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Aiutatemi non so come procedere

gyggy

Aspirante Giardinauta
foglie ficus.jpg corteccia ficus.jpg foglie ficus2.jpg ulivo.jpg zelkova.jpg

salve sono nuovo del forum come da titolo ho un grosso problema anzi 4 .... il colpevole so chi è il freddo di milano...

Allora sono un paio di anni che mi sono appasionato di bonsai ho letto un po di libri manuali e visto video su bonsai vado spesso da crespi bonsai la sede che e qui in prov di milano. insomma sono innamorato di questi piccoli ma grandi esemplari.
L'anno scorso avevo 5 bonsai in estate alcuni regalati altri comprati tra cui anche olmi molto resistenti morale della favola prima che iniziava la primavera erano morti tutti. il gelo li aveva fatti morire li tenevo fuori in balcone coperti da tettoia. in estate ne ho ricomprati 2 zelkova e ficus e mi hanno regalato un ulivo e mi hanno regalato anche una cycas. li tenevo come dei figli accorgimenti maniacali. cmq per farla breve x paura che quest inverno morissero ho comprato una serra fredda e li ho messi dentro ma ecco che il freddo e gelo ha fatto speriamo no altre vittime.procediamo in ordine la cycas ha tutte le foglie gialle tutte quindi credo sono da togliere e aspettare che si riprenda in estate. la zelkova prima che iniziasse il gelo in serra aveva gia perso le foglie cosi ne ho approfittato e potata pregando la madonna che avrebbe resistito all' inverno e che in primavera germogliasse. l'ulivo ha delle foglie secche e gialle .. il freddo.. Ma quella che mi fa piu male era il mio ficus stava diventando bello grande e adesso ha tutte le foglie marroni e secche. ho provato a scorticare la corteccia e lo vedo marrone sotto. ora non so come procedere vorrei provare a salvare il ficus potandolo magari allegerendolo di quel carico di foglie morte .allego delle immagini
 

Frankieb76

Giardinauta Senior
ciao gyggy!

beh, il ficus secondo me è stecchito, sia a vedere le foglie, sia a leggere che se gratti il tronco sotto è marrone. ma lo hai tenuto fuori in serra fredda? quanti gradi hanno fatto a milano? io a roma, con un mese e mezzo sotto zero, ho preferito mettermelo in casa e solo da 2 giorni è tornato fuori.

riguardo all'olmo, doveva stare fuori, se ha solo perso le foglie è normale, l'importante è che presto faccia le gemme nuove. i miei già hanno un bel po' di rametti e foglie nuove dopo averle praticamente perse tutte ed aver passato tutto l'inverno fuori, esposti a nord-ovest.

la cycas e l'ulivo non li conosco come essenze, ma l'ulivo dovrebbe essere sufficientemente resistente... quali sono i 5 che ti sono morti l'anno scorso, che essenze erano?
 

aurex

Esperto di Bonsai
quoto Frankieb...ma non sono sicuro che il ficus sia deceduto....solitamente muore piano piano....seccando e perdendo tutte le foglie che sulla tua pianta sono ancora belle attaccate ancora....il colore violaceo è tipico di quando prende molto freddo.....io ci spererei in una sua ripresa....idem l'ulivo
 

Greenray

Esperto di Bonsai
troppo comodo

Milano ha sicuramente tante colpe, ma non quella di far morire le piante, tantomeno quelle che noi ci siamo impegnati a custodire.
Dovresti riaprire le indagini e cercare il vero responsabile.
 
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gyggy

Aspirante Giardinauta
ciao gyggy!

ma lo hai tenuto fuori in serra fredda? quanti gradi hanno fatto a milano?
la cycas e l'ulivo non li conosco come essenze, ma l'ulivo dovrebbe essere sufficientemente resistente... quali sono i 5 che ti sono morti l'anno scorso, che essenze erano?

li ho tenuti tutti in serra fredda . gradi la temperatura e sceso parecchio sotto 0 diciamo -8 di notte in media. qelli che sono morti l'anno scorso erano pepe , 2 zelkova e un melo e la cycas nana.
x il zelkova aspetto l'olivo lo potato un po e il ficu diciamo che gli ho tolto tutte le foglie secche e la maggior parte di rami diciamo che e rimasto quasi solo il tronco. sperando che germogli in primavera so che basta anche una sola gemma per riprendere tutta la pianta. x la cycasnon ho alternative tranne che togliere tutte le foglie secche e aspettare la primavera.
 

