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Ahimè: 1 sola radice per 6 foglie e 2 steli

Framboi-Dea

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, mi sono appena iscritta per chiedere il vostro prezioso aiuto dal momento che siete praticamente dei "salvatori delle adorate Phal"!
Da qualche mese a questa parte mi sono innamorata delle orchidee e sono già a quota 7 :love:
La primissima di loro ha sofferto a causa della mia inesperienza (corrente d'aria fredda che mi ha fatto perdere i tantissimi boccioli distribuiti su 3 steli :cry: );
dopo di che ci ha pensato mio padre dandogli una gomitata e gettandola a terra (ha rotto una foglia e si era svasata completamente);
infine ecco mia mamma a darle il colpo di grazia tentando di rimediare alle colpe di mio padre (ha cercato di nascondere l'evento rinvasando e innaffiando per ricompattare il tutto.. Peccato che avevo dato l'acqua proprio il giorno prima).

Va beh, arrabbiatura a parte e interrogazione di terzo grado per strappare ogni minima informazione sull'accaduto, il risultato è stato l'inizio del declino della mia piccola Phal: uno dei 3 steli si è seccato, una foglia si è ingiallita ed è cascata e peggio del peggio ecco il marciume radicale..
Ho svasato, tagliato tutto il marcio con forbici sterilizzate, cosparso di cannella (aimè altro errore perchè forse ne ho usata troppa), messe le radici e il colletto sotto previcur energy e rinvasato dopo qualche giorno su nuovo bark precedentemente lasciato a bagno per una notte intera e eliminando ciò che si è depositato sul fondo.

Dopo una settimana dal rinvaso ho ripreso con l'innaffiatura e notando però che con il passare dei giorni le foglie in basso si stavano afflosciando ho deciso di tirare fuori il tutto nuovamente e controllare le radici: ne erano marcite delle altre :cry:
Eliminate di nuovo quelle non buone mi sono ritrovata con una sola radice aerea e praticamente nulla altro (perchè stanno continuando a deteriorarsi gli altri pochi centimetri di radici rimaste)..
Ora mi rendo conto che quella povera radice non riesce a far fronte ai due steli e alle 6 foglie, perciò nebulizzo due o tre volte al giorno le foglie stando attenta a non far ristagnare acqua tra di esse.
Se riesco a caricare le foto vi mostro qual è la situazione, ma a mio avviso la radice aerea non sta neanche granchè.. è marroncina (forse per la troppa cannella), spezzata e leggermente annerita all'attaccatura del colletto.

Anche se è scontato dire quanto ci tenga a salvarla, voglio condividere con voi il perché: come già detto è la prima della stirpe, un regalo che mi è stato fatto ed è quindi grazie a lei che mi sono innamorata delle orchidee e ovviamente senza lei non avrei mai strappato le altre dalle grinfie dei supermercati incapaci di dar loro le attenzioni che meritano; ha anche un nome (Framboi-Dea), un mix tra framboise (lampone in francese) e Dea (deriva dalla desinenza di orchidea ovviamente, ma si merita la lettera maiuscola proprio perchè è tanto importante quanto una Dea) :flower

Ringrazio intanto voi che avete avuto voglia di leggere questa mia prolissa richiesta di consigli e spero di poter ricambiare un giorno l'aiuto :eek:k07:

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G.altamurano

Florello Senior
in questa situazione l'unica soluzione è la sfagno-terapia... nelle FAQ trovi tutte le istruzione su come procedere...
non so se con una sola radice così corta sia possibile tentare l'idroponica :confuso: aspetta l'intervento di qualche esperto :)
 

Platycodon

Florello
Ciao. Mamma mia come ti capisco anche mio papà fa queste cose continuamente e mia mamma ricopre il danno senza dirmelo come se non mi accorgessi!!.. e ogni volta mi tocca rimediare i danni quando potrebbero stare in pace!!

Consiglio mio prova a invasarla senza bagnare subito la terra. Lasciala li. Il problema all'inizio era che la pianta appena stata danneggiata e invasata tra l'altro affogata d'acqua, andava tolto di nuovo tutto e ripiantata in terra asciutta. Io ti consiglio di non nebulizzare le foglie che facendo ciò rischi altre malattie fungine.
Annaffia immergendola in acqua tiepida mezz'ora un ora. Solo quando lo necessita. In inverno poco e in estate anche 4-5 volte a settimana.

