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Acqua piovana

E

Emma F

Guest
Buongiorno a tutti! Ho letto diverse volte che l'acqua piovana è la più indicata per innaffiare le piante. Da alcuni giorni ho ritirato le mie piantine in casa, vedi felce, spaty, exacum, ficus benjamina, per via del freddo. Secondo voi quando piove posso rimetterle in balcone perchè possano beneficiare della pioggia? Oppure lo sbalzo termico le può danneggiare?

Grazie 1000. :eek: :rolleyes: ;)
 

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Maestro Giardinauta
CAra Emma, io non le metterei sul balcone, proprio per lo sbalzo di cui parli.
Io raccolgo l'acqua piovana, poi la metto in casa perchè arrivi alle piante a temperatura ambiente e solo dopo annaffio e vaporizzo.
ciao
 
B

Beppe degli Amaretti

Guest
A parte lo shock termico c'è da considerare che l'acqua piovana è normalmente acida mentre quella dell'acquedotto è calcarea. Per brevi periodi l'una o l'altra sono equivalenti ma ricordati che comunque entrambi alterano il Ph del terreno e siccome ci sono piante sensibili al tipo di terra prima di generalizzare farei attenzione.
Ciao.
Beppe.
 
G

Giulio

Guest
Mah, è la prima volta che sento dire che l'acqua piovana può acidificare il terreno :confused:
E' vero che è leggermente acida (l'acidità la da l'anidride carbonica disciolta), ma è altrettanto vero che è generalmente meno acida dei normali terricci 'universali' (qui da me è sull'ordine di pH 6.0).
Tra l'altro, che io sappia, la CO2 non si accumula nel terreno (e poi non so' che male potrebbe fare alle piante) mentre lo fa (e fin troppo) il carbonato di calcio dell'acqua della conduttura.
Hai qualche riferimento sull'acidificazione di terreni in vaso ad opera dell'acqua piovana?

Giulio
 
P

Pervinca

Guest
Messaggio originale scritto da: Giulio:
Mah, è la prima volta che sento dire che l'acqua piovana può acidificare il terreno :confused:
E' vero che è leggermente acida (l'acidità la da l'anidride carbonica disciolta), ma è altrettanto vero che è generalmente meno acida dei normali terricci 'universali' (qui da me è sull'ordine di pH 6.0).
Tra l'altro, che io sappia, la CO2 non si accumula nel terreno (e poi non so' che male potrebbe fare alle piante) mentre lo fa (e fin troppo) il carbonato di calcio dell'acqua della conduttura.
Hai qualche riferimento sull'acidificazione di terreni in vaso ad opera dell'acqua piovana?

Giulio
per caso esistono dei prodotti che consentano di decalcificare l'acqua dell'acquedotto?
Io vivo a Milano e sinceramente credo che l'acqua piovana possa fare più male che bene alle mie piante.
 
B

Beppe degli Amaretti

Guest
Scusami Giulio, io non sono un chimico, ma ricordo di aver letto, tempo fa', che la sempre maggior acidificazione delle piogge era dovuta al continuo aumento delle emissioni di Azoto (Ammoniaca) nell'aria.
Una volta ricaduto con la pioggia tendeva ad acidificare ulteriormente il terreno in quanto le radici non riescono ad assorbirne quello in eccesso. Da qui l'innesco alla acidificazione ulteriore del terreno.
Siccome la cosa mi aveva incuriosito me ne sono ricordato in occasione del post di Emma. Ma come avevo già detto sopra non credo che nel breve periodo i cambiamenti di Ph possano essere significativi, a meno che la cultura sia già sbilanciata.
Ciao.
Beppe.
 
