La "variegatura" potrebbe essere una malattia fungina chiamata macchia rossa (è anche nota come bruciatura delle foglie o fuoco rosso).
Il fungo Stagonospora curtisii è il colpevole e gli Hippeastrum sono particolarmente inclini a risentirne, specialmente in condizioni fresche e umide a causa dell'estate che hanno trascorso all'aperto.
Macchie rosso vivo si formano su tutte le parti dell'amarillide, che si allargano in cancri che diventano infossati e umidi.
Se fosse confermato e controllando vedi che il bulbo non è ancora stato interessato dal problema, tratta subito con funghicida sistemico. Se invece anche il bulbo è malato, poiché la malattia è difficile da controllare completamente, il consiglio standard è quello di distruggere i bulbi, eliminare tutto il terreno colpito e lavare accuratamente i vasi per prevenire infezioni crociate.
Ho sentito che c'è chi prova a dissotterrare i bulbi dormienti, rimuovere le parti malate, quindi immergerli in una soluzione di candeggina / acqua all'1% o perossido di idrogeno / acqua all'1% per un'ora. Asciugare e conservare dopo il trattamento.
Per i bulbi in crescita si prova a reimpiantare in terreno pulito e applicare un fungicida sistemico a base di rame, finché i bulbi non diventano dormienti. Tuttavia, se non ti piace usare sostanze chimiche non necessarie, occorre eliminare quelli colpiti.
Comunque per prudenza non usare arnesi usati con le piante macchiate su altre piante senza averli disinfettati e elimina le parti che dovessi eventualmente tagliare.
Attendi, comunque, altri interventi.