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Maestro Giardinauta
Le aloe, si sa, non sono piante rifiorenti dove rifiorente sta ad indicare la capacità che ha una qualsiasi pianta di fiorire due o più volte nel corso dell’anno. Il periodo classico per l’inizio della fioritura della maggior parte delle aloe che coltiviamo è metà inverno/primavera, periodo che si allunga fino all’inizio delle calde giornate estive e che può cominciare in anticipo in quelle zone d’ Italia con clima più caldo.
Premesso questo, tre aloe che sono qui fuori – e spero solamente queste tre - hanno deciso di sovvertire queste certezze; certezze non basate solo sulla mia esperienza ma documentate dai testi di riferimento sul genere: come mostro in queste immagini hanno deciso semplicemente di rifiorire!
L’ Aloe schelpey era fiorita a metà febbraio, l’ Aloe arborescens v. frutescens a metà marzo e l’ Aloe trichosantha a metà giugno di quest’anno 2022, anno che ha fatto registrare temperature medie piuttosto alte. Ma se le tre ondate di fioritura del Trichocereus pachanoi di questa estate le avevo giustificate e attribuite all’ anzianità e al gran vigore della pianta in questo caso non so dove sbattere la testa o, in verità, non me lo voglio dire! Il problema potrebbe essere, adesso, un repentino calo delle temperature – semplicemente un ripristino delle temperature medie del periodo - o anche peggio se si guardano fenomeni accaduti dall’altra parte del globo: in concomitanza di eventi atmosferici come “el Niño” in Sudamerica si sono avuti inverni più freddi e piovosi in Europa.
Che-come-cosa fare? Non lo so!
A. schelpey
A. arborescens v. frutescens; ce n'è un altro, più in basso, fuori foto.
A. trichosantha
![20221027_103352_HDR.jpg 20221027_103352_HDR.jpg](https://forum.giardinaggio.it/data/attachments/721/721248-03dfdace97263e71fe7777346dde6fa4.jpg)
Premesso questo, tre aloe che sono qui fuori – e spero solamente queste tre - hanno deciso di sovvertire queste certezze; certezze non basate solo sulla mia esperienza ma documentate dai testi di riferimento sul genere: come mostro in queste immagini hanno deciso semplicemente di rifiorire!
L’ Aloe schelpey era fiorita a metà febbraio, l’ Aloe arborescens v. frutescens a metà marzo e l’ Aloe trichosantha a metà giugno di quest’anno 2022, anno che ha fatto registrare temperature medie piuttosto alte. Ma se le tre ondate di fioritura del Trichocereus pachanoi di questa estate le avevo giustificate e attribuite all’ anzianità e al gran vigore della pianta in questo caso non so dove sbattere la testa o, in verità, non me lo voglio dire! Il problema potrebbe essere, adesso, un repentino calo delle temperature – semplicemente un ripristino delle temperature medie del periodo - o anche peggio se si guardano fenomeni accaduti dall’altra parte del globo: in concomitanza di eventi atmosferici come “el Niño” in Sudamerica si sono avuti inverni più freddi e piovosi in Europa.
Che-come-cosa fare? Non lo so!
A. schelpey
![20221027_102952_HDR.jpg 20221027_102952_HDR.jpg](https://forum.giardinaggio.it/data/attachments/721/721242-b7ba7a7bc2e6ebd25018f266567c9990.jpg)
A. arborescens v. frutescens; ce n'è un altro, più in basso, fuori foto.
![20221027_102903_HDR.jpg 20221027_102903_HDR.jpg](https://forum.giardinaggio.it/data/attachments/721/721245-f4a74315472a3d34bd79302de160243c.jpg)
A. trichosantha
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