miciajulie
Fiorin Florello
manu... per tornare a bomba alla domanda d'inizio. sarò onesta. la mia risposta sarebbe 'sìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì'.
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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
amore, ti dispiace se...
- Creatore Discussione Manu1
- Data di inizio
Manu1
Maestro Giardinauta
no no, non lo so fare. io sono una molto accomodante, (ma che poi si incaxxxxa) perchè voglio capire bene chi ho difronte. non mi piace impormi, magari lascio fare, magari poi capisco che era giusto così, o magari faccio capire all'altro che ha esagerato. infatti che il ragassuolo sia tornato alle nove meno un quarto, quando questa santa donna (io!!) aveva pure invitato il suo amico a mangiare la pizza con noi, ma essendosi presentati tardi, l'amico è rimasto senza cena, e lui se l'è mangiata fredda. Non sono crudele, abbiamo una bimba, alle otto si cena alle nove e mezza ninna(la bimba, non noi), se vai oltre, per me puoi pure cenare sul pianerottolo. Questo per dire, fa come ti pare, ma nei limiti del rispetto dell'altra persona.
Manu1
Maestro Giardinauta
ma mica è solo quello, è che noi vediamo il mondo colorato o nerissimo, è questione di sensibilità. vedere le cose sostanzialmente omogenee, come spesso fanno i maschietti, mi spaventerebbe (anche se a volte sarebbe taaaanto rilassante).
anche perchè il nostro modo di sentire si scontra con una società sostanzialmente fatta da maschi per i maschi, e non è il massimo (e qui ci impelaghiamo in un discorso....)
anche perchè il nostro modo di sentire si scontra con una società sostanzialmente fatta da maschi per i maschi, e non è il massimo (e qui ci impelaghiamo in un discorso....)
Manu1
Maestro Giardinauta
mah grigio incolore...mi sembra ingiusto. un bel blu scuro che sta bene su tutto. ma proprio su tutto.
ma a volte sarebbe cos' rilassante.
ma io, spezzo una lancia in favore dei maschietti. a noi ci rovinano ad una certa età. Io vedo mia figlia e le sue compagne, sono dei vulcani di idee, di propositività, sono belle dolci, attive, un piacere. E poi che succede? quando arrivano le fisime, le paranoie, e chi gli blocca la voglia di fare fare fare e arrivare alle stelle? la blocchiamo noi mamme con le paranoie della bellezza? della piacevolezza? del "se non hai un uomo non conti nulla" la follia del "Principe azzurro"? com'è che molte donne passano la vita a farsi problemik che non esistono e a frustrare le loro aspirazioni? dov'è che succede l'intoppo? me lo chiedo perchè vorrei che questa generazione saltasse questo passaggio, e fosse libera di essere.
ma a volte sarebbe cos' rilassante.
ma io, spezzo una lancia in favore dei maschietti. a noi ci rovinano ad una certa età. Io vedo mia figlia e le sue compagne, sono dei vulcani di idee, di propositività, sono belle dolci, attive, un piacere. E poi che succede? quando arrivano le fisime, le paranoie, e chi gli blocca la voglia di fare fare fare e arrivare alle stelle? la blocchiamo noi mamme con le paranoie della bellezza? della piacevolezza? del "se non hai un uomo non conti nulla" la follia del "Principe azzurro"? com'è che molte donne passano la vita a farsi problemik che non esistono e a frustrare le loro aspirazioni? dov'è che succede l'intoppo? me lo chiedo perchè vorrei che questa generazione saltasse questo passaggio, e fosse libera di essere.
Violetta516
Maestro Giardinauta
è vero gli uomini non vedono le sfumature e non capiscono i nostri malumori, a volte in verità i miei non li capisco neanche io. Per loro è tutto così semplice e lineare, invece per noi dietro ogni cosa c'è un ragionamento, un lambiccamento, un rimuginare. Prima credevo che facessero finta di non capire, invece ora sono giunta alla conclusione che proprio non ci arrivano e cascano dalle nuvole di fronte a certi discorsi. Ma forse è meglio così altrimenti sai che pesantezza! 
Però Manu hai ragione: neanch'io riesco a star bene se so che sto "costringendo" in qualsiasi modo una persona a stare con me, preferisco lasciarla libera e vedere cosa fa.
Però Manu hai ragione: neanch'io riesco a star bene se so che sto "costringendo" in qualsiasi modo una persona a stare con me, preferisco lasciarla libera e vedere cosa fa.
