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Aggiunta di terra nelle aiuole

Sybian

Giardinauta
Probabilmente sarà la domanda più stupida del forum, ma ho bisogno di sicurezze!!! :sick:


Ogni anno ho difficoltà ad aggiungere o terra o humus o letame, diciamo genericamente ammendante, nelle aiuole rispettando il colletto delle piante.
Il terreno di tutto il giardino, aiuole comprese, è vecchio, esausto ed argilloso così periodicamente cerco di apportare quanta più sostanza la dove posso.

La maniera più semplice sarebbe asportare e sostituire almeno 20/30cm di terra, ma le piante sono decisamente adulte e profondamente radicate e quelle più superficiali molto vicine le une alle altre, così ogni anno anzichè mettere un considerevole strato di ammendante, spargo qua e là timide palettine di terra.

Secondo voi, posso fregarmene del colletto delle piante anche per quelle più piccole e giovani, e mettere 3/5 cm uniformi di terra nuova in tutta la superficie dell'aiuola?
Voi cosa mi suggerite di fare?
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Prova a elencare e descrivere le piante a cui ti riferisci: se erbacee o arbustive, se provengono da talea o se sono innestate, magari si può tranquillamente coprire anche il colletto.
Io coltivo alcune rose da talea e molte innestate e non mi preoccupo del colletto quando in autunno pacciamo le aiuole con il compost di casa o con il biotriturato. L'importante, secondo me, è che comunque la pacciamatura permetta lo scambio gassoso del suolo o l'assorbimento e il deflusso dell'acqua. Lo strato deve essere leggero e non compatto, tale da non indurirsi.
Comunque, nell'incertezza, puoi porre la pacciamatura ad anello alto attorno alle piante, lasciando libero il livello attorno al colletto.
 
Ultima modifica:

Sybian

Giardinauta
Prova a elencare e descrivere le piante a cui ti riferisci: se erbacee o arbustive, se provengono da talea o se sono innestate, magari si può tranquillamente coprire anche il colletto.
Io coltivo alcune rose da talea e molte innestate e non mi preoccupo del colletto quando in autunno pacciamo le aiuole con il compost di casa o con il biotriturato. L'importante, secondo me, è che comunque la pacciamatura permetta lo scambio gassoso del suolo o l'assorbimento e il deflusso dell'acqua. Lo strato deve essere leggero e non compatto, tale da non indurirsi.
Comunque, nell'incertezza, puoi porre la pacciamatura ad anello alto attorno alle piante, lasciando libero il livello attorno al colletto.
Ciao Lysyy,
grazie della risposta.
L'aiuola ha un diametro di circa 150cm è un melting pop di piante:
al centro una rosa molto vecchia (io penso almeno 50anni), attorno a lei alcune talee della stessa,
una giovane e singola talea di Kerria Japonica,
un falangio e alcuni suoi figli sparsi qui e la,
una rosa calocarpa acquistata a inizio Giugno a Fiorissima, (fiera che consiglio a tutti ),
un rimasuglio di una rosa patita,
due fagioli neri,
un'astilbe,
due begonia maculata,
e muscari sparsi,
il tutto tappezzato da fragoline di bosco che nascono spontanee.

Come dicevo inizialmente il terreno è frusto, argilloso, asciutto ed esausto, di conseguenza è molto compatto e infatti tutte le piante non hanno un aspetto rigoglioso, bensì sommesso.

Il primo anno era tapezzata totalmente da Chlorophytum anch'esse vecchie di anni, ma belle vispe e vegete, trasferite quasi nella totalità, avevo vangato il più possibile, spargendo successivamente della cornunghia, poi la stagione successiva un buon strato di stallatico.
In questi tre anni successivi ho fatto timide aggiunte di humus o stallatico, appunto perchè non ho lo spazio tra una pianta e l'altra per dare uno valido strato di ammendante senza interferire con il colletto delle piante citate.

La pacciamatura ad anello mi piace come idea, sarà sicuramente laboriosa praticarla.

ciao grazie
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

se in quel poco spazio hai tutte quelle piante ci sarà un bel groviglio di radici.
Se non puoi rimuovere almeno lo strato superficiale della terra e sostituirlo con terriccio nuovo, non puoi fare altro che concimare, aiutando la convivenza fino a quando le piante non si selezioneranno naturalmente. Le più vigorose prenderanno il sopravvento sulle altre.

