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Pesticidi "biologici"

R

Roberta

Guest
Mi sto informando sulla cultura biologica e ho scoperto che ci sono alcune piante che messe vicine svolgono anche questa funzione. Vorrei dividere con voi ciò che ho imparato.

Sembra che molte siano le specie che si rinforzano a vicenda
, come barbabietole e cipolle o mais e zucchine.
Ma esistono anche combinazioni “nemiche” :mad: fra questi fagioli, piselli e cipolle che si ostacolano nella crescita.
Il finocchio ad esempio ostacola la crescita di molte piante, ma attrae le vespe parassite che uccidono molti altri insetti. Per ottimizzare i vantaggi bisogna piantarlo vicino alle aiuole ma non dentro. La salvia indebolisce i fagioli e l’aneto ostacola le carote.
Piselli, fagioli e altri ortaggi con baccello ospitano nelle radici batteri che catturano l’azoto dell’aria e lo trasformano in nutrienti di cui le piante vicine possono approfittare. Questo è il motivo per cui li si associa a tutte le radici commestibili come per esempio le carote, i ravanelli , le barbabietole e le rape. Le radici degli aromatici tageti essudano una sostanza capace di respingere la coccinella del melone e i nematodi.
L’aglio ha proprietà repellenti verso molti parassiti. Nel terreno rilascia composti di zolfo che uccidono afidi e mosche. Inoltre le piante come l’erba cipollina, l’aglio e le cipolle sono da coltivare vicino alle rose perché respingono gli afidi, e la cetonia dorata, proteggono le rose dalla macchia nera, dal mal bianco e ne intensificano il profumo.

Di seguito una lista di “pesticidi biologici” :D

AROMATICHE:
CORIANDOLO = repellente per dorifora della patata, afidi e ragnetti; attira gli insetti utili; da associare ad alberi da frutto, patate e pomodori.
BASILICO = repellente per criocera dell’asparago e mosche; da associare ad asparago, pomodoro e molti ortaggi.
ANETO = repellente per mosca dei cavoli, ragnetti, bruchi e verme delle mele; da associare a broccoli, cavoli, cavolfiore, alberi da frutto e pomodori.
ROSMARINO = repellente per cavolaie, mosca della carota, chiocciole e lumache, coccinella del melone; da associare a cavoli, carota, fagiolo e altri ortaggi.
SALVIA = repellente per mosca dei cavoli, larve e cavolaie; da associare a carota, cavoli, maggiorana, fragole e pomodoro.
AGLIO = repellente per afidi, coccinella del melone, chiocciole e lumache; da associare ad alberi da frutto e ortaggi, tranne piselli e fagioli.

ORTAGGI:
MAIS = repellente per alcuni coleotteri; da associare a cetriolo, piante di arachidi, zucca, soia e fagiolo.
RAVANNELLO = repellente per mosca da cavoli; da associare a pisello, lattuga e zucca.
CIPOLLA = repellente per mosca della carota, afidi dorifora della patata; da associare a tutti gli ortaggi tranne i piselli.

FIORI:
TAGETE = repellente per nematodi, afidi, coleotteri e mosca dei cavoli; da associare a rose, fragole e quasi tutti gli ortaggi.
NASTURZIO = attira gli afidi da altre piante; repellente per mosca della carota e coleotteri; da associare ad asparago, melone e quasi tutti gli ortaggi.
TRIFOGLIO = repellente per molti insetti, fra cui afidi, cavolaie, mosche dei cavoli e agriotidi; da associare ad alberi da frutto e ortaggi.

Buon Lavoro.
Roberta


[ 23-03-2001: Messaggio scritto da: Roberta ]
 
A

Arianna

Guest
Grazie per i tuoi suggerimenti che mi saranno molto utili contro afidi, la mosca della cipolla e tutti gli altri insetti fastidiosi.
Aspetto altri tuoi suggerimenti.
A presto!
Arianna
 
