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Afidi su pero, aranci, mandarini, limoni...

K-Line

Aspirante Giardinauta
ciao

nel mio giardino ho diverse piante, e da un po sto notando la comparsa di afidi.
mi sono fatto dare da un vivaio i prodotti da applicare (vaporizzare) sulle piante malate.
mi dicevano che le piante con i fiori non ancora diventati frutti avrebbero perso i fiori, perciò sto aspettando un pochino prima fare il trattamento sulle piante con solo fiori... vi chiedo se sto agendo correttamente o se è meglio intervenire immediatamente ma perdere tutti i fiori che attualmente hanno le piante colpite da afidi.
inoltre volevo sapere se dopo tale trattamento posso in qualche modo rafforzare le piante in modo che gli afidi possano avere "la vita piu dura" in un prossimo eventuale attacco.

grazie
 

Marcello

Master Florello
come ho scrritto in altre discussioni,gli afidi li tolgo con una passata d'acqua con il tubo da giardino con la lancia o il multigetto in ore serali.
La forza dell'acqua potrebbe rovinare qualche fiore.
Non so indicarti le istruzioni di cio' che ti hanno dato al vivaio.

Io uso solo acqua,sapone,oliobianco,piretro (in sequenza se necessrio)
 

K-Line

Aspirante Giardinauta
grazie per le risposte ma ancora non ho capito se mi conviene intervenire subito (e far cadere tutti i fiori delle piante colpite da afidi) o se mi consigliate di aspettare che i fiori diventino frutti e leghino, per poi trattare le piante.
 

GIRFALCO

Aspirante Giardinauta
Per me puoi farlo subito, con il getto d'acqua, non troppo violento ed eventualmente aiutarti con le dita .Attenzione all'uso del confidor che contiene un principio attivo molto persistente e pericoloso per le api alle quali fa perdere il senso dell'orentamento e porta alla estinzione dell'alveare.
Saluti Girfalco
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
è stato provato che non sia il confidor a portare la moria delle api.

Ciao
scusa non è chiaro, è stato provato che inquinamento dell'aria dovuto all'imidacloprid disperso dalle seminatrici hanno causato la moria delle api. Non è invece chiaro quanto questo insetticida dato alle piante sia veramente dannoso per la salute apiaria.
Certo , che se possibile, meglio non usarlo prima o durante la fioritura.
 

curiosa

Giardinauta Senior
Cio, io ho usato il piretro e ho avuto ottimi risultati sugli afidi degli agrumi e piante da frutto.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
Ciao
scusa non è chiaro, è stato provato che inquinamento dell'aria dovuto all'imidacloprid disperso dalle seminatrici hanno causato la moria delle api. Non è invece chiaro quanto questo insetticida dato alle piante sia veramente dannoso per la salute apiaria.
Certo , che se possibile, meglio non usarlo prima o durante la fioritura.

si è parlato della concia delle sementi come causa , e il confidor non è usato per quello scopo.
altri prodotti a bsse di imidacloprid si, ma sempre usati per la concia delle sementi
se riesco a trovare un articolo che parlava d iquesta cosa lo posto....ma non ricordo più la fonte azz....

http://www.sementi.it/aree_tematiche/concia/SE_concia_sementi.pdf
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
non ha nessuna importanza il nome della scatola con cui viene venduto un prodotto, è il principio attivo che ha causato il danno perchè usato in modo sbagliato, cioè si è determinato un inquinamento aereo. Non c'è nessun altra spiegazione, infatti tutti i decreti ministeriali bloccano tutti gli anni i concianti a base nicotinoide, fin quando le tecniche e la meccanizzazione delle seminatrici non eviteranno queste polveri, non vi sarà possibilità dell'uso di concianti. Che il confidor non possa essere usato come concia delle sementi è solo per i coadiuvanti e conglomeranti non presenti, ma la molecola attiva è la causa ed è la stessa, ciò non toglie che se usata nei modi e termini di legge non determinerà nessuna moria delle api. Infatti ne viene sconsogliato l'uso in fioritura, ma dopo la stessa si può fare senza arrecare danni eccessivi. Mi pare tutto chiaro, non serve fornire tabelle alquanto vecchie tra le altre cose.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
beh brand ci sarebbe da parlarne per un mese sugli antiparassitari, il loro uso, indicazioni e ralative controindicazioni ( ovvio con studi tecnici e seri ) forse più a livello agricolo che hobbystico; ritengo però che non sia il caso su questo post.
però tengo a precisare, che io non sono un fissato degli antiparassitari, ma un estimatore e sostenitore dell'uso intelligente ( non paragoniamo questa mia frase alle "bombe intelligenti", come mi fu fatto tempo fa....), in quanto ormai la coltivazione senza uso di prodotti fitosanitari è pressochè impossibile, tanto che le coltivazioni biologiche, accettano determinati prodotti chimici.
senza poi parlare della quantità di bacilli "naturali"....siamo poi sicuri al 100% che a lungo andare non possano avere effetti collaterali sulla salute dell'uomo???
il D.D.T. degli anni 60 insegna....cosparso, negli immensi campi degli USA, addirittura con aerei, assoldando ex piloti di guerra per pilotare questi aerei!

inotre, leggendo dati ARPA della mia zona , scopri che sono stati rilevati, su campioni prelevati da coltivazioni biologiche, P.A. NON accettati in queste coltivazioni.
poi si potrà dare la colpa "all'effetto deriva", ma sono palliativi per nascondere il reale problema....

senza parlare dei trattamenti post-raccolta.

scusate l'O.T.
 
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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
ma si, è che non serve nascondere i vari problemi. Sia che sia fitofarmaco sia biologico, va sempre visto con occhio obbiettivo senza pensare che la panacea sia qui o la.
 
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