E' un ottimo aficida, a bassa tossicità per gli animali a sangue caldo, pesci, lombrichi, invertebrati di acqua dolce e salata (ad eccezione del gamberetto) non altrettanto per le api (per contatto, come tutti i nuovi insetticidi della famiglia chimica a cui appartiene: neo-nicotinoidi, ossia molecole che hanno una struttura simile a quella della nicotina); tenendo conto di tali caratteristiche non va dato in prossimità della fioritura (sulla confezione c'è anche scritto di sfalciare erbe e fiori spontanei a terra se si irrora su piante, come nel mio caso su agrumi). La sua peristenza nel terreno è piuttosto lunga, mentre negli alimenti vegetali, cioè in impiego agricolo, si degrada velocemente né tende ad accumularsi nei prodotti di trasformazione (succhi, concentrati) per cui l'intervallo di sicurezza (tempo intercorrente dall'ultimo trattamento alla raccolta) varia, in rapporto alla specie coltivata, da un min di 3gg ad un max di 28 gg (agrumi).
Viene rapidamente assorbito dalla pianta (dunque non rischia di essere dilavato dalla pioggia), sia per via fogliare e persin meglio per via radicale, e quindi traslocato in tutti i tessuti dove persiste a lungo prevenendo quindi possibili infestazioni; agisce indipendentemente dalla temperatura. E' particolarmente adatto per insetti dotati di apparato boccale pungente-succhiatore come appunto gli afidi, aleurodi, cocciniglie (in questo caso meglio diluito in olio bianco).
Ciao