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Aiuto per buddleja che proprio non ce la fa...

njnye

Florello Senior
Ho da circa un anno una buddleja davidii "peacock" (fa parte di quei cultivar coperti da brevetto inglese che restano di dimensioni contenute per piccoli giardini e vasi).
Lo scorso settembre aveva sofferto per un'infestazione d'acari, d'inverno non ha mai perso le foglie, in primavera è cresciuta tutto sommato poco. Nelle ultime settimane ha piovuto tantissimo e aveva iniziato a produrre nuovi getti e ad abbozzare il primo fiore. Arriviamo quindi a oggi, dopo qualche giornata di sole con le foglie a penzoloni per il caldo.
Una cosa è certa: non sta bene e volevo chiedervi una mano per capire perché. Non so se è un problema di esposizione, se devo innaffiare di più o di meno.
Il terreno è un misto di terra di giardino, universale e un po' di sabbia. L'esposizione è in pieno sole dall'alba al tramonto, lievemente riparata dall'ombra di una balconetta, balcone anche abbastanza ventilato (e quindi traspirazione delle foglie maggiore). Capisco che il sole picchia ma vicino a lei ci sono due abelie (una in pieno sole senza neppure il filtro della balconetta) che se la passano molto meglio di lei. Al momento innaffio solo quando la pianta è distesa sul pavimento, se non piove circa 2/3 volte a settimana.
Ecco le foto:
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Come mi consigliate di procedere?
 

elena_11293

Master Florello
ciao! ho ancora poca esperienza con loro perché anch'io ho preso la mia prima lo scorso anno, cmq da quel che vedo la terra della tua è molto compatta al confronto (io evidentemente ci devo aver messo più sabbia) e poi posso dirti che io la bagno tutti i giorni (ovviamente quando non piove) perché ogni sera la trovo con tutta la terra asciutta e durante il giorno la vedo appunto con le cime abbassate, dal che avevo dedotto che avesse bisogno costante di bere. e in effetti da quel che vedo le mie innaffiatture quotidiane le vanno bene. ho avuto anch'io qualche foglia ogni tanto che è ingiallita, ma nel complesso mi sembra star bene e anche lei ora ha messo fuori un inizio di pannocchiette per la fioritura.
in definitiva: io bagnerei più spesso e al prossimo rinvaso farei un terriccio che resti un minimo più soffice.

vediamo adesso cosa ti consiglieranno altri che le conosco meglio, che interessa ovviamente anche a me saperne di più :)

ps: ho anche la sensazione che il vaso inizi a starle stretto.. l'hai rinvasata quest'anno? se sì hai già aumentato le dimensioni del vaso?
 
Ultima modifica:

njnye

Florello Senior
Il terriccio è ricco di sabbia e pomice, non dovrebbe essere troppo compatto, tranne che in superficie dove effettivamente non ci sono drenanti per un "rinforzo" di terreno successivo.
Rinvasata quest'anno, in realtà le radici occupano metà vaso, sono molto superficiali. Non pensavo di dover bagnare ogni sera, ho sempre creduto che le buddleje volessero poca acqua e temevo che le foglie gialle fossero per eccessi idrici...
 

elena_11293

Master Florello
vero, essendo un arbusto che messo in piena terra può espandersi anche tanto io pensavo soffrisse le dimensioni del vaso invece ogni volta che l'ho rinvasato ho visto che in realtà le radici non è che avessero occupato poi chissà che gran spazio..

cmq le foglie che si erano ingiallite sulla mia erano come nelle tue foto e nel mio caso darei per certo che si erano seccate. ti dirò, non penso nemmeno sia successo per mancanza d'acqua, mi è sembrato piuttosto fossero alcune dell'anno scorso (anche la mia non le aveva perse tutte durante la stagione fredda)

senti anche cosa ti dicono altri ma se pure loro hanno l'abitudine di bagnarle più spesso allora io farei una prova per una settimana-10 giorni per vedere come va. ti dirò, cmq non è che l'annego nell'acqua, gliene dò giusto un po' la sera quando la terra si è raffreddata in modo che riesca a usarla prima che torni a scaldare l'indomani
 

Fannyma

Aspirante Giardinauta
ciao , la mia buddleja e ' in terra ma la innaffio tutti i giorni abbondantemente, visto che appena manca di umidità si affloscia facilmente e si ingialliscono le foglie. La terra se è possibilmente più ricca e concimata vedo che è gradita, infatti diventano piante enormi con belle fioriture e foglie più verdi e turgide. Comunque gradisce anche la mezza ombra ed è vero che è amata dalle. farfalle
 

njnye

Florello Senior
Allora mi sa che è il caso di darle più acqua ma anche di cambiarle posto e farle avere sole solo fino a ora di pranzo. Spero che cresca un po' più rapidamente così inizia a farsi un po' di ombra alle radici. Però è strano, il giallo è di solito segno di eccesso idrico, valla a capire...
 

jonny83

Giardinauta Senior
No, io non c'è l'ho ma mi vengono in mente un paio di consigli da darti:

Le foglie gialle potrebbe anche essere un segno di carenza di qualche elemento, vedo che anche le foglie sembrano opache e questo potrebbe essere un segno in più.
Ogni quanto concimi?

