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altre tipologie di lavoro.. insomma cambiare dal vivaio in cui sono

supersonik

Giardinauta
da qualke settimana mi hanno consigliato di aprire questo post :eek:k07:
non sapevo se si poteva mettero o meno, poi dopo aver letto quello riguardande al giardiniere ... posto pure il mio!

allora ho già raccontato, per rispondere all'altro utente per quando riguarda la vita in vivaio, le mie esperienze e quello che mi riguarda.. riporto sotto quando ho scritto in precedenza.

il mio lavoro in vivaio mi piace davvero molto e anche se faticoso (per quello che fanno a fare a me... cioè tutto perchè sono un po' un jolly e forse a volte il fatto di essere donna va bene solo quando pare a loro:squint:) dove sono non mi trovo bene per diversi motivi, per il comportamento di alcune persone che comandano , organizzazioni, tra cui spesso so soloil giorno prima se devo andara a lavorare, non ho mai gli stessi orari che cambiano sempre e di correttezze varie.
inoltre vedo che non viene apprezzato il fatto che per la mia giovane età so molte cose .... anzi sembra quasi che vogliano mettermi da parte, invece di coinvolgermi :squint:

io do l'anima quando lavoro e faccio spesso piu' di quanto richiesto e lo faccio spesso molto volentieri, ma se vedo che poi qualcuno ne approfitta e diventa solo uno svantaggio cambio attenggiamento e sono meno disponibile, anche se caratetrialmente purtroppo, forse per la giovane età, ancora non so poi farmi valere:cry:

cmq ho fatto 2 concorsi pubblici, uno abbstanza lontano da casa, giusto per provare, era per un giardniere pseudo comunale senza troppe richieste di studio... sono arrivata 1°/50 alla scritto con i complimenti, buona la parte pratica ma ho preso pochissimi punti anzi direi quasi niente...... 2 prove passate bene l'altra..... rimontare una motosega completamente smontata :squint: ok la so usare, ma non ho idea delel componenti!!!!! ne di come rimettere su la lama e come scegliere quella giusta fra altre! ok con piu' tempo ci arrivo, ma non in poco tempo e soprattutto se prima mi fanno vedere imparo, ma son ragazza, ho manualità ma non a quel punto! cmq sono arrivata 4°. cercavan un posto...

il secondo era un concorso pubblico per capo giardiniere per l'università di bologna (dove mi sono laureata). richiesta almeno il diploma superiore. credo di essere stata una delel poche laureate presenti.
test con driconoscimento di 8 specie con nome scientifico, caratteristiche bla bal piu' altre 3 domende... beh non era difficle per me. ho preso un buon punteggio e credo di essere arrivata 2° o 3°/60. poi i 10 passati :rolleyes: hanno fatt la prov ainformatica e il test orale..... una smazzata tosta quella! il mio non è andato male... insomma andava tutto abbastanza bne!
poi i punti per lavoro in ambiente pubblico 0....... punti per lavori ed esperienze varie non mi hanno dato nessun punto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:burningma con i 4 annai in vivaio... niente, esperienze su malattie e sperimentazine niente.......... solo i 2 punti della laurea....... 2 miseri punti.....
glia tri avevano tutti dai 16 ai 18 punti...... :squint:
cosi' sono arrivata mi sembra 4° o 5°........ che palle!!!!!!!!!!

se sento dai vivai qua nella mia zona sono contenti delle mie tante esperienze... ma lavoro ce n'è poco dicono e poi hanno "paura" ad assumere una persna laureta perchè ahnno paura di doverla pagare poi di piu'.......mentre puntatno ad assumere gente di basso livello.....

insomma a me piace lavorare, mi piacerebbe poter fare piu' esperienza e imparare quello per cui ho studiato! l'ideale: mi piacerebbe affiancare come spalla destra qualcuno di esperienza che mi dia possibilità di imparare e di fare.. insomma non raccogliere foglie e pulire vasi... e servire i 4 clienti che vengono, anche se lo faccio molto volentieri.. o decespugliare o tagliare l'erba. sono cose che mi piace fare, ma se assumono un extracomunitario le puo ' fare persino lui...... quindi cosa ho stuidiato a fare!!:confuso:

avete qualke consiglio? :fischio:
oppure sapere ti qualcuno che cerca dalle mie parti?
grazie
sonia
 

supersonik

Giardinauta
ecco quanto avevo scritto in risposta nell'altro post per il lavoro di giardniere

"""
guarda se vuoi ti dico com'è la mia realtà..........

