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Aiutatemi a salvare il mio rododendro.

rododendro.malato

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, da alcune settimane sto avendo un serio problema con il mio rododendro, varietà/cultivar "Red Jack". L'ho comprato a Gennaio 2024 e l'ho sempre tenuto in un vaso piuttosto grande su un balcone, in un'area protetta dalla luce diretta del sole, poiché qui a Caserta, in Campania, il sole è abbastanza forte. Non ho mai avuto problemi fino a qualche settimana fa, quando alcune foglie hanno iniziato a mostrare macchie marroni/grigie che tendono a diffondersi fino a coprire tutta la superficie della foglia. Queste foglie poi cadono molto facilmente dalla pianta. Allo stesso tempo, i rami a cui erano attaccate queste foglie sono diventati legnosi, come se fossero secchi.

Sono abbastanza sicuro che la causa sia un'infezione fungina dovuta al caldo eccessivo e all'umidità. Sono intervenuto rimuovendo le foglie che mostrano anche il minimo sintomo di infezione, ho tolto un po' di terreno per migliorare la circolazione dell'acqua e ogni 10-12 giorni, come indicato dal produttore, spruzzo lecitina di soia (marca COMPO BIO). Ho anche trovato pesticidi a base di cloro, ma non posso acquistarli perché non ho il patentino per l'uso di prodotti fitosanitari. Ci tengo molto a questa pianta e sto cercando di fare tutto il possibile per salvarla, ma temo che sia tutto inutile e pare che il problema persista. Se avete suggerimenti, ve ne sarei molto grato. Grazie mille !!
 

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Ma.Vi1901

Giardinauta
Ciao,
l'aspetto è quello di una pianta che sta soffrendo di stress idrico, oltre che per il troppo caldo.
i balconi, d'estate, tendono a diventare dei forni, specie per il rododendro che è più da clima fresco.
Se il terriccio non è ben drenante, le frequenti annaffiature per mantenere il giusto grado di umidità nella pianta, tendono a causare ristagni, le radici soffrono, le foglie si macchiano, poi seccano.
Anche la mancanza d'acqua, causa nella pianta gli stessi effetti. Il terriccio deve restare leggermente umido, Né secco, né fradicio.
 

Sybian

Giardinauta
Mia suocera con l'azalea taglia tutto lasciando un centimetro dal terreno.
Prima di procedere attendi conferma da qualcun altro.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Mia suocera con l'azalea taglia tutto lasciando un centimetro dal terreno.
Prima di procedere attendi conferma da qualcun altro.
i rodo li ho uccisi :rolleyes: tutti,

le azalee prosperano decentemente in abbondanza,

quindi non assimilerei le cure di uno sull'altro senza approfondimenti argomentati
 

Cliffordparks

Aspirante Giardinauta
Io vivo nel Lazio, che ha in comune con la Campania caldo torrido in estate e acqua piuttosto calcarea (se si usa quella della fornitura urbana e non quella piovana). I rododendri sono le acidofile più intolleranti a questi problemi, e anche con molte cure e attenzioni, cresceranno probabilmente sempre in modo stentato (quando sopravvivono). Le mie esperienze con i rododendri, piante piccole e e grandi piantate in vaso o in piena terra, sono tutte finite male. Se ti piacciono le acidofile il mio consiglio, un po' drastico, è di lasciar perdere i rododendri e di indirizzarsi verso ortensie e camelie, di certo più resistenti nei nostri climi. Potresti provare anche gardenie e azalee (ma non tutti i tipi).
 
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