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Frank19

Aspirante Giardinauta
Ciao, credo che le cause possano essere diverse: sole/vento diretto, infezioni fungine, troppa acqua o un eccesso di fertilizzante. In attesa di un parere più approfondito, prova a fornire qualche informazione in più. Ti assicuri che il terriccio sia ben asciutto prima di annaffiare? Fertilizzi spesso? La pianta prende sole diretto?

In ogni caso, puoi tranquillamente tenerla in appartamento, vicino a una finestra dove possa ricevere molta luce (ma non sole diretto), evitando sbalzi di temperatura tra l’interno e l’esterno.
 
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lorcar

Aspirante Giardinauta
Ciao, credo che le cause possano essere diverse: sole/vento diretto, infezioni fungine, troppa acqua o un eccesso di fertilizzante. In attesa di un parere più approfondito, prova a fornire qualche informazione in più. Ti assicuri che il terriccio sia ben asciutto prima di annaffiare? Fertilizzi spesso? La pianta prende sole diretto?

In ogni caso, puoi tranquillamente tenerla in appartamento, vicino a una finestra dove possa ricevere molta luce (ma non sole diretto), evitando sbalzi di temperatura tra l’interno e l’esterno.
grazie
si, innaffio solo quando asciutto.
Mai fertilizzato.
Sole diretto no
 

Amy

Apprendista Florello
Le punte nere potrebbero essere errori di annaffiatura (troppa, troppo poca, troppo spesso, troppo di rado).
C'è un alone sbiadito forse dovuto a un po' di sole diretto o alla vecchiaia della foglia.
Consiglio: togli le foglie rovinate, appesantiscono il lavoro della pianta e non servono per la fotosintesi.
Dai il fertilizzante liquido una volta su due fino a giugno.
Non riesco a vedere radici aeree in buono stato, quelle che ho visto sono secche.
Annaffia per immersione (lascia la pianta a bagno fino a che non vedi l'acqua salire in superficie o fino a che non senti la terra in superficie bagnata) o annaffia per doccia prolungata.
Mi pare che abbia sete o che stia in un ambiente troppo secco per lei.
D'inverno bagno i pothos ogni 40-50 giorni ma ora il terriccio si asciuga velocemente.

Non sono in grado di capire se il terriccio è ancora buono oppure no.
Da quanto tempo non lo cambi? Hai usato un terriccio di buona qualità? Se quando lo bagni fa i moscerini allora non è di buona qualità? Se quando lo bagni dall'alto l'acqua arriva subito nel sottovaso allora o il terreno è troppo secco e l'acqua scivola lungo il bordo del vaso o passa troppo velocemente e non stai davvero bagnando le radici.
Se è duro e compatto quando si asciuga .... in tutti questi casi è ora di un travaso.
SE decidi di travasare puoi dare anche un'occhiata allo stato delle radici.
Non fare un falso travaso; togli la terra vecchia, controlla le radici, lavale, se ti sembrano secche o in difficoltà o piccole per l'età della pianta allora mettile in acqua e lasciale stare lì anche un mese. Quando saranno più lunghe e robuste le potrai rimettere in terra (devi tenere la terra morbida e bagnatissima per almeno una settimana in modo da dare il tempo alle radici sviluppate in acqua di adattarsi alla terra).
Prendi un terriccio di buona qualità e non concimare per almeno 4 mesi; il terriccio nuovo è già concimato e il concime dura dai 3 ai 6 mesi a seconda del terriccio.

Concime: puoi cominciare a concimare a primavera (marzo-aprile), saltare i mesi molto caldi (luglio-agosto), interrompere le concimazioni a metà ottobre. Dai un po' meno concime di quello consigliato nelle confezioni. E' preferibile il concime liquido più facilmente dosabile e già sciolto nell'acqua.
Se non dai alla pianta gli elementi nutritivi di base non se li può inventare. Costruisce il nutrimento con acqua, luce e microelementi.

Le foglie della tua pianta hanno un buon colore e la variegatura ben distribuita; significa che prende luce a sufficienza, non hai bisogno di spostarla nel fine settimana. Se hai un posto a mezz'ombra la puoi lasciare fuori.

Io ne ho una che sto lasciando al sole diretto al pomeriggio (sta fuori sempre) ma ora il sole non picchia tanto forte; attualmente non ha danni da sole diretto. L'altra è dietro la tenda perché è un po' in difficoltà.
 

lorcar

Aspirante Giardinauta
grazie mille.
Mai travasato. L'ho comprato mesi fa ed è rimasto nel suo vaso originale.

sinceramente l'analisi delle radici non l'ho mai fatta per nessuna pianta, e non so se sono in grado.
Ma quando leggo "tenere terra bagnatissima per una settimana" ho paura di ucciderle, in passato tutte le piante le ho fatte fuori per troppa acqua.

nel frattempo l'ho spostata, leggermente più vicino alla finestra, no luce diretta, ma sempre in alto, per cui le foglie in cima toccano il soffitto.

una cosa non capisco: perchè alcune foglie sono "buone" e altre no? io da ignorante penserei che se una pianta soffre allora soffre tutta.
 

Amy

Apprendista Florello
una cosa non capisco: perchè alcune foglie sono "buone" e altre no? io da ignorante penserei che se una pianta soffre allora soffre tutta.