io parto dicendo che io già da piccola adoravo piante e animali, in casa mia già mia mamma amava le piante e le nostre domenice si pasavano a far i giri nei vivai, a fare giardinaggio e a curare piante e a stare con i nostri animali domestici.
a 6 anni scriero nei temi che volevo fare la giaridniera e lavorare con i cani, convinta. ho scelto l'istituto agrario della mia città e ne sono stata felicissima, mi è piaciuta veramente molto come scuola (anche se dire che esci giardiniere rimane solo su un pezzo di carta!!).
compiuti i 15 anni i miei genitori mi hanno mandato a lavorare nel periodo estivo... invidiavo i miei amici che passavan tutta l'estate al mare e io invece a lavorare, ma ho sempre lavorato volentieri. ho fatto di tutto, ho inziato da ragazzina a lavorare in ditte di manutenzione di giardini, talgiando l'erba sul trattorino, raccogliendo foglie e le potature fatte dagli altri.. decespugliavo anche..... tornavo a casa la sera che a volte non avev eanke la forza dimangiare e andavo a letto. le estati seguienti ho fatto esperienza con un dottore in agraria (tutt'ora mio amico e lo sento) e ho lavorato con lui su prove speriemntali di prodotti con nuova formulazione... andavamo in campo a fare i trattamenti e a contare gli insetti e a verifiarne l'efficacia..... non avevo orari........................... uscivo di casa alle 7 e rientravo anche tardissimo.... inoltre spesso si presentavano insetti che a scuola non avevo visto e quindi mi andavo a leggere le caratteristiche quando rientravo perchè volevo imparare di piu'.
poi ho proseguito e ho scelto l'univerisità con la specializzazione in agraria "verde ornamentale e tutela del paesaggio". mi sono laureata in corso e anche se non esci che puoi proprio definirti un giardiniere, credo di avere imparato ed assimilato molte cose utili, sia sulla progettazione, ma soprattutto sulla conoscenza delle piante, identificazione in base alla formula fiorale, chiavi dicotomiche, malattie e riconoscimento. la progettazione è stata molto superficiale purtroppo.
con il tirocinio dell'università ho scelto un vivaio nella mia zona.. ho fatto gratuitamente le mie ore e sono "Piaciuta" molto e mi hanno chiesto se volevo rimanere nonostante non avevo ancora concluso l'università.
cosi' ho cominciato a lavorare in vivaio nei giorni in cui non facvo lezione, uno o due giorni a settimana ero in vivaio.. inizialmente stavo anche spesso in ufficio a dare una mano, seguire i progetti, sapevo usare autocad (dagli studi) mentre le mie titolari non lo sanno usare, andavo a vedere sopralluoghi ect e a parlare con i clienti.
poi le giornate che non passavo all'università le passavo a curare le piante del vivaio, dalla pulizia e l'ordine, alla potature, ai travasi ect.
non ero a digiuno di queste cose perchè fin dall'infanzia ho sempre fatto giardinaggi a casa, dimestichezza ne avevo, e poi anche alle superiori ero interessatissima alle piante, adoravo le parti pratiche e le ore di riconosciumento delle piante all'interno del parco scolatico. ho realizzato il mio primo impianto di irrigazione nel mio giardino (tutt'ora funzionanemnte, piccole soddisazionei personali..!!) progettato da me, controllato dai miei prof di progettazione a scuola e una mano nella stesura della centralina e allacci eltettrici...
poi la voglia di fare, di sapere, imparare ha fatto il resto. nel frattempo mi sono laureata in corso, e mi hanno assunto nel vivaio dove tutt'ora lavoro.
poi le titolari hanno voluto prendere il fiorito e le piante perenni....... non avevo le strutture e loro non conoscevano questo tipo di piante! ma visto che alla vendita ai clienti c'ero io e nessuno mi aveva detto i nomi e le carattesctiche delle piante che avevamo e non mi piaceva nonsaper dire niente al cliente, ho iniziato a guardare sui libri le piante che avevamo, i periodi di fioritura, le cure, espozioni ect. poi vuoi l'aiuot e il bagaglio dell'univeristà, mi riesco a ricordare sempre anche tutti i nomi in latino e ho molta memoria con le piante.
ora che mi sono laureata da un ano emezzi, già da 4 anni ormai lavoro in questo vivaio. controllo tutta la parte esterna, dall'irrigazione, tutte le piante che vengono scaricate, potature, travasi e anche i clienti.... do qualke aiuto di progettazine base, se hanno problemi, cerco di capire e aiutarli. io ADORO il mio lavoro, adoro le piante, mi piace ascoltare i clienti.
inoltre l'altra mia grande passione sono i cani e frequento un campo cinofilo con la mia border collie e faccio gare in agility, e inoltre sta tutto ilgiorno in vivaio con me!!!!!!!!

ok. ora ti dico la mia situazione. io adoro il mio lavoro e tratto tutte le piante in viviao come se fossero le mie (cosa che invece non fanno le titolari...) pero' allora, il contratto che fanno nei vivai in genere è solo da avventizio /stagionale. a me rinnovano il ontratto ogni 6 mesi.
in inverno e in estate lavoro pochissimo......... in primavera invece c'è da correre come levrieri e c'è da sgobbare un tot. io non mi lamento mai di lavorare.
ci sono dei peiordi che a volte faccio un tot di giorni di fila.. anche 15-20 giorni compresi sabati e domeniche she siamo aperti.
non c'è lo strordinario come gli altri posti. puoi lavorare ipoteticamente anche 20 ore di fila chenon vai instraordinario, hai paga uguale. lo straordinario si calcola in base soettimanale. quindi basta che il giorno dopo e nei giorni dopo lavori poco e te lo mangi. sai quante volte a me è successo...
altri mesi tipo giugno luglio agosto a me chiamano solo a controlalre qualke giorno a settimana il vivaio mentre le titolari sono in ferie o cmq a controlalre e pulire. in inverno uguale perchè essendo ragazza non faccio tutti i lavori che fanno gli uomini.
molto spesso facci le "campagne"degli sfalci che durano abbastanza... 8 ore o piu' sul trattorino a tagliare erba, sotto il sole cocente.... non mi lamento mai.
d'inverno quando è freddo o cmq a novemmbre i a febbraio quando a volte si rinizia a sistemare... si lavora con il freddo (mentre se pensi in altri posti sono al calduccio), cn il caldo sei sotto al sole cocente (a me il caldo piace.. pero' se pensi che molti altri sono con l'aria condizionata...). piu' se iove stai a casa e non sei pagato.
pero' guarda se inizioa guardare il lato soldi........... è uno strazio davvero (almeno per me, io ti riporto tuto come mia esperienza personale). con il contratto che ho non riesco ad essere indipendente. nonostante mi faccio veramente il cosiddetto sedere... io passo di poco i mille eurini nei periodi boom di lavoro. anzi devo dire che ho visto pochissimo toccare la cifra con L'1 davanti. per poi arrivare in questi periodi che tocchiamo un po' il fondo e cifre bassissime. se poi decidono chenon servono non mi chiamano....... e quindi ciccia.
ok ti danno la disoccupazione agricola... che è un po' un aiuto. ma copre circa 3 mesi non lavorati...... io li passo abbondanmente!!!!!!!!!

