Ciao.
Stanco di annaffiare con tubo di gomma un'aiuola condominiale nella quale sto coltivando una quindicina di piante di rosa, vorrei dotare l'aiuola di un impianto di irrigazione di superficie.
Da un po di tempo sto informandomi su internet per trovare una soluzione pratica ed economica, ma non so decidermi tra ale gocciolanti, tubi porosi, un sistema con tubo in pvc da 16 con aspersori a picchetto da microirrigazione o altro.
Certo che chi di voi è esperto possa consigliarmi la miglior soluzione, faccio presente che non ho ancora misurato la pressione in uscita, ma posso già anticipare che è altissima e, purtroppo, variabile. Tempo fa usai una tanica da 10 litri e a memoria la sensazione è che si riempisse in 15/20 secondi, anche se non vorrei dire una sciocchezza, ma assicuro che la velocità era impressionante. Il rubinetto è posto vicino all'autoclave condominiale (non più di 10 metri in linea d'aria) e quando viene aperto l'autoclave si avvia ad intermittenza ogni 30 secondi circa, causando forti sbalzi di pressione.
Ovviamente la mia idea era quella di non automatizzare l'impianto e di non aprire completamente il rubinetto in fase di irrigazione. Cerco solo una soluzione che mi eviti di annaffiare ancora a mano con il tubo di gomma una pianta per volta, ma collegare un tubo dal rubinetto all'impianto ed attendere che il sistema annaffi tutte le piante per poi chiudere a mano.
Allego pianta dell'aiuola e due vecchie foto.
Nelle foto si puo vedere la struttura in cui c'è l'autoclave condominiale, proprio a lato dell'aiuola. Il rubinetto si trova molto oltre le siepi basse poste in direzione del lato curvo dell'aiuola ed in prossimità della strada.
Mi piacerebbe molto realizzarlo nell'ultima decina di giorni di agosto, in modo da poter iniziare ad annaffiare regolarmente l'aiuola già dai primi di settembre e tentare di far riprendere le piante che proprio non ce la fanno a sopportare il caldo torrido siciliano e sono in una zona esposta al sole per tutta la giornata. Punto ad ottenere un roseto mozzafiato la prossima primavera (oltre a quelle già presenti, alcune delle quali aggiunte dopo aver fatto le foto che ho pubblicato, possiedo altre 9 varietà in vaso che aggiungerò anche in una zona incolta di fianco all'aiuola, quella che si intravede sulla destra di una delle due foto).
Vorrei meravigliare tutti i condomini
Stanco di annaffiare con tubo di gomma un'aiuola condominiale nella quale sto coltivando una quindicina di piante di rosa, vorrei dotare l'aiuola di un impianto di irrigazione di superficie.
Da un po di tempo sto informandomi su internet per trovare una soluzione pratica ed economica, ma non so decidermi tra ale gocciolanti, tubi porosi, un sistema con tubo in pvc da 16 con aspersori a picchetto da microirrigazione o altro.
Certo che chi di voi è esperto possa consigliarmi la miglior soluzione, faccio presente che non ho ancora misurato la pressione in uscita, ma posso già anticipare che è altissima e, purtroppo, variabile. Tempo fa usai una tanica da 10 litri e a memoria la sensazione è che si riempisse in 15/20 secondi, anche se non vorrei dire una sciocchezza, ma assicuro che la velocità era impressionante. Il rubinetto è posto vicino all'autoclave condominiale (non più di 10 metri in linea d'aria) e quando viene aperto l'autoclave si avvia ad intermittenza ogni 30 secondi circa, causando forti sbalzi di pressione.
Ovviamente la mia idea era quella di non automatizzare l'impianto e di non aprire completamente il rubinetto in fase di irrigazione. Cerco solo una soluzione che mi eviti di annaffiare ancora a mano con il tubo di gomma una pianta per volta, ma collegare un tubo dal rubinetto all'impianto ed attendere che il sistema annaffi tutte le piante per poi chiudere a mano.
Allego pianta dell'aiuola e due vecchie foto.
Nelle foto si puo vedere la struttura in cui c'è l'autoclave condominiale, proprio a lato dell'aiuola. Il rubinetto si trova molto oltre le siepi basse poste in direzione del lato curvo dell'aiuola ed in prossimità della strada.
Mi piacerebbe molto realizzarlo nell'ultima decina di giorni di agosto, in modo da poter iniziare ad annaffiare regolarmente l'aiuola già dai primi di settembre e tentare di far riprendere le piante che proprio non ce la fanno a sopportare il caldo torrido siciliano e sono in una zona esposta al sole per tutta la giornata. Punto ad ottenere un roseto mozzafiato la prossima primavera (oltre a quelle già presenti, alcune delle quali aggiunte dopo aver fatto le foto che ho pubblicato, possiedo altre 9 varietà in vaso che aggiungerò anche in una zona incolta di fianco all'aiuola, quella che si intravede sulla destra di una delle due foto).
Vorrei meravigliare tutti i condomini
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