A chi piace il contatto fisico?

[Violetta516]

Ovviamente non parlo di quello con il proprio marito, compagno, amante, ma di quello con amiche, amici, genitori, figli, conoscenti...
Mia madre non ha mai cercato il contatto fisico con noi, molto fredda da quel punto di vista, ancora oggi non ci viene naturale salutarci con un bacio e si sente, mentre papà è molto espansivo. A me invece piace tanto, mi piace abbracciare, accarezzare, baciare, ovviamente le persone a cui voglio bene, mi viene proprio naturale, non riesco ad evitarlo. Però ci sono persone nelle quali avverto un irrigidirsi quando vengono toccate e, naturalmente, evito, vorrei capire se è imbarazzo, disagio o fastidio.
E poi ho una dipendenza maniacale verso il "gratto", sono capace di chiederlo a chiunque, assillo mio marito e chiunque mi è vicino. Se mi si toccano i capelli sono capace di restarmene immobile per ore ed a volte sospetto che me lo lascerei fare anche da jack lo squartatore.

Voi come vivete la cosa?

 

[Sasti]

Io m'irrigidisco moltissimo, per imbarazzo e una certa timidezza.
Tra l'altro non voglio mai essere invadente e non mi piace essere toccata sul viso.
Mi lascio andare totalmente solo con mia madre, da lei mi farei anche torturare e comunque mi piacerebbe.
Con gli amici (e intendo anche qualcuno di questo forum) ho 'consolidato' l'amicizia con un abbraccio che diceva tutto e la cosa veramente bella è che anche per loro è stato così, che non vedevamo l'ora di abbracciarci senza dire una parola.

 

[belvedere]

violetta516, sono simile a te, anche per storia familiare: madre fredda e anaffettiva e papà dolcissimo e traboccante di coccole.
il contatto fisico con le persone che amo è fondamentale, mi da il polso della situazione più e meglio delle parole.
sono coccola-dipendente, sono miciosissima...

mal sopporto il contatto se viene da una persona estranea. anche solo avvicinarsi troppo a me mentre parla mi infastidisce parecchio.:burningma
però dipende molto: ci sono persone appena conosciute che a pelle mi ispirano l'abbraccio, altre le terrei oltre col filo spinato.

 

[ironbee]

In linea di massima il bacio e l'abbraccio, anche di persone care, mi mette un po' a disagio.
Anche l'avvicinarsi molto nel parlare, tipico del Sud Italia, mi spinge a fare un passo indietro: forse ho in me del DNA nordico...

 

[Violetta516]

il fatto di avvicinarsi troppo nel parlare è molto fastidioso, io faccio sempre dei gran passi indietro ed a volte mi trovo con le spalle al muro!!!

sasti sospettavo si trattasse di timidezza la reazione di irrigidimento. Che bello però avere un rapporto così con la propria mamma!

@Belvedere allora è forse la freddezza materna a generare questa necessità di contatto?

 

[hermioneat]

Dipende.
Da estranei penso che una stretta di mano e una discreta lontananza vada benissimo. Come ho già scritto nell'altro thread non amo assolutamente chi mentre parla mi tocca continuamente.
Tra amici il saluto con un abbraccio ed un bacio mi viene normale. Parlando, però, le mani ognuno se le tiene a casa sua, grazie.
Coi marito e figlia invece è diverso. Sono più espansiva. Mi viene spontaneo e istintivo un bacio, una carezza, un abbraccio. A volte sono seduta sul divano vicino a Vale e le gratto il collo o le do un buffetto su una guancia. e anche lei quando mi passa accanto mi abbraccia. Magari mi dice che sono piccola e vecchia, ma mi abbraccia. E sorride, quel sorriso che si riflette anche negli occhi.
Con mio marito è lo stesso. Non ci riesco però con mia madre. Non so perchè. Pensare che siamo più unite di quello che vorremmo credere, però, siamo entrambe titubanti a manifestarci affetto una con l'altra.

 

[Marcello]

In linea di massima il bacio e l'abbraccio, anche di persone care, mi mette un po' a disagio.
Anche l'avvicinarsi molto nel parlare, tipico del Sud Italia, mi spinge a fare un passo indietro: forse ho in me del DNA nordico...

anche io,causa alito pero'.

 

[Mr. Feelgood]

Voi come vivete la cosa?