poi dopo 4 anni io... beh vorrei di piu', non tanto economicamente che lo reputo al secondo/terzo posto. ma anche se mi piace davvero molto il mio lavoro, con la mia laurea e con la voglia che ho di fare e imparare...... a pulire sempre foglie e togliere erbacce dai vasi (si ik c'è una miniera di piantine che raccolgo e secambio e regalo!!), ok salvo e porto a casa un tot di piante che ora sono stupende! ok ad ascoltare ed aiutare i clienti ok...... ma io vorrei fare di piu'... pulire e spazzare lo puo' fare anche un extracomunitario per dire. io vorrei poter fare di piu' con le mie conoscenze, vorrei anche solo essere il braccio destro di uno che ne sa molto e imparare di conseguenza....

sai quante volte arrivano ggiardinieri che si definisco tali, che magari realizzano giardini, fanno manutenzione poi vengono a chiedere a me chie piante prendere per fare un aiuola, un giardino... gente che si segna sul blocchetto i nomi mentre parlo..... oppure giardinieri che scelgono piant solo per l'apparenza senza conoscerle minimamente......... giardinieri che vengono a prendere dei frassini per metterli a 4 metri dalla casa...........



ecco io ODIO queste cose. giardiniere lo puo' essere chiunque. anche uno che si alza la mattina. in fondo c'è poi solo da tagliare il parato, prendere delel forbibi e potare le siepi, capitozzare glia lberi cosi' non saltano piu' in casa al clienti e fare dei buchi e metter giu' una siepe......

io ho 25 anni e sono ragazza..... c'è molto "Pregiudizio" perchè son donna e non son forte quanto un uomo. ok in parte è vero non ho la costituzione di un uomo e la sua muscolatura. ma io faccio tuto quello che riesco. decespuglio per ore. alzo pesi. so guidare anche i trattori....... se uno a voglia di fare si impara tutto...........!

colalboro con altri ragazzi giaridneeir per cui vadoa vedere dei giardini e gli faccio qualke progetto, li aiuto nella parte delal scelta piante e faccio disegni e prospettive... nessuno mi ha insegnato, ma da qualke parte devo pure iniziare! non ho la mano di artista, ma loro sono contenti e poi gli chiedo il giusto.. io la vedo una possibilità almeno per iniziare a farmi esperienza nella progettazione, visto che dove sono ora me ne danno molta possibiiltà.

quindi con questo papiro spero di averti raccontato un po' la mia esperienza..... di averti fatto capire......
in bocca al lupo
sonia

""""""""""""
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
da qualke settimana mi hanno consigliato di aprire questo post :eek:k07:
non sapevo se si poteva mettero o meno, poi dopo aver letto quello riguardande al giardiniere ... posto pure il mio!

allora ho già raccontato, per rispondere all'altro utente per quando riguarda la vita in vivaio, le mie esperienze e quello che mi riguarda.. riporto sotto quando ho scritto in precedenza.

il mio lavoro in vivaio mi piace davvero molto e anche se faticoso (per quello che fanno a fare a me... cioè tutto perchè sono un po' un jolly e forse a volte il fatto di essere donna va bene solo quando pare a loro:squint:) dove sono non mi trovo bene per diversi motivi, per il comportamento di alcune persone che comandano , organizzazioni, tra cui spesso so soloil giorno prima se devo andara a lavorare, non ho mai gli stessi orari che cambiano sempre e di correttezze varie.
inoltre vedo che non viene apprezzato il fatto che per la mia giovane età so molte cose .... anzi sembra quasi che vogliano mettermi da parte, invece di coinvolgermi :squint:

io do l'anima quando lavoro e faccio spesso piu' di quanto richiesto e lo faccio spesso molto volentieri, ma se vedo che poi qualcuno ne approfitta e diventa solo uno svantaggio cambio attenggiamento e sono meno disponibile, anche se caratetrialmente purtroppo, forse per la giovane età, ancora non so poi farmi valere:cry:

cmq ho fatto 2 concorsi pubblici, uno abbstanza lontano da casa, giusto per provare, era per un giardniere pseudo comunale senza troppe richieste di studio... sono arrivata 1°/50 alla scritto con i complimenti, buona la parte pratica ma ho preso pochissimi punti anzi direi quasi niente...... 2 prove passate bene l'altra..... rimontare una motosega completamente smontata :squint: ok la so usare, ma non ho idea delel componenti!!!!! ne di come rimettere su la lama e come scegliere quella giusta fra altre! ok con piu' tempo ci arrivo, ma non in poco tempo e soprattutto se prima mi fanno vedere imparo, ma son ragazza, ho manualità ma non a quel punto! cmq sono arrivata 4°. cercavan un posto...

il secondo era un concorso pubblico per capo giardiniere per l'università di bologna (dove mi sono laureata). richiesta almeno il diploma superiore. credo di essere stata una delel poche laureate presenti.
test con driconoscimento di 8 specie con nome scientifico, caratteristiche bla bal piu' altre 3 domende... beh non era difficle per me. ho preso un buon punteggio e credo di essere arrivata 2° o 3°/60. poi i 10 passati :rolleyes: hanno fatt la prov ainformatica e il test orale..... una smazzata tosta quella! il mio non è andato male... insomma andava tutto abbastanza bne!
poi i punti per lavoro in ambiente pubblico 0....... punti per lavori ed esperienze varie non mi hanno dato nessun punto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:burningma con i 4 annai in vivaio... niente, esperienze su malattie e sperimentazine niente.......... solo i 2 punti della laurea....... 2 miseri punti.....
glia tri avevano tutti dai 16 ai 18 punti...... :squint:
cosi' sono arrivata mi sembra 4° o 5°........ che palle!!!!!!!!!!