M

Mirco

Guest
Gentile Roberta,
.
qualche tempo fa avevo messo sul forum un messaggio intitolato: "Consociazioni nell'orto", dove davo
le indicazioni delle piante che mi risultavano gradire la reciproca vicinanza. Queste indicazioni
erano sotto forma di tabella. Con la recente separazione degli argomenti del forum in "Giardino" e
"Orto/Frutteto" purtroppo il messaggio e' rimasto nel sezionale "Giardino". Le mie consociazioni
tenevano conto proprio di quelle caratteristiche di alcune piante di allontanare insetti o
alimentare altre piante ecc.
.
Nel tuo messaggio e' scritto:
.
R> l’aneto ostacola le carote.
.
In un mio libro invece trovo scritto: "I semi di aneto favoriscono la germinazione dei semi di
carota. Le piante di aneto proteggono in seguito le carote dagli afidi e aiutano a tenere lontana la
mosca della carota, le cui larvette danneggiano le radici". Personalmente ritengo che, senza andare
a disquisire sull'aneto, una consociazione di carote/cipolle, carote/scalogni potrebbe fare al caso
nostro. Inoltre ho letto che far seguire una coltivazione di carote ad una di porri e' altrettanto
un buon modo di proteggere la carota dalla insidiosa mosca.
.
Il libro che ho usato per costruire le mie consociazioni si intitola: "Le consociazioni nell'orto",
di Mario Howard, e tratta appunto di coltura biologica.
.
Per quanto riguarda i fiori, sono d'accordo con te per tagete e nasturzio. Il problema del nasturzio
e' che predilige l'ombra e il fresco della montagna, mentre gli ortaggi di solito vogliono tanto
sole. Pero' ti confesso d'aver gia' seminato, a febbraio, in semenzaio, tanti tagete che andro' a
trapiantare qua e la' nell'orto e fra le piante di rose.
.
Sull'argomento dei pesticidi biologici, ti racconto un paio di cose che, se non altro, ti faranno
sorridere. L'anno scorso ho provato questa ricetta casalinga di cui avevo letto fosse efficace
contro afidi ed altri insetti:
1) Due cipolle, uno spicchio d'aglio, un peperoncino piccante
2) tutto nel frullatore e frullare bene
3) spremere il succo filtrandolo attraverso una garza
4) Diluire il succo in qualche litro d'acqua
5) Irrorare le piante infestate
.
Risultato: gli insetti si sono allontanati, ma ho sporcato tutta la cucina, la garza da filtrare mi
si e' rotta due o tre volte e il filtrato (che non era stato adeguatamente filtrato) mi ha occluso
la pompa irroratrice. 8

.
Un'altra formula biologica, spacciata stavolta per antiparassitario e cicatrizzante delle ferite da
taglio sugli alberi da frutto, recitava:
1) 1/3 letame bovino fresco
2) 1/3 bentonite
3) 1/3 decotto di equiseto
.
Dopo lunghi studi, ho scoperto che l'equiseto ha funzione cicatrizzante mentre la bentonite e'
semplicemente un agglomerante. Rimaneva l'incognita del letame bovino che andrebbe fatto macerare
dentro un sacco di iuta per tre giorni immerso in un recipiente pieno d'acqua. Passi il fatto che
non so dove andare a trovare oggi del letame bovino fresco e non so come metterlo dentro un sacco di
iuta senza sporcarmi come un maiale, ma ti immagini che puzza farebbe quell'acqua dopo tre giorni?
Beh, mi sono detto: a cosa serve il letame bovino se non a fare da repellente per insetti ed altri
animalacci? Questa infatti e' la risposta che mi son dato io, visto che il libro non spiegava il
perche' della assoluta necessita' del letame bovino, oltretutto fresco.
.
In conclusione, alla disumana ricetta biologica di cui sopra, ho sostituito quella piu' accettabile
che ti illustro qui sotto:
1) poltiglia bordolese in sostituzione del decotto di equiseto
2) terra comune in sostituzione della bentonite
3) olio bianco in sostituzione del letame bovino
.
Una volta fatta una pappa densa con questi ingredienti, si procede a spennellarne i tronchi degli
alberi con una robusta pennellessa da imbianchino. Cio' va fatto in inverno, quando le piante sono a
riposo. Ci si schizza il fango dappertutto nel vestito, ma ti garantisco che questa formula e'
efficacissima contro cancri rameali, muffe, licheni, funghi, ragno rosso, uova di insetti ecc. ecc.
e contro tutte quelle bestie che si annidano fra le crepe dei tronchi degli alberi.
.
Mah, certe volte nei libri sono scritte delle cose di cui credo gli autori non abbiano mai saggiato
ne' l'efficacia ne' la facilita' di realizzazione... 8

.
Comunque grazie per il messaggio che ho provveduto a salvare. Se ti interessa la mia tabella di
consociazioni, fammelo sapere.
.
Ciao.
. =(O_O)= Mirco
 
R

Roberta

Guest
Mirco grazie tante per le tue preziose informazioni.
Il prossimo inverno seguirò la tua ricetta e sicuramente anche io mi sporcherò di fango...maldestra come sono.

