Alberodicachi
Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
Ho un albero di cachi (caco vaniglia) che ho sempre fatto potare dai giardinieri perché non si ingrandisse troppo. Sono solo un'aspirante giardinauta e non un'esperta, ma a vista, mi sembra che la pianta abbia davvero troppe branche che si dipartono dal tronco (vedi foto accluse).
Negli ultimi 2-3 anni ho sempre perso completamente il raccolto, perché attorno a luglio-agosto, ancora verdi, i cachi cominciano a cadere e nulla riesce ad arrestare la cascola.
C'è da dire che due estati fa, in luglio, la pianta è stoicamente sopravvissuta a una grandinata storica, violentissima e durata oltre mezz'ora ininterrotta. Anche se protetti dal folto fogliame, in agosto i cachi sono caduti tutti.
Lo scorso anno, la colpa del mancato raccolto (nemmeno un frutto), è stata data al gelo tardivo: una gelata d'aprile ha bruciato i germogli.
Eppure, fino a 4-5 anni fa il raccolto era abbondante e i cachi erano squisiti, dolcissimi e insuperabili. Ogni anno i giardinieri adducono una scusa diversa, ma il mio sospetto cominciano ad essere le troppe branche. Non sarà che disperdono la linfa che sale verso i rami?
Sono molto arrabbiata perché ho sempre insistito che il caco venisse curato e potato in modo da crescere armonioso e produrre frutti. Prima mi dicevano di lasciarlo stare, ora mi dicono che è troppo tardi per eliminare delle branche. Per inciso, due anni fa ne ho fatte tagliare due per mia decisione: ora sono 7, prima erano addirittura 9! Preciso che, per il resto, l'albero mi sembra in salute. D'estate ha un fitto fogliame, verde e sano.
Oltre all'aspetto estetico, il problema è la cascola. Vorrei sentire il parere di qualche vostro esperto. Può essere dovuta alle troppe branche? Non sarebbe possibile, magari eliminandone 1-2 all'anno, ridare alla pianta un aspetto più armonioso e far sì che riprenda vigore?
Grazie mille per l'attenzione.
Ho un albero di cachi (caco vaniglia) che ho sempre fatto potare dai giardinieri perché non si ingrandisse troppo. Sono solo un'aspirante giardinauta e non un'esperta, ma a vista, mi sembra che la pianta abbia davvero troppe branche che si dipartono dal tronco (vedi foto accluse).
Negli ultimi 2-3 anni ho sempre perso completamente il raccolto, perché attorno a luglio-agosto, ancora verdi, i cachi cominciano a cadere e nulla riesce ad arrestare la cascola.
C'è da dire che due estati fa, in luglio, la pianta è stoicamente sopravvissuta a una grandinata storica, violentissima e durata oltre mezz'ora ininterrotta. Anche se protetti dal folto fogliame, in agosto i cachi sono caduti tutti.
Lo scorso anno, la colpa del mancato raccolto (nemmeno un frutto), è stata data al gelo tardivo: una gelata d'aprile ha bruciato i germogli.
Eppure, fino a 4-5 anni fa il raccolto era abbondante e i cachi erano squisiti, dolcissimi e insuperabili. Ogni anno i giardinieri adducono una scusa diversa, ma il mio sospetto cominciano ad essere le troppe branche. Non sarà che disperdono la linfa che sale verso i rami?
Sono molto arrabbiata perché ho sempre insistito che il caco venisse curato e potato in modo da crescere armonioso e produrre frutti. Prima mi dicevano di lasciarlo stare, ora mi dicono che è troppo tardi per eliminare delle branche. Per inciso, due anni fa ne ho fatte tagliare due per mia decisione: ora sono 7, prima erano addirittura 9! Preciso che, per il resto, l'albero mi sembra in salute. D'estate ha un fitto fogliame, verde e sano.
Oltre all'aspetto estetico, il problema è la cascola. Vorrei sentire il parere di qualche vostro esperto. Può essere dovuta alle troppe branche? Non sarebbe possibile, magari eliminandone 1-2 all'anno, ridare alla pianta un aspetto più armonioso e far sì che riprenda vigore?
Grazie mille per l'attenzione.