se sento dai vivai qua nella mia zona sono contenti delle mie tante esperienze... ma lavoro ce n'è poco dicono e poi hanno "paura" ad assumere una persna laureta perchè ahnno paura di doverla pagare poi di piu'.......mentre puntatno ad assumere gente di basso livello.....

insomma a me piace lavorare, mi piacerebbe poter fare piu' esperienza e imparare quello per cui ho studiato! l'ideale: mi piacerebbe affiancare come spalla destra qualcuno di esperienza che mi dia possibilità di imparare e di fare.. insomma non raccogliere foglie e pulire vasi... e servire i 4 clienti che vengono, anche se lo faccio molto volentieri.. o decespugliare o tagliare l'erba. sono cose che mi piace fare, ma se assumono un extracomunitario le puo ' fare persino lui...... quindi cosa ho stuidiato a fare!!:confuso:

avete qualke consiglio? :fischio:
oppure sapere ti qualcuno che cerca dalle mie parti?
grazie
sonia



guarda ci possiamo dare la mano...essere donne a volte è proprio una fregatura, la paga è da donna e non da uomo e il lavoro è fare tutto:per quel che mi riguarda, progetti, vendita, controllo impianto idrico, annaffio piante, pulisco....allegria!senza ferie e 8 ore al giorno.
 
M

mammagabry

Guest
ecco uno dei motivi per cui mi faccio i fatti miei e mi sto a casa a fare la mamma casalinga,almeno il giardinaggio lo faccio come e quando voglio,detesto essere comandata e sfruttata rischierei di strozzare qualcuno....
Perche' non provi a mandare curriculum agli studi di architettura e ingegnieri?
Immaggino che gli fara' comodo avere qualcuno che gli fa un parte del lavoro mentre si fregano il merito(tanto la firma al progetto la mettono loro)ma intanto impari,magari potresti individuare quei architetti che si occupano di case passive e che fanno anche i giardini con le fosse bio,le biopiscine(o come le chiamano)laghetti e altre cose cosi che ti potrebbe servire saper fare oltre al piacere di saperlo...Poi magari ti metti in proprio facendo appunto queste cose,che per adesso non sono tantissimi a farlo,ci sono anche gli incentivi per l'imprenditoria femminile!
 

Manu1

Maestro Giardinauta
mammagabry, è il pensiero che ho fatto anche io abbandonando la mia amata professione, ma inprimis devi potertelo permettere, secondo poi, se hai tanto studiato, vuoi almeno iniziare a lavorare, provare a farti valere, per rinunciare c'è sempre tempo.
 
M

mammagabry

Guest
beh con la licenza media mi sarei ritrovata a fare lavori solo per pagare la babysitter tanto valeva farmi gli affari miei,ovvio che una situazione che permette di avere di meglio bisogna almeno tentare,c'e' la fregatura che spesso la gente si sente come minacciata quando si accorge che sei piu' brava di loro,quasi hanno atteggiamenti che ti impediscono di esprimerti al massimo pero' loro possono ugualmente godere dei tuoi servigi,mio marito ci ha passato quasi tutta la vita lavorativa cosi'!
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
ecco uno dei motivi per cui mi faccio i fatti miei e mi sto a casa a fare la mamma casalinga,almeno il giardinaggio lo faccio come e quando voglio,detesto essere comandata e sfruttata rischierei di strozzare qualcuno....
Perche' non provi a mandare curriculum agli studi di architettura e ingegnieri?
Immaggino che gli fara' comodo avere qualcuno che gli fa un parte del lavoro mentre si fregano il merito(tanto la firma al progetto la mettono loro)

guarda ormai che ci siamo messe i progetti al titolare li faccio io, io disegno, sistemo le misure dei progetti, tutto, poi il progetto lo pagano a lui...e tutto il lavoro che faccio io lo faccio col mio pc.e in più...ultima novità si lamenta se prendo 5 euro per la benzina x andare a fare le stampe in un paese vicino....e ho detto tutto. il mio problema è che non sto riuscendo a trovare nulla...altrimenti avrei già salutato tutti.
poi di stare a casa ora come ora che sto facendo casa col mio lui non è possibile, ma ti assicuro che io pure con la laurea mi ritrovo uno stipendio di fame...dipende tutto se si è fortunati nel lavoro.
cmq per gli incentivi ci ho pensato sul serio, anche se sia il mio ragazzo che la mia famiglia son scettici....io mi ci butterei...non si sa mai nella vita, ti può venir bene...partendo da qualcosa di piccolo s'intende.
 
Ultima modifica:

quadricromia

Guru Giardinauta
Scusate se mi intrometto, forse anche con forza, ma questi discorsi mi fanno rabbrividire...
Rinunciare perchè si è sfruttati?!? ma piuttosto lottare per ottenere condizioni di lavoro migliori. Lottare con tutti i mezzi, i sindacati, diplomatica ruffiaineria, strategie di qualunque tipo... ma a casa perchè lo decidono loro, quelli che si sentono più forti, assolutamente no.
E perchè dovrei lasciargli il campo libero? Il mondo mica è loro!!!!
E siamo d'accordo.... il mondo del lavoro è difficile, ancor più se si è donna, perchè è ancora fin troppo vero che, in modo più o meno esplicito, la donna è guardata ancora dall'alto al basso.
Ma restare a casa no, non esiste....
Aggiungo per mammagabry che non è affatto detto che con la licenza media potresti guadagnare al massimo quanto basterebbe per la babysitter... io sono laureata e guadagno quanto colleghi che non lo sono... è tutto così astratto e senza logica qui fuori.... ma smettere di volere qualcosa perchè lo hanno deciso gli altri per me NON l'accetterò mai!
 
