ho trovato questo, molto carino!!!
""""""Usi Magici edll'alloro
E' usato per gli infusi di chiaroveggenza e saggezza, sebbene il suo sapore sia molto forte. Le foglie di alloro sotto il cuscino portano sogni profetici, e bruciate provocano visioni. E' l'erba di protezione e purificazione per eccellenza. Può essere portata addosso come amuleto per scacciare le negatività e il male, bruciata e sparsa durante gli esorcismi, appena sopra le finestre per difendere la casa dai fulmini, adoperata per evitare che i Poltergeist seminino zizzania in casa. L'albero di alloro piantato vicino casa allontana le malattie. Bruciare foglie di alloro e sandalo annulla i malefici. Perchè un amore duri nel tempo, la coppia deve staccare un ramoscello di alloro, dividerlo in due e tenerne ognuno una metà. Le foglie donano forza e prestanza agli atleti se portate addosso durante una gara. Se si scrive un desiderio sopra una foglia di alloro e la si brucia, si verrà esauditi: una foglia in bocca protegge dalla sfortuna."""""""""
beh se pensiamo a piante come la belladonna, la datura, l'assenzio ... sono tutte piante curative ma anche tossiche o mortali..
tutte le piante contengono principi attivi o molevole che in piccole dosi sono curative, in dosi maggiori possono essere mortali o cmq causare problemi.
e sicuramente lo stesso principio attivo, la stessa dose puo' uccidere un cane di taglia piccola o un coniglietto e invece fare solo mal di pancia a noi...
tutto in proporzione alla massa.. infatti poi si parla sempre in relazione alla massa/peso (vado un po' a memoria sugli studi passati.. )
questo è quello ch eho trovato e io sono d'accrodo. bisogna solo conoscere e sapere cosa contiene la pianta e le dosi massime in cui poterne fare uso.
inoltre se proprio vogliamo fare un elenco delel piante nocive/tossiche, nei nostri giardini non dovremmo avere piu' niente!!!!!!!!!
"""Diciamo subito che il campo delle piante velenose è un prodotto della deformazione antropocentrica, tipica specialmente delle culture occidentali. Velenose, infatti, per chi? La corteccia del tasso (“Taxus baccata”) è velenosa, e così pure le foglie, tanto che l’albero, anticamente, era chiamato “albero della morte”; e tuttavia cavalli e bovini spesso mangiano tranquillamente i rami del tasso, senza risentirne affatto. Anche nei confronti dell'essere umano, comunque, le stesse proprietà velenose possono tramutarsi in medicamento, purchè prese nelle dosi e nelle modalità opportune. Ciò che può dare una morte rapida e spietata (la freccia degli indios amazzonici intrisa di curaro) può difendere la vita, agendo ad esempio come cardiostimolante. La pianta, in se stessa, non è "buona" né "cattiva": tutto dipende dall'uso che ne viene fatto."""
http://digilander.libero.it/millenniumdogs/piantevelenose.htm
http://wunnish.altervista.org/gevpc/piantevelenose/piantevelenose.html