• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Aiuto funghi?

federica.sina

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti!
Chi sa dirmi se si tratta di un fungo o parassita e come curarlo?
Grazie!
38fddf72121e47f3c2c473a27cc2705e.jpg


Inviato dal mio COL-L29 utilizzando Tapatalk
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
Sembrerebbe proprio un attacco fungino: la Botryosphaeria ribis è un fungo che aggredisce il fusto; fare molta attenzione a marciumi radicali, giacché portano al proliferare del Fusarium e della Phytophthora. La cura consiste nell’uso di fungicidi e tenere sotto controllo l’umidità del terreno.:ciao:
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
Le Opuntia anche se non si direbbe, sono piante delicate e non amano troppo i trapianti.
Quindi se non è tassativamente necessario io eviterei un trapianto, dovresti forse fare delle foto alla pianta intera,
di fronte e di retro, per vedere se si capisce in che condizioni si trova e se necessiti di un trapianto o no.
Per adesso procurati un fungicida sistemico a vasto spettro, ne trovi di ogni marca in un qualsiasi garden center,
423630_1.jpg

Questi fungicidi penetrano anche nel terreno e sono in grado di disinfestare anche l'apparato radicale qualora
sia stato infettato.
E' importante ridurre quasi a zero l'umidità nel substrato, e quindi, visto inoltre che siamo ancora in pieno inverno,
devi ridurre quasi a zero anche le innaffiature, iprendendole poi a primavera inoltrata.
La tua Opuntia la tieni in casa o all'aperto? I funghi di solito si prendono all'esterno, ma si sviluppano
quando le piante sono portate all'interno.:ciao:
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Ciao, a me sembra cocciniglia scudettata, un parassita molto comune sulle opuntie e che si cura con la rimozione meccanica e con degli insetticidi appositi... secondo me si tratta di cocciniglia perché il puntino scuro al centro della lenticola bianca è proprio un suo marker, se provi a grattarla con un'unghia e si stacca/si frantuma è proprio lei. Mi sembra troppo sana per essere un attacco fungino su larga scala...
Comunque non fa mai male curare anche la pianta contro i miceti visto che i parassiti possono trasportarli e farli attecchire tramite le lesioni della cuticola
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
si tratta di una folta e cospicua presenza di cocciniglia, non c'è nessun fungo. Usa uno spazzolino rigido per eliminare il grosso e poi usa olio minerale.
 

cmr

Maestro Giardinauta
Nelle piante succulente gli insetticidi a base oleosa sono sconsigliati in quanto le "grasse" goccioline di insetticida chiudendo e soffocando gli stomi provocano danni simili ad ustioni; se dosati in forma leggera risultano inutili. Si consiglia l'uso di insetticidi sistemici anche perche, nel caso in questione, questa pianta avrà le radici altrettanto bianche di parassiti.
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Grazie a tutti per i preziosi consigli. Quali insetticidi sistemica consigliereste?

Inviato dal mio COL-L29 utilizzando Tapatalk
Quella degli insetticidi è una questione lunga e annosa qui sul forum, perché ognuno la pensa a modo suo: per il coltivatore amatoriale è ormai molto difficile reperire buoni insetticidi senza patentino, io personalmente uso il confidor e qualche neonicotianico quando mi capitano per le mani. È essenziale che tu tenga la pianta in quarantena durante l'uso dei prodotti fitosanitari per non disperderli nell'ambiente e non lasciare che le cocciniglie si propaghino su tutte le altre piante. Al contrario di @cmr e in accordo con @brandegeei non trovo che gli oli creino grossi problemi a patto che la pianta non sia esposta al sole e che poi, alla fine del trattamento, tu la nebulizzi con acqua saponata per ripulirla e poi con acqua normale, così potrai esporla di nuovo al sole. Ti consiglio anche di svasare e pulire per bene le radici e irrorare anche loro di insetticida, altrimenti sei punto a capo in poche settimane
 

