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"amare gli animali" solo a parole

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Mi spiace molto per la tua amica. In teoria tutte le ASL hanno l'obbligo di sterilizzare le colonie feline, in pratica sappiamo che non è così. Vedi se riesci a parlare con qualche associazione animalista di zona. Se hai FB scrivi un post, può darsi che la condivisione possa aiutarti.
 

Tippy

Giardinauta Senior
Grazie Tippy (è il nome del coniglietto di peluche preferito da mio nipote!), e grazie anche per l'amore incondizionato e le cure che hai per quei poveri mici.

Guarda, io amo veramente gli animali, mi viene da piangere quando sento di maltrattamenti etc etc, i gatti poi li amo in un modo esagerato..pensa che da qualche tempo viene anche a miagolare sotto casa mia una miciona panciona, la prendo in braccio, le faccio le coccole, ( le do anche i bacini sssshhh..), le do tanta pappa..eppure non è mia..ma chissà quanti bei micini farà!!
 

simona-4084

Aspirante Giardinauta
Scusate se mi intrometto e posso, magari, risultare polemica, ma questo è un argomento che mi tocca parecchio. Io sono nel giro del volontariato per canili e gattili (purtroppo solo online per adesso, perchè fisicamente non posso farlo al momento) e conosco purtroppo a memoria il problema randagismo, soprattutto al Sud.
Violetta purtroppo ha ragione ad essere nervosa, abbattuta, preoccupata.
Non avete considerato una cosa, giustamente, perchè magari non la sapete. I randagi sono intoccabili. Esiste una legge in Italia che prevede che una colonia felina NON può essere nè spostata, nè modificata, nè ovviamente sterminata in alcun modo!!!! La legge prevede che sia d'obbligo la tolleranza totale in presenza di una colonia felina, in qualsiasi punto del vostro giardino/condominio/casa si trovi! La colonia è esattamente sotto al vostro balcone? NON POTETE FARCI NIENTE. Se proibite a qualcuno di sfamarla, o tentate di levarla da lì, state violando la legge e siete punibili penalmente.
Le colonie feline sono tutelate dal Servizio tutela colonie feline del vostro comune di appartenenza e per legge sono PROPRIETA' DEL SINDACO. Che ovviamente nella maggior parte dei casi, se ne strabatte le cosiddette di prendersene carico. E' così che nascono i volontari, quelle povere persone emarginate e schifate da tutti che si permettono di sfamare, accasare, far sterilizzare e curare i gatti randagi.
Violetta è una di queste persone, anche se non lo sa. Lei è l'unica in quel condominio, e isolato, che non sta violando la legge. Non toccano a lei le spese di NIENTE, neppure delle sterilizzazioni, ma in Italia gli animali sono considerati talmente NIENTE che è le persone si fanno carico anche di animali che non sono loro, ma del sindaco.
Fossi in te Violetta, andrei immediatamente alla ASL del tuo quartiere. Funziona così: che tu devi registrare questa colonia felina, se vuoi tutelarla a pieno; devi solo dichiarare che la colonia si trova lì, in quella via, da quanti gatti è composta, quanti maschi e quante femmine e il tuo nominativo come garante della colonia e persona che se ne occupa. Il resto lo fa la legge (per così dire). Da quel momento puoi chiedere alla ASL la sterilizzazione (ma vedo che già lo hai fatto..solo che devi chiedere che vengano con la gabbia-trappola per catturare la randagia che non si fa prendere) e nessuno, dico NESSUNO può impedirti di sfamarla.
Per la toxoplasmosi....che dire..l'ignoranza è ancora tanta. Per contrarre la Toxo una donna incinta dovrebbe letteralmente mettere le mani nelle feci di questi gatti e portarle alla bocca!!!!!! Non mi pare sia possibile. Può toccarli, accarezzarli, nutrirli..è impossibile che le venga la Toxo. Quindi io parlerei a queste persone di tutte queste cose, in maniera calma e pacata, ma facendo loro notare che stanno infrangendo la legge. E che solo grazie a te, al tuo impegno, e alla tua determinazione, il condominio non si ritroverà 70 gatti in un anno tutti nel giardino!!!!!!!!
 

