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aiuola acidofilie

Gianna Firenze

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti
è la prima volta che mi collego e vorrei sapere se qualcuno può aiutarmi.
Ho un piccolo giardino che è ancora in fase di "ristrutturazione". Una parte è a nord ed in ombra, nella quale ho trovato un noce di circa 30/40 anni, ho fatto mettere un'aiuola di acidofilie sotto l'albero. Il vivaista mi ha fatto lo scavo messo il tessuto-non tessuto bianco, messo la torba e piantato ad aprile, camelie, azalee, un'amelanchier, pieris, ortensie quercifolie, rododendri, eriche, calunne e agrifogli.
Ebbene, già i primi di giugno ... vedevo che qualcosa non andava, un rododendro, 2 azalee, 1 ortensia quercifolia, sono morte ed anche il noce stava soffrendo. Ho richiamato il vivaista e mi ha detto che le piante erano troppe e che era naturale che qualcuna non attecchisse, poi un giorno ho scavato e visto che c'era ristagno e puzza ... l'ho richiamato e gli ho fatto vedere il noce che aveva poche foglie e piccole ... lui mi ha detto che il noce aveva subito durante lo scavo l'amputazione di una delle prime radici più aeree e questo poteva aver causato un problema. A fine agosto, primi settembre, nonostante il caldo, il noce ha perso tutte le sue foglie ... che tristezza.
Oggi, il mio noce ha delle gemme per cui spero che possa rivegetare, ma stasera si è fermato per caso un'amico di un mio muratore che è un giardiniere e mi ha detto di togliere il tessuto non-tessuto e di far respirare tutte le piante e di togliere la torba e mettere del terriccio di castagno piuttosto "grosso" ed ha avanzato dei dubbi sull'altro vivaista (molto conosciuto a Firenze ...) per cui sono in crisi, in più ho già speso tanti soldi e non so più cosa fare e di chi fidarmi, mi aiutate per favore.
Scusate ma non sono stata molto coincisa..
Grazie
 

lidia1809

Guru Giardinauta
Aspetta che in giro ci sia Kiwoncello, saprà darti una risposta precisa sul tuo problema............lui se ne capisce di acidofile!
Dal canto mio posso dirti che mi dispiace un sacco, capisco quante volte mettiamo tutto il nostro impegno per qualcosa ch poi non riesce!
Non disperare magari il problema è di facile soluzione, comunque il fatto che il noce abbia le gemme non può essere che un buon segno!
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Mentre leggevo il tuo resoconto avevo sollevato un sopracciglio proprio al punto in cui dicevi che ti aveva messo il tnt (fa sempre effetto usare la sigla!!!) sotto terra, subito ho pensato "beh non rischierà ristagni?" e poco dopo ne ho avuto conferma, il tnt viene utilizzato ad esempio nel realizzare giardini pensili per fermare la terra, consentirne il drenaggio ma rallentato perchè la struttura di un giardino pensile è sollevata dal solaio proprio per permettere all'acqua di passare.
Oraforse lui sperava in questo modo di trattenere l'acidità del terreno :lol: , come si dice un momento di "rimbambimento" tocca a tutti prima o poi forse questa volta è toccata a lui e tu ti sei trovata di strada!
Segui il consiglio del giardiniere, e se non riesci a trovare terriccio di castagno puoi semplicemente integrare l'acidità del terreno con, o corteccia di pino tritata, o aghi di pino posati a terra o scorza di pigna macinata, ed effettuare periodicamente concimazioni a base di ferro o zolfo, questo consentirà al terreno di mantenere un'acidità accettabile per le piante, magari potresti interrare un po' di corteccia nel terreno in modo che agisca già dall'interno!!!:Saluto:
 

Gianna Firenze

Aspirante Giardinauta
Green Thumb, grazie
nella scorsa estate avevo già pensato di togliere il tnt, ma è un grosso lavoro (dimensione 4x7,5xprof.1,5-2 m), non è come rinvasare una pianta, per cui non so proprio cosa fare, credo che dovrei riprovarci con il vivaista, il fatto stesso che ben 2 volte è venuto lui di persona e non abbia mandato qualcuno dei suoi operai, mi fa pensare che forse aveva anche lui dei dubbi, ma ha preferito cercare di convincermi prima di rimettere all'aria tutto quel lavoro ... non so proprio cosa fare e .. non so cosa dire a mio marito ... scusami ma mi sento presa in giro e, pensare che ho cercato per 3 anni di fare le cose con calma, la ristrutturazione, le opere murarie ... insomma ci ho pensato tanto, ho cercato delle persone affermate e ... adesso ??
 

