Aiuto x il melo

[natabruja]

Buongiorno a tutti. Il sole risplende a Milano e spero sia così per tutti voi.
Il mio problema: Sul terrazzo, quindi in vaso, ho un melo da corca 20 anni. Mi ha sempre fatto le mele, annata più, annata meno, a vlote qualcuna bacata. Qust'anno è un disatro.
Aveva fatto molti fiori a tante meline, ma con il tempo orribile delle scorse settimane molte erana cadute. Mi sono detta: meglio così, le superstiti saranno più grandi e sane. Invece implacabile è arrivata la carpocapsa, credo, (vedere foto) e adesso le foglie stanno ingiallendo e cadono. Avevo fatto tutti i trattamenti: a marzo confidor, poi ossicloruro di rame e zolfo bagnabile, infine concime "natura è vita" vermicompost. Cosa posso fare? Grazie.

 

[Alessandro2005]

Nella seconda immagine si vede chiaramente l'attacco del baco all'estremità peduncolare. Ormai non ci puoi fare più niente (direi che per un alberello in vaso sul terrazzo è meglio accontentarsi delle buone pratiche che impegnarsi in una laboriosa difesa fitosanitaria)

 

[brandegeei]

Ciao
hai dimenticato di fornirti di un insetticida ad ampio spettro, spruzzandolo preeserverai ciò che non è già stato compromesso.

 

[natabruja]

Ciao
hai dimenticato di fornirti di un insetticida ad ampio spettro, spruzzandolo preeserverai ciò che non è già stato compromesso.

Quale, per sempio? Grazie mille

 

[brandegeei]

Ciao
deltametrina, clorpirifos, spinosad, etc... i più comuni.

 

[natabruja]

Ancora grazie. Domani provvederò.

 

[Alessandro2005]

Se vuoi intervenire con insetticida nel tuo caso io non lo farei "domani".
La carpocapsa, nel settentrione dell'Italia, presenta una prima generazione con picchi di presenza intorno a metà giugno (ed è quella che ha danneggiato attualmente i tuoi frutti); ne seguono altre due, la seconda con picchi di volo usualmente nella prima decade di luglio e la terza a cavallo tra settembre e pottobre.
Come dire che domani difficilmente ci saranno altri attacchi: i voli e le relative ovideposizioni sono scalari, ma si può ragionevolmente presumere che quelli della prima generazione siano terminati. Gli adulti si accoppiano raopidamente e le ovideposizioni avvengono entro uno o pochissimi giorni, per cui tecnicamente si tratta in rapporto ai picchi di volo (esistono e sono applicati in ambito agrario alcuni sistemi per monitorare): A livello hobbistico si può andare un po' a naso tenendo presente i dati sulla biologia del fitofago che ti ho fornito, diversamente l'alternativa è tenere sotto copertura chimica le piante da maggio fin quasi alla raccolta (come dire 2 interventi al mese circa), ma tutto sommato a me pare che per un melo in vaso in terrazzo non valga la pena fare comunque anche solo una mezza dozzina di trattamenti .