Acido giberellico GA3
Come usarlo
Cosa è? L'Acido Gibberellico (GA3) è uno degli ormoni delle piante conosciuti e classificati come Gibberelline. Regola lo sviluppo cellulare e stimola la germinazione di quelle specie che altrimenti sarebbero difficili da far germinare. Viene usato anche per migliorare il raccolto di frutta, per promuovere la formazione di germogli laterali nelle piante di Nephentes, orchidee, ecc, incrementa la riuscita di talee da radice, ed aumenta la moltiplicazione di piante in vitro nella cultura tessutale. E' anche utile per interrompere la dormienza di piante come nel caso di tuberi o rizomi procurati nell'emisfero Australe (o nell'emisfero Boreale, se vivi al sud). E', in effetti, l'ormone della germinazione, e la sua abbreviazione (GA3) si riferisce al terzo isomero delle Gibberelline. In pratica molti di questi isomeri possono avere un effetto similare ma il GA3 è il più ampiamente usato (gli altri sono molto costosi e meno stabili).
Quale uso posso farne?
Il GA3 ha effetti benefici su molte piante e può essere nocivo per pochissime, però è sconsigliato usarlo indiscriminatamente su tutte; è meglio provarlo solo se hai problemi di propagazione con una pianta nuova. Per esperienza è totalmente inestimabile per far germinare la Byblis gigantea, B. liniflora ssp. Occidentalis, Roridula dentata, e molte Drosere tuberose. Ha effetti benefici con Drosophyllum, Mimosa pudica, Desmodium gyrans (sin. Codariocalyx motilium – queste ultime 2 sono piante sensitive) Pinguicule Messicane e molte Drosere sud americane. Le uniche piante che non tollerano un alto dosaggio (250 ppm, parti per milione, NdT) sono Ibicella lutea e la Proboscidea ssp. - insieme nella famiglia delle Scrophulariaceae. Altre piante simili a queste non tollerano alti dosaggi, quindi se si desidera usare il GA3 è consigliato di ridurre al minimo il dosaggio.
Come si usa?
La strada più facile per applicare il GA3 è immergere i semi o il tessuto che deve essere trattato in una soluzione di questo ormone in acqua. Questo non è sempre possibile, come nel caso di un intera pianta – ma lo spiegheremo più avanti in questa sezione.
Per stimolare la germinazione dei semi difficili, una soluzione di 100-250 parti per milione (ppm) è sufficiente – in pratica 100mg di GA3 vengono sciolti in 400-1000ml di acqua (guarda la tabella qui sotto). Per Byblis e Roridula, una soluzione di 1000 ppm è consigliata (100mg in 100ml). I semi si immergono per 24 ore, ma talee e simili di molte piante si tengono in immersione solo per 6-8 ore, per evitare danni osmotici alle cellule. Piante acquatiche o marginali di palude si trattano a lungo senza pericolo.
NB: Byblis gigantea – questi semi sono germinati bene su sfagno vivo sminuzzato, dopo trattamento con GA3, per evitare marcescenze. Per ulteriori notizie, consultare l'eccellente articolo di Brian Cochran's: My Experience in growing Byblis gigantea from Seed nella Carnivorous Newsletter Vol.24 N°1
Per stimolare germogli laterali nelle Nephentes, orchidee, ecc. una piccola quantità di GA3 può essere strofinata dentro un'incisione sul gambo della pianta, oppure può essere applicato mischiato con lanolina per formare un sigillo attorno al taglio, contro le intemperie. L'esatto dosaggio non è difficile, il GA3 in questo caso degrada nel corso di poche settimane.
Per incrementare il raccolto di frutta e prevenire un eccesso di frutta caduta, una soluzione di 25-50 ppm di GA3 può essere vaporizzata sui fiori e sulle gemme, oppure quando si gonfiano gli ovari. Può anche essere usato con verdure coperte di foglie (sedano, cavolfiore, cavolini, cavolo, lattuga) per promuovere uno sviluppo vigoroso uniforme. Anche se questo non è lo scopo primario del GA3, puoi usare per questi raccolti la soluzione che ti avanza, per massimalizzare la sua utilità. Ricordarsi di sopendere il trattamento di GA3 14 giorni prima di consumare il raccolto (imposto dalla legge, ma il GA3 non è considerato nocivo in queste dosi)
Per interrompere la dormienza in Sarracenia ssp., Drosere tuberose, ecc., immergere le radici/tubero in una soluzione di 50-100ppm di GA3 per 24 ore prima di trapiantarla.
Non c'è bisogno di sciogliere il GA3 tutto in una volta in una soluzione – GA3 è istabile in soluzione, e perde la sua efficacia entro 2/4 settimane, anche in frigo. Dividi il GA3 in piccole porzioni (in termini pratici l'esattezza non è importante, perciò puoi farlo a occhio) e usale come richiesto nelle appropriate diluizioni. Immagazzina sempre il GA3 in frigorifero per conservare la sua potenza – a temperatura ambiente degrada in poche settimane.
Tabella per le concentrazioni di GA3
Ppm 100mg si sciolgono in:
25 ppm 4000 ml di acqua
50 ppm 2000 ml di acqua
100 ppm 1000 ml di acqua
250 ppm 400 ml di acqua
500 ppm 200 ml di acqua
1000 ppm 100 ml di acqua
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sperimentale
Siccome sto ottenendo buoni risultati, ne approfitto per parlare di semine e mostrare ciò che sto facendo.
Spero che vi piaccia questa mini guida sull'argomento.
1) Preparo nei bicchieri di plastica i semi di Passiflora (che mantengo nel frigorifero dentro doppio contenitore nei cassetti della verdura) con tanto di cartellino provvisorio di identificazione.
Sulla destra notate il Gibresol che uso come germinatore.
Il Gibresol è un prodotto a base di sale Gibberellico sciolto in una soluzione alcoolica che ne consente una lunga conservazione e stabilità.E' stato decisamente interessante vedere il vostro intervento su come fare le talee, bello ed esuadiente.
Siccome sto ottenendo buoni risultati, ne approfitto per parlare di semine e mostrare ciò che sto facendo.
Spero che vi piaccia questa mini guida sull'argomento.
1) Preparo nei bicchieri di plastica i semi di Passiflora (che mantengo nel frigorifero dentro doppio contenitore nei cassetti della verdura) con tanto di cartellino provvisorio di identificazione.
Sulla destra notate il Gibresol che uso come germinatore.
Il Gibresol è un prodotto a base di sale Gibberellico sciolto in una soluzione alcoolica che ne consente una lunga conservazione e stabilità.
6) I bicchieri sono pronti per il trattamento di 24 ore che precede la semina.
Vengono quindi deposti all'interno del terrarione delle semine alla temperatura di 25-28 gradi.
Al momento della semina, e cioè 24 ore dopo si verificherà se i semi galleggiano oppure se andranno a fondo .
Nel primo caso il seme è morto, nel secondo è vivo e vegeto.
Andremo quindi a seminare in un mix al 50% di terriccio e 50% di agriperlite ad una profondità di circa una volta e mezzo la grossezza del seme.
Importante non dimenticarsi di un cartellino con tanto di specie e data.
Il tutto piazzato in vasetti da 8x8 dell'Arca.
Le nascite varieranno da qualche giorno a qualche mese.
(Gaspy)