Gianna Firenze

Aspirante Giardinauta
Aspetta che in giro ci sia Kiwoncello, saprà darti una risposta precisa sul tuo problema............lui se ne capisce di acidofile!
Dal canto mio posso dirti che mi dispiace un sacco, capisco quante volte mettiamo tutto il nostro impegno per qualcosa ch poi non riesce!
Non disperare magari il problema è di facile soluzione, comunque il fatto che il noce abbia le gemme non può essere che un buon segno!
Grazie Lidia,
spero proprio che Kiwoncello mi possa aiutare, un caro saluto.
Gianna
 

kiwoncello

Master Florello
Eccomi Gianna, mi spiace davvero per il tuo problema ma non vedo soluzione se non quella di togliere il tnt cosa che ovviamente implica togliere e reinterrare le piante. Il tutto capita nel momento sbagliato in quanto l'operazione sarebbe da fare in primavera, a meno che la situazione delle piante residue non sia seria. Le acidofile tutte, indifferentemente dall'acidità del terreno, sono molto sensibili ai ristagni d'acqua come giustamente ha rimarcato Green Thumb. Quindi in questi casi in fondo buca va predisposto un buon strato drenante costituito da ghiaia grossa, pezzi di pigna, pezzetti di polistirolo, ciotoletti il tutto ovviamente NON separato dalla terra circostante da Tnt od altri ostacoli. La sola torba non va bene per alcuni motivi fra cui, paradossalmente, il pH eccessivamente acido ed il fatto che nella stagione calda se parzialmente secca diventa idrorepellente in pratica rifiutando l'acqua d'annaffiatura. Va mescolata con una buona dose di bark (corteccia di pino sminuzzata), sabbia vulcanica (la si trova a sacchi), aghi di pino triturati, terra di foglie marce ma non troppa ed infine un pò di cornunghia. Questa miscela lascia respirare il terriccio che resta morbido e non si compatta. Ultima cosa, il colletto delle acidofile non deve mai essere coperto da terra.
 

Gianna Firenze

Aspirante Giardinauta
Eccomi Gianna, mi spiace davvero per il tuo problema ma non vedo soluzione se non quella di togliere il tnt cosa che ovviamente implica togliere e reinterrare le piante. Il tutto capita nel momento sbagliato in quanto l'operazione sarebbe da fare in primavera, a meno che la situazione delle piante residue non sia seria. Le acidofile tutte, indifferentemente dall'acidità del terreno, sono molto sensibili ai ristagni d'acqua come giustamente ha rimarcato Green Thumb. Quindi in questi casi in fondo buca va predisposto un buon strato drenante costituito da ghiaia grossa, pezzi di pigna, pezzetti di polistirolo, ciotoletti il tutto ovviamente NON separato dalla terra circostante da Tnt od altri ostacoli. La sola torba non va bene per alcuni motivi fra cui, paradossalmente, il pH eccessivamente acido ed il fatto che nella stagione calda se parzialmente secca diventa idrorepellente in pratica rifiutando l'acqua d'annaffiatura. Va mescolata con una buona dose di bark (corteccia di pino sminuzzata), sabbia vulcanica (la si trova a sacchi), aghi di pino triturati, terra di foglie marce ma non troppa ed infine un pò di cornunghia. Questa miscela lascia respirare il terriccio che resta morbido e non si compatta. Ultima cosa, il colletto delle acidofile non deve mai essere coperto da terra.