G

Giulio

Guest
Ehmm ..no, l'Azoto in forma gassosa è praticamente inerte (occorrono fior di batteri perchè non scappi dal terreno e per farlo diventare un forma masticabile dalle piante, altrimenti non vedo perchè dovremmo metterne in continuazione con i concimi).
L'ammoniaca è un altro discorso, come tutti gli altri gas inquinanti (idrocarburi vari, anidride solforia e compagni, varie ed eventuali).
Sono quelle che causarono tempo fa l'allarme delle cosiddette 'piogge acide', ma non credo che acidificassero il terreno, quanto che portassero direttamente alle piante, per via fogliare, una quantità di sostanze varie non proprio ... benefiche.
Però è da un pezzo che non ne sento più parlare, adesso va di moda "l'effetto serra".
Non so' se è perchè l'allarme 'piogge acide' sia rientrato o perchè ci sia di peggio :rolleyes:

In un vaso, l'ambiente è per forza circostritto, quindi umidità, pH, temperatura, densità salina e compagnia bella sono naturalmente soggetti a variazioni repentine e di grado elevato.

Variazioni di pH dovuti da concimi, dal naturale decadimento del composto, da azioni batteriche, da accumuli salini di vario tipo si.
Ma da acqua piovana, sinceramente, non mi risultava. A meno che uno non viva in una zona con industrie pesantemente inquinanti, credo che rimanga in ogni caso assai migliore di quella della conduttura, _sopratutto_ nel lungo periodo.
Ohibò, se quella del rubinetto è troppo 'salata', quella del pozzo è troppo inquinata, quella delle bottiglie è troppo 'cara', con qualcosa dovremo pure annaffiarle


Pervinca, esisterà pure qualche parco o giardino con qualche pianta viva a Milano?

Scherzi a parte, basta avere l'accortezza di raccogliere l'acqua piovana non al primo acquazzone che capita, ma al secondo-terzo giorno di un periodo piovoso, quando le polveri (e inquinanti vari) presenti nell'aria sono già venute giù.
Non penserai mica che l'acqua che piove a Milano sia originaria di Milano, vero? Non quardi mai le previsioni del tempo, con quei bei nuvoloni che arrivano dall'Atlantico? :D

Giulio
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Giulio,
la pioggia ha un potere tendenzialmente acidificante dei suoli agrari. La pioggia, a prescindere dagli effetti dell’inquinamento, ha un pH pari a circa 5.6 per la presenza di acido carbonico derivante dalla soluzione di anidride carbonica nell’atmosfera. Oltre a ciò la pioggia una volta nel suolo tende a dilavare ioni calcio, magnesio, potassio e sodio abbassandone il pH. Un ulteriore potere acidificante si ha per la ulteriore formazione di acido carbonico, dalla soluzione della anidride carbonica presente nel suolo, e di acidi ‘forti’ dai materiali vegetali decomposti (oltre che dai fertilizzanti). Per questo motivo i suoli ricchi di sostanza organica in aree ad alta piovosità sono acidi (ad es. le torbiere). Tutto ciò porterebbe alla acidificazione di tutti i suoli se non fosse compensata dall’apporto di ioni basici dal dilavamento delle rocce basiche presenti (più acide sono le acque, maggiore il dilavamento) che tampona il pH del suolo. In ogni caso anche nei suoli alcalini, nonostante questo effetto tampone, la pioggia in questo periodo ha un effetto positivo visibilissimo sulle piante tendenzialmente acidofile per un abbassamento, sia pure temporaneo, del pH.
Pietro Puccio
 
G

Giulio

Guest
Ciao Pietro,
Scusa ma ... (il solito rompib... ;) ... è un problema (se è un problema) di acqua piovana o di acqua?
A quanto mi è parso di capire, l'acidificazione portata dal dilavamento è compensata dal .. dilavamento.
Comunque, chimica dei suoli a parte, che danni potrebbe comportare l'uso di acqua piovana in vaso? Cioè, usando acqua piovana invece di acqua di conduttura per annaffiare una pianta in vaso, di quanto può abbassare il pH?
Non ho dati alla mano, ma non credo poi tanto (o no?) :confused:
Le torbiere comunque sono un discorso a parte, non è solo acqua piovana e suoli ricchi di sostanze organiche che fanno abbassare il pH fino a 3.5-4, almeno mi pare ... sono fuori dal mio "campo" di qualche chilometro, vado a naso

