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Dilemma su acqua piovana

rosagialla

Giardinauta
Buongiorno a tutte/i, rivolgo questa domanda a chi lascia nomralmente le grassine sotto l'acqua piovana. Ho un dilemma sul posizionamento delle poche piantine grasse, con spine, che ho. Quest'anno avrei deciso di lasciarle esposte in modo che ricevano la pioggia, ma mi chiedo cosa succede nel caso di piu' giornate consecutive di pioggia, come e' successo qualche giorno fa e come e' previsto succeda di nuovo da domani. Voi cosa fate in questi casi? Le portate al riparo ogni volta che succede o in questa stagione tanta acqua consecutiva non porta danno? Se le metto esposte, devono rimanere li' fino al prossimo autunno. Grazie
 

cleome

Giardinauta Senior
Le mie prendo l'acqua piovana da marzo a novembre e stanno benissimo: non espongo all'acqua piovana quelle tomentose, perchè si sciuperebbero; per le altre considero solamente un buon drenaggio per evitare i ristagni d'acqua.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
certe considerazioni vanno sempre fatte alla luce del luogo e dunque dell'andamento climatico, ti consiglio per milano di esporle alla pioggia solo da metà maggio fino a settembre, dopo di che riparale dalla pioggia e riprendi a irrigarle solo a necessità.
 

reginaldo

Florello Senior
Tutto dipende dalla miscela di terriccio: miscela molto porosa cioé molto-compressiva di inerti nessun problema, altrimenti è probabile che possano esserci dei problemi.
Ciao
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Oltre a quanto già detto, non lasciare ristagni: se il terriccio è drenante, non succederà niente anche dopo giorni di pioggia. Però a un certo punto devono pure aver modo di asciugare, e questo avviene meglio quando le temperature si sono stabilizzate, quindi da metà-fine maggio in poi. Personalmente tolgo il telo alla serretta più o meno tra metà e fine maggio, in questo periodo preferisco essere io a decidere quando e quanto irrigare. In alternativa se vedi che la pioggia si prolunga troppo, cerca di ripararle in qualche modo seguendo le previsioni...
 

gigliofiore

Giardinauta Senior
e se uno invece deve decidere quando annaffiarle sempre anche d'estate,come ci si comporta?ci si da una scadenza tipo una volta la settimana?
 

cleome

Giardinauta Senior
Dipende dalle varietà: non tutte hanno le stesse esigenze e la stessa resistenza alla siccità. Dovresti controllare le esigenze, varietà per verietà e inoltre considerare che alcune preferiscono la mezz'ombra al pieno sole. Si chiamano tutte succulente, ma in realtà alcune si comportano come se fossero piante "da giardino" altre da "deserto".
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
e se uno invece deve decidere quando annaffiarle sempre anche d'estate,come ci si comporta?ci si da una scadenza tipo una volta la settimana?
In linea di massima sì, nel senso: le cactacee una volta ogni 7-10 giorni (dipende come dice Cleome anche dal genere, dal terriccio adoperato, dal tempo ecc), le non spinose anche ogni 3-4 giorni, anche lì però dipende quali, e comunque sempre a terriccio asciutto, nel dubbio meglio aspettare un giorno in più che uno in meno :)
 

rosagialla

Giardinauta
Grazie a tutti per le risposte. Allora aspettero' ancora qualche settimana e nel frattempo meditero' sul da farsi. Come dite spesso voi, ognuno si fa la propria esperienza con le proprie piante e le proprie condizioni e poi procede in base ai risultati ottenuti. Spero di fare la scelta che creera' meno danni :confuso: e di riuscire a vedere almeno una pianta fiorita. Nel frattempo mi lustro gli occhi con le vostre foto :hands13:
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Sul concime ci sono diverse correnti di pensiero; io sto concimando in questi giorni, un po' alla volta... se fai un giro nelle FAQ trovi le varie opinioni al riguardo :eek:k07:
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Anche, ma soprattutto che le faccio a più riprese perché mi ci vuole tempo :storto:
 

cleome

Giardinauta Senior
Alle più piccole e alle medie, somministro concime liquido più o meno una volta al mese, in piccoli volumi, quando la terra è umida e quindi il giorno dopo averle innaffiate abbondantamente; per le più grandi ho trovato un ottimo concime granulare, a lenta cessione.
 

Rosanna Mascia

Esperta di Cactacee e Succulente
Sempre a proposito di pioggia. Mi è capitato spesso di lasciare le mie cactacee alla pioggia per diverso tempo (nel periodo di settembre settembre)e poi decidere di ripararle . Ma qualche volta le pianta appena messe al chiuso nonostante sia ambiente luminoso(le tengo in un tunnel)sviluppavano macchie e nel nel peggiore dei casi marciva . Non riuscivo a spiegarmi il perchè , poi ci sono arrivata. La variazione di luce e l'umidità favoriscono l'attacco dei batteri. Sono arrivata alla conclusione che prima di ricoverare le piante sia giusto farle asciugare un pò dall'umidità eccessiva oppure lasciarle alla luce, ma il luoghi dove non ricevano pioggia.
 

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