Grazie Kiwoncello,
credo che non abbia scelta ed aspetterò la primavera, oltretutto, proprio attorno a questa aiuola sto facendo un camminamento ed un piccolo piazzale, per cui, preferisco aspettare ... ma secondo te, visto che per ben 2 volte ho detto al vivaista che a parer mio c'era il ristagno e per 2 volte mi ha risposto che il tnt andava bene, altrimenti le radici entravano in contatto con l'argilla, come posso fargli fare il lavoro ... senza rimetterci dei soldi, visto che io ho chiesto le piante ed è stato lui a dirmi che era un "lavorone", perchè doveva ricreare una sorta di grossa vasca per sole acidofile .. conosci un sito, un libro, insomma una testimonianza che quello che lui ha proposto e fatto è sbagliato ... scusami ma si tratta di un lavoro importante e dispendioso ..
Un caro saluto.
Gianna
 

kiwoncello

Master Florello
Non ci sono "testimonianze" ma solo esperienza. Se lo strato di terriccio acido è abbastanza grande il problema del contatto radicale con altra terra non sussiste. Infatti camelie, gardenie ed azalee hanno un sistema radicale piuttosto superficiale ma esteso per cui tendono a radicare non in profondità ma in larghezza. Scavando un pò si vedono infatti fitte masse di radichette appena sotto superficie. Nella terra non acida le radici non si approfondiscono. Io normalmente delimito le buche (ampie) contenenti terra acida mediante lastre di ardesia o pietre larghe; della terra sottostante al drenaggio non mi preoccupo.
 

tano83

Apprendista Florello
Che brutto affidarsi a gente che si ritiene "competente" e rimanere delusi, per ben 2 volte poi!!!! Gianna scusami se affondo il coltello nella piaga, ma posso immaginare quante speranze e sogni illusi, e sopratutto quanti soldi buttati al vento!!! E tutto ciò mi fa una rabbia....

Fidati di kiwo, lui è davvero bravo a riguardo....e poi, perchè non provi a fare tu il lavoro? Lo so, sarà un pò faticoso, ma fidati, con le indicazioni che ti daranno qui farai sicuramente un lavoro più preciso di quello realizzato dal "vivaista"...
 

Gianna Firenze

Aspirante Giardinauta
Grazie Tano83,
potrei provarci, ma credo che sia "titanica" ... la faccenda ... pensa che solo per la torba portarono 2 palletts ed avanzarono 5/6 sacchi soltanto, per cui per togliere il tutto, dovrei organizzarmi con qualcuno .... Ieri sera a mio marito ho raccontato tutto e gli ho detto del vs. forum .. che è FANTASTICO, ebbene ... pensavo che andasse in escandescenze ... invece mi ha detto, "ho sempre pensato che tu avessi ragione ... vedrai il lavoro lo faranno loro e a noi non ci chiederanno un soldo ... comunque seguirò sicuramente i consigli di Kiwo. Grazie a tutti!!!!
 

kiwoncello

Master Florello
Vi ringrazio davvero per la fiducia, spero sia ben riposta.... Il problema competenza sta diventando generalizzato ed estensibile a molti campi estranei al vivaismo. Io bazzico molto amici vivaisti (veri e bravi) che però (non posso far a meno di notarlo) si affidano per lavori di giardinaggio extra-moenia a ragazzi spesso impreparati, una specie di subappalto. In più con i problemi di trovar lavoro c'è una folla di gente che si occupa a prezzo neppur modesto di manutenzione giardini o comunque lavori agricoli, senza avere purtroppo nè l'esperienza né la preparazione necessarie.
 