Ultima modifica:

supersonik

Giardinauta
giardini di marzo: vedo che anche tu capisci la mia situazion!! un po' di solidarietà femminile!

quello di cui mi "lamento" principalmente io e che mi chiedo: ok contratti stagionali, lavori legati alla stagione e ok, ma io non ho un lavoro regolare......... mi cambiano sempre orari, mi fanno andare quando pare a loro o stare a casa quando pare a loro, non so mai quale possa essere il mio stipendio prechè possono anche dirmi "stai pure a casa, lo faccio fare agli uomini" e cosi' sto anche diverso tempo a casa....... non c'è proprio un filo di continutà.

poi cavolo da quando mi sono laureata e hanno visto che ho imparato un sacco di cose, che sto apprendendo molto in fretta, invece di chiedermi consigli o coinvolgermi, mi sembra mi rileghino sempre piu' da parte.........
credo sia giusto avere ambizioni. io non mi sono mai rifiutata di fare certe mansioni e lavori faticosi, credo che qualsiasi cosa possa risultare utile in un futuro.
pero' io dopo 4 anni, dopo anche una laurea, dopo aver messo da parte per la mia età un baglietto di cultura ed esperienza che neanke certi giardinieri che lavorano da una vita si sono fatti (sempre riferito a quella categoria di giardinieri improvvisati che credno che fare il giardiniere sia tenere in mano un paio di forbici, fare un buco e tagliare il prato e basta).... non voglio passare il resto della mia carriera lavorativa in questo vivaio dove continueranno a vita a chiamarmi saltuariamente, continuero' come mansione principale a pulire le erbacce da i vasi e a servire i clienti, cosa cheinvece mi piace molto di piu', ma poi spesso quando il discorso si fa interessante arriva chi comanda...... e devo tornare ai lavori bassi.

per il discorso dei biolaghetti....: ho partecipato ad un convegno a livell internazione l'anno scorso a merano, sono stata via 3 giorni con una mia amica ed è stata un esperienza davvero molto bella. mi è piaciuto molto e l'ho travato interessante. purtroppo in italia questo settore non è molto sviluppato ecapito.... qui ancora tutti vanno a piscine a cloro........ in germania invece anche la stra grande maggioranza di piscine comunali e pubbliche sono con la filtrazione vegetale e meccanica. c'è molto piu' rispetto, conoscenze......... qui non si riesce a fare molto...........

che io sappia, almeno qui a bologna finisci che ti segano le gambe ad aprire una nuova attività...... poi se è garden ciao sei divorato dalle tasse....
vivai avresti cmq tantissima concorrenza sia in fatto di numero sia perchè saltano sempre piu' fuori i giardinieri improvvisati che fanno solo dei gran danni pero' sanno vendere bene la loro non-conoscenza.

per gli studi di architetti del verde: c'è da spiegare una cosa. ci sono due modi di vedere la progettazione: i dottori in agraria e gli architetti del verde. sono due entirà completamente diversi che condividono pochissime idee in comune. iil laueato in scienze agrarie ha compe prima finalità la conoscenza del verde, il ripristino del territorio e il fatto di operare mantenendo inalterato il paesaggio e le sue opere. l'architetto del verde prima pensa alel sue strutture, come realizzare e poi ilverde è opera di completamento............ io vedo e ho seguito dei lavori di architetti e veramente non mi piacciono molto i loro modi di operare, scelte delle piante e come la vedono. sicuramente spero non saranno tutti cosi', ma purtroppo esecono da una scuola che li imposta diverasamente dalla nostra visione.

e olterutto spesso cercano i laureati in architettura....... io sono laureata in agraria! cmq faro' anche tutti quei giri li...

la vedo cosi' grigia............. a volte penso di tenermela come passione, anche se vermaente mi dispiace veramente tanto...... perchè le giornate al lavoro in vivaio mi passano sempre veloci e arrivo a casa soddisfatta per le piante che ho pulito e curato.
 

daria

Master Florello
Scusate se mi intrometto, forse anche con forza, ma questi discorsi mi fanno rabbrividire...
Rinunciare perchè si è sfruttati?!? ma piuttosto lottare per ottenere condizioni di lavoro migliori. Lottare con tutti i mezzi, i sindacati, diplomatica ruffaineria, strategie di quaunque tipèo, ma a casa perchè lo decidono loro, quelli che si sentono più forti, assolutamente no.
E perchè dovrei lasciargli il campo libero? Il mondo mica è loro!!!!
E siamo d'accordo.... il mondo del lavoro è difficile, ancor più se si è donna, perchè è ancora fin troppo vero che, in modo più o meno esplicito, la donna è guardata ancora dall'alto al basso.
Ma restare a casa no, non esiste....
Aggiungo per mammagabry che non è affatto detto che con la licenza media potresti guadagnare al massimo quanto basterebbe per la babysitter... io sono laureata e guadagno quanto colleghi che non lo sono... è tutto così astratto e senza logica qui fuori.... ma smettere di volere qualcosa pèerchè lo hanno deciso gli altri per me NON l'accetterò mai!

