Ezio Conti
Aspirante Giardinauta
Nel mio giardino è presente un'albero di Giuda secolare. Adesso è in piena fioritura e sembra ancora in forze, ma temo che presto non lo sarà più.
Parliamo di una pianta enorme. Dal fusto si dipartono 2 grosse branche principali. Da ognuna di queste si dipartono altre due grosse branche secondarie.
Nel 2010 vi fu lo schianto di una branca secondaria per via i un forte temporale. La pianta non riusci a "riparare" da sé questa grave ferita. Non si è mai formato un vero è proprio grosso callo di cicatrizzazione.
Al momento la pianta presenta dei veri e propri buchi sottocorticali sia nelle zone apicali che verso la base di una di queste branche.
Una delle branche secondarie, nel suo interno, presenta un buco con una lunghezza di circa 30 cm. Questa ferita non è mai stata visibile perchè la corteccia si è distaccata solo di recente ed ha lasciato intravedere la mancanza del durame solo oggi. Per questa striscia di circa 40 cm non è più presente neanche l'alburno, il cambio vascolare, il floema e la corteccia. La branca è ancora vitale.
Un'altra branca secondaria presenta una lunga fessurazione che parte dalla sua base ed arriva fino in cima. Tale fessura si è aperta negli anni recenti per via del peso del legno tutto verso un lato. Nei dintorni di tale fessurazione non c'è corteccia e si vedono gallerie scavate da X??.
Un'altra branca, che poi è quella che è stata interessata dal fulmine, presenta altre varie ferite, ma credo che queste si siano rimarginate discretamente.
Qua e là nella pianta sono presenti altri "buchi" ed altri distaccamenti di corteccia.
Cosa consigliate di fare? E' possibile recuperare queste branche o vanno tagliate più o meno verso la base? La pianta si può recuperare? Se non si può recuperare consigliate di tagliarla totalmente o provare una capitozzatura disperata nella parte alta delle due branche principali?
Parliamo di una pianta enorme. Dal fusto si dipartono 2 grosse branche principali. Da ognuna di queste si dipartono altre due grosse branche secondarie.
Nel 2010 vi fu lo schianto di una branca secondaria per via i un forte temporale. La pianta non riusci a "riparare" da sé questa grave ferita. Non si è mai formato un vero è proprio grosso callo di cicatrizzazione.
Al momento la pianta presenta dei veri e propri buchi sottocorticali sia nelle zone apicali che verso la base di una di queste branche.
Una delle branche secondarie, nel suo interno, presenta un buco con una lunghezza di circa 30 cm. Questa ferita non è mai stata visibile perchè la corteccia si è distaccata solo di recente ed ha lasciato intravedere la mancanza del durame solo oggi. Per questa striscia di circa 40 cm non è più presente neanche l'alburno, il cambio vascolare, il floema e la corteccia. La branca è ancora vitale.
Un'altra branca secondaria presenta una lunga fessurazione che parte dalla sua base ed arriva fino in cima. Tale fessura si è aperta negli anni recenti per via del peso del legno tutto verso un lato. Nei dintorni di tale fessurazione non c'è corteccia e si vedono gallerie scavate da X??.
Un'altra branca, che poi è quella che è stata interessata dal fulmine, presenta altre varie ferite, ma credo che queste si siano rimarginate discretamente.
Qua e là nella pianta sono presenti altri "buchi" ed altri distaccamenti di corteccia.
Cosa consigliate di fare? E' possibile recuperare queste branche o vanno tagliate più o meno verso la base? La pianta si può recuperare? Se non si può recuperare consigliate di tagliarla totalmente o provare una capitozzatura disperata nella parte alta delle due branche principali?
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