gyggy

Aspirante Giardinauta
Milano ha sicuramente tante colpe, ma non quella di far morire le piante, tantomeno quelle che noi ci siamo impegnati a custodire.
Dovresti riaprire le indagini e cercare il vero responsabile.
visto che l'anno scorso le ho perse tutte quest 'anno ho comprato la serra fredda , in piu avevo ricoperto tutto il vaso con quella carta panno nn ricordi il nome e messa in serra quando nn lavoravo e c'era un po sole alzavo il telo e facevo preendere un po di aria alla serra quando c'era bisogno di un pochino di acqua gliela mettevo. purtroppo era l'unico posto dove poterle tenere. in casa sarebbe stata troppo vicino al termosifone e in piu piu di mezza giornata al buio perche lavoravo e rientarvo quando era gia imbrunito il cielo. speravo che dopo tutti sti accorgimenti c' e l'avrei fatta. ma invece niente. in cantina e box idem non c'e luce. come dovevo fare l'unica cosa che mi viene in mente e non comprarle piu quindi non facendole patire le pene dell' inferno ma e davvero questa la mia unica soluzione ??? abbandonare una passione che sta nascendo pian piano.... nn e troppo comodo accusare il freddo... e troppo scomodo coltivarle cosi rischiando di perderle. come faresti tu o meglio come fai visto che vedo che sei di milano?? io sto solo da 2 anni qui sono originario della terronia.:ciglione:
 
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Greenray

Esperto di Bonsai
Mi fa piacere risponderti.
Temo però che il mio punto di vista piaccia poco, comunque .....

Allora: per me non è un argomento semplice far vivere le piante e contemporaneamente pretendere che mi stiano vicine. Meglio sarebbe (sia per le piante che per me) che fossi io a vivere vicino ad esse, come in fondo eravamo originariamente progettati per vivere.

Le cose si complicano proprio perché abbiamo i mezzi tecnologici per superare gli squinternamenti che andiamo creando. Grazie alle numerose tecniche e ai dispositivi che abbiamo a disposizione ci pare di esser in grado di ricreare l'habitat per le nostre piante, addirittura senza conoscere molto di questo loro habitat.
D'altronde è difficile chiederci così tanto, visto che siamo indifferenti al peggioramento del nostro habitat, figuriamoci se possiamo preoccuparci di quello delle piante.
Preferiremmo (mi ci includo) comperare una serra fredda e buttarci dentro tutto, piuttosto che studiare le vere esigenze di ciascuna nostra pianta.
Ci basterebbe cacciar fuori una certa dose di Euro per sentirci la coscienza a posto, piuttosto che faticare studiando e tirar le cose per le lunghe. Forse in molti siamo troppo indaffarati per curare le piante che abbiamo voluto.

La mia "ricetta" è stare sul semplice.
Se sono ridotte le nostre conoscenze, se è ridotto lo sforzo che faremo per aumentarle, se ridotte sono le probabilità che le piante resistano, riduciamo anche la complessità degli ostacoli che dovremmo superare, scegliendo piante semplici, possibilmente autoctone e proteggendole con metodi più semplici ma efficaci possibile.

Ignoriamo le piante che seguono la "tendenza" e le mode del momento, oppure le occasioni offerte dai vari Iperqualchecosa o Gardenvattalapesca.
Io suggerisco di guardarci attorno, anche nella città in cui volentieri o no abitiamo, spingiamoci anche nei boschi che ha attorno, e nei parchi al suo interno.
Sicuramente troveremo qualche pianta che ci piacerà e la sua presenza ci garantirà di saper tollerare il clima locale.
Naturalmente troveremo tante piante inadatte a farne dei bonsai, ma alcune altre che saranno perfettamente in grado di stupirci per non averle notate prima.

Quasi tutti saprete che alla fine del mio discorso tirerei fuori l'acero ed allora è inutile aspettare ancora: lo faccio subito.
Fra gli aceri mi sembra che il campestre sia il più docile e mansueto, obbediente e robusto, capace di dare belle foglie, con bei colori, pur senza fare uso di effetti speciali.
Eviterei perfino gli aceri giapponesi, perlomeno fino alla conclusione di un "tirocinio" con "piante scuola".

Dovevo per forza nominare per primo l'acero, non per usare l'ordine alfabetico, ma per gratitudine e subito dopo devo aggiungere l'olmo ed il ficus carica (il normalissimo fico).
Vorrei proprio tralasciare piante esotiche, delicate e complesse, ometterei anche i ficus prediligendo (come accennavo) le piante nostrane, caserecce.

Come protezione eviterei cose complesse, riducendo il ventaglio della mia scelta su piante per cui sarebbe sufficiente proteggere le sole radici, affogando il vaso in un bel mucchio di foglie secche con cui ricoprirei anche il terreno.
Piante che lascerei SEMPRE fuori, senza serre, serrette o scatole, senza nemmeno il TNT (Tessuto Non Tessuto), tutti espedienti che vanno bene finché si tengono sotto controllo, ma che basta trascurare una volta di troppo e .......