Be', qui il discorso si allarga, non che non sia d'accordo, anzi guarda come rappresentante della categoria multicomprensiva lavoratrice autonoma -casalinga e mamma, te l'appoggio proprio :D
Ma quando hai due o tre bambini piccoli, e' forse piu' conveniente, sotto ogni punto di vista, dedicarsi a loro e alla cura della famiglia.Per farsi venire gli attacchi di bile da donna tuttofare non e' meglio aspettare che crescano e-o comprendano? :rolleyes: :)
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Aggiungo per mammagabry che non è affatto detto che con la licenza media potresti guadagnare al massimo quanto basterebbe per la babysitter... io sono laureata e guadagno quanto colleghi che non lo sono...

Anche per me vale la stessa cosa, anzi posso dire di guadagnare meno di molti di loro perchè essendo pochi anni che lavoro non ho i vari scatti di anzianità ecc....
 

quadricromia

Guru Giardinauta
Be', qui il discorso si allarga, non che non sia d'accordo, anzi guarda come rappresentante della categoria multicomprensiva lavoratrice autonoma -casalinga e mamma, te l'appoggio proprio :D
Ma quando hai due o tre bambini piccoli, e' forse piu' conveniente, sotto ogni punto di vista, dedicarsi a loro e alla cura della famiglia.Per farsi venire gli attacchi di bile da donna tuttofare non e' meglio aspettare che crescano e-o comprendano? :rolleyes: :)

Ovvio Daria, il discorso che fai tu è diverso, presuppone che non hai un progetto di lavoro avviato o che ti interessa poco avviarlo e/o portarlo avanti.
Non ho figli, ma se ne avessi certamente il loro bene sarebbe sopra ogni cosa.
Mi spiego diversamente. Per come sono io non resterei mai a casa a vita, a fare la mamma e/o la casalinga in modo esclusivo.
Mirerei comunque ad un rientro nel mondo del lavoro presto o tardi, per cui accetterei anche compromessi poco redditizi o edificanti per mantenere i contatti con l'esterno.
In effetti, come dici tu, qui si toccano mille altri aspetti soggettivi e non.
Sottolineavo solo che, dal discorso fatto da mammagabry percepivo una sorta di atteggiamento di 'rinuncia' che non condivido, tutto qui:D
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
i sindacati, diplomatica ruffiaineria, strategie di qualunque tipo... ma a casa perchè lo decidono loro, quelli che si sentono più forti, assolutamente no.
E perchè dovrei lasciargli il campo libero? Il mondo mica è loro!!!!

per quel che mi riguarda è vero i datori di lavoro non sono i padroni del mondo, ma se lavori per loro decidono loro quello che devi fare e tutto il resto...perchè i contratti stagionali sono una fregatura...poi essere ruffiani non è il mio forte e cmq per me il giardinaggio è una passione ma non è quello a cui aspiro come lavoro....diciamo che mi considero sempre in una fase di transito...aspettando il treno giusta sul quale precipitarmi di corsa...penso cmq che bisogna lottare per i propri diritti...ma a volte ci si trova difronte dei mulini a vento....non so se mi spiego...i sindacati(e mio padre lo è stato x25 anni)se li chiami, i titolari non so come ne vieni fuori....devi lasciare il posto di lavoro,ruffiana meglio di no, senò guarda pensano chissà che,mi è già capitato...e cmq se lavori per loro, ripeto, decidono loro.
 
Ultima modifica:

daria

Master Florello
Ovvio Daria, il discorso che fai tu è diverso, presuppone che non hai un progetto di lavoro avviato o che ti interessa poco avviarlo e/o portarlo avanti.
Non ho figli, ma se ne avessi certamente il loro bene sarebbe sopra ogni cosa.
Mi spiego diversamente. Per come sono io non resterei mai a casa a vita, a fare la mamma e/o la casalinga in modo esclusivo.
Mirerei comunque ad un rientro nel mondo del lavoro presto o tardi, per cui accetterei anche compromessi poco redditizi o edificanti per mantenere i contatti con l'esterno.
In effetti, come dici tu, qui si toccano mille altri aspetti soggettivi e non.
Sottolineavo solo che, dal discorso fatto da mammagabry percepivo una sorta di atteggiamento di 'rinuncia' che non condivido, tutto qui:D

Sono ri-d'accordo con te, quadri :D
Ho fatto pochi anni la casalinga full-time, poi sono passata al lavoro fuori casa, quello gratificante..., part-time, quindi un quasi tempo pieno, attualmente decisamente tempo pieno, pure troppo :D meno male che tra 50-60 anni (mod, ironica ma non troppo...) dovrei andare in pensione :eek:k07:
 
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M

mammagabry

Guest
Partivo da una situazione non lavorativa nel senso che mi sono sempre arrangiata a vivere evitando il piu' possibile di finire in mano ad un padrone e in tutti i sensi, dal semplice datore di lavoro al pappone(se stai in strada devi sempre tenere gli occhi aperti,e io per fortuna non sono troppo fessa come certe ragazze che ho visto finire male).Ho maturato la mia visione di vita fra centri sociali e gente straniera e non che si e' trovata in situazioni paradossali,fin da piccola ho sempre sentito una certa oppressione generalizzata,famiglie tenute in scacco da disoccupazione e lavori a nero,da se si viene a saperec he "se vuoi casco e cintura" non lavori piu' da nessuna parte(ambiente edile di mio padre)di ragazze madri che lavoravano 12 ore al giorno con i figli dalle suore,ho sviluppato idee anarchiche ed alcune estreme anche nell'ambiente anarchico,la ribellione a qualsiasi costrizione in me provoca un immmediato vaff. incurante dellle conseguenze e anche per evitare di passare i miei giorni in carcere che evito di frequentare gente a cui piace sfruttare gli altri,sapeste quante volte ho sognato di far esplodere un paio di ex datori di lavoro di mio marito,se fossero stati i miei sarei passata alla pratica nell'immediato!!!!
Ma non ci fate caso son strana e pure parecchio,mi sento una vecchia lupa solitaria che si e' persa nella giungla degli umani......