Zenais

Giardinauta Senior
L'imidacloprid è una fuffa contro la cocciniglia che sviluppa resistenza facilmente.. ne ammazzi qualcuna ma poi tornano più forti di prima. La cocciniglia va soffocata, non ho mai avuto fortuna con prodotti sistemici per la cocciniglia ne con prodotti specifici.. solo con olio bianco ho risolto il problema, ma sui cactus non va bene... sapone di marsiglia e via ( parere mio ).
 

cmr

Maestro Giardinauta
@Sofia D.:Capisco alcune tue osservazioni ma non posso condividerle. I trattamenti con olio bianco (prodotto derivato dal petrolio) sono sempre stati consigliati in agricoltura nel periodo invernale per evitare spiacevoli bruciature al fogliame: bruciature causate proprio dal soffocamento provocato dal prodotto: per quanto raffinato, sempre di olio stiamo parlando. Tant’è che consigli: “… alla fine del trattamento, tu la nebulizzi con acqua saponata per ripulirla e poi con acqua normale…”. Quando è o come capisco “la fine del trattamento”? Questo tipo di insetticidi agiscono per contatto: creano una patina, un velo, che coprendo in maniera impermeabile il parassita, lo soffoca: come valuto che ha raggiunto l’obbiettivo? Un’ora, un giorno o due settimane? La pianta in questione è molto compromessa e, quindi, va vaporizzata in ogni sua parte: vale la pena rischiare usando un prodotto blando (al punto che molti consigliano l’addizione in miscela di insetticidi sistemici o translaminari) e potenzialmente tossico per la pianta? E nel caso di una grande pianta coltivata a terra ? E in un vivaio con migliaia di piante? Forse questo tipo di trattamento, quello con olio bianco, puo essere consigliato a chi abbia un ridottissimo numero di piante grasse e un discreto monte ore da dedicargli ma a questo punto potrebbe anche eliminarle manualmente senza soffocarle e correre il rischio di rovinare le piante!

@ Zenais:Le tue affermazioni sono in parte corrette e in parte no. Gli insetticidi con P.A. Imidacloprid, non nascono per combattere la cocciniglia: ci diventano (e molto positivamente) aumentando il dosaggio. Se le tue affermazioni, piuttosto dure, fossero vere, si potrebbe citare in giudizio la casa produttrice per pubblicita ingannevole dal momento che le cocciniglie (Pseudococcus sp., Lecanium sp., Phenacoccus sp., Coccus sp) appaiono proprio recentemente sulla confezione delle pastiglie consigliate per sconfiggere la farfallina dei geranei (Cacyreus marshalli) tra i parassiti che combattono.
E i risultati ottenuti dai molti collezionisti di succulente come li spieghi? Solo un caso?
Poi, se come affermi, non hai mai avuto fortuna nella lotta alla cocciniglia nemmeno con altri prodotti sistemici o specifici, probabilmente i motivi sono da cercare altrove: bassi dosaggi? Trattamenti con P.A. errati? Non è facile capire e per il sapone di marsiglia sono altrettanto validi i commenti all’olio bianco che ho fatto sopra.

Vi giro, se avrete voglia di leggerle, le mie ultime esperienze:
https://blogcactusco.wordpress.com/...e-altri-parassiti-proteggiamo-le-nostre-aloe/
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
@cmr la fine del trattamento è calcolabile a 22 giorni dalla prima nebulizzazione con nebulizzazioni il giorno 1, 7, 14 e 21; gli insetti soffocano nel giro di ore dalla chiusura degli stomi, e ripetendo il trattamento le eventuali naiadi di uova che si sono schiuse moriranno, è il metodo della tindalizzazione! Ovviamente sarebbe inconcepibile su vasta scala, ma per una pianta sola si puó fare in mancanza di altro!
Sono comunque perfettamente d'accordo con te sull'imidacloprid (y)(y)(y), che rimane il mio consiglio principale, essendomi trovata meglio che con gli oli di vaselina :LOL:
 
Alto