Ste
 

Sybian

Giardinauta
Ciao,

se in quel poco spazio hai tutte quelle piante ci sarà un bel groviglio di radici.
Se non puoi rimuovere almeno lo strato superficiale della terra e sostituirlo con terriccio nuovo, non puoi fare altro che concimare, aiutando la convivenza fino a quando le piante non si selezioneranno naturalmente. Le più vigorose prenderanno il sopravvento sulle altre.

Ste

Quest'anno è stato il primo anno in cui ho solo concimato (granulare a lenta sessione pensando che spargendolo fosse più "capillare" ed omogenea la distribuzione tra le piante, non ricordo la marca), senza aggiungere humus o stallatico, ed è il primo anno che la vecchia rosa ha fiorito una volta sola, e si è bloccata sia nei fiori che nelle parti verdi.
Tutto il resto vegeta senza sprazzi di gioia, gli altri anni era tutto più rigoglioso e la rosa fioriva ciclicamente un fiore nuovo ad ogni fiore tagliato via.
Per il prossimo anno pensavo di fare un esperimento, fare un centinaio di buchi nel terreno con il foraterra, in modo da riuscire ad arrivare più vicino a tutte le piante e un po' più in profondità per poi colmare i buchi con stallatico. Facendo così dovrei dare un po' più di permeabilità al terreno, e le sostanze che servono non scorrono via sulla superficie con le annaffiature.
A livello teorico dovrei aver risultati migliori e un po' più duraturi rispetto che spargere palettine dello stesso ammendante
 
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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

secondo me ogni anno che passa le piante saranno sempre più sofferenti.
Se l'aiuola è un grosso groviglio di radici i buchi nel terreno servono a poco (probabilmente di terreno vero e proprio ne è rimasto pochissimo). Meglio se concimi con un prodotto liquido (che viene assorbito dalle radici velocemente). Il problema è che, concimando, le piante saranno stimolate a vegetare e, di conseguenza, a scontrarsi per lo spazio disponibile.

Sempre secondo me dovrai, nel giro di poco, prendere in mano la situazione e decidere di fare una selezione.

Ste
 

Sybian

Giardinauta
Il terreno è secco, esausto ipercompatto ed argilloso, quasi impermeabile, dopo abbondanti annaffiature se spolvero con la mano la superficie del terreno è asciutto e polveroso! Il concime liquido non penso che arrivi alle radici, scivolerebbe rapidamente via.
Al momento non c'è groviglio di radici, esclusa la vecchia rosa, sono piante messe per talea o piante nuove da seme, e tutto cresce estremamente lentamente per le suddette condizioni del terreno e per il poco sole che prende solo mezza aiuola, oltretutto nell'ora peggiore.
Ti porto un esempio su tutte, un rametto radicato di miseria (tradescantia), messo li per due anni e mezzo, è rimasto pressoccchè identico, lo stesso spostato in un vaso normalissimo con del terriccio normale è quintuplicato in 4 mesi!
Se dovessi fare una selezione, non guardo in faccia niente e nessuno e sverso 5/10cm di stallatico uniformemente per tutta l'aiuola, e a quel punto chi sopravvive vince, ma prima di fare scelte drastiche volevo trovare una soluzione che accomodasse tutti, nel limite delle azioni possibili, sono sempre in affitto e non voglio accollarmi costi senza senso.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

il fatto che tu sia in affitto non era una cosa nota.
La cosa migliore sarebbe togliere le piante, togliere 20 cm di terra, sostituirla con terra buona e ripiantare.

Ma capisco che sia un'operazione costosa. specie se la casa non è tua.

Con una terra così compatta nessun concime granulare (stallatico compreso) funziona bene. Aspetta che piova almeno un paio di giorni (e che quindi la terra sia umida). A quel punto concima con un prodotto liquido. La terra umida aiuterà il concime a diffondersi nel terreno.

Per i concimi liquidi e per i diserbanti è sempre meglio darli a terreno già bagnato. Si diffondono meglio.

Ste
 
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