A proposito di quello che diceva supersonik sugli architetti,allora ho capito giusto: Hanno assolutamente bisogno di te! Devi solo trovare il modo per farglielo capire,lui fa le case e tu il verde attorno come possono perdere un occasione del genere? :D
A farglielo entrare nella zucca ovviamente.... :lol:


P.S. Comunque piu' volte mi sono guardata attorno nel corso di questi anni di matrimonio e la cosa meno peggio che sono riuscito a intravedere sono le pulizie di scale in condominio(per 200 euro) o la commessa dalle 9:00 alle 21:00(un ora di chiusura a pranzo) con esperienza pluriennale oppure come apprendista commessa a zero lire(giuro era una situazione in cui mi sarei trovata a non poterne piu' uscire per gratitudine,pure!),piu' che una rinuncia e' una forma (mia)di autodifesa!
 
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Rosanna Mascia

Esperta di Cactacee e Succulente
Supersonik, credo dovresti avere più fiducia in te stessa.Intantoi avrei iniziato con serenità a chiedere al principale una percentuale su i progetti dei giardini,e ad attenermi alle mie competenze o a chiedere un lavoro attinente alle me capacità . Secondo me a lui la situazione va benissimo così, e se tu non glielo dici lui lascerà le cose così.
secondo suggerimento: proponiti come progettista di giardini ha chi ha un giardino , ai vari archittetti come ti è stato già detto, metti delle inserzioni sui giornali dove si cerca lavoro della tua città , insomma fatti un curricolo e informa le persone della figura di progettista dei giardini. Fai domande anche nel tuo Comune di residenza per il verde pubblico
 

EntDooq

Aspirante Giardinauta
Ciao supersonik! :)
Sotto ogni punto di vista non credo che il mio messaggio ti aiuterà in qualche modo minimamente rilevante, ma sento di darti tutto il mio appoggio anche perchè dopo le cose di cui mi hai parlato e dopo aver letto la "descrizione completa" nella risposta al "novello" giardiniere la tua storia mi sta proprio a cuore. Ciò che penso è che certamente hai moltissima esperienza e certamente a confronto con altre persone, sia della tua età ma anche di età più avanzata, sei su un gradino molto alto, quindi bisogna tenere duro ed esigere una mansione che sia su un gradino altrettanto alto o, almeno, di ragguardevole importanza. Il tempo c'è, come già detto sei giovane, bisogna sapersi imporre sul mondo e tentare di tutto. D'altronde ciò che trapela è chiaramente è il fatto che sia molto duttile e che sai adattarti, quindi si deve provare con tutto.
Ma la cosa che più incombe è la non-così-modesta maestosità del tuo curriculum (sempre, per fare il noioso che ripete le stesse cose, rispetto alla tua età) che ti permette di poter fare richieste senza vergognarti se ciò che ti offrono è improponibile. Bisogna sapersi accontentare se questo è il meglio che c'è, ma di meglio sicuramente c'è (non che ci voglia molto, viste le condizioni che già ci hai raccontato offerte dai tuoi datori di lavoro, a trovare di meglio) e bisogna avere la sfacciataggine in primis di chiedere di più (non troppo, eh, ma almeno una sorta di continuità nel lavoro o cose come dice il post sopra di me) e in secundis, se non lo si ottiene, di andare per altre strade.
Sono certo che la strada giusta la troverai, e spero che ci continuerai a tenere aggiornati :)
 

supersonik

Giardinauta
grazie rosanna e grazie entdooq delle vostre visioni..! apprezzo molto qualsiasi tipo di commento o consiglio!
umh si a volte mi lascio prendere dallo sconforto, inssomma quando ci metto molto del mio e tanto impegno è piu' facile che ci siano piu' delusioni, soprattutto se poi ti senti anche essere messa da parte...
tempo fa ho chiesto, visto che c'è stata anche la laurea di mezzo, se la paga poteva avere un aumento, ma in tono ababstanza carino, quello lo ammetto, hanno risposto che per la mansione che ho è il massimo che possono darmi... operaia specializzata con mansione alla cassa.
poi purtroppo per come è gestito il vivaio e per problemi "interni" in questo posto mai nessuno farà carriera. non sono la sola ad essere in questa situazione.. è proprio un posto senza sbocchi e senza organizzazioni precise...
attenermi alla mansioni....... se dovessi fare solo quello che mi dicono le piante sarebbero già morte decrepite da un pezzo... a volte passano e mi dicono filo e per segno come e dove spostare una pianta o cosa farci (come se fosse la prima volta che lo facessi) poi per interi periodi manco vedo le titolari o si sono scoradate completamente. cmq io sono indipendente, so cosa fare alle piante, tengo sempre pulito e in ordine, se c'è da travasare mi metto sul bancone e sistemo, se si rompe un tubo o un raccordo lo cambio, se vedo che bisogna aumentaer i tempi di iirrigazione lo faccio poi vedo se bastano, poi comunico che l'ho fatto. se devo aspetttare che me lo dice qualcuno..... li muore tuttto.
poi molte piante che a volte mi dicono di buttare (e che secondo me con poco si riprenderebbero) le riprendo su dal bidone, le sistemo, le travaso (con i tanti vasi che ho ripreso su dal bidone che venivano buttati, li ho tutti sistemati e impilati per dimensione facendo una cosa ordinata, e li mi hanno fatto i complimenti per il lavoro..) e ho creato una piccola area di piante da recupero... c'era un telo con già dei tubi stesi, ho sistemato tutto e ho messo li le piante che sarebbero state buttate, nel giro di un mesetto eran piante già vendibili, con ottimi miglioramenti. anzi dei clienti le hanno comprate alcune anche n fase di miglioramento.. e pensare che erano tutte piante da buttare (che poi vabè le avrei prese a casa io, come tutto quello che trovo mezzo vivo nel bidone..).
oppure passo dall'ufficio e hano le piante mezze morte di sete sulla scrivania.... anche se non c'è nessuno.. mi fanno troppo pena quelle piante, le sistemo e le annaffio... anche se non è una mia mansione..
a volte sono andare via per dei periodi senza manco avvertirmi.... eppure è stato sempre in ordine senza che mi dicessero di fare quello o questo.
pero' mi manca esperienza per le cose che non mi fanno mai fare, di contabilità non so niente ne di organizzazioni ineterne. ect. io so piuu' la parte pratica e consigli.

