Infatti le stellata fioriscono normalmente 1 sola volta a primavera... probabilmente le piante stressate non sono riuscite ad aprire tutte le gemme contemporaneamente.
Da appassionato di magnolie (e socio della The Magnolia Society) e autentico fanatico della stellata (in particolare delle cultivar rosa), dò un brevissimo conto dell'habitat in cui la stellata cresce, utile per comprendere le esigenze della specie.
In Giappone, nella parte meridionale dell'isola di Honshu, questa specie si rinviene quasi solo lungo le rive dei fiumi e torrenti della bassa montagna e in aree umide nei pressi di stagni o laghetti, sviluppandosi in maniera non troppo dissimile da un salice cespuglioso.
In zone più asciutte si può incontrare più raramente; in quel caso tende a sviluppare come alberello e a raggiungere un'altezza leggermente maggiore (fino a 7 metri).
I terreni in cui cresce sono tipicamente subacidi (pH intorno a 5,5), comunque in coltivazione si adatta bene anche a pH più elevati, se dotata di una buona presenza di sostanza organica ed eventualmente effettuando interventi con prodotti a base di chelati di ferro (come fatto da daria).
Ho notato poi che un po' tutte le magnolie amano terreni non troppo compatti e, se in vaso (grande se possibile), risentono di più degli sbalzi di temperatura manifestando spesso bruciature nel fogliame, in particolare d'estate.
Che io sappia, poi, le magnolie non sono soggette in europa ad alcuna malattia fogliare, quindi i danni alle foglie (grinzose e/o secche) sono da imputare ad altri tipi di problemi: il clima quest'anno non troppo favorevole a piante in vaso oppure danni all'apparato radicale (se fa troppo caldo le radici si stressano molto) o altro che, senza aver visto le piante, non rieso a pensare.
Spero di essere stato utile... se serve comunque sono qui.