Manu1
Maestro Giardinauta
la società, le mamme, tutti.
come mai i maschi adulti single sono peter pan (un personaggio positivo e libero) e le donno sono zitelle(quindi dispregiativo)i?
non dico che sia così ovvio, dico che è un limite che inculchiamo alle bimbe per renderle schiave di loro stesse e perdersi dietro a cose inutili invece di impegnarsi per la loro indipendenza e felicità.
come mai i maschi adulti single sono peter pan (un personaggio positivo e libero) e le donno sono zitelle(quindi dispregiativo)i?
non dico che sia così ovvio, dico che è un limite che inculchiamo alle bimbe per renderle schiave di loro stesse e perdersi dietro a cose inutili invece di impegnarsi per la loro indipendenza e felicità.
pa0la
Florello
guarda, tempo fa ho visto mia figlia (16 anni) masticare per bene un ragazzino d'oro e poi sputare gli ossicini
(è un modo di dire, ma la sostanza è stata quella)
e allora ti trovi che invece insegni a non giocare con i sentimenti altrui, comunque siano andate le cose
Tentiamo di insegnare ai ragazzi prima di tutto il rispetto reciproco, le paranoie adolescenziali tanto arrivano comunque sia ai maschi che alle femmine (anzi, direi che il maschio mi ha tirato scema ancora più di lei), e non siamo noi a far venire loro le fisime, non sono i ragazzini che all'improvviso vengono visti con occhi diversi, non sono i nonni le zie la società il cane e il gatto.
Sono la inevitabile evoluzione che li porterà un giorno ad essere adulti, va vissuta piaccia o no
Manu1
Maestro Giardinauta
ma questa è un'altra cosa. tua figlia ha carattere (che poi va beh, in adolescenza non sai gestirlo e fai male in giro, ma prima o poi tocca a tutti esser emasticati e sputati), io dico un'altra cosa. dimmi quante donne veramente libere conosci. di testa e nella vita. spesso non vedi i lacci che ci legano, perchè sono nella nostra testa. sono nei sensi di colpa (ma poi di che?) che non siamo efficienti, non produciamo abbastanza, nonsiamo belle quanto le altre, che non siamo presenti come madri, non è mai abbastanza. e chi ci ficca dentro questo senso di inadeguatezza? no, non è la chimica, non è quello. magari un pochino, almeno per quanto riguarda il senso materno, ma è la COLPA che non fa parte del dna, quella è inculcata.e il confronto? nondobbiamo semre confrontarci con le altre e pensare di non essere abbastanza qualcosa per meritare l'amore di chi abbiamo vicino? magari poi col tempo uno fa pure pace con certi sentimenti, capisce, si "perdona" ma quante energie sprecate? e soprattutto quanto tempo inutile sprecato a cercare un principe azzurro che ci capisca nel profondo, che arrivi da noi a salvarci (ma da che?) e se sia Lui e solo lui. Ora, non mi prendete per scema, ma io con mia figlia sto ripercorrendo un percorso che presumibilmente fanno tutte le bimbe. ora, tutto quello che circonda i maschi(cartoneanimati, film libri, giochi) è attivo, violento, schifosetto, buffo. Le femminucce, tutto rosa, cuori, profumi, amore, anche se ora, anche loro lottano per il bene del mondo. e soprattutto nelle cose delle femmine gia ci sono i maschi, i maschi che alla fine le amano per quello che sono (anche nelle loro vere identità di maghette). MA NON E VERO! perhcè si fa pensare alle bimbe che esistano i super uomini? i super maschietti ? ci sono solo i maschietti, che giocano con le cose violente, schifosette e buffe.
seya
Master Florello
io non sono mai stata tutta rosa cuori profumi amore....
andavo a giocare in bermuda e ginocchia gonfie di tagli all'oratiorio maschile e mi divertivo a fare i giochi più pericolosi.
crescendo non è che sia cambiata molto....
a parte che forse non faccio testo, sto in mezzo tra due mondi, il maschile e il femminile, mi sento abbastanza ibrida, e mi va bene così. lo sono sempre stata d'altronde, è nella mia natura.
l'inadeguatezza arriva dalle ns mamme, ahimè, dai media, dalla società e quindi dagli altri, dall'omologazione, dal senso di appartenenza, dal voler a tutti i costi essere apprezzati ...
il progetto della crescita dell'io è dura, lunga, e di sicuro inizia ad un'età matura, che è soggettiva naturalmente o almeno penso.
certo se la mia mamma smettesse di dirmi quando fai un bimbo, quando ti trovi un fidanzato, magari anche io mi sentirei meno depressa quei due giorni l'anno in cui ci penso al mio esser zitella.
ma sono o non sono zitella?
