Gianluca72
Aspirante Giardinauta
Buon giorno a tutti, sono nuovo del Forum e questo è il mio primo post.
Il problema che sottopongo a quelli più esperti è la questione dell'irrigazione delle piante acidofile con acqua <<dura>>. Vivendo a Roma, come noto, l'acqua è eccessivamente calcarea e quindi usandola per l'innaffiatura delle piante tende a ridurre l'acidità del terreno, provocando danni quali l'insorgere della clorosi ferrica (me ne accorgo dal fatto che le foglie di alcune di queste piante non hanno un verde intenso e cominciano a imbrunirsi a partire dagli apici).
Il rimedio per ripristinare il corretto assorbimento di ferro sarebbe quello di aggiungere prodotti a base di chelato di ferro. La prima domanda che pongo è questa: vanno presi dei prodotti specifici a base di chelato da aggiungere al concime che già uso periodicamente o è sufficiente quello presente nei più comuni fertilizzanti a base di Azoto, Fosforo e Potassio ed eventualmente con che frequenza vanno somministrati?
Inoltre vi chiedo anche quali altri danni e conseguenti rimedi comporta l'eccesso di calcare o se basta il rimedio di cui sopra per far crescere bene le piante acidofile anche in presenza di acqua calcarea.
Vi ringrazio per i consigli che spero mi darete.
Il problema che sottopongo a quelli più esperti è la questione dell'irrigazione delle piante acidofile con acqua <<dura>>. Vivendo a Roma, come noto, l'acqua è eccessivamente calcarea e quindi usandola per l'innaffiatura delle piante tende a ridurre l'acidità del terreno, provocando danni quali l'insorgere della clorosi ferrica (me ne accorgo dal fatto che le foglie di alcune di queste piante non hanno un verde intenso e cominciano a imbrunirsi a partire dagli apici).
Il rimedio per ripristinare il corretto assorbimento di ferro sarebbe quello di aggiungere prodotti a base di chelato di ferro. La prima domanda che pongo è questa: vanno presi dei prodotti specifici a base di chelato da aggiungere al concime che già uso periodicamente o è sufficiente quello presente nei più comuni fertilizzanti a base di Azoto, Fosforo e Potassio ed eventualmente con che frequenza vanno somministrati?
Inoltre vi chiedo anche quali altri danni e conseguenti rimedi comporta l'eccesso di calcare o se basta il rimedio di cui sopra per far crescere bene le piante acidofile anche in presenza di acqua calcarea.
Vi ringrazio per i consigli che spero mi darete.