Vagabonda

Florello Senior
Stò in un paesino, all'asl quando ho domandato sono caduti dalle nuvole. La mia amica è in ospedale Piera, in coma da un mese.
mi spiace per la tua amica, spero si riprenda....
prova ad andare al Comune, o loro o la Asl si devono far carico delle spese, tu eventualmente porta loro già il numero dei gatti censiti, vai direttamente con una richiesta scritta dove segnali l'urgenza dato che 4 gatte sono già in età riproduttiva. Puoi anche contattare la AIDAA, per un consiglio, attualmente per me sono i migliori http://www.aidaa.net/servizi_legali.htm
 

Vagabonda

Florello Senior
La legge prevede che sia d'obbligo la tolleranza totale in presenza di una colonia felina, in qualsiasi punto del vostro giardino/condominio/casa si trovi! La colonia è esattamente sotto al vostro balcone? NON POTETE FARCI NIENTE. Se proibite a qualcuno di sfamarla, o tentate di levarla da lì, state violando la legge e siete punibili penalmente.
io sapevo che le colonie non possono stare in zone pubbliche "Le postazioni di ricovero delle colonie feline debbono essere poste a debita distanza dalle abitazioni in aree possibilmente pubbliche e dedicate, costruite in dimensioni adeguate e in materiali non putrescibili, prive di stracci e coperte e altro materiale inidoneo. " http://www.ivg.it/2008/08/colonie-feline-le-regole-da-rispettare/
 

kARRY

Aspirante Giardinauta
Grazie a Piera e Vagabonda, ho preso un paio d'appunti, oggi lavoro tutto il giorno ma domani pomeriggio vedrò di attivarmi sia per quei micini che per una colonia felina che è stanziata vicino a dove lavoro. Non sapevo fosse tutelata per legge.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
io sapevo che le colonie non possono stare in zone pubbliche "Le postazioni di ricovero delle colonie feline debbono essere poste a debita distanza dalle abitazioni in aree possibilmente pubbliche e dedicate, costruite in dimensioni adeguate e in materiali non putrescibili, prive di stracci e coperte e altro materiale inidoneo. " http://www.ivg.it/2008/08/colonie-feline-le-regole-da-rispettare/

Qui parla proprio delle colonie feline nei condomini http://www.udacomuneroma.it/colonie_feline/index.asp

COLONIE CONDOMINIALI

Le leggi di tutela degli animali che vivono in stato di libertà hanno dettato norme precise in materia di colonie feline nella proprietà condominiale.
Gli animali, di proprietà dello Stato, che maggiormente troviamo nelle aree condominiali comuni, sono gli uccelli e i gatti.
La legge regionale n. 34/97 riconosce al gatto il diritto al territorio formulando un espresso divieto di spostamento dei soggetti dal loro habitat (art.11), intendendo per habitat il luogo dove i gatti trovano abitualmente rifugio, cibo e protezione, identificando con questo termine aree pubbliche e private.
Pertanto la permanenza dei gatti nelle aree condominiali, siano esse cortili, garage o giardini, è da considerare assolutamente legittima, alla stregua della presenza degli uccelli sugli alberi; d'altro canto, al fine di escludere ogni sorta di disturbo per i condomini, la legge prevede che il loro numero sia tenuto sotto controllo attraverso la sterilizzazione e che gli animali siano nutriti nel rispetto dell'igiene dei luoghi.
È comunque consentito di lasciare una ciotola per l'acqua, soprattutto nel periodo estivo (è previsto un accordo con l'AMA perché le ciotole non vengano rimosse). La presenza di persone zoofile che si occupano dei gatti è quindi garanzia di animali in buona salute e controllati dal punto di vista demografico.
Non deve essere operata pertanto alcuna criminalizzazione generalizzata verso chi si occupa dei gatti liberi che hanno trovato il loro habitat in aree condominiali. Ricordiamo anche che il gatto, anche se ben nutrito, resta il principale antagonista dei topi (in alcune zone di Roma, purtroppo il problema è ancora fortemente sentito).
 

