• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Aiuto! Cosa posso fare per salvare il mio lauro?

Silvia2

Aspirante Giardinauta
Ho una siepe di lauro. Fino a metà agosto era folta, verde, una meraviglia. Adesso sta perdendo un sacco di foglie. Anche altre piante sembrano avere lo stesso problema. Sarà stato il caldo? Provo a postarvi alcune foto, magari qualcuno mi può aiutare. Contemporaneamente vi elenco anche i prodotti che ho in casa se vanno bene evito di ricomprarli, altrimenti l'importante è salvare la siepe: OLIO BIANCO, DECIS ENERGY 85 O-TEQ, VITAZIR FLOW, FENIX, CUPRAVIT, FINICRIT.
Ecco le foto:
Il lauro
33autjl.jpg
,
5aq4ie.jpg

di questa purtroppo non so il nome
2e53wa9.jpg

e questa è un'altra piccola siepe, ma credo che il problema sia diverso
4fzrj6.jpg

Grazie. Silvia.
 

Silvia2

Aspirante Giardinauta
Non mi può aiutare proprio nessuno? E' proprio così grave? Capito domani corro alla serra dev'essere un'altra di quelle malattie di nuova generazione...
 

miciajulie

Fiorin Florello
sul lauro non ti so dire, l'altro è un evonimo pianta graziosa ma attaccata senza posa dalla cocciniglia. e non solo.
 

Silvia2

Aspirante Giardinauta
sul lauro non ti so dire, l'altro è un evonimo pianta graziosa ma attaccata senza posa dalla cocciniglia. e non solo.
Non sembra esserci cocciniglia su queste piante. Le macchie bianche che si vedono è una sorta di muffa che io ho anche tentato di trattatare con un funghicida ma con scarsi risultati. O si tratta di qualcosa legato alla cocciniglia, che io forse non ho individuato?
 

miciajulie

Fiorin Florello
appunto, dicevo 'non solo'. non so che sia, ma sì, penso sia una malattia fungina. la cocciniglia dell'evonimo è a bastoncini bianchi piccolissimi e ha di buono che attacca solo lui!
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
per il lauro usa un buon concime elimina la roba secca e dai un insetticida che possiedi già, la deutzia stessa cosa e l'evonimo ha l'oidio e dunque devi dare un antioidico specifico.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
l'evonium ha l'oidio, quindi un prodotto a base di zolfo.
il lauro direi ragnetto, quindi un bel trattamento ad ottobre ripetuto a fine inverno con un antiacaro.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
Anche questi insetti posseggono alcuni antagonisti che contribuiscono a frenare le infestazioni. Tra questi si ricordano il Rincote antocoride predatore, Orius laticollis per la Corythucha ciliata il Rincote miride, Stethoconus cyrtopeltis per Stephanitis piri, oltre ad alcuni altri antocoridi soprattutto per Monosteira unicostata.
Questi insetti antagonisti, non appaiono comunque in grado di contenere efficacemente gli attacchi da parte dei fitofagi tingidi citati, per cui in qualche caso si dovranno prendere altri provvedimenti per ridurre le diffusioni troppo elevate.
Premetto che dato il tipo di danno che apportano, questi insetti risultano quasi sempre sopportabili senza il ricorso ad alcun tipo di intervento.
Nel caso delle piante da giardino citate o delle piante arboree situate nel giardino o nei viali alberati, può essere in vari casi necessario il loro contenimento in quanto gli insetti possono deturpare l'aspetto ornamentale degli esemplari aggrediti od essere particolarmente fastidiosi per l'uomo che si viene a trovare per lunghi periodi sotto le piante.
Per le piante di ridotte dimensioni, il problema è risolvibile Senza particolari disagi, in quanto, prese le opportune precauzioni, l'insetto può essere contenuto con interventi a mezzo di insetticidi a bassa tossicità che vanno orientati particolarmente contro le giovani neanidi appena schiuse dalle uova.
Questo tipo di difesa deve essere eseguito possibilmente in prima generazione che per le poche specie citate si verifica orientativamente verso la fine di maggio. I prodotti utilizzabili, da distribuirsi con normalissime pompe da giardino nel caso di piccoli esemplari o con pompe a getto più lungo nel caso di alberi più alti, dovranno interessare tutta la chioma delle piante e soprattutto essere scelti tra quelli contenenti i seguenti principi attivi: malathion, diazinone, acephate, fenitrothion, piretrine naturali o di sintesi. Fra queste ultime, si possono ricordare deltametrina, permetrina, alfametrina, flucitrinate ecc.
Nel caso particolare delle piante di platano, si conosce un valido sistema di difesa, basato sulla tecnica dell'iniezione al tronco con insetticidi tipo acephate, in grado di essere traslocati e di uccidere l'insetto che punge le foglie anche pochi giorni dopo l'intervento. I risultati sono apparsi buoni, per l'efficacia contro l'insetto e per la riduzione notevole degli effetti negativi di natura ambientale che ogni intervento a tutta chioma, pur effettuato con le dovute precauzioni è inevitabilmente in grado di produrre nella maggior parte delle circostanze.
 

Silvia2

Aspirante Giardinauta
Io un po' di insetticida l'ho dato ieri al mio lauro. Non so se ho capito bene però......il prossimo anno per prevenire il periodo giusto è giugno?
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
si purtroppo è un santo molto utile, si a giugno fai un trattamento prima della comparsa senza aspettare, tanto non producendo fiori puoi usarlo tranquillamente.
 

Silvia2

Aspirante Giardinauta
San Confidor!!!

A fine settembre avevo chiesto consigli per salvare il mio lauro. Vi posto alcune foto di com'è oggi... Secondo voi è peggiorato, c'è qualcosa che devo fare adesso oppure aspetto, come detto in precedenza, che crescano le nuove foglie e lo tratto con il confidor a giugno?
35n23ag.jpg
,
1j0piu.jpg
,
qsmexi.jpg
.
Grazie. Silvia
 
Alto