E' vero Alevide, costano parecchio e a me, spiace in modo particolare, perchè acquisterei moolto, ma molto di più.
Però, quei prezzi hanno un loro perchè.
Produrre da talea e da talea apicale, erbacea, ha dei tempi molto più lunghi e varie difficoltà, rispetto alle rose innestate, per cui, con una pianta madre, puoi ottenere diverse piante, nel giro di una sola stagione.
Trovo e non mi pento nel dirlo, molto più onesto, mettere tutte le rose, indipendentemente da ciò che sono, 13 euro l'una, piuttosto che ad un prezzo le arbustive, ad un'altro le paesaggistiche, ad un'altro ancora le rampicanti, quando di diverso c'è solo la stazza. Ma che, le rose vanno un tot al chilo di fogliame e foglie?
D'altronde, produrre una rosa da innesto, che sia rampicante o meno, per il vivaista che differenza fà?
Per la verità, io una cosa a Nino Sanremo, la lamento, ossia la scarsità della collezione, non per numero ma per varietà, mancano tantissime tè originali, cinesi, ma anche galliche, damascene.
Un'altra cosa, a favore delle sue rose.
Per sadismo puro e voglia di sperimentare, non ultimo gli erroracci di messa a dimora nel punto sbagliato, ho spostato diverse rose, in estate, ovvero la stagione più sbagliata che ci sia.
Una Pat Austin ha fatto il giro del giardino e forse ora, ha trovato pace (a sputarmi ci prova però, non riesco a darle torto), Mutabilis l'ho spostata due volte, nella stessa stagione e Stanwell Perpetual tre volte, da Aprile ad oggi.
Tutte da talea, tutte di Nino Sanremo. Si sono riprese nel corso di due settimane.
L'ho fatto anche con le innestate, ora come ora, stò piangendo su una Ghislaine de Feligonde, a cui forse ho tagliato male una radice importante e che sembra non riprendersi.
The Sheperdess, spostata una volta sola, con pane radicale intatto, anche perchè da poco inserita nel posto sbagliato è ferma da oltre sei mesi.
13 euro, ma hanno un valore aggiunto.