Come secondo punto, mi viene da pensare che forse sul tuo balcone le temperature siano più alte di quello che sembra, soprattutto in questi giorni...
Forse se riuscissi a ripararla finche non diventa un po' più grandicella...

NB: il problema non è il sole diretto... ma il cemento! Se sotto ci potesse essere erba non sarebbe certo la stessa cosa!!!

Ciao!!! :love_4:
 

Scarboc

Guru Giardinauta
Quoto, il balcone si surriscalda e rilascia calore anche quando tramonta il sole, le piante lessano.
Sul mio balcone esposto a sud-ovest ho messo solo cactus (e al riparo del muretto), le altre piante non ce la fanno.
 

njnye

Florello Senior
Le foglie non sono per niente opache, è normale che siano così almeno con questo cultivar (ma penso che ci siano varie buddleje così). Ho le foto di quando aveva un problema di acari e la differenza è enorme.
Quanto al fatto che il mio balcone sia caldo, per chi ha letto qualche mio messaggio sa che non è caldo, è caldissimo! Ed è ovvio che un praticello sarebbe meglio anche se preciso che non è poggiata sulle mattonelle, l'ho spostata per la foto. Tutti gli arbusti sono su rialzi da giardino per evitare l'effetto sabbia rovente. Però coltivo anche un delosperma cooperi sulla lamiera (non si può toccare con la mano per il calore) eppure con qualche accorgimento la pianta sta benone.
Tornando alla buddleja, è in compagnia di 3 piante di abelia, una delle quali molto ma molto più esposta al sole di lei e che però sta così:
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Si sta preparando alla fioritura. Quindi o la buddleja regge meno il caldo (vuoi perché piccola, vuoi perché in generale lo regge meno) o c'è qualcosa di sbagliato nella mia coltivazione o nel suo sviluppo (come dicevo ha le radici poco estese). E non mi spiego neppure le foglie gialle, a meno che non siano dovute al troppo caldo.

Insomma, vorrei capire se devo solo spostarla o se c'è qualche altro problema... Voi che pensate?
 

jonny83

Giardinauta Senior
Ma comunque come ti comporti con le concimazioni?

Non per insistere ma... a me sembra tanto affamata...:food:
 

njnye

Florello Senior
Avevo messo un po' di stallatico a primavera e un mese fa avevo fatto un'innaffiata col ferro chelato. Dici che è un problema di nutrienti?
 

jonny83

Giardinauta Senior
Potresti toglierti il dubbio... senza nemmeno arrecare danni!

Se hai un concime npk liquido, usa il doppio di quanto riportato e nebulizza sulle foglie la sera appena cala il sole. Con l'assorbimento fogliare già dal giorno dopo noti se apprezza o se non le fa una piega.
Al massimo non le fa niente.

Ti dico di usare il doppio di quanto riportato in quanto per via fogliare la quantità di sali assorbita è ridotta e non corri il rischio di over.

Se ti trovi bene, puoi anche procedere con qualche spruzzatina qua e la quando vedi che ne ha bisogno senza dover dare niente sul vaso. :love_4:
 

Scarboc

Guru Giardinauta
Il delosperma però è una pianta grassa, non la puoi paragonare alla buddleja che per altro è pianta rustica e molto invadente nei ruderali; però se le mancano terra e acqua...nel senso che anche la mia che pure è in piena terra per i primi anni ammosciava le punte, deve avere un'apparato radicale del cavolo che supporta poco tutta la massa fogliare che produce, o almeno all'inizio.
Per me non dovresti concimarla invece, se ha foglie gialle e non sta bene vuol dire che ha qualcosa che non va, e col concime avresti un sovraccarico di lavoro da parte di radici che probabilmente stanno già soffrendo...
Ai malati come dico sempre si da roba leggera, non un bue fritto.
Prova a rinvasarla in un vasone più grande senza toccare le radici, cerca di ombreggiarla un po' durante la giornata e vediamo come reagisce.
 

jonny83

Giardinauta Senior
E' proprio per quello che io consiglierei di spruzzarlo sulle foglie.
Se ne ha bisogno la pianta si tira su senza sforzare le radici! :rolleyes:

E per spruzzare... non intendo annegare! :lol:
 

njnye

Florello Senior
Il delosperma però è una pianta grassa, non la puoi paragonare alla buddleja che per altro è pianta rustica e molto invadente nei ruderali
Sì, infatti non sono a confronto, era per dire che con i dovuti accorgimenti le piastrelle calde si possono gestire e che ci si può riuscire perfino con la lamiera rovente che è assolutamente improponibile anche per una pianta grassa (ci potrei cuocere le uova).
Quanto al rinvasarla in un vaso più grande, le radici già non occupano lo spazio a disposizione (a primavera era vuoto mezzo vaso in altezza), se la metto in uno più grande e non aumentano la loro estensione espongo solo al rischio marciumi tra qualche mese. Concordo comunque sul fatto che le radici non siano sufficienti al momento (sempre che non ci sia dell'altro). C'è modo di spingerle a espandersi?
 

jonny83

Giardinauta Senior
Entri nel mio campo preferito...
Potresti usare degli ormoni radicanti tipo NAA o IBA, tipo lo stimolante 66f,
Un paio di bagnatine con le giuste dosi e raddoppi le radici in un paio di settimane.

