• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Albicocco: lo vedo malissimo...

Cassandra!

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti! :) Chiedo scusa se non seguo abitualmente questo forum, oltretutto non avevo mai postato in questa sezione... :ros: ma spero proprio nel vostro aiuto!
Ho all'orto un grosso Albicocco, sta lì da 20 anni circa (piantina comprata al vivaio, ovviamente innestata), è sempre stato benissimo... Ma quest'anno, bo, gli ha preso un colpo! :cry: In mezzo ai rami verdi e normali, ci sono intere branche di rami secchi... ma non secchi normali (come un ramo tagliato che si secca): questi sono neri, senza foglie, anche parte dei rami principali ha la corteccia scura, strana, e la cosa che più salta all'occhio è una produzione smisurata di resina! Questi rami e parte del tronco sono letteralmente ricoperti di colate di resina, ma tanta tanta, mai visto niente del genere! Non so perchè ma mi aspetto il peggio... :cry:
Sapete dirmi di che si tratta (così mi posso documentare anche da sola...) e se c'è rimedio, o comunque cosa c'è da fare? E poi è contagioso?
L'unica cosa che posso dirvi che ho notato l'anno scorso, è che le formiche l'hanno scavato molto... secondo me dentro è tutto un formicaio... Aiutooo! :storto:
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Certo che leggendo il titolo che hai scelto e cadendo l'occhio sul tuo nick...la tentazione di fare dello humor è forte :ciglione: . Ma non ci conosciamo e dunque non rischio...incidenti mediatici :D .
Dal punto di vista fitoiatrico l'emissione di gomme e/o resine non è la malattia ma è l'espressione di uno stato di alterazione fisiologica (es. in reazione ad un insulto patogenetico).
Azzardare una diagnosi a distanza, sulla base di una descrizione soggettiva e senza neppure l'ausilio di foto, credimi non è serio (chi lo fa si avventura oppure non ne capisce tanto di fitopatologia); senza contare che nel caso di attacchi di insetti o di larve visibili si ha il presunto responsabile e potrebbe essere sufficiente una fotografia sua e del danno per decidere, viceversa nel caso di virosi e malattie crittogamiche non sempre è possibile risalire all'agente causale attraverso i sintomi esteriori (le piante certamente sono molto più semplici di uomo e animali, ma l'approccio patologico e diagnostico non è concettualmente dissimile dalla medicina umana o veterinaria).
Detto questo sempre perchè non ci siamo ancora incrociati sul forum, in base a quel che hai scritto il mio primo orientamento sarebbe di indagare su una batteriosi (sull'albicocco ne sono segnalate un paio).
Ti metto un link. Se poi metti foto di tutta la pianta e di singole parti forse si potrebbe fare un passetto in più.
Ciao

http://www.ermesagricoltura.it/wcm/ermesagricoltura/rivista/2004/dicembre/ra0412091s.pdf
 

francesco saverio

Giardinauta Senior
Ciao Cassandra,
potrei aiutarti anch'io se almeno mettessi una foto dell'albicocco.Comunque taglia almeno i i rami secchi , mentre aspetta a febbraio per poterlo potare definitivamente in modo pero' non drastico, poiche' l'albicocco soffre.
A presto
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
In passato mi sono imbattuto in casi simili a quello di cassandra, chiedendo in giro (non è il mio campo e non me ne sono mai interessato abbastanza) e sommando i diversi pareri ricevuti sono giunto alla conclusione che frutti tipo l'albicocco non hanno vite lunghissime per cui non è che siano semplicemente sopraggiunti limiti d'età? Chiedo così nel caso venisse postata la foto potrei togliermi il dubbio e capire se lo mie conclusioni sono sconclusionate:D !!!
 

Cassandra!