non che sprechi notti insonni a pensarci, non mi ci sento, sebbene un nucleo famigliare è credo opportuno per un buon equilibrio dell'essere umano, perchè la solitudine non è un elemento naturale per noi, ricerchiamo la compagnia è nel nostro dna.
mamma mi vede insoddisfatta, ma io non so se la mia insoddisfazione consiste nella solitudine amorosa o nel non fare qualcosa che mi interessi davvero e sia creativo, nel poter viaggiare di più....nel conoscere di più, nel vedere di più, nel comprendere e capire di più della vita del mondo delle cose che mi circondano...
per far sì che i figli crescano indipendenti e con forte autostima forse la cosa migliore è mettere a loro disposizione un'ampia scelta, spiegar loro nel modo più limpido e sicuramente meno "inculcatorio" possibile cosa possono aspirare dalla vita, e poi lasciare che siano loro a scegliere la strada che per sè stessi trovano più giusta.
se poi ti ritrovi però una figlia che una ne pensa e 100 ne combina, facendo tante scelte sbagliate ahahah allora sei fritta!!
andavo a giocare in bermuda e ginocchia gonfie di tagli all'oratiorio maschile e mi divertivo a fare i giochi più pericolosi.
crescendo non è che sia cambiata molto....
a parte che forse non faccio testo, sto in mezzo tra due mondi, il maschile e il femminile, mi sento abbastanza ibrida, e mi va bene così. lo sono sempre stata d'altronde, è nella mia natura.
l'inadeguatezza arriva dalle ns mamme, ahimè, dai media, dalla società e quindi dagli altri, dall'omologazione, dal senso di appartenenza, dal voler a tutti i costi essere apprezzati ...
il progetto della crescita dell'io è dura, lunga, e di sicuro inizia ad un'età matura, che è soggettiva naturalmente o almeno penso.
certo se la mia mamma smettesse di dirmi quando fai un bimbo, quando ti trovi un fidanzato, magari anche io mi sentirei meno depressa quei due giorni l'anno in cui ci penso al mio esser zitella.
ma sono o non sono zitella?
non che sprechi notti insonni a pensarci, non mi ci sento, sebbene un nucleo famigliare è credo opportuno per un buon equilibrio dell'essere umano, perchè la solitudine non è un elemento naturale per noi, ricerchiamo la compagnia è nel nostro dna.
mamma mi vede insoddisfatta, ma io non so se la mia insoddisfazione consiste nella solitudine amorosa o nel non fare qualcosa che mi interessi davvero e sia creativo, nel poter viaggiare di più....nel conoscere di più, nel vedere di più, nel comprendere e capire di più della vita del mondo delle cose che mi circondano...
per far sì che i figli crescano indipendenti e con forte autostima forse la cosa migliore è mettere a loro disposizione un'ampia scelta, spiegar loro nel modo più limpido e sicuramente meno "inculcatorio" possibile cosa possono aspirare dalla vita, e poi lasciare che siano loro a scegliere la strada che per sè stessi trovano più giusta.
se poi ti ritrovi però una figlia che una ne pensa e 100 ne combina, facendo tante scelte sbagliate ahahah allora sei fritta!!
seya
Master Florello
però una cosa è vera, sulla storia del principe, prima o poi ci cascano tutte...
la cosa importante è sapersi risvegliare , togliersi la mortadella dagli occhi e capire che hai di fronte un essere umano, diverso da te, ma fragile a volte, insicuro, con problemi magari differenti dai tuoi, non certo una roccia come si pensa che debba essere un uomo.
mi sa che le vere principine azzurre siamo noi donne.
siamo più forti, più protettive, più agguerrite, più ingegnose, più lungimiranti, più combattive.......
basta solo a pensare come diventiamo super protettive quando mettiamo su prole....
difendiamo il ns nucleo famigliare come vere guerriere!
ora vedrai che arriverà qualche buon uomo a farmi star zitta...muauau
la cosa importante è sapersi risvegliare , togliersi la mortadella dagli occhi e capire che hai di fronte un essere umano, diverso da te, ma fragile a volte, insicuro, con problemi magari differenti dai tuoi, non certo una roccia come si pensa che debba essere un uomo.
mi sa che le vere principine azzurre siamo noi donne.
siamo più forti, più protettive, più agguerrite, più ingegnose, più lungimiranti, più combattive.......
basta solo a pensare come diventiamo super protettive quando mettiamo su prole....
difendiamo il ns nucleo famigliare come vere guerriere!
ora vedrai che arriverà qualche buon uomo a farmi star zitta...muauau