i disegni/progetti non li faccio per il vivaio, se non me ne hanno mai fatto fare uno.... mai chiesto un singolo parere......
li faccio per degli altri ragazzi che fanno manutenzione e visto che sono disegni semplici e carini e i clienti han detto che capiscono bene come verrebbe il lavoro (di artistico i miei disegno non hanno niente...) prendo qualcosina li,ma almeno mi danno la possibilità di imparare e farmi un po' di esperienza. pero' capitano solo ogni tanto.

credo che lo sappiano già bene... ho già detto anche poco tempo fa che questa discontinuità di lavoro nn mi riesce a dare abbastanza soldi con regolarità per tentare di fare qualasiasi cosa.. ma loro pensano solo a quello che fa comodo a loro, ovviamente.
una volta mi han detto che dovev o fare solo 4 ore tutte le mattine... (ho 20 km ad andare al vivaio e 20 a tornare) e se la cosa non cambiava, venivo 3.4 giorni ma li facevo completi... rispondendo che se non mi andava bene cercavano un altra persona...
ma prima o poi me ne andro' e voglio vedere come va senza una persona che per le piante non sue pensa sempre lostesso al meglio...

faccio piccole manutenzioni dai miei vicini e gli do una mano a sistemare-potare-pulire... giusto cosi' qualke volta ogni tanto... a volte in cambio di una mano visto che mio padre non c'è piu' e certe cose da uomo io e mia mamma non riusciamo sempre a cavarcela... quindi io aiuto lui nel giardinaggio tengo innaffiat quando va in ferie e lui mi aiuta qunando abbiamo bisogno di lavori maschili...

ho chiesto in altre piccole aziende che fanno manutenzione ma non prendono donne... vogliono solo ragazzi perchè il lavoro è pensante. qui molti infatti facendo quasi tutta manutenzione prefeirscono manovalmnza maschile.

mentre agli annunci ho già pensato.. se li metto come manutenzione non ho attrezzatura.. ho qualke attrezzo ma non è di certo roba in regola perchè vecchiotta e con alcuni problemi, non ho spazio per caricare in macchina tutta la roba e soprattutto con grandi quantità di roba "verde" (sfalci e potature soprattutto) qui non si puo' mettere tropppa roba nei cassonetti ma va portata alla discarica............... quindi per piccole manutenzioni faccio con il passaparola.....

pre altre cose adesso vedremo se salta fuori qualcosa con il viaggio in francia dal 3 al 7 settembre, in cui andro' con il mio speudo capo (con lui sarebbe moltobello poter fare qualcosa, ha tantissima esperienza, e sa trattare molto con i clienti....) e il viaggio è organizzato da un architetto con i suoi studenti del corso... lo utilizzero come periodo per riflettere e parlare un po' dell'ambiente con altra gente!!
 

Rosanna Mascia

Esperta di Cactacee e Succulente
Brava ! tieniti sempre il morale alto e soprattutto guardati intorno. Prima trovi qualcosa adeguata alle tue capacità e meglio è .Scriv,i manda curricoli alle varie aziende e non arrenderti. Vedi, potresti organizzare a casa tua se hai spazio un angolo per le piante ammalate ,tipo ospedale , o albergo per piante per chi va in vacanza. Questa è un'idea.
Potresti scrivere un volantino tipo :andate in vacanza non sapete a chi lasciare le piante e ti proponi.
Senti oppure specializzarti sul verde verticale , ancora da noi non è arrivato, nel momento in cui arriverà sicuramente ci sarà da fare quattrini. Il verde verticale a me affascina tantissimo. Solo che io ne ho sentito parlare , ma non so mica tanto, però prima o poi sfonderà, sia per bloccare lo smog, sia come coibentazione per le case, ma anche per l'estetica . I miei sono solo incoraggiamenti, ma leggere , informarsi,investire in cultura e quello che ti serve ora che sei fresca di laurea. Ma Hai fatto il dottorato?
O perlomeno l'hai iniziato? Magari se riesci a d inserirti in qualche corso interessante fai un bel passo in avanti anche come punteggio.
 

mencarelli

Aspirante Giardinauta
Aspirante giardinauta, a Merano c'ero anche io...ti interessa il settore delle biopiscine?

Io le sto costruendo da circa quattro anni....ho fatto cinque realizzazioni e sto cercando dei partner per sviluppare l'attività...cerco di lavorare esclusivamente in Toscana, ma se trovassi dei collaboratori anche in Emilia e Romagna potremmo valutare insieme le opportunità....
Io il lavoro nel vivaio per ora me lo terrei...potrebbe essere per te anche una possibilità di trovarti una tua clientela specifica una volta che hai inquadrato una nuova situazione....se si possono fare scelte graduali è molto meglio che svolte decise....te lo dice uno che ha lasciato una banca a 28 anni.....

fammi sapere..

Stefano Mencarelli
Chianciano terme
 
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