Miche

Aspirante Giardinauta
Le colonie feline, tra l'altro, azzerano o quasi la presenza dei topi. Questo ho notato da quando il mio vicino di casa aiuta una piccola colonia di gatti.
Finché i gatti non sono troppo numerosi e lamentano malnutrizione non vedo perché dovrebbero essere un problema. Forse è la gente del giorno d'oggi che è abituata un po' troppo bene e vuole il controllo su qualsiasi cosa, per esempio giardini o balconi che fanno intrinsecamente schifo, ma guai se i gatti ci camminano sopra...
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Ti do ragione Michè, cinquant'anni fa qua dormivano con l'asino in casa e la gabbia delle galline, ora sono tutti Mastrolindo a iosa e caro metti le pattine, gli animali fanno schifo, chissa che puzza e che malattie portano.
 

Vagabonda

Florello Senior
Le colonie feline, tra l'altro, azzerano o quasi la presenza dei topi. Questo ho notato da quando il mio vicino di casa aiuta una piccola colonia di gatti.
Finché i gatti non sono troppo numerosi e lamentano malnutrizione non vedo perché dovrebbero essere un problema. Forse è la gente del giorno d'oggi che è abituata un po' troppo bene e vuole il controllo su qualsiasi cosa, per esempio giardini o balconi che fanno intrinsecamente schifo, ma guai se i gatti ci camminano sopra...
per me la proprietà "privata" è sacra. Non possiamo criminalizzare chi a casa propria non vuole un animale. Questione di educazione e rispetto. Non possiamo nemmeno dimenticare che i gatti fanno pipì e cacche, e non possiamo dimenticare che igienicamente questo non è il massimo. Insomma, rispetto per gli animali sempre, ma anche rispetto per le persone.
Sulla questione "topi" un po' dissento, quando i gatti sono ipernutriti se ne sbattono altamente di dar loro la caccia, dove vive mia madre circolano allegramente ratti anche se c'è una colonia felina regolarmente sfamata.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Simona grazie per le utili INFORMAZIONI, tempo fa ho chiesto aiuto all'AIDAA (su suggerimento di Vagabonda che ringrazio) per una mia amica che aveva problemi nel Condominio a causa di una colonia felina regolarmente registrata, ho parlato con Lorenzo Croce, persona disponibilissima, lui mi ha spedito una sentenza del Tribunale di Milano che testualmente dice: "Nel caso in esame, il Tribunale ritiene che l’occupazione da parte di due condomini di uno spazio comune – mediante installazione di piccole costruzioni per gatti (rifugi) deltutto temporanei – non configura un abuso."
e ancora: "Va poi evidenziato come non vi è in atti la prova che la presenza dei rifugi dei gatti nel cortile abbia creato situazioni insalubri ed immissioni intollerabili, posto che invece l’istruttoria Espletata, dalla quale è emersa anche la conferma della documentazione in atti della ASL, ha evidenziato il buono stato manutentivo dei rifugi e dei gatti nonché che “tutto era a norma secondo le normative igienico sanitarie”. Ne consegue che lo spazio comune risulta legittimamente utilizzato dai Sig.ri C. nei limiti e nel rispetto sia della normativa posta a tutela della comunione sia a tutela del diritto costituzionale garantito ala salute. Pertanto la domanda di parte attrice volta alla rimozione da parte del SuperCondomio del Condominio dei rifugi per gatti non risulta fondata e non può trovare accoglimento." Quindi in questo caso addirittura, grazie all' ultima legislazione che protegge le colonie feline, si è ritenuto che alcuni condomini potessero, nelle aree comuni condominiali, installare rifugi e ripari per i gatti della colonia. Questa è una cosa importantissima. Credo proprio che anch'io registrerò questa piccola comunità, l'unico problema è che sono in affitto, e se dovessi cambiare casa?

Karry, mi dispiace tanto per la tua amica.
 