Giulio
 
M

Moreno

Guest
In estate infilo in una tanica il tubo di scarico acqua del condizionatore casalingo, in inverno si può usare quella demineralizzata per ferri da stiro & C., in emergenza quella minerale (senza gas) a basso residuo fisso (esempio la Levissima).
Usare l'acqua piovana è rischioso sia perchè non sappiamo quello che piove (dato l'inquinamento), sia perché viene raccolta ma come? lo facciamo mettendo un contenitore all'aperto lontano da alberi o altre strutture ? altrimenti nell'acqua si accumula anche polvere di ogni tipo, sporcizia, batteri, funghi, ecc. Se si usa quella del rubinetto (troppo spesso l'acqua "del Sindaco" è ricchissima di calcare) si aggiunge calcio al terreno e si possono innescare fenomeni di clorosi con seguente scarso assorbimento del ferro da parte della pianta.
 
B

Beppe degli Amaretti

Guest
Scusate, c'è voluto un po' di tempo per reperire dove avevo letto quelle info sull'Azoto. In effetti quanto avevo letto era riferito a terreni boschivi ma il concetto di acidificazione non cambia.
L'articolo cominciava così:
"- Molti terreni forestali della Svizzera sono sottoposti a una massiccia presenza di Azoto proveniente dall'aria....."
L'intero articolo è consultabile qui.
Saluti.
Beppe.

P.S. Spero di non aver creato ulteriore confusione. Nei miei confronti è sicuro.
 
G

Giulio

Guest
Pietro, ok.
Mi sembrava una stranezza perchè l'unica acqua che vedono normalmente i terreni è appunto quella piovana e da quanto ne sapevo, le piante non si lamentano di certo quando piove, acidificazione o no, anche piante basofile si rallegrano quando piove. Che una grande quantità di reazioni chimiche si svolgano in acqua meglio che a secco è anche questo è appurato.
(a proposito del pH, dopo un po' di tempo dalla raccolta dell'acqua, questo si alza, probabilemnte per l'evaporazione dell'anidride carbonica, infatti a me dava appunto intorno al 6)

Comunque il discorso iniziale non era 'se annaffio acidifico' ma era 'annaffio con la piovana oppure no' e c'era l'obiezione che quella piovana acidifica e quella del sindaco alcalinizza e mi tornava poco l'acidificazione in vaso.
Anche perchè per acidificazione intendo un pH molto basso, da torbiera o quasi.
5.6 però, è sicuramente acido come definizione ma non mi pare come preferenza media delle piante. Casi estremi a parte, mi pareva di ricordare che il range normale di pH per i terreni di coltura andava dal 5 (piante acidofile) al 7 (basofile), naturalmente con escursioni in più e in meno per le piante con richieste estreme (anche 3.5 o 8.5).
Quindi un terreno leggermente acido (diciamo tra intorno 5.5/6) non dovrebbe essere acido, ma normale.

Beppe, l'articolo è molto interessante e non conoscevo il risvolto che i boschi sono più catturanti dei nitrati rispetto all'aria. Però sono nitrati non azoto (altrimenti l'anidride carbonica si potrebbe considerare ossigeno
il riferimento all'azoto mi aveva confuso e appunto non mi tornava (perchè l'azoto gassoso è appunto il componente maggiore di quella che chiamiamo 'aria').
Ed in effetti i nitrati sono sali, 'concime' (è il titolo "azoto nitrico" nei fertilizanti) quindi il discorso mi torna molto di più.