Per quanto riguarda le tabelle ti prego di farmele avere. Anche io penso che non tutti gli autori sperimentino prima ciò che affermano...ho infatti messo queste informazioni nel forum per avere uno scambio di idee.
Avendo un terrazzo il mio orto fino ad ora si compone delle classiche piante di rosmarino, basilico e salvia... tantissime altre piante come meloni, carote, cavoli ecc...non potrò mai averle a meno che un giorno non abbia un giardino.
Però mi piace interessarmi della cultura biologica e cercare di applicarla alle piante ornamentali. Penso che quando è possibile possiamo preferirla ad altri metodi. A proposito di ciò ho messo un vasetto di erba cipollina vicino alle roselline nane e sono migliorate a vista d'occhio...il verde delle foglie è diventato veramente bello. :rolleyes:.
Ciao. Roberta ;)
 
G

gian

Guest
Roberta, Arianna, Mirco, Ciao
Sono un nuovo adepto del forum, che ho scoperto ieri, così vorrete scusare per il ritardo con cui vi faccio pervenire questo mio contributo.
Da alcuni anni mi diverto a leggere di biologico ed a provare quanto consigliato, con risultati non sempre incoraggianti
Ho letto anche io “le consociazioni nell’orto” e consiglio vivamente a tutti di leggere sia questa che le altre pubblicazioni della stessa collana (BIOGUIDE edite da Giunti). In particolare ho trovato interessante il manualetto sul compostaggio. Consiglio inoltre “orto e giardino secondo natura” di Geoff Hamilton (ed. Euroclub).
Per quanto riguarda le consociazioni le ho sperimentate quasi tutte ed ho potuto constatare che , anche se non fanno miracoli, comunque male non fanno, inoltre fanno risparmiare spazio rispetto alle forme di coltura tradizionale , e lo spazio è sempre prezioso, a me non basta mai..
Scendendo ai dettagli, ho potuto constatare che tagete, nasturzio ed aglio, pur non prendendo mai i pidocchi, non salvano le piante vicine dalle stagionali invasioni di questi micidiali animaletti. Da anni continuo a piantarli frammisti a rose e fagiolini rampicanti, senza alcun successo, salvo che fanno allegria, quindi continuo a metterli e ad aspettare i sirfidi , che non si fanno vedere. L’unico aiuto biologico viene dalle coccinelle. La stessa cosa riguardo alle piante che dovrebbero scacciare le talpe : tutte leggende metropolitane (o campagnole , se preferite).
Altro insuccesso la consociazione cipolle e carote (circa 50% carote con larva interna) , mentre meglio era andata negli anni precedenti consociando carote con porri (porri e cipolle dovrebbero avere lo stesso effetto……).
Ho provato anche la famosa miscela di peperoncino aglio e cipolla tritati e macerati . Effettivamente ai pidocchi ed alle formiche (loro alleate) questa miscela dà fastidio (irritante, ma non letale) , ma l’effetto è breve ed anche io ho trovato difficoltà a filtrare il composto in modo adeguato, con ostruzione del filtro dell’erogatore etc. Attenzione quando frullate a secco il peperoncino, c’è da starnutire per tutto il giorno !! Comunque questa miscela mi sembra l’unica adottabile per infestazioni di pidocchi su piante che portano già i primi baccelli (fagiolini, fave) o piante da foglia ( insalate prezzemolo sedano ed anche erba cipollina di cui i “miei” pidocchi vanno matti); in questo caso l’uso di veleni è da escludere, quindi non resta che sperare in questi metodi meno cruenti.
Spero di non avervi annoiato.
Di nuovo ciao e … buon raccolto.
gian
 
M

Mirco

Guest
Caro Gian,
.
quanto dici e' molto interessante, anche se un po' deprimente rispetto a tutto cio' che viene
pubblicato. Purtroppo per me,
allevare coccinelle penso sara' sempre molto difficile. Contro gli afidi, se l'infestazione si fa
seria, penso che usero' prodotti
piretroidi.
.
Per le consociazioni, quest'anno ho deciso di provarle e tiro avanti come ho iniziato. Il problema
che mi si sta presentando e'
quello relativo alle rotazioni perche', a forza di consociare, sto mescolando tutto dappertutto
nell'orto. Boh, sara' come sara'...
Il prossimo anno vedro' di pianificare meglio le aiuole.
.
Comunque, che la lotta biologica fosse solo "relativamente" efficace, era un sospetto che avevo da
tempo.
.
Vorrei farti una domanda. Quando vedi che l'infestazione si fa seria, tu cosa fai di solito? Non e'
una domanda tendenziosa, proprio
per sapere cosa fare da uno che mi sembra abbia alle spalle piu' esperienza di me in orticoltura...
.
Ciao.
. =(O_O)= Mirco
 
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