Buongiorno, vorrei riprendere il tema dell'acqua di un pozzo con tanto ferro, sollevato da Gielle aspirante giardinauta.
Anche io ce l'ho, l'acqua molto ferrosa, e la cosa mi preoccupa. Il pozzo in questione si trova sul lago di Bracciano, che in pratica è il cratere di un antichissimo vulcano. Ho fatto anche le analisi complete di un campione di questa acqua (duecento euro e più) presso un laboratorio specializzato in queste cose e mi hanno spiegato che nelle zone vulcaniche non è raro trovare acque di pozzo ad alto contenuto ferroso. Il limite di legge sarebbe 0,2 mg/l, la mia acqua ne contiene 23,8 mg/l, centoventi volte oltre il limite e più... Ovviamente non si può bere, è chiaro. Il ferro in eccesso si accumula nei nostri tessuti, si smaltisce molto lentamente e non fa per niente bene.... Però la domanda alla quale non riesco a trovare una risposta è: tutto questo ferro rischia di "avvelenare" i prodotti dell'orto innaffiato con questo tipo di acqua molto ferrosa? Un agronomo ha ipotizzato (ma non ne è sicuro affatto) che potrebbero esserci tracce nelle insalate e in tutto ciò che mangiamo in foglia, ma ci dovrebbe essere meno pericolo per cose come pomodori o melenzane. Ma è soltanto un'ipotesi. Qualcuno può dirmi qualcosa di più preciso?
Grazie mille