Ogni ramo è una pianta diversa, anche se sono tutte nello stesso vaso. Le piante hanno la particolarità di poter soffrire e morire solo in una parte mentre un'altra parte prospera e vive. Lo vedi negli alberi semi bruciati e anche nelle talee; rami spezzati senza radici che generano radici e foglie nuove.

quando leggo "tenere terra bagnatissima per una settimana"
Quando metti una talea in acqua essa forma delle radici 'da acqua' che sono veloci da far crescere ma molto delicate; le radici da terra, invece, sono protette da una cuticola esterna che le protegge dal contatto con la terra; questa cuticola impiega diversi giorni per formarsi e dare tanta acqua per una settimana significa rendere meno traumatico per la pianta il passaggio dall'acqua alla terra.

in passato tutte le piante le ho fatte fuori per troppa acqua.
Ogni pianta ha proprie esigenze di annaffiatura e il non conoscerle porta sofferenza alla pianta.
In linea generale (ma non è vero per le carnivore ad esempio) prima di annaffiare devi controllare se la pianta ha davvero bisogno di acqua.
Ci sono diversi modi: la pianta sembra triste e in difficoltà, le foglie sono basse; il terriccio è asciutto anche sotto la superficie (scava qualche cm con un dito o usa un bastoncino, se esce bagnato non annaffiare); il vaso è leggero. Il consumo di acqua in estate e in inverno cambia quindi cambia anche il tempo in cui annaffiare (per i miei potos in estate una volta o due alla settimana, in inverno una volta ogni due mesi).
Se la pianta non ne ha bisogno non devi annaffiare.
Quando bagni devi arrivare a tutte le radici quindi devi bagnare abbondantemente, l'acqua deve galleggiare per un poco sul terriccio e poi uscire dal vaso; puoi lasciare l'acqua nel sottovaso per permettere alla terra di riassorbire quella scivolata via ma vuota il sottovaso dopo 30 minuti al massimo.
Se l'acqua scivola via rapidamente allora significa che la terra non la trattiene oppure che scende dal bordo del vaso e non bagna il terriccio interno. E' il momento di cambiare il terriccio. Nel frattempo puoi annaffiare per immersione: lascia la pianta in ammollo in una bacinella che contiene acqua fino a raggiungere due dita sotto il livello del terriccio.

Il vaso deve essere di poco più grande dello spazio occupato dalle radici: se c'è troppa terra bagnata allora le radici non riescono ad assorbire l'acqua della terra che non toccano; questa acqua mantiene continuamente umido il terriccio delle radici favorendo il marciume radicale.
Da marzo fino a ottobre dai del fertilizzante ogni 15-30 giorni ma non a tutte le annaffiature. Puoi ridurre le dosi consigliate. Non fertilizzare dai primi di luglio a fine agosto (mesi troppo caldi).
ma sempre in alto, per cui le foglie in cima toccano il soffitto.

Mantenere in vita una foglia è dispendioso per una pianta ma il vantaggio è che ogni foglia produce nutrimento attraverso la fotosintesi. Se una foglia non produce nutrimento allora la pianta, per il suo bene globale, mette le sue energie nelle foglie produttive e fa ingiallire e cadere le foglie non produttive.
Le foglie che toccano il soffitto, oltre ad essere le più vecchie (più vicine al terreno) sono anche quelle che ricevono meno luce.
Con il tempo potresti trovarti con un 'buco'.
Tieni presente che le, comunque le foglie più vecchie tendono a cadere ma se la luce è buona ne rispuntano altre dallo stesso nodo.
l'analisi delle radici non l'ho mai fatta per nessuna pianta, e non so se sono in grado.
C'è sempre una prima volta e le cose si imparano a rate e facendole.
Anche 'a intuito' qualche deduzione su quanto osservato potresti farla. E qualunque cosa tu veda ti sarà utile per la prossima volta.
E poi, puoi sempre postare una foto.
 
Ultima modifica:

lorcar

Aspirante Giardinauta
Fantastico messaggio, grazie davvero.

quando parli di ammollo in bacinella: non ho capito il discorso delle due dita e del terriccio: due dita d’acqua misurando dal basso o dall’alto?
 

ERBAVERDE

Aspirante Giardinauta
Sto facendo del mio meglio per non dare troppa acqua, nel fine settimana lo metto fuori per far prendere aria e luce, ma ho queste foglie nere, cosa posso fare? Grazie in anticipo.
Secondo me questo cambio di ambiente ogni fine settimana non è il massimo, le piante hanno una evoluzione statica, al contrario di noi, fargli cambiare ambiente così spesso non gli fa bene. Sicuramente non c'entra con il problema della pianta, ma è una regola generale.
 
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Amy

Apprendista Florello
Fantastico messaggio, grazie davvero.

quando parli di ammollo in bacinella: non ho capito il discorso delle due dita e del terriccio: due dita d’acqua misurando dal basso o dall’alto?
Prego. :D

misurando dall'alto. Una volta immersa la pianta l'acqua deve arrivare poco sotto al livello del terriccio. Ogni tanto tocca la terra, quando la senti quasi umida puoi togliere il vaso e farlo sgrondare.
Io ne ho una che sto lasciando al sole diretto al pomeriggio (sta fuori sempre) ma ora il sole non picchia tanto forte; attualmente non ha danni da sole diretto.
Ecco, ieri ha avuto danni da sole diretto (incredibilmente anche un ficus robusta fuori da pochi giorni le ha avute). Ho staccato le foglie bruciate e ora è in casa ed è rigogliosa in tutte le altre foglie.
 
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