A me non piace essere toccato/abbracciato/baciato....una stretta di mano è più che sufficiente...
Quelle persone che ti mettono le mani addosso, che ti toccano e che pretendono un abbraccio .... proprio non le sopporto...
Non è assolutamente per timore o vergogna è che proprio mi da fastidio...
Di solito non ho problemi a chiedere di mantenere le distanze ma vedo che con qualcuno non funziona nemmeno questo...
Non è che sono paranoico, è che penso che certi gesti devono nascere spontanei da ambo le parti ed io non ho voglia di abbracciare il mondo intero..
Certi gesti li riserbo alla mia ragazza, a mia madre ed a qualche amico che rivedo dopo tanto tempo o che è uscito da una situazione difficile....Stop.

 

[rocco.co]

Ahhhh l'incommensurabile soddisfazione
di stringersi al seno un amico triste e vederlo strabuzzare gli occhi sulla scollatura
di strusciare con l'indice l'avambraccio di una amica per farle venire i brividi e distoglierla dai mali pensieri
di strizzare le guanciotte di un bimbo,per puro piacere di contatto
di accarezzare le mani di una vecchia per solidarietà
di salutare con un bacio il panettiere e la barista per fingere di arruffianarsi,
di scompigliare i capelli della postina con le mani impegnate e poi darle una mano ad imbucare
di palpare il fondo schiena di un bell'uomo compiacente
di abbracciare stretti gli immusoniti e ricordargli che la vita è bella
di dare scoppolate ai rancorosi per fare pace......
poi mi sveglio, sto in mezzo alle convenzioni e mi limito...ma con difficoltà

 

[belvedere]

@Belvedere allora è forse la freddezza materna a generare questa necessità di contatto?

bah... con mia madre il distacco fisico è reciproco; ogni tanto ci abbracciamo, per salutarci, ma siamo rigide e non spontanee
non saprei dirti se questa cosa mi ha mai pesato, mio padre era talmente mammo che faceva per due, persino per tre!
la sensazione della sua manona grande che teneva delicatamente la mia (da piccola) mi ha accompagnato tutta la vita come qualcosa di rassicurante.:flower: Da lui ho imparato che l'affetto e il calore si esprimono col corpo innanzitutto, con le carezze, gli abbracci ecc.
quella che tu chiami necessità di contatto fisico io la vedo più come un piacere, una spinta ad utilizzare molto il linguaggio non verbale nelle relazioni importanti: è una cosa che rende i rapporti + espliciti e meno contorti.

 

[daria]

Inzomma, Violetta cara, come si fa a non rispondere: dipende.
Dipende da chi c'e' dall'altra parte, dipende dall'umore...dipende dalla stagione

Nell'intimita' del mio ambiente sono abbracciosa; lo ero con miei genitori, lo sono stata e lo sono con i miei figli ormai adulti. Anche in questo nel rispetto delle differenze: a uno di loro si puo' dire che non ho ancora smesso di fare i grattini sul capino, con l'altro ci baciamo alle feste comandate, ma ci vogliamo un bene dell'anima, con l'ultima, da brave femmine, andiamo in bagno insieme

e per finire, a te ti abbraccerei subito!

 

[rocco.co]

@Daria: ma non può essere sempre tutto relativo....ci deve essere dell'altro!
Per i primati è naturale spulciarsi a vicenda all'interno del gruppo e non solo della famiglia, per rafforzare i legami araverso l'intimità ma anche per piacere...
Può essere che l'essere umano abbia conservato questo istinto ma che venga represso da condizionamenti culturali?
Ma anche il fatto che le donne si rechino alla toilette minimo in coppia...come lo spieghi?

 

[miciajulie]

@Daria: ma non può essere sempre tutto relativo....ci deve essere dell'altro!
Per i primati è naturale spulciarsi a vicenda all'interno del gruppo e non solo della famiglia, per rafforzare i legami araverso l'intimità ma anche per piacere...
Può essere che l'essere umano abbia conservato questo istinto ma che venga represso da condizionamenti culturali?
Ma anche il fatto che le donne si rechino alla toilette minimo in coppia...come lo spieghi?

certo conosci donne strane. per me la toilette è sacra. altro che in compagnia!
a parte ciò, che comunque non vuole essere una battuta, dipende dai periodi della mia vita. mia mamma mi rincorreva per baciarmi, e io scappavo realmente infastidita, fino a non tantissimo tempo fa. gli ultimi anni adoravo le sue coccole. le persone che amo possono baciarmi abbracciarmi coccolarmi, mi fa piacere, purchè non siano stucchevoli. qualcuno di voi mi conosce, mi pare di essere nella norma. se mi avvicina fisicamente qualcuno che conosco poco o niente, diventa una sensazione di pelle, se mi va nessun problema, altrimenti mi irrigidisco come uno stoccafisso e so di riuscire ad essere evidentemente scostante. con marito, beh, vorrei essere più coccolata di così ma ho sposato un orso ascendente camoscio. di giorno. di notte invece ho bisogno di non sentire contatti, a letto. se nel sonno mi stringe, o semplicemente rotola dalla mia parte mi sento soffocare. dormo spesso sul divano

