• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Aleurocanthus spiniferus

elix1

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, seguo questo interessantissimo forum da diverso tempo ma è la prima volta che scrivo. Anche io mi diletto nel giardinaggio ma sono assai inesperta per cui cerco un vostro aiuto per risolvere la malattia che affligge il mio limone e La Rosa che è piantata accanto. Da un bel po’ di tempo il mio limone sta subendo un attacco di fumaggine. Ho provato a fare dei lavaggi con acqua e sapone di Marsiglia così come nebulizzare del verde rame ma sono risultati vani. Stamani forse sono giunta a capire la causa della malattia: ho staccato una foglia dalla rosa (piantata proprio accanto al limone) ed ho notato un infestazione da parte di parassiti (che dopo ricerche in Internet) ho ritenuto essere Aleurocanthus Spiniferus. Si tratta di parassiti di colore nero circondati da un alone biancastro che infesta la pagina inferiore della figlia. Vi allego una foto. Potete confermarmelo? Nel caso fosse proprio così: devo fare? Vi ringrazio anticipatamente, saluti Elisabetta
 

Allegati

  • E9DA0660-E154-471B-8EDF-89893C8732AC.jpeg
    E9DA0660-E154-471B-8EDF-89893C8732AC.jpeg
    611,9 KB · Visite: 15

Datura rosa

Guru Master Florello
Essendo il tuo primo post ti do il benvenuta nel Forum!

Premetto che non sono un'esperta ma credo proprio che tu abbia indovinato.
Anche a me sembra si tratti di Aleurocanthus Spiniferus; queste mosche bianche, che amano soprattutto gli agrumi ((Vitis, Rosa, Pyrus, ecc. infestano già dal 2010 gli agrumi della Puglia,), emettono abbondanti escrementi zuccherini, la melata che, oltre a rappresentare un danno estetico su piante anche ornamentali, favorisce la comparsa della fumaggine da te lamentata sul limone.
Potrebbero essere confusi con Parlatoria ziziphi (Cocciniglia nera degli agrumi), ma quest'ultima non mi risulta produrre melata e indurre fumaggine per cui mi sentirei di escluderla.
Purtroppo è un insetto individuato con un certo ritardo in Italia per cui le infestazioni sono già abbondanti anche in considerazione del fatto che dimostrano un'elevata prolificità derivata anche dalla riproduzione che non ha necessità di fecondazione. Poiché sopportano temperature anche superiori a 40° ma non quelle sotto 0° c'è da sperare che l'inverno riduca la loro presenza anche perché ove questo non accada la lotta è abbastanza difficile a causa della dimostrata resistenza agli insetticidi che ne rende difficoltoso il controllo..

Ti consiglio, però, di attendere l'intervento di uno degli esperti del Forum sia perché avrei potuto infilare una seria di castronerie:whistle: sia perché non ho conoscenza di eventuali interventi da prendere per risolvere il problema.

Posso solo dirti che ho letto di recenti studi-esperimenti che hanno mostrato come possa essere efficace contrapporre a questi insetti la Coccinella Delphastus catalinae, un predatore di origine americana (ma già acclimatato in Europa e presente in Italia) che sembra essere molto più efficace rispetto ai parassitoidi. Spero, però, che nel tempo questo tipo di "cura" non diventi un fenomeno invasivo come è già accaduto per altri tipi di introduzione di insetti a scopo di lotta!!!:mad::smoke:

:ciao::ciao:
 
Ultima modifica:

elix1

Aspirante Giardinauta
Essendo il tuo primo post ti do il benvenuta nel Forum!

Premetto che non sono un'esperta ma credo proprio che tu abbia indovinato.
Anche a me sembra si tratti di Aleurocanthus Spiniferus; queste mosche bianche, che amano soprattutto gli agrumi ((Vitis, Rosa, Pyrus, ecc. infestano già dal 2010 gli agrumi della Puglia,), emettono abbondanti escrementi zuccherini, la melata che, oltre a rappresentare un danno estetico su piante anche ornamentali, favorisce la comparsa della fumaggine da te lamentata sul limone.
Potrebbero essere confusi con Parlatoria ziziphi (Cocciniglia nera degli agrumi), ma quest'ultima non mi risulta produrre melata e indurre fumaggine per cui mi sentirei di escluderla.
Purtroppo è un insetto individuato con un certo ritardo in Italia per cui le infestazioni sono già abbondanti anche in considerazione del fatto che dimostrano un'elevata prolificità derivata anche dalla riproduzione che non ha necessità di fecondazione. Poiché sopportano temperature anche superiori a 40° ma non quelle sotto 0° c'è da sperare che l'inverno riduca la loro presenza anche perché ove questo non accada la lotta è abbastanza difficile a causa della dimostrata resistenza agli insetticidi che ne rende difficoltoso il controllo..

