Per le temperature dipende dal tipo di pianta, ad esempio trichocereus, echinopsis ed echinocereus sono piante resistenti e resistono a parecchi gradi sotto zero, mentre altre sono molto più delicate.
Premetto però che con la frase "è meglio lasciare le cactacee fuori d'inverno" non si intende lasciarle esposte alle intemperie, magari in un angolino buio.
Devono essere riparate dalla pioggia o neve (in inverno durante il riposo vegetativo devono rimanere asciutte) ed esposte preferibilmente a sud.
Le mie ad esempio passano l'inverno in una serretta riparate da un telo di nylon ed esposte a sud; nelle giornate soleggiate la apro per favorire la ventilazione ed in ogni caso non le annaffio da metà settembre circa ai primi di aprile.
Premetto però che con la frase "è meglio lasciare le cactacee fuori d'inverno" non si intende lasciarle esposte alle intemperie, magari in un angolino buio.
Devono essere riparate dalla pioggia o neve (in inverno durante il riposo vegetativo devono rimanere asciutte) ed esposte preferibilmente a sud.
Le mie ad esempio passano l'inverno in una serretta riparate da un telo di nylon ed esposte a sud; nelle giornate soleggiate la apro per favorire la ventilazione ed in ogni caso non le annaffio da metà settembre circa ai primi di aprile.