A proposito di Pasqua...

[milla04]

....Per noi la Pasqua è una festa, ai poveri agnelli a Pasqua si fa la festa....
E' davvero necessario?
Ieri ho visto un servizio giornalistico su una bambina che è riuscita a farsi dare due agnellini che erano stati dati in premio a due vincitori di una lotteria locale (gli animali trattati come oggetti.....) e che avrebbero fatto la fine che è facile immaginare. La felicità di quella bambina era così bella da vedere, da ascoltare, da sentire, che mi sono commossa.
In tanti hanno vinto quella lotteria: due persone che, rinunciando al premio, hanno fatto felice la bambina; la bambina, che ha due amici morbidi morbidi, e i due tenerissimi agnellini.
Ma per migliaia di quei cuccioli, la Pasqua non è stato un momento felice.
Sono tantissimi anni che non consumo carne di agnello e capretto, voi che fate?

 

[milla04]

Oddio, scusatemi ma ho fatto un pasticcio e mi ritrovo con due 3d fotocopia!
Qualcuno sa come si fa a cancellarne uno?
Elebar, Mauro, Pat, HELP ME!!!

 

[Clorophilla]

a dire la verità non rientra nella tradizione di famiglia consumare questo tipo di carne. Domani però sarò a pranzo fuori ed è prevista :storto:
Al proposito ho ricevuto questa mail dall'OIPA
IL VERO SENSO DELLA PASQUA NON È LA MORTE

Pasqua 2007, una Pasqua come tante altre. Una Pasqua in cui la gente è gioiosa e dopo aver partecipato alla Santa Messa scende nelle piazze per assistere alle manifestazioni folkloristiche tradizionali che rievocano la Resurrezione, l’incontro della Madonna con il Figlio Gesù appena risorto. Un momento di festa e di gioia, ma qual è il vero senso della Pasqua?

“L’OIPA crede che Pasqua significhi celebrazione della Vita e non può comprendere come una festa così importante per il mondo cristiano sia foriera di morte per tante creature – commenta Massimo Comparotto, Presidente OIPA - Così, mentre tutto il mondo cristiano si accinge a celebrare la Pasqua sacrificando tante creature innocenti, ci chiediamo quale sia il significato vero della Pasqua. Forse ci eravamo sbagliati credendo che fosse la festa della Vita, ma nella realtà dei fatti è festa della morte, e la morte l’abbiamo in cuore in questa ecatombe”.

Ogni anno 2 milioni di agnelli vengono uccisi e macellati in Italia nel periodo di Pasqua. 50 mila di loro, tolti prematuramente alle proprie madri, vengono importati in nome della tradizione. Durante il trasporto circa 400 agnelli ogni giorno muoiono di inedia dopo aver patito molte sofferenze.

Per l’OIPA il senso della Pasqua dovrebbe essere il rispetto della vita sotto qualsiasi forma essa si presenti e questo è il nostro più grande augurio per questa Pasqua, perché non sia come tutte le altre.

IL SIGNORE DEGLI AGNELLI

Per cercare di divulgare il più possibile questo messaggio, abbiamo pensato di riproporre la saga a cartoon "Il signore degli agnelli"

Ecco un'introduzione fantasy (ma non troppo) del cartoon:

"La Contea e tutte le lande circostanti, un tempo erano felici e vivevano serenamente, finché l'uomo non divenne carnivoro. Con la venuta della Pasqua, il regno di mortor, diede nuova vita al suo esercito di macellai, che per l'evento dovettero procacciare migliaia di agnelli (2.000.000 solo nella landa d'Italia). Pochi riuscirono a sfuggire, tra i quali Brodo Baggins, l'unico in grado di salvarli. A lui si uniranno tutti gli altri popoli dei regni vicini, i mainani, i cavallfi e soprattutto il popolo dei vegetariani. Anche la magia di Gattalf sarà al fianco di Brodo. Riusciranno i nostri eroi a sconfiggere le forze del male prima che arrivi il fatale giorno dell'apocalisse per tutto il popolo degli agnelli?