Aspirante Giardinauta
Che fessa che sono! Non ho pensato alle foto, ma si può??? :martello: Forse ho pensato che quello che ha il mio Albicocco fosse così caratteristico che sarebbe bastata la descrizione... chiedo scusa, mi sbagliavo (sono piuttosto ignorante, si è capito?).
Grazie mille a tutt'e tre per le risposte! Purtroppo nel week-end non potrò usare il computer, ma vi prometto per lunedì un bel servizio fotografico!
Grazie ancora! A lunedì! :Saluto:

Ah, grazie Alessandro per il link, molto interessante! Ci vedo qualcosa di molto simile, ma è meglio che aspetti i vostri pareri...
Certo che leggendo il titolo che hai scelto e cadendo l'occhio sul tuo nick...la tentazione di fare dello humor è forte :ciglione: . Ma non ci conosciamo e dunque non rischio...incidenti mediatici :D .
Hehehe, non ci avevo neanche pensato! :lol: La sacerdotessa predice sciagure... :fifone2: :D Comunque vai tranquillo con me, non me la prendo e non sono superstiziosa per niente, quindi posso solo farmi due risate anch'io! :eek:k07: Anzi, lo prenderei come gesto di simpatia e amicizia, quindi ne sarei solo che felice!!! :D :hands13:
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Onestamente non ho idea della longevità dell'albicocco, e senz'altro le piante invecchiando sono soggette a deperimenti naturali, ma la descrizione di Cassandra, che in realtà non è affatto povera di indicazioni fitopatologicamente utili, ci presenta, direi persin con forza, piuttosto una situazione di malattia per le seguenti considerazioni:
- riferisce di un subitaneo e deciso decadimento (solo quest'anno), francamente non assimilabile ad un processo naturale di senescenza;
- segnala sintomi non lievi, generici e generalizzati ma settoriali, caratterizzati e seri (in mezzo ai rami verdi e normali, ci sono intere branche di rami secchi), dunque tipici di quadri morbosi;
- riporta di alterazioni (anche parte dei rami principali ha la corteccia scura, strana, e la cosa che più salta all'occhio è una produzione smisurata di resina) che inducono a pensare a esiti di attacchi di patogeni;
- so per certo che su albicocco si lamentano infezioni da batteri del gen. Pseudomonas con varietà patologiche virulente (P.syringae syringae e P. syringae mors-prunorum), fitopatia che ho anche visto e il cui quadro è compatibile con la descrizione di Cassandra.

Metto una mia foto di un ramo di albicocco diagnosticato in laboratorio (SFR-Piemonte) come P.syringae pv. syringae.
Pseudomas_syringae_albicocco.jpg
 

Cassandra!

Aspirante Giardinauta
Salve di nuovo a tutti!
Come promesso, metto un po' di foto del mio Albicocco, che io, al contrario di mio padre che dice che è solo un po' vecchio (come ipotizzato anche da Green Thumb), credo invece che sia malato. Confido nel vostro occhio esperto!

Aspetto generale: le branche secche annerite (che quest'estate avevano attaccate le foglie secche, ma ora sono quasi tutte cadute) sono in tutto quattro. Qui, se ci fate caso, se ne vede una, al centro della chioma (le altre sono dall'altro lato):

IMG_7281.jpg



Per non appesantire troppo il forum metterò alcuni link: questa è una foto dall'alto, dove a sinistra e in basso a destra si vedono altre due branche secche:

http://i187.photobucket.com/albums/x291/clu75/IMG_7274.jpg


Ora alcuni confronti: ecco una parte dove la corteccia è "normale":

IMG_7343.jpg



Ed ecco le zone dove la corteccia è "strana": è molto scura ed è arancione-rossa nelle screpolature, oltre alle evidenti fuoriuscite di resina:

IMG_7283.jpg


IMG_7284.jpg


IMG_7359.jpg



Altro confronto: uno dei rami malati e uno sano di pari dimensioni: la corteccia di quello malato mi ricorda la buccia di una castagna quando si rinsecchisce!