M

margherita51

Guest
Benvenuta a Gianna ed in bocca al lupo per la sua aiuola di acidofile. Sull'esperienza di Kiwo non si discute. Anch'io ho fatto come lui dice per le mie ed ho un rodododendro che sta lì da vent'anni e non ha problemi,il terreno del mio giardino è tendenzialmente argilloso con ph neutro. Le azalee invece le ha distrutte una grandinata a qualche anno dall'impianto, ma questa è un'altra storia.
Una domanda per Kiwo: nel giardino di mia figlia ho fatto parte di un'aiuola con acidofile, ho mescolato al terreno torba e terriccio in quantità ma l'aiuola è delimitata da muri in calcestruzzo: potrebbe il calcestruzzo alla lunga crearmi dei problemi? oippure basta che ogni anno acidifichi il terreno con le solite modalità?
 

kiwoncello

Master Florello
No, non ci dovrebbero essere problemi, d'altronde le piante immagino abbiano a disposizione ben più terra di quanto normalmente disponibile in vaso e quindi con più facile mantenimento dell'acidità e minor impatto di interferenze sul pH.
 

Gianna Firenze

Aspirante Giardinauta
evviva .. ci sono riuscita

Cari amici,
desidero informarvi che ho appena incontrato il vivaista che mi aveva allestito l'aiuola di acidofile e gli ho detto che mi sono informata e che il tnt che mi aveva inserito non andava bene, non solo al mio noce, ma anche alle azalee e camelie che dovevano starci sopra; ho chiesto di fare il lavoro all'inizio di marzo e di preparare il fondo inserendo della ghiaia e mettendoci del terriccio di castagno ... la sua risposta è stata, "signora se è un lavoro che va fatto, facciamolo ..." ed io gli ho risposto: "è un lavoro che va fatto ed è anche definitivo, negli anni se verrà a mancare un po' di acidità, l'aggiungeremo.
E' stato zitto e sinceramente mi sembrava dispiaciuto e mi ha garantito la sua massima disponibilità, francamente mi ha dimostrato di essere una brava persona ... però ho dovuto ribadire che mi ero informata .... forse se lo avessi fatto prima ... non gli avrei mai fatto inserire il tnt ...!
GRAZIE per gentile collaborazione e buon giardinaggio a TUTTI!
Un caro saluto.
Gianna
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Sono contento, anche perchè da come avevi descritto tu lui stesso era titubante, magari qualche sospetto l'aveva anche lui, e forse la molla che ha sbloccato il tutto è l'aver capito che eri determinata a trovare una soluzione per quanto estrema che magari lui era imbarazzato a proporti.
 

henryco_settimomenotre

Aspirante Giardinauta
L'amico del tuo muratore ti ha dato dei giusti suggerimenti e comunque integrare sotto un albero di noce delle piante acidofile mi sembra un'operazione abbastanza azzardata, se fossi in te sceglierei un'altra zona per le acidofile.
Ciao e in bocca al lupo.
 

MARIAROSA

Giardinauta
Cari amici,
desidero informarvi che ho appena incontrato il vivaista che mi aveva allestito l'aiuola di acidofile e gli ho detto che mi sono informata e che il tnt che mi aveva inserito non andava bene, non solo al mio noce, ma anche alle azalee e camelie che dovevano starci sopra; ho chiesto di fare il lavoro all'inizio di marzo e di preparare il fondo inserendo della ghiaia e mettendoci del terriccio di castagno ... la sua risposta è stata, "signora se è un lavoro che va fatto, facciamolo ..." ed io gli ho risposto: "è un lavoro che va fatto ed è anche definitivo, negli anni se verrà a mancare un po' di acidità, l'aggiungeremo.
E' stato zitto e sinceramente mi sembrava dispiaciuto e mi ha garantito la sua massima disponibilità, francamente mi ha dimostrato di essere una brava persona ... però ho dovuto ribadire che mi ero informata .... forse se lo avessi fatto prima ... non gli avrei mai fatto inserire il tnt ...!
GRAZIE per gentile collaborazione e buon giardinaggio a TUTTI!
Un caro saluto.
Gianna

Sono propio contenta che alla fine le cose si risolvano in tuo favore Gianna, ma ho un dubbio circa la collocazione dell'aiuola ai piedi del noce....per quel che ne so, rilascia del tannino per impedire la crescita di piante concorrenti, non è che risolto il ristagno idrico ci si dovrà confrontare con quest'altro problema?
Un saluto a tutti e benvenuta a Gianna, ciao, Maria.
 
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