È un palo per il tutoraggio della vite quindi presumo sia un campestre che, effettivamente, si usava come palo vivo per la vite. Io lo lascerei così curerei lo sviluppo di nuovi leaders e lo farei diventare un bonsai di grandi dimensioni. Se lo abbassi come maschererai l' orrenda capitozzata? Lascialo sfogare e educa i nuovi rami. Con il tronco possente e il nebari allargato dalla trapanazione, vedrei una chioma ampia e sferica con ramificazione fitta da ammirare in inverno.Ma tu lo abbasseresti, o lo lasceresti così?
È un palo per il tutoraggio della vite quindi presumo sia un campestre che, effettivamente, si usava come palo vivo per la vite. Io lo lascerei così curerei lo sviluppo di nuovi leaders e lo farei diventare un bonsai di grandi dimensioni. Se lo abbassi come maschererai l' orrenda capitozzata? Lascialo sfogare e educa i nuovi rami. Con il tronco possente e il nebari allargato dalla trapanazione, vedrei una chioma ampia e sferica con ramificazione fitta da ammirare in inverno.
Tiratina d'orecchi a Ste! All' inizio, dice che è un palmato.No Stefano, non è un campestre, è un palmato comprato svariati anni fa ad una fiera. In piena terra dovrebbe richiudere più velocemente rispetto al vaso.
Per nuovo leader intendete nuovo apice giusto?
Poi, dal tratto dritto abbassato, ne puoi ottenere un nuovo albero...Margottarlo (eliminando il tratto dritto) per ottenere uno "shohin", con più movimento!
Bravo. Crescita libera per avere una pianta "grande". Non dico come il ficus retusa di Crespi bonsai ma quasi. Pensa che bello se alto almeno un metro e mezzo con chioma fitta e sferica e il tronco possente, magari, dove ha seccato la radice, vuoto internamente.Si, ci avevo pensato anch'io alla margotta, però mi affascina l'idea di un bell'acero grande con un tronco possente.
Sono curioso di vedere che effetto fa la crescita in piena terra.
Intanto sembra aver risposto bene, sta già aprendo le foglie.