Ti consiglio, però, di attendere l'intervento di uno degli esperti del Forum sia perché avrei potuto infilare una seria di castronerie:whistle: sia perché non ho conoscenza di eventuali interventi da prendere per risolvere il problema.

Posso solo dirti che ho letto di recenti studi-esperimenti che hanno mostrato come possa essere efficace contrapporre a questi insetti la Coccinella Delphastus catalinae, un predatore di origine americana (ma già acclimatato in Europa e presente in Italia) che sembra essere molto più efficace rispetto ai parassitoidi. Spero, però, che nel tempo questo tipo di "cura" non diventi un fenomeno invasivo come è già accaduto per altri tipi di introduzione di insetti a scopo di lotta!!!:mad::smoke:

:ciao::ciao:
Grazie per avermi risposto!! Si, speriamo che le temperature invernali aiutino nel debellare questo parassita ma posso dirti che fino ad adesso non ho riscontrato alcun miglioramento.. anzi..
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Visto che dici che la situazione peggiora nonostante il freddo e in attesa di un esperto, ti inserisco quanto ho trovato in rete sull'argomento

La prevenzione è il primo passo per una corretta gestione dei danni ed essendo un insetto da quarantena è necessario:

  • Potare le parti malate ed evitare il trasporto al di fuori dell’area infestata,
  • Bruciare i resti di potatura direttamente in loco,
  • Spazzolare i vestiti se si è entrati in contatto con piante attaccate.
Come strategia di lotta biologica è sempre buona norma mantenere una biodiversità ecologica permettendo ai nemici naturali di controllare il fitofago. Tra questi ricordiamo: Encarsiasmithi (imenottero) e Clitostethusarcuatus (coccinellide).

Per la lotta biologica si può applicare l’azadiractina, (**) un insetticida naturale estratto dalla pianta del Neem e per vaste aree si può eseguire un monitoraggio degli adulti con trappole cromotropiche gialle.

Tra i metodi curativi esistono degli insetticidi endoterapici ma sono prodotti spesso tossici che possono essere usati solo se si è in possesso del patentino, in ottemperanza alle norme di sicurezza e non sono utilizzabili in luoghi pubblici al contrario degli oli minerali.

Inoltre la melata e la fumaggine potrebbero ridurne la capacità di attacco.

In più questi Aleurodidi che possono sfuggire ai trattamenti fitosanitari sia per comparsa di fenomeni di resistenza dovuti alla velocità di riproduzione sia perché, come detto, colonizzando la pagina inferiore della foglia sono difficilmente raggiungibili dagli insetticidi.

(**) Per quanto riguarda questo prodotto ti fornisco i riferimenti per scaricare il PDF con quanto pubblicato dal Servizio Fitosanitario Regione Emilia Romagna:
https://www.google.com/search?q=aza....69i57.102916358j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8

PDF]

9.1.1 Azadiractina - Emilia Romagna - Agricoltura - Regione Emilia ...
Vedi tu, io purtroppo non ho esperienza diretta con questo problema.
 

elix1

Aspirante Giardinauta
Si, avevo letto pure io di quel principio estratto dalla pianta di Neem ma al consorzio dove sono andata non lo avevamo. Mi hanno dato l’olio bianco da mescolare con un altro prodotto, di cui ora non mi ricordo il nome. Domani proverò. Speriamo in bene!
 

elix1

Aspirante Giardinauta
Questa è la foglia che ho tolto dalla rosa. In pratica è rimasta uguale a prima
 

Allegati

  • 62E4FAFA-ADA3-4A7A-95FB-C482B32B5861.jpeg
    62E4FAFA-ADA3-4A7A-95FB-C482B32B5861.jpeg
    644,8 KB · Visite: 9

Datura rosa

Guru Master Florello
Io cercherei di eliminare il maggior numero possibile di parti molto infette che brucerei e cercherei di eliminare anche la melata e la fumaggine che potrebbero rendere più difficoltosa l'azione dei prodotti come detto sopra.
Inoltre tratta accuratamente soprattutto la pagina inferiore delle foglie perché è lì che gli insetti colonizzano la foglia.
Sicuramente sono cose che sai ma ricordarle male non fa.
In bocca al lupo e, se ti va, facci sapere qualcosa.
 

Michelerombiolo

Aspirante Giardinauta
Riprendo questo argomento
Abito a Statuario, Roma SUD, e anche su FB si parla di questo parassita.
A mio parere, data la massiccia invasione, viene francamente sottovalutato, e quindi i meccanismi di difesa, naturali, chimici o altro, sono molto scarsi.
Io sto facendo una operazione pazza, pulendo la pagina inferiore delle foglie, una per una. Tolgo soprattutto le uova con le mani, in asciutto. Oppure, con un getto flebile di acqua, le pulisco sempr con le mani, ma da bagnato.
E' francamente una impresa. Un piccolo mandarino e un piccolo cedro, sono stati lavorati. Ma il limone, uno splendido limone, l'impresa è in corso e anche se ho pulito perfettamente sopra e sotto la foglia, ho la sensazione che ovviamente le uova ritornino anche dove le foglie erano state pulite.