Ma aspettiamo cmq qualche consiglio in più dagli esperti
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao,
senza radici la pianta non può vegetare e le innaffiature non servono a niente.
Ha bisogno di aria molto umida per non seccarsi e quindi, come dice altamurano, devi metterla in un sacchetto di plastica chiuso, poggiata su sfagno, cotone o corteccia fine leggermente umidi e attendere (sperare) che emetta nuove radici.
Però prima accertati che non vi sia altro marciume nel colletto, oppure che il tessuto morto che si vede nella terza foto sia ben secco.

Ciao

Carlo
 

Framboi-Dea

Aspirante Giardinauta
Mi ci viene da piangere.. Tenterò con la cotoneterapia dopo essermi accertata che il marciume si sia seccato. Forse lo sfagno sarebbe più opportuno, ma vista l'urgenza della questione e l'introvabilità di esso credo sia la soluzione migliore.
Non vi dico per trovare il Previcur che sofferenza, ho girato 6/7 vivai e tutti i supermercati, poi alla fine l'ho dovuto ordinare su internet che non c'era speranza di trovarlo in zona.. Eviterei di far soffrire ancora la mia piccola Dea in attesa dell'introvabile sfagno!
Grazie, grazie infinite per i consigli e la comprensione :)
Spero solo di non fare danni, è la prima terapia in cui mi cimento e il terrore di sbagliare anche un solo piccolo passo mi divora..
 

G.altamurano

Florello Senior
la prossima volta per acquistare il previcur (o anche un'insetticida o un concime) vai in un consorzio agrario :eek:k07: vedrai che lì lo trovi :)
 

Framboi-Dea

Aspirante Giardinauta
Il problema è averne uno qua vicino :)

Mi viene un dubbio: ma gli steli per la cotone-terapia devo lasciarli al di fuori del sacchetto o chiusi anch'essi all'interno? C'è una gemma dormiente che stava tentando di allungarsi, ma pare si sia bloccata da un po'.. Non è che la troppa umidità del sacchetto poi gli farà peggio?
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao,
direi che va bene. Adesso àrmati di pazienza perché ci vogliono mesi, se tutto va bene, per far ricrescere le radici.

Ciao

Carlo
 

Framboi-Dea

Aspirante Giardinauta
Eccomi di nuovo alle prese con un nuovo problema..
Ero talmente entusiasta di intravedere dal sacchetto la novità che ho voluto aprirlo per controllare bene.. Una gemma dormiente ha iniziato a deliziarmi gli occhi
IMG_8954.jpg
... maaa, (perchè sarebbe stato troppo bello per essere vero) noto anche con immensa tristezza che una delle vecchie foglie si è ingiallita (e ok, ho letto che è normale); che lo stelo che toccava il sacchetto ha iniziato a seccarsi un po' dall'alto (cioè da dove era a contatto con il sacchetto); che qualche attaccatura delle vecchie radici si è ulteriormente annerita (forse non avevo strizzato benissimo il cotone o magari era leggermente sprofondata un po' giù a causa del viaggio in macchina); e peggio ancora :( sulla foglia nuova che aveva messo quest'estate c'è una brutta verità: IMG_8948.jpg IMG_8951.jpg

Di cosa si tratta? Cosa sono quei buchini con un alone scuro intorno?
E cosa devo fare ora?
Ho già tolto un altro po' di marcio e in questo momento è sotto previcur.. Nel frattempo mi sono procurata dello sfagno, ma non so se quei buchetti con la terapia peggioreranno.. Help me :baf:
 

Allegati

  • IMG_8951.jpg
    IMG_8951.jpg
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cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao,
a me sembrano punture di insetto perché l'alone intorno non è giallo. Poi sono così tonde, mah.
Se restano così non sono un problema.