IMG_7314.jpg


IMG_7309.jpg



Ultimo confronto: ho preso due rametti della stessa grandezza, uno sano e uno malato, e li ho anche spaccati per farvi vedere l'interno:

IMG_7337.jpg


IMG_7336.jpg



Infine ho notato che alcuni rami, sebbene ancora vitali e verdi, hanno la corteccia con le screpolature arancioni e gettate di resina, es:

IMG_7351.jpg



Spero che basti, ma ho anche altre foto: qui si vede un rametto che alla base è verde e vivo, mentre è secco e nero da metà (dove c'è la goccia di resina) alla punta:

http://i187.photobucket.com/albums/x291/clu75/IMG_7299.jpg

In diversi punti, presso i tagli passati di grossi rami (che mio padre non ha mai protetto con niente), si vede la segatura prodotta dalle formiche che hanno scavato (forse hanno provocato le ferite da cui è entrato il patogeno?). Ecco un paio di esempi:

http://i187.photobucket.com/albums/x291/clu75/IMG_7287.jpg
http://i187.photobucket.com/albums/x291/clu75/IMG_7362.jpg


Comunque ora la resina è di meno e meno fluida di quest'estate, quando faceva colate lunghe decine di centimetri e formava, pendenti dai rami, scintillanti stallattiti trasparenti dorate!
Tanto per completezza, metto anche una foto delle foglie (così magari capite che varietà è: come le foglie, anche le albicocche sono parecchio grandi):

http://i187.photobucket.com/albums/x291/clu75/IMG_7349.jpg

E infine quattro foto del punto d'innesto, dai quattro lati: durante gli anni si è sempre più ingrossato, e da una parte c'è un grosso bozzo bitorsoluto:

http://i187.photobucket.com/albums/x291/clu75/IMG_7345.jpg
http://i187.photobucket.com/albums/x291/clu75/IMG_7346.jpg
http://i187.photobucket.com/albums/x291/clu75/IMG_7347.jpg
http://i187.photobucket.com/albums/x291/clu75/IMG_7348.jpg

Ok, ho finito. Grazie per l'infinita pazienza! Chiedo scusa per le molte foto: non sapendo quali informazioni sarebbero state più utili, ho messo un po' di tutto... hehehe!
Grazie infinite per l'attenzione!
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Cominciamo con le note buone :) : hai delle bellissime mani :hands13:

Seguono le dolenti :( : a me pare proprio infetto

Hai fatto un bel reportages fotografico...mancherebbero però due istantanee che orienterebbero una possibile diagnosi differenziale, ossia una sezione trasversale e uno scortecciamento di un ramo colpito (es. quello mezzo sano e mezzo ammalato; la sezione longitudinale di un ramo ormai completamente secco non mi è stata di aiuto):
per capirci riporto da manuale


batteri3.jpg
funghi agenti di cancri



batteri2.jpg
batteriosi

batteri4.jpg
batteriosi


Le foto di batteriosi sono relative ai sintomi di infezioni da Pseudomonas sp., per aiutare a distinguere da quadri sintomatologici prodotti da agenti di cancro degli organi legnosi.
Tiene presente che la batteriosi succitata si sviluppa tra l'autunno e la primavera, e si manifesta in pieno poi con la ripresa vegetativa perchè sul verde della vegetazione spiccano i rami rinsecchiti con le foglie secche che rimangono attaccate abbastanza a lungo.
Si possono peraltro verificare infezioni miste.
I trattamenti che ti riporto ad ogni modo sono utili per contrastare sia la batteriosi sia eventuali agenti di cancri.

Trattare dall'autunno con sali di rame alla dose di 100g/hl di rame metallo soprattutto il tronco meglio se con la lancia per localizzare meglio il prodotto. Non occorrono alte dosi di rame purchè si ripeta il trattamento durante l'inverno per ricoprire le lesioni eventualmente prodotte nel tempo dal freddo (ricordare che nei primi 50 cm da terra la temperatura può essere inferiore di 4C rispetto a quella misurata all'altezza delle capannine meteorologiche).
Spennellare i tronchi con vernice vinilica bianca con aggiunta di rame per i primi 2-3 inverni (pratica valutata positivamente in Francia con un prodotto già pronto e registrato per l'uso, con un preparato estemporaneo resta da verificare l'eventuale azione fitotossica).
Aggiungere al terreno calcio dove il suo contenuto è insufficiente; la pratica non è ancora ben sperimentata, inoltre una volta accertato che ha effettivi positivi contro la malattia resta da capire come intervenire per non compromettere i delicati equilibri dell'assimilazione dei minerali nelle piante.
 