Ora dico una cavolata terribile. io vedo per ora solo le uova nere bordate di bianco. Non vedo animaletti o farfalle.
Ma se rinchiudo l'albero sotto una zanzariera, Ikea vende una tenda a due teli enorme, a 4 euro, che è usata proprio come zanzariera. Se la metto tutta intorno alla chioma, che potrebbe succedere? Le farfalline non entrano, no? Vabbè non mi massacrate.

Cmq la situazione è molto grave da noi, e in tanti del quartiere hanno questo parassita, con fumaggini e frutti (quando li fa) neri come la pece.

Aiutoooooo.....
 

Malinche

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti! Ho quattro alberi di arancia e un limone, di ca 30 anni. Purtroppo, alcuni anni fa sono stati colpi dalla malefica Aleurocanthus Spiniferus... Però, pian piano - frequentissimi lavaggi con sapone potassico e olio e un paio di volte confidor - ho un nettissimo miglioramento. Quest'anno sono pieni pieni di foglie nuove e cominciano i fiori!!!! In inverno ho naturalmente sospeso i lavaggi e ora dovrebbero essere ripresi. Domanda: ma posso farlo sulle foglie giovani e sui fiori? o devo aspettare e intanto la malefica torna in modo imponente? Grazie per i consigli che mi darete! a chi colpito, dico: non vi arrendete!
 

Malinche

Aspirante Giardinauta
Grazie, prima di ogni cosa, per la cortese, competente risposta e per le preziose informazioni. La situazione, fino a due anni fa, era disperata: poi, la costanza dei lavaggi con sapone/olio ha cambiato la situazione. Ora sono piena di germogli e piccoli fiori: sono quasi commossa! La malefica però lì, in agguato: ne sono circondata, ne vedo i primi segni. Dunque, per ora rimando il sapone e tento con il sistemico: lo avevo dato qualche anno fa (non ricordo quale) ma senza alcun risultato: allora, però, erano proprio malatissimi, sembrava di essere circondati da un bosco funereo. Se posso: pensavo Epik potrebbe andar bene? e quante volte?
A chi si sta per arrendere: on tanta tanta costanza, arrivano i risultati! Grazie davvero!
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

EPIK SL ha quel principio attivo.
Per la frequenza di somministrazione attieniti alle indicazioni sulla confezione ed evita il periodo di fioritura perché nocivo per gli impollinatori.

Ste
 

gardentree

Aspirante Giardinauta
hai provato con un insetticida sistemico a base di acetamiprid?
[...]
Direi che è meglio evitare l'olio bianco in primavera inoltrata. Rovina i fiori e le foglie giovani. Inoltre è dannoso per gli impollinatori.

Ciao mi ricollego a questo post perché proprio ieri (dopo aver atteso che i fiori dell'arancio si fossero trasformnati in frutticini e che le api avessero finito di fare il loro lavoro) ho fatto il trattamento sui 3 agrumi che ho con Acetamiprid mescolato però con olio bianco come consigliatomi dal negoziante. La giustificazione per l'aggiunta di olio bianco è che rende più efficace l'azione dell'Acetamiprid perché intrappola l'insetto.

Visto che è sconsigliato usare l'olio bianco come dici per evitare di rovinare le foglie giovani, come avrei dovuto fare?

Vorrei porre due altre domande:
1)Devo ripetere il trattamento tra 10 giorni?
2)Se no, se tra uno/due mesi dovessero ricomparire gli insetti devo ripetere il trattamento?

Aggiungo che negli anni passati ho fatto questi trattamenti:
1)Potatura abbastanza pesante degli alberi più malati
2)Irrigazione con Imidacloprid
3)Trattamento in inverno con poiltiglia bordolese (rame)
4)Ogni tanto lavaggio con sapone molle di potassio

Quest'anno ho predisposto delle trappole cromotropiche gialle con sopra colla per topi che hanno catturato un bel po' di insetti.
Quest'anno l'infestazione c'è ma non è ancora ai livelli degli altri anni, per questo ho provveduto, subito al termine della fioritura, con un trattamento d'urto per abbattere la popolazione di insetti.
 
Ultima modifica:

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

i trattamenti è sempre meglio ripeterli almeno una volta dopo un paio di settimane.
Se, nei prossimi mesi, riapparissero gli insetti, devi ripetere il trattamento.

Ste
 
Ultima modifica:
Alto