Guarda il cartoon "Il signore degli agnelli" alla pagina

http://www.oipaitalia.com/il_signore_degli_agnelli/index.html

Fai girare il link attraverso amici, parenti: questo rappresenta certamente il modo più simpatico di veicolare un messaggio importante!



L'OIPA augura una Pasqua serena e di pace per tutti... compresi gli agnelli!



Ricordati di firmare tutti gli altri appelli e le petizioni delle campagne OIPA sul sito

www.appelliperglianimali.it

 

[Sevi]

Uff...ma io ho risposto nell'altro allora...
Millaaaaaaaaaaa....ma che combini mannaggiaaaaaaaaa

 

[Hiveramour]

Sevis riporta il tuo messaggio qui e lasciate cadere l'altro topic..!

Comunque io sono vegetariano... però tutti gli anni compero due agnellini che di solito prima dell'inverno regalo ad un mio amico pastore... La carne a noi non serve per vivere.. lasciate stare gli animali..è solo un capriccio... nelle verdure abbiamo tutto ciò che serve..!

 

[Sevi]

Ripetendo un discorso che avevo già fatto (non te lo ripeto tutto eh)
non ho mai mangiato l'agnello in vita mia e mai lo mangerò...

Sarà ipocrita...sarà qui sarà là (perché la carne di maiale per esempio la mangio) ma io l'agnellino me lo vado a vedere lunedì nel fossato della Rocca insieme a tutti gli altri animali, compreso l'asinello bianco...e l'agnellino vicino alla sua mamma è una meraviglia

Certo...non so che fine poi faranno quelli che vedrò...può darsi pure che non sia brutta...non ho idea a chi appartengano...cmq non sono mai riuscita a mangiarlo tutto qui...non è un vanto e neppure una colpa...è così e basta...ciao Milluccia:love_4:

 

[milla04]

Clo grazie per aver riportato la lettera dell'Oipa, che è un'Associazione di cui faccio parte da tanti anni.
E infatti ogni anno portiamo avanti questa campagna per sensibilizzare la gente sul massacro di agnellini in vista della Pasqua. Questo restare attaccati ad una tradizione che ben poco ha, tra le altre cose, a che fare con un messaggio di resurrezione e di pace e tanto sa, invece, di sacrificio di innocenti e quindi di spiritualità primitiva e violenta, mi risulta difficile da comprendere e giustificare.:love_4:

Sevis, vero, gli agnellini sono nati per riempirci di tenerezza gli occhi, non lo stomaco. Pensa che lezione di vita e di amore hanno dato i genitori della bambina che ho visto in tv alla loro piccola.:love_4:

Hiver, sei una persona sensibile, si legge in tutte le tue parole.:love_4:

 

[LunaImmobile]

non mangio carne da 10 anni..ora sto anche provando ad eliminare latte e derivati.. ogni volta a Pasqua mi sento male per l'inutile massacro degli angelli..
e tutto l'anno per le crudeltà a cui sono sottoposti tutti gli animali da allevamento..solo che un maiale fameno tenerezza di un agnellino..:astonishe

http://www.consumoconsapevole.org/08campagne.html

 

[milla04]

Luna, non è una questione di far meno tenerezza. Qualunque essere vivente andrebbe trattato come una reliquia.
Penso che, se si riuscisse a rinunciare alle proteine animali sarebbe il massimo, ma quello che non accetto è il sacrificio per una tradizione che, a mio avviso, è primitiva e insensata. In generale, ritengo che l'uomo dovrebbe fare un passo indietro e cominciare a riflettere sulle conseguenze dei suoi capricci e delle sue esigenze secondarie. E, se proprio di animali ci si deve nutrire, che lo si faccia almeno rispettando la loro vita prima e durante l'abbattimento: nel caso specifico degli agnelli, ricordo che per far sì che la loro carne sia bianca e tenera viene loro praticato un foro in gola e la loro morte, per lento dissanguamento, può durare anche più di mezz'ora, durante la quale egli si ritrova cosciente in mezzo ai suoi simili e piange come un bambino.
Perdonate la mia durezza ma di fronte a questa crudeltà non posso far altro che andarci giù pesante...