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Cassandra!

Aspirante Giardinauta
Grazie Alessandro per l'apprezzamento sulle mani! :D

Ok, hai ragione, la sezione di un ramo secco non dice niente: è secco! Allora oggi posto altre foto: purtroppo è giunto un temporale e non ho potuto scortecciare un ramo grande, ma ho preso due rametti piccoli all'aspetto sani alla base e neri rinsecchiti in punta, e li ho "vivisezionati". Ah, prima però volevo precisare che i rami secchi sono spogli ora, ma quest'estate avevano effettivamente attaccate le foglie secche per un bel po'!

Ecco le foto: aspetto dei rametti:

IMG_7377.jpg



Ho tolto la pellicina esterna anche vicino a gocce di resina e sotto la superficie è verde a 360°:

IMG_7381.jpg



Però ecco le sezioni in diversi punti:

IMG_7385.jpg


IMG_7389.jpg


IMG_7390.jpg



Infatti ho scortecciato i due rametti togliendo anche libro e cambio, come per una margottina, arrivando al legno duro, e ho notato che da una parte è chiaro e sano ma dall'altra è scuro:

IMG_7383.jpg


IMG_7393.jpg



Anche la sezione longitudinale della base, che sembrava sana, non è bella per niente:

IMG_7380.jpg



Ragazzi, io, col vostro aiuto, lo vorrei proprio salvare, quest'albero! Ditemi tutto quello che devo fare (o far fare a mio padre...:D ) e io eseguirò!
P.S. Mi dite anche come disinfettare la cesoia e il coltello che ho usato oggi? Sapete com'è... ho un po' paura!
Grazie di nuovo! Alla prossima!
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Certamente gli attrezzi vanno disinfettati (ipoclorito, amuchina).
Personalmente sono orientato per una batteriosi da Pseudomonas syringae, non escludendo presenza consociata di funghi agenti di cancro del legno.
Non si tratta di malattia mortale, ma dal complesso delle foto (...belle mani e...bell'occhio fotografico-fitopatologico) la pianta mi sembra piuttosto malpresa: Comunque le indicazioni di cura che ti ho già proposto sono semplici e poco costose: conviene non lasciare nulla di intentato.
Aggiungo un link sui deperimenti batterici delle drupacee con ulteriori suggerimenti per la difesa (sono analoghi comunque a quelli di cui sopra). Come leggerai non conviene potare adesso perchè è attraverso le ferite che il patogeno, attivo in questa stagione, penetra nella pianta.
http://www.atlasplantpathogenicbacteria.it/Difesa%20Drupacee%20IF.pdf
Ciao a e auguri per il tuo albicocco.
 
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Cassandra!

Aspirante Giardinauta
Salve di nuovo a tutti! Grazie mille dell'aiuto, ho studiato i due documenti che mi ha segnalato Alessandro, e almeno credo di poter affermare senza dubbio che il mio Albicocco è malato, e sembra proprio "deperimento dell'Albicocco da batteriosi" e/o cancro del legno. :cry:
Quello che non ho ben chiaro invece, è come agire! Nei due testi si parla più che altro di prevenzione, ma non esplicitamente di cura: avrei perciò bisogno di conferme e consigli... :confuso:

