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Alberi da frutto biologici

A

Andrea75

Guest
Sto cercando da tempo di trovare piante da frutto di produzione biologica.
Cioè vorrei trovare delle piante da frutto che nell'essere prodotte, abbiano rispettato i canoni della coltivazione biologica.
Qualcuno mi puo' aiutare nella ricerca? Grazie




Andrea
 

kiwoncello

Master Florello
Scusami, non ho ben capito. Cosa intendi per piante "prodotte biologicamente"? Ovvio che tutte indistintamente si riproducano via seme, talea, margotta, innesto ecc. Di "biologico" c'è soltanto eventualmente (ed ho riserve al proposito) il succedersi di trattamenti antiparassitari applicati alle piante con frutti. Ma nota bene, in realtà vengono applicati con molto maggior frequenza rispetto a quelli standard non "biologici" fitofarmaci meno persistenti sì, ma non per questo meno tossici al momento. Mi riferisco ad es. al Neem, al rotenone (!), al solfato di rame ecc.
kiwo
 
D

DavideFree

Guest
Certificazione "biologica"

Forse intendi un vivaio che abbia la certificazione "biologica". Dalle mie parti ce n'è uno e so che spedisce in tutta Italia ma non so se per tutte le specie (di certo il cadstagno, sì).

Davide
 
A

Andrea75

Guest
gia'!

kiwoncello ha scritto:
Scusami, non ho ben capito. Cosa intendi per piante "prodotte biologicamente"? Ovvio che tutte indistintamente si riproducano via seme, talea, margotta, innesto ecc. Di "biologico" c'è soltanto eventualmente (ed ho riserve al proposito) il succedersi di trattamenti antiparassitari applicati alle piante con frutti. Ma nota bene, in realtà vengono applicati con molto maggior frequenza rispetto a quelli standard non "biologici" fitofarmaci meno persistenti sì, ma non per questo meno tossici al momento. Mi riferisco ad es. al Neem, al rotenone (!), al solfato di rame ecc.
kiwo
Si' e' vero quello che tu scrivi, ma credo che nelle piante da frutto fitopatologicamente parlando non ci siano troppi problemi .
Cerco piante non inquinate , visto che poi alla luce dei fatti nel loro ciclo biologico di produzione, dall'innesto alla vendita, hanno copiuto un solo ciclo produttivo.
Inoltre credo che, le varietà denominate "antiche " prodotte nelle loro aree autoctone non hanno eccessivi problemi di malattie.
Cosa ne pensi ? , mi farebbe piacere avere una tua opinione . Andrea
 
A

Andrea75

Guest
DavideFree ha scritto:
Forse intendi un vivaio che abbia la certificazione "biologica". Dalle mie parti ce n'è uno e so che spedisce in tutta Italia ma non so se per tutte le specie (di certo il cadstagno, sì).

Davide

Grazie davide , mi farebbe piacere dargli un occhiata, credo che le norme del forum non ti permettano di inviare un messaggio pubblico dove menzioni l'indirizzo , se cosi fosse, mi mandi un messaggio privato o email co gli estremi in tuo possesso perche' possa curiosare un po' ?. Veramente Grazie Andrea
 

kiwoncello

Master Florello
Su quest'argomento si potrebbe discutere all'infinito: le razze antiche autoctone non necessariamente sono esenti da fitopatologie oppure più resistenti alle stesse. E' vero invece che esistono varietà relativamente più resistenti a certe malattie o parassiti, ma ciò non implica che le stesse non vengano attaccate da nuovi parassiti e/o agenti patogeni (vedi ad es il caso della recente Minatrice serpentina per gli agrumi o del "mal dell'esca" per la vite). In teoria, producendo piante in ambiente assolutamente asettico (un pò come si fa con gli animali da esperimento "patogen-free") si otterrebbero sì piante sanissime, ma appena immesse nell'ambiente che succederebbe loro?
Ciao
kiwo
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Giusta osservazione, anche perchè le varietà più antiche in quanto tali potrebbero non essere "aggiornate" ai nuovi parassiti (altro esempio, prima del 700 in Europa non esistevano nè fillossera, nè peronospora, e le viti crescevano da sole senza bisogno di trattamenti, ora non è più possibile, perchè parassiti fino ad allora sconosciuti sono arrivati anche qui, perciò si è reso necessario l'innesto su piante "adatte" alla fillossera e trattamenti con rame). Come tutte le forme di vita i parassiti si spostano e si evolvono (spesso anche a causa dell'uomo), perciò anche le piante devono loro malgrado potersi adattare. Non è solo una questione di utilizzo o meno di trattamenti chimici, ma di cambiamento dell'ecosistema, con rottura di equilibri preesistenti, che non possono più essere ripristinati purtroppo.
Tornando alla produzione delle piante, non mi sembra sia tanto una questione di come queste piante vengano prodotte (mica sono OGM), quanto poi di come vengano trattate una volta messe a dimora nei frutteti.
 
A

Alessandro2

Guest
Caro Andrea,
Da questo vivaio troverai ciò che cerchi (fanno anche produzione biologica), è molto fornito sopratutto in fatto di frutta antica e non è poi lontanissimo da dove vivi tu (comunque fanno anche spedizioni).
http://www.bassivivai.com/
Ciao
Ale
 
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