 

[LunaImmobile]

sono assolutamente concorde con quelloche hai scritto.
Il discorso della tenerezza era riferito al fatto che animali come il maile o il pollo non ricevono la stessa attenzione,perchè meno "coccoli".
So che sembra un discorso assurdo ma se ci pensi ha il suo fondamento.
Poi sai,può anche andare bene se partendo da quell'assunto si arriva a comprendere il problema degli allevamenti intensivi nella sua interezza.Per me è stato così:sonodiventata vegetariana gradualmente,informandomi passo passo..e mettendomi di fronte agli orrori a cui sono sottoposti tutti gli animali che vengono massacrati per il nostro sfizio (perchè ormai di quellosi tratta).

 

[Piera1]

Torna la Pasqua e con essa l'ormai annuale questione sollevata da
sempre più numerosi esponenti della società civile sull'inutile
massacro degli agnelli, uccisi e trasformati in cibo per i nostri
banchetti. Sono cuccioli, nati per morire in una stagione che
celebra la rinascita della natura. In onore di una festa in cui si
parla di resurrezione e speranza. Quale controsenso più grande di
questo? Una strage di innocenti il cui grido di paura è simile al
pianto di un bambino. Eppure davanti a questi cuccioli non esiste
pietà, né compassione. L'agnello viene trascinato fuori dal gregge.
All'inizio il cucciolo tenta una flebile resistenza: punta le
zampette e cerca di non muoversi. Ma è solo un cucciolo e la sua
lotta per la vita è subito sedata. L'uomo lo afferra e lo uccide con
un taglio netto alla gola...
Poi il macellaio si volge ad un altro agnellino. Si avvicina e
allunga le mani per afferrargli la testa. Il piccolo comincia a
tremare, immobilizzato dal terrore. Ha visto il suo simile rantolare
nel sangue e ha capito che ora è il suo turno. Non oppone nessuna
>resistenza. La rassegnazione di un essere conscio che non potrà mai
avere aiuto da nessuno. Il coltello affonda nella tenera carne e il
cucciolo si lascia morire senza nessun belato. Altri agnelli e
capretti assistono impietriti alla scena. L'odore acre del sangue
entra nelle narici rosee e l'orrore della morte violenta invade i
piccoli corpi. Qualcuno bela disperato, altri tentano di fuggire,
altri ancora si stringono fra loro alla ricerca di conforto e
protezione. Un capretto si appoggia al muro tremante, quasi volesse
sparire all'interno di esso. Gli occhi sbarrati dalla paura, mentre
l'uomo lo afferra per il collo e lo trascina fuori dal recinto. Il
colpo alla gola non è riuscito bene. Il capretto si dibatte urlando
e rantolando mentre il sangue invade la bocca spalancata nell'ultimo
grido mortale. Ci vuole ancora qualche minuto prima che la bestiola
possa lasciare la vita...minuti che sembrano eterni..........

L'alimentazione vegetariana e' sempre più riconosciuta anche in
ambiti accademici come equilibrata e salutare. La scelta vegetariana
e', infatti, "adatta a tutte le fasce di eta' e di attivita' e
protegge dalle numerose malattie causate direttamente o
indirettamente dal consumo di carne". Dunque, "stop alla mattanza di
agnelli e capretti per celebrare una festa di rinascita!
L'alternativa vegetariana e' possibile e gustosa, e salva milioni di
piccole vite".

 

[Hiveramour]

e pi donne gli antiossidanti contenuti nelle verdure vi fanno rimanere giovincelle... La carne vi fa invecchiare....!