In teoria dovrei potare tutte le parti malate fino a trovare tessuto sano? mi sa che se voglio togliere tutte le parti infette mi parte mezzo albero...
E poi: quando devo potare? Francesco Saverio diceva di tagliare ora i rami secchi e di potare a Febbraio, ma a questo punto, visto che tanto quelli secchi sono proprio morti, io non toccherei niente, ora, per non rischiare di aprire ferite visto che il batterio è attivo in questo periodo, come dice Alessandro. Però ho letto che per sfavorire la penetrazione del batterio nelle ferite si pota in tarda estate... Insomma avrei dovuto agire prima, quest'estate! :mad: E mo che faccio? Poto a Febbraio? Aspetto Agosto? (non credo che ci arriverebbe...)
Chiariti i dubbi su quando e quanto potare, ho poi quest'altro dubbio: devo farli comunque anche adesso, sulla pianta malata e non potata, i trattamenti a base di rame?
Infine mi chiedevo: siccome vorrei mettere molti alberelli di svariate specie che ho in vaso sul terrazzino lì di fianco all'Albicocco per passare l'inverno, rischierebbero qualcosa?
Grazie a chi vorrà ulteriormente aiutarmi! Poi spero di non scocciarvi più... :D
(comunque questo forum è molto bello! Non me ne ero accorta prima, perchè non l'avevo visitato molto... Un grazie a tutte le persone competenti e disponibili, come quelle che ho incontrato in questo thread, che con tanta pazienza aiutano e consigliano i meno esperti come me! :hands13: )
 

Cassandra!

Aspirante Giardinauta
Ragazzi? Mi avete abbandonato proprio sulle ultime domande? :ros: :(
Le riassumo:
-potare tutto il tessuto malato? potare a Febbraio o più tardi?
-trattare anche adesso con rameici?
-è contagioso per alberelli in vaso nelle vicinanze?
Ho bisogno di voi... sono gli ultimi dubbi (spero :D )
 

aseret

Florello Senior
Cassandra, non mi intendo di albicocchi, ma in attesa che qualche esperto ti rispondo ti faccio tanti auguri perchè sopravviva.
 

maritalla

Aspirante Giardinauta
io so che ci sono dei prodotti cicatrizzanti da mettere sui rami che tagli per evitare che i tagli siano contagiati da muffe e batteri.
Io taglierei via tutto il malato e farei un bel falò.

Non metterei, se non costretta, altre piante nelle vicinanze almeno per quest'anno....

Non credo che una potatura drastica se effettuata con strumenti disinfettati a ogni taglio e usando i cicatrizzanti possa fargli male.
A roma non dovresti avere gelate al limite l'anno prossimo farà meno frutti ma di dimensioni enormi

Tratta il resto come ti ha detto Alessandro, dal linguaggio che usa mi sembra mooolto competente (mi sembra di sentire i miei colleghi... tutti agronomi, io l'unica informatica...Li faccio impazzire)... :martello:

Io mi comporterei così ...Se nessuno di più competente ti da ulteriori consigli, vai dove ti porta il cuore...
 

Cassandra!

Aspirante Giardinauta
Grazie Aseret! Grazie Maritalla! :) Eh sì, farò come dici tu, un po' anche a intuito. Vedrò di fare un trattamento di rameico adesso, e poi di potarlo drasticamente a fine inverno mettendo qualcosa di adatto sui tagli e farò altri trattamenti. A prmavera vi aggiornerò (penso anche che può essere utile o interessante per chi magari leggerà in futuro questa discussione, no? :eek:k07: )
Grazie di nuovo a tutti per le risposte, lo so che è un gran lavoro soprattutto per i più esperti, stare dietro a tutte le discussioni in un forum enorme come questo: bisogna sempre tenerlo presente ed essere riconoscenti! Grazie di nuovo! Io ho ricevuto un grosso aiuto! :hands13:
Ci "rivediamo" a primavera, ciao! :Saluto:
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Ti leggo solo adesso perchè sono stato a Sanremo per la conferenza sul punteruolo rosso delle palme.
Attieniti a quanto ti avevo già evidenziato per esteso in color verde, senza complicarti ulteriormente la vita. Fai a a caduta foglie un trattamento con rameici alla dose indicata, poi ripetilo nel corso dell'inverno se gela, e ancora dopo la potatura, che puoi eseguire normalmente a fine inverno, prima della ripresa vegetativa, quando sia cessato il rischio delle gelate che possono provocare lesioni attraverso cui penetra il patogeno (il criterio su giovani impianti di fine-agosto ubbidisce fondamentalmente allo stesso criterio: si pota quando la pianta è in stasi vegetativa, e rispetto a P. syringae quando le condizioni ambientali sono sfavorevoli all'infezione). Se credi aggiungi l'intervento con l'imbiancatura vinilica.
I nuovi prodotti "anti-batterici" di cui forse hai letto sono in realtà sostanze che stimolano le difese naturali delle piante (solo però quelle che dotate di processo SAR = resistenza sistemica acquisita): il p.a. si chiama acibenzolar-S-metile commerciato dalla Syngenta come BION 50 WG, registrato ad es. per il colpo di fuoco batterico su pomacee, ma va dato in ogni caso a titolo preventivo: tutto questo nel tuo caso non serve.
Per gli altri alberelli bisogna vedere di che cosa sono: se sono drupacee o comunque rosacee estendi anche a loro gli stessi due trattamenti fondamentali a caduta-foglie e fine-inverno con rameici.
Ciao
 