Ultima modifica:

Vagabonda

Florello Senior
Credo proprio che anch'io registrerò questa piccola comunità, l'unico problema è che sono in affitto, e se dovessi cambiare casa?

credo che tu sia in un certo modo obbligata a registrare la colonia se non vuoi incorrere in eventuali sanzioni o per evitare che qualcuno si disfi dei gatti, e oltretutto così la Asl ti sterilizza i gatti. L'importante è che la vostra piccola colonia non si trasformi in un gattile all'aperto, a volte succede che si sparge la voce e cominciano ad abbandonare altre cucciolate.
Se poi cambi residenza penso basti comunicarlo, probabilmente la Asl diventerà direttamente responsabile, o comunque cercherà un'altra persona....
Troppo bravi quelli dell'AIDAA, non smetterò mai di raccomandarli
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
E' vero bravissimi e davvero utili e presenti!
Quello che c'è di nuovo, di importante e di bello in questa ultima legge volta alla tutela dei randagi e delle colonie feline è proprio il riconoscimento di un diritto non legato alla proprietà nel senso materiale e monetario del termine, ma di un diritto "naturale", di "nascita" se vogliamo, delle creature che dividono il loro habitat con il nostro (sempre rimettendoci purtroppo!!!).
Ho dimenticato di precisare che nel giudizio di cui alla sentenza sopra citata, l'AIDAA si è costituita parte in causa a difesa dei condomini che curavano i gatti...grandissimi!
 
Ultima modifica:

Violetta516

Maestro Giardinauta
bene bene, siamo arrivati ad usare la nobile arte della delazione!
Ieri sera sono andata a pagare l'affitto dalla mia proprietaria e mentre conversavamo amichevolmente come sempre, mi ha riferito che tre persone del palazzo si sono lamentate con lei per la questione dei gattini. La signora è gentilissima ed estremamente corretta, ha detto che a lei direttamente non interessa ma che ha avuto lamentele ed ha dovuto riferirmele. Sembra che la paura sia per la possibilità che i gatti si moltiplichino, l'ho rassicurata sulle mie intenzioni volte alla sterilizzazione e ad eventuali adozioni.
L'atto di fare la spia mi ha deluso e fatto arrabbiare, nessuno mai di loro ha pensato prima di convocare una riunione di tutti gli inquilini per parlare amichevolmente della cosa e trovare una soluzione insieme. Nessuno è venuto alla mia porta ad affrontare direttamente la questione, sono stati tutti gentilezza e sorrisi. La proprietaria mi ha riferito che nessuno ha avuto il coraggio di dirmi niente perché "lei è dolcissima e non volevano dispiacerle". E' meglio quindi accusarmi alle spalle direttamente alla proprietaria e farmi eventualmente - non è successo - avere problemi con lei. Che brutte persone, sono davvero amareggiata. Ho chiamato subito una ragazza molto attiva che mi ha confermato un prossimo appuntamento all'ASL e, data la situazione, mi ha proposto la possibilità di adozioni, anche lontane. Ora io ho deciso di smettere di sorridere e di scrivere una lettera circolare che consegnerò personalmente a tutti i miei vicini con la speranza di riuscire a farli vergognare almeno un pò.
 

Vagabonda

Florello Senior
violetta, credimi, sei perfettamente nella norma. Gli animali SONO un problema, sempre e comunque. Raramente ci sono situazioni idilliache. Da chi si lamenta e pretende il divieto per i cani di prendere l'ascensore (anche se abitano al 12° piano), a chi pretende che il cane non cammini di notte perchè le unghie svegliano gli inquilini di sotto. La gente è stressata e nevrotica, il più piccolo problema diventa una montagna di accuse e ripicche. Fatti le ossa con questa esperienza, la gente non è tollerante. Non amareggiarti, ma corri alla ASL a fare quello che puoi. Segnala la colonia, chiedi l'aiuto per la sterilizzazione, dopo di che la gente può parlare quanto vuole, ma tu sei nel giusto, e i gatti intoccabili.
 

Vagabonda

Florello Senior
è una bella lettera, sincera e non accusatoria. Non penso sia possibile per loro poter contrattaccarti. Spero non leggano qui, però, la partenza del topic, in cui accusavi la coppietta.... che dite?
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
spero proprio di no, mannaggia non ci ho pensato!!! Non credo che conoscano il forum, a volte non si pensa a queste cose, al fatto che anche non facendo nomi potrebbe essere comunque facilissimo per le persone di cui si parla riconoscersi in una certa situazione, dati il luogo ed il contesto. Grazie bruna per l'assistenza continua e l'incoraggiamento, ora vado via e torno a casa, a lunedì per gli aggiornamenti! Buon fine settimana!!!
 
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