ciao
Giulio
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Beppe,
credo di essere stato io a creare più confusione, anche se le intenzioni erano buone. Non ho nulla da eccepire (e non ne avrei del resto i 'mezzi') su quanto da te riportato a proposito dell'azoto. Data la complesità inimmaginabile del sistema aria-acqua-suolo ho pensato di semplificare al massimo il discorso e riportare in sintesi quanto mi è noto sul rapporto tra acqua (piovana)e suolo lontano da qualsiasi elemento di disturbo naturale o artificiale. Per le caratteristiche dell'acqua piovana (debole acidità), per le caratteristiche fisico-chimico-biologico del suolo (con suolo intendo quello in cui crescono le piante) l'effetto della prima è quello di acidificarlo. Naturalmente questo processo non va all'infinito, nel senso che non porta il pH a zero, perchè al di sotto di certi valori di pH sia le piante che i microrganismi demolitori dei residui vegetali ed animali rallentano la propria attività (possono anche morire) diminuendo l'apporto di acidi nel suolo e rialzando il pH. Si va cioè ad un valore di equilibrio che dipende certamente anche dall'origine del suolo e dalla climatologia del luogo. Su ciò si inseriscono tutti gli elementi di disturbo naturali ed umani che alla fine alterano la situazione. Ad esempio in aree molto piovose con pH di partenza (area indisturbata) già piuttosto basso ed intensamente coltivate con ortaggi (che sottraggono al suolo ad es. molto calcio) il pH del suolo si abbassa tanto da rendere necessario l'aggiunta di composti contenenti ioni basici per innalzarlo al fine di renderlo ancora adatto alla coltivazione.
Pietro Puccio
 
B

Beppe degli Amaretti

Guest
Grazie Pietro, Grazie Giulio.
Anche oggi avete contribuito ad appagare la mia fame di sapere e quindi ad accrescere la mia cultura.

Ciao e di nuovo GRAZIE.
Beppe.
 
G

Giulio

Guest
Tra l'altro Pietro, le coltivazioni presuppongono un intenso uso di fertilizzanti, con largo uso di sostanze azotate, che probabilmente contribuiscono in maniera molto forte all'abbassamento del pH.
Qua da noi, reintegrazioni di calcio e innalzamento del pH a base di calce (non ricordo cosa sia chimicamente la calce ... carbonato di calcio idrato?) vengono comunemente fatte, anche più che per le coltivazioni orticole, per i vigneti.
ciao
Giulio
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Giulio,
non per fare il pignolo ;) , ma io sono intervenuto solamente sulla questione del tutto generale se " ... l'acqua piovana può acidificare il terreno " e "Variazioni di pH dovuti da concimi, dal naturale decadimento del composto, da azioni batteriche, da accumuli salini di vario tipo si. Ma da acqua piovana, sinceramente, non mi risultava" Ora a me risulta che in un terreno indisturbato l'acqua piovana, per le sue caratteristiche chimicofisiche tende ad acidificarlo, il fatto poi che questa caratteristica induca delle controreazioni che portano ad un livello di equilibrio del pH, non cambia il punto di partenza. Per quel che riguarda la seconda frase, non sono i concimi in se o i prodotti della decomposizione di sostanze organiche a variare il pH, ma è la presenza dell'acqua a solubilizzarli e a formare con essi acidi organici ed inorganici e sempre se di acqua piovana d.o.c. si tratta, la fase iniziale è l'acidificazione. Anche nel caso delle torbiere il risultato finale (che può essere anche una torbiera alcalina) ha come condizione indispensabile la presenza dell'acqua, con le sue caratteristiche, che innesca e consente tutti i processi biochimici che vi avvengono. Per quel che riguarda i vasi sono pienamente d'accordo con quanto dici, anzi ritengo che l'uso di acqua piovana sia benefico in quanto tende a diminuire l'accumulo di sali sia da concime che da acqua di acquedotto.
Pietro
 
E

Emma F

Guest
Non credevo avrei scatenato una disquisizione così particolareggiata!!!
Ma sono contenta di quello che è venuto fuori.......io sinceramente ci ho capito poco :rolleyes: se non che......raccoglierò l'acqua piovana la farò depositare, ma con cautela perchè potrebbe essere inquinata........più o meno.
Grazie a tutti!!! :D
 
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