S
stefi
Guest
Ciao a tutti.
Per qualche giorno sono stata forzatamente assente dal forum. Questa mattina mi sono ripromessa di andare a leggere i messaggi "persi" sino ad ora, anche perchè avevo posto alcuni quesiti e non sono ancora riuscita a leggere le risposte.
Traggo spunto da questa premessa per collegarmi a quanto scritto da Mauro e ai messaggi che ne sono seguiti, che ho letto tutti d'un fiato.
La prima, immediata sensazione che ne traggo è che il vero significato del messaggio del nostro moderatore sia stato un pochino equivocato.
Vi è infatti chi l'ha interpretato come una sorta di "censura" nei confronti della spontaneità di chi scrive sul forum, chi come un divieto di scrivere messaggi personali, chi come un fastidio da parte di alcuni nel leggerli.
Personalmente, la mia non è una questione di fastidio, quanto di oggettiva difficoltà nel riuscire a seguire in modo compiuto questo forum. Basta perdere il filo del discorso per breve tempo e ci si ritrova con una massa di messaggi nella quale è veramente difficile districarsi. Da un pò di tempo - e non solo da stamani - ho questa sensazione di "affanno".
Tra l'altro, avendo poco tempo a disposizione, spesso mi trovo costretta a decidere se leggere, rispondere ad alcuni quesiti, o porne degli altri, perchè non ho la possibilità materiale di fare tutto.
Esattamente come Lucia, io non sono affatto contraria a dare un taglio personale ai propri messaggi (anzi, trovo molto piacevole "scoprire" personalità e carattere delle persone che scrivono in questo forum); peraltro non dimentico che il motivo principale per il quale mi sono iscritta è quello di apprendere le cognizioni tecniche di chi ne sa più di me, ed è così disponibile (cosa assai rara in questi tempi) da mettermele a disposizione degli altri. Ecco perchè non sono favorevole ai messaggi che non hanno alcun riferimento al tema del giardinaggio.
In sintesi, penso che il messaggio di Mauro, che condivido in pieno, non sia di censura, ma di invito ad un certo ordine, ad evitare eccessive dispersioni, anche nell'interesse di chi, come a me, non ha molto tempo a disposizione. Già dare un titolo chiaro ai propri messaggi sarebbe di grande aiuto.
Ciao. Stefania
Per qualche giorno sono stata forzatamente assente dal forum. Questa mattina mi sono ripromessa di andare a leggere i messaggi "persi" sino ad ora, anche perchè avevo posto alcuni quesiti e non sono ancora riuscita a leggere le risposte.
Traggo spunto da questa premessa per collegarmi a quanto scritto da Mauro e ai messaggi che ne sono seguiti, che ho letto tutti d'un fiato.
La prima, immediata sensazione che ne traggo è che il vero significato del messaggio del nostro moderatore sia stato un pochino equivocato.
Vi è infatti chi l'ha interpretato come una sorta di "censura" nei confronti della spontaneità di chi scrive sul forum, chi come un divieto di scrivere messaggi personali, chi come un fastidio da parte di alcuni nel leggerli.
Personalmente, la mia non è una questione di fastidio, quanto di oggettiva difficoltà nel riuscire a seguire in modo compiuto questo forum. Basta perdere il filo del discorso per breve tempo e ci si ritrova con una massa di messaggi nella quale è veramente difficile districarsi. Da un pò di tempo - e non solo da stamani - ho questa sensazione di "affanno".
Tra l'altro, avendo poco tempo a disposizione, spesso mi trovo costretta a decidere se leggere, rispondere ad alcuni quesiti, o porne degli altri, perchè non ho la possibilità materiale di fare tutto.
Esattamente come Lucia, io non sono affatto contraria a dare un taglio personale ai propri messaggi (anzi, trovo molto piacevole "scoprire" personalità e carattere delle persone che scrivono in questo forum); peraltro non dimentico che il motivo principale per il quale mi sono iscritta è quello di apprendere le cognizioni tecniche di chi ne sa più di me, ed è così disponibile (cosa assai rara in questi tempi) da mettermele a disposizione degli altri. Ecco perchè non sono favorevole ai messaggi che non hanno alcun riferimento al tema del giardinaggio.
In sintesi, penso che il messaggio di Mauro, che condivido in pieno, non sia di censura, ma di invito ad un certo ordine, ad evitare eccessive dispersioni, anche nell'interesse di chi, come a me, non ha molto tempo a disposizione. Già dare un titolo chiaro ai propri messaggi sarebbe di grande aiuto.
Ciao. Stefania