Ciao

Carlo
 

Framboi-Dea

Aspirante Giardinauta
Ma è possibile che l'insetto si sia creato lì dentro il sacchetto?
Comunque se dici che non c'è da preoccuparsi (più facile a dirsi che a farsi :D ) procedo col sostituire il cotone con lo sfagno e richiudere il tutto!
Grazie :)
 

Framboi-Dea

Aspirante Giardinauta
Ciao ragazzi!
Abbiate pazienza e sopportatemi, ho ancora bisogno di voi..
Dopo più di una settimana ho deciso di aprire il sacchetto per recidere lo stelo a contatto con il sacchetto che oramai aveva preso a seccarsi e temevo marcisse vista l'umidità.
Con meraviglia ho potuto constatare questo: IMG_9033.jpg
E con tristezza invece ho visto che la radice aerea (l'unica superstite) si è ammuffita :eek:

Dove ho sbagliato?
Vi dico i passaggi:
avevo sostituito il cotone con lo sfagno ben strizzato, ma visto che per la grandezza del sacchetto non riusciva a sviluppare sufficiente condensa, ho sfilacciato del cotone umido al di fuori del vaso così da garantirgli un ulteriore supporto.

Ho forse creato troppa condensa? Era piuttosto fitta: IMG_9034.jpg
Oppure ho sbagliato con lo sfagno, magari ce ne andava messo molto meno e far sì che non toccasse affatto il fusto?
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao,
se si forma condensa significa che all'interno c'è temperatura più alta che all'esterno. La tieni alla luce forte?
Per mia esperienza è controproducente. Meglio tenerla in luce bassa finché non si sono formate radici.

Ciao

Carlo
 

Framboi-Dea

Aspirante Giardinauta
No no, la tengo per terra praticamente all'ombra di un mobile dove la luce ne arriva davvero, ma davvero poca.
Vista la muffa sulla radice mi viene da pensare al troppo sfagno o anche troppo bagnato.
Vediamo se dopo aver lasciato due dita di sfagno dove il fusto non tocca e il trattamento con previcur qualcosa migliora (o forse saerebbe meglio dire "vediamo se non peggiora" :D )
Però dai voglio essere ottimista :)
Grazie Carlo!
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao,
la muffa non fa danni. Se si sviluppa vuol dire che trova alimento nei tessuti morti.
La luce deve essere moderata, ma non deve mancare nemmeno. In questo periodo la terrei a un metro da una finestra che non riceve sole diretto.
Se il sacco è chiuso l'aria si carica di umidità senza dover aggiungere sfagno o cotone umido dappertutto.
Insomma non bisogna esagerare! Se la pianta ha energie per emettere nuove radici si può solo aspettare.
Purtroppo se ha avuto l'induzione a fiore cercherà di fiorire. Succede spesso, ma non è la migliore condizione perché lo farà a scapito delle radici. Non mi è mai capitato, perciò non posso darti una indicazione certa, ma se non è un keiki forse vale la pena di sacrificare una fioritura non certa e tagliare quel germoglio! Ripeto che sarei nel forte dubbio anch'io, però... Insomma valuta tu.
Direi di attendere il parere di spulky o altri utenti con esperienze simili.

Se proprio devo vuotare il sacco, non uso più la sfagnoterapia o congeneri perché non ho mai ottenuto grandi risultati. Ho comprato tante orchidee senza radici di importazione alle mostre e se va va, perché doveva andare. Ovviamente spruzzo le piante, le tengo confinate, etc., ma niente sfagnoterapia.

A settembre ho incontrato a una mostra Franco Bianco, di Orchidee rare, che si è fatto i capelli bianchi a seminare, coltivare, vendere orchidee botaniche.
Stava parlando con una ragazza che diceva di essersi appassionata alla coltivazione delle orchidee e che c'erano tecniche così interessanti, come la sfagnoterapia.
Franco le ha risposto "Sfagno che? Non conosco, non so.".
Ovviamente lui ha le serre e se qualche pianta sta male rinvasa, la sposta, cambia regime di irrigazione e le tratta.
Con la sfagnoterapia cerchiamo di ricreare in casa un ambiente tipo serra, tutto qui. Non è una mano santa da guru e se la pianta è in grado di salvarsi, possiamo aiutarla, ma si salva da sola.
Spesso invece si esagera con l'umidità, con la luce e la temperatura perché più è meglio e si fa solo danno. Poi se va bene si crede di aver imbroccato la sfagnoterapia perfetta. Invece il 90% è la pianta.

Ciao

Carlo
 
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