Per i ficus che hai credo sia presto (a Milano) per rimetterli fuori quindi dovresti trovare una zona non riscaldata, ma luminosa, dove il TNT non serve.
Qualche cucchiaio di acqua ogni settimana daglielo anche in questa stagione e non avere fretta di vedere apparire segni di ripresa: pazienta anche quando ti sembrerà irragionevole sperare.

Sul cartone da imballaggio hai ragione è molo efficace come isolante termico, quasi come il polistirolo, ma è più facile per costruirsi una scatola su misura.
Invece i teli di plastica sottraggono troppa luce e permettono uno scarso scambio di umidità, cosa che può causare dei problemi nonostante ne risolva altri.

Per fare della chimica con azoto e potassio a me pare presto.
Le piante non vanno concimate nel periodo di dormienza ed il tuo ficus di sonno pare averne più del dovuto, infatti dovrebbe ridurre molto la sua attività, ma in dormienza non dovrebbe proprio andarci.
Inoltre e forse ancora più importante, vanno concimate solo quando sono in salute.

Per finire aggiungo di non porti un bonsai come obbiettivo a breve termine, a meno di comperartelo.
Il mio consiglio è di dedicarti a qualche pianta che a lungo andare lo potrà diventare, ma di non fartene un chiodo fisso.
Più importante ancora di avere un bonsai è di governare una pianta e diventare capaci di farla crescere e stare bene, di capirne diciamo il "funzionamento", le esigenze, le preferenze.
Insomma su una scala ed un registro diversi è un po' come prendersi la responsabilità di un figlio o comunque di un essere totalmente dipendente da noi.
A quel punto l'aspetto bonsaistico secondo me diventa meno importante, ma anche più facile da affrontare. Si può già cominciare fin d'ora a pensare ciò che vorremmo ottenere, ma teniamo presente che nel corso della nostra esperienza, ciò subirà dei cambiamenti anche sostanziali.

Benvenuto ed auguri
 
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gyggy

Aspirante Giardinauta
scusami se ti interrompo.... pero mi farebbe piacere che continuassi e magari mi daresti qualche consiglio visto che ho visto i tuoi lavori e si vede che hai esperienza... magari consigliandomi qualche specie di bonsai meno impegnativa... cmq stavo pensando di mettere il ficus in uno scatolo di cartone coprendolo anche il terreno e imbustarlo con una busta nera e tenerla ancora in serra senza usare il tessuto nn tessuto perche ho paura che soffochi... vi spiego il cartone e un buon isolante x il freddo magri potrei mettere delle foglie secche dentro e la busta nera oltre a proteggerlo un po dal freddo sarebbe l'ideale per spingerlo a germogliare poi volevo concimarlo con un concime che ho a pase di azoto e potassio in modo da aiutarlo xke ci credo che riuscira a riprendersi. cosa ne pensate ???
 

GORLA

Florello Senior
bene mi fa piacere ,si fa per dire ,che hai gli stessi problemi miei sono di milano e continuo a comperare da crespi ,sono dura a comprendere che non sono piante per noi ,mi spiego ,ho notato che se piante semplici si fa per dire ,olmi e ligustri che sono tra le piante semplici ,se le compero nei garden mi sono morte ,ora sono due anni che raccolgo in un prato che diventera una strada quest anno ha fatto freddo ma devo dire con successo sempre se non mi muoiono in estate periodo vacanze ,si stanno svegliando ,e stanno benone ,concludendo per mia esperienza se la pianta la curi in questo modo prima fatta rinvigorire e ambientare e poi per gradi la metti in vaso bonsai e piu forte per superare l inverno e le sue fasi ,parlando di piante che sono per i nostri clima ,ficus pepper ,sono da tenere in una sottoscala cantina illuminata ,ho a mio attivo una lista lunga di piante morte ,e sono molto delusa della mia incapacita ,se anche questo nuovo metodo di coltivazione non mi dara ragione mi do alle bambole ,se vuoi raccoglie degli olmi costo zero vieni nel prato da me ,ci sono anche acere e faggi molto pre bonsai magari riesci nella tua creazione di un bonsai .........franchino se ho detto cavolate corregggggggimi ciao a tutti anna
 

gyggy

Aspirante Giardinauta
ciao anna. sono felice che hai forse trovato una soluzione e finalmente riuscirai ad accudire qualche bonsaietto. Ma dove li raccogli sti prebonsai....nn puoi postare qualche foto di quelli che hai raccolto ??? poi se mi dice piu o meno loa zona verrei volentieri cosi almeno vengono salvati dalladistruzione del parco per fare un strada. Vedi l'allegato 95716
questo e il mio ficus attuale spogliato da quelle foglie morte imbustato con trasparente e tenuto in serra speriamo si riprenda ma la corteccia e sempre secca e marrone niente verde....
 
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