Ne hai a disposizione?
 

Scarboc

Guru Giardinauta
Quanto al rinvasarla in un vaso più grande, le radici già non occupano lo spazio a disposizione (a primavera era vuoto mezzo vaso in altezza), se la metto in uno più grande e non aumentano la loro estensione espongo solo al rischio marciumi tra qualche mese. Concordo comunque sul fatto che le radici non siano sufficienti al momento (sempre che non ci sia dell'altro). C'è modo di spingerle a espandersi?
Capisco il tuo dubbio, devi però anche considerare il fatto che probabilmente le radici non si azzardano ad arrivare alla periferia del vaso per via delle temperature raggiunte (oppure ci hanno provato e si sono lessate); personalmente la metterei in un vaso grande con tutta pomice, magari con una manciata di terriccio ma per dire un 20% sulla massa totale, il resto pomice o lapillo, o un inerte a tuo piacimento. In questo modo eviti eventuali marciumi, secondo me nel giro di poco allungherebbe le radici.
Senza ovviamente esagerare con l'acqua, le innaffiature devono sempre essere regolari ma non devi affogarla (anche perchè non credo proprio sia un problema di innaffiatture) perchè a quel punto il marciume lo rischi davvero.
 

njnye

Florello Senior
Entri nel mio campo preferito...
Potresti usare degli ormoni radicanti tipo NAA o IBA, tipo lo stimolante 66f,
Un paio di bagnatine con le giuste dosi e raddoppi le radici in un paio di settimane.

Ne hai a disposizione?
No, non ne ho, mai usato. Ci sono controindicazioni?
 

jonny83

Giardinauta Senior
Controindicazioni... diciamo anche di si ma non se lo usi correttamente.
Cerco di spiegarti molto a grandi linee:
Gli ormoni sono appunto ormoni, ossia sostanze che con quantità minime (alcune parti per milione) ottengono risultati molto evidenti.
Come per gli esseri umani, gli ormoni vengono prodotti naturalmente dalle piante e regolano tutti i processi metabolici del soggetto. (Fai conto quando una persona ha la tiroide che non va, prende gli ormoni.)

Naturalmente per gli esseri umani il discorso è regolato da molti altri fattori mentre, i vegetali sono soggetti quasi esclusivamente a queste sostanze.

(NOTA: scusatemi se mi dilungo così tanto... mi sembra di essere un prof. che stressa i suoi alunni ma... che ci posso fare, a me piace spiegare)

Gli ormoni si dividono in varie categorie, di cui noi consideriamo le 2 principali che regolano le maggiori funzioni vitali: AUXINE e CITOCHININE

Ora... dato che io me lo sono studiato per anni sto argomento, ho sperimentato di tutto e di più, ma ancora non mi sento di dire che so tutto (anzi, a me che finchè ero a scuola di studiare non se ne parlava ma adesso divoro wikipedia e google come fossero pistacchi :lol: bè... più scopro e più mi rendo conto di non sapere niente :ciglione:).

Le Auxine (NAA - IBA - IAA e altre molecole) svolgono molteplici funzioni, alcune anche contrastanti a seconda della concentrazione utilizzata, ma di norma le associamo alla produzione di Radici (detti ormoni radicanti). Inoltre svolgono funzioni del tipo il fototropismo (ossia quando le piante si spostano verso la luce del sole... effetto moooolto interessante), allungamento cellulare, replicazione del DNA, prevenzione cascola dei frutti, regolazione della maturazione dei frutti, inibizione della perdita delle foglie e frutti, inibisce la produzione di gemme laterali e, in dosi elevate... vengono usate come funghicida o diserbante...

Perchè? Elevate dosi di Auxine stimolano la produzione di Etilene (altro ormone di cui accenno soltanto) che causa la maturazione dei frutti, senescenza delle foglie e quindi, in dosi elevatissime, morte della pianta. Curiosità: dato che l'etilene è prodotto maggiormente dalle radici, ecco perchè le auxine concentrate vengono utilizzate per spingere la pianta a produrre radici (dato che non esiste l'effetto indotto di produzione di etilene)

Le Citochinine, invece, regolano la mitosi cellulare, inibiscono la crescita apicale promuovendo le gemme laterali, aumenta la dimensione delle fogli per allargamento cellulare, porta a maturazione i cloroplasti (piante al buio trattate con citochinine possono diventare verdi), inibisce la senescenza fogliare, fa trasportare le sostanze nutritive ai nuovi germogli, ai fiori ed ai frutti... insomma... pompa la pianta.
 
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