Cassandra!

Aspirante Giardinauta
:) Alessandro, non devi mica giustificarti se non hai potuto rispondere subito! :eek:k07: Io invece ringrazio te in modo particolare, sei stato gentilissimo! Hai risposto a tutti i miei dubbi (e non solo! :hands13: ); ora so bene come comportarmi! :eek:k07: Sei un mito! :froggie_r GRAZIE! :love_4:
Arrivederci di nuovo al prossimo aggiornamento!!! (spero a primavera con buone notizie...) :Saluto:
 

Cassandra!

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!!! :Saluto: Quanto tempo è passato!!! Un anno esatto... :ros:
E' che volevo aggiornare questa discussione, magari qualcuno la legge facendo una ricerca e si chiede che fine abbia fatto il mio Albicocco... :eek:k07:

Allora, sono stati fatti tre trattamenti di rameico a caduta foglie, in pieno inverno, e alla ripresa vegetativa, quando l'albero è stato potato. Dopo un paio di mesi ho fatto questa foto della fioritura (Marzo):

IMG_8321.jpg


Sui tagli è stato messo una specie di catrame...

Devo dire che quest'anno ha prodotto una discreta quantità di albicocche, e non erano neanche male, peccato la solita mosca della frutta che anche quest'anno ha colpito (mio padre fece anche trattamenti preventivi per questo problema, ma non hanno funzionato a quanto pare...:().

Comunque quest'estate la situazione è stata simile alla precedente: ha fatto una chioma enorme con moltissime foglie, ma in mezzo c'erano sempre delle branche secche e abbondante perdita di resina dai rami. :mad:

Purtroppo un mesetto fa mio padre ha preso di testa sua iniziativa e ha "potato" (con la motosega!) drasticamente l'albero!!! :eek: Ha lasciato praticamente solo uno dei quattro rami principali in cui si divideva il tronco, e giusto un altro ciuffetto di rami più piccolo! Guardate (foto di fine Settembre):

IMG_0296.jpg


Mah, che vi devo dire... :storto: non posso far altro che aggiornarvi sugli sviluppi, vedremo a Primavera che succederà! :confuso:
Un saluto a tutti!!!
 
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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
a questo punto era meglio eliminare completamente la pianta, creare delle sezioni di taglio così grandi peggiora solo la situazione, comunque finchè raccogli albicocche...
 

Cassandra!

Aspirante Giardinauta
Ciao
a questo punto era meglio eliminare completamente la pianta, creare delle sezioni di taglio così grandi peggiora solo la situazione, comunque finchè raccogli albicocche...
Eh, concordo! :eek:k07: Oltretutto mi pare proprio il periodo più sbagliato per fare tagli così grandi, in autunno il fungaccio è bello attivo... :mad: Ma quando uno ha un padre testardo, che quando si mette in testa di fare una cosa non c'è niente da fare... :burningma

Mah, vedremo se vivrà e farà albicocche anche l'anno prossimo... Vi aggiornerò. :eek:k07:
 
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