 

[belvedere]

nel lettone sono proprio miciosa, mi addormento con la mano sulla pancia di mio marito e intreccio i miei piedi (freddi) ai suoi (caldi)... allora dopo un po' divento una stufetta bollente e allora si sposta...
però se non riesce a dormire mi si accoccola addosso e istantaneamente gli piglia un sonno fulminante...

 

[rosasiu]

Che bello toccare le persone a cui tieni!!!...con mia madre, mio fratello e mio marito (il "trio" più importante della mia vita, seguito dal trio dei miei animali), sono abbracciosissima. Li bacio e li abraccio continuamente, e da quando sono lontana (i miei li vedo 3-4 volte all'anno) gli do tutti gli arretrati. Con gli amici sono comunque tocchicciona, ma lo faccio giocando, mi viene più naturale...invece mi imbarazzano gli abbracci prolungati in silenzio, forse solo per timidezza. Invece odio chi mi tocca e mi si avvicina ad un palmo di naso per vendermi qualcosa. Avete presente quelli che vi vogliono fare un contratto di vendita (per beni o servizi) e si presentano con il nome di battesimo, vi chiedono il vostro e cominciano a trattarvi come amici di vecchia data, con tanto di pacche sulle braccia e spalle? ecco quelli li odio! non rispettano le distanze e come i cani "alzo il pelo"!!!

 

[daria]

@Daria: ma non può essere sempre tutto relativo....ci deve essere dell'altro!
Per i primati è naturale spulciarsi a vicenda all'interno del gruppo e non solo della famiglia, per rafforzare i legami araverso l'intimità ma anche per piacere...
Può essere che l'essere umano abbia conservato questo istinto ma che venga represso da condizionamenti culturali?
Ma anche il fatto che le donne si rechino alla toilette minimo in coppia...come lo spieghi?

se la metti cosi' propendo per lo spulciamento sulla fiducia

Be', direi massimo in coppia: giurin giuretta che il gruppo feminile in toilette non l'ho mai provato

Comunque, il primateche mi ha annusato al bar lo avrei spulciato con una mazza,
che dici, scarsa socializzazione?

 

[Pin]

Eccomi qua, coccolosa al massimo.
Mi piace abbracciare e essere abbracciata.
Coccolata, i grattini i baci tutto.
Credo che poche persone siano al mio livello.

 

[rosasiu]

@Daria: ma non può essere sempre tutto relativo....ci deve essere dell'altro!
Per i primati è naturale spulciarsi a vicenda all'interno del gruppo e non solo della famiglia, per rafforzare i legami araverso l'intimità ma anche per piacere...
Può essere che l'essere umano abbia conservato questo istinto ma che venga represso da condizionamenti culturali?
Ma anche il fatto che le donne si rechino alla toilette minimo in coppia...come lo spieghi?

comunque anche i primati (escluso l'uomo) lo fanno all'interno della "famiglia" o nucleo che vive stabilmente insieme, credo...
i condizionamenti culturali hanno la loro importanza nel frenare le esternazioni "tattili" D) verso gli altri, il carattere e la personalità, pure

 

[Figliadellaluna]

il linguaggio non verbale è sicuramente il linguaggio più antico, penso che esista dall'alba dei tempi e coinvolge tutte le specie animali. nell'uomo la ragione spesso sovrasta il corpo e il linguaggio parlato e pensato nel corso dell'evoluzione è diventato una parte considerevole della relazione con gli altri, a volte troppo a parer mio. come già stato detto il linguaggio del corpo nelle relazioni è la parte più vera, sincera e reale, è quello che non si può controllare, frutto dell'inconscio (anche se spesso si può mascherare). è bello che esista questo "specchio dell'anima", dei pensieri e dei sentimenti più nascosti, anche se a volte ci può spaventare, intimidire o turbare.

penso che tutti abbiano il bisogno di contatto fisico, poi il carattere ci porta a soddisfare questo bisogno solo con le persone intime oppure anche con gli estranei. io sono abbastanza difficile, non mi concedo molto a chi non conosco, sembro chiusa e fredda al primo impatto, ma chi mi conosce nel profondo sa che sono una gran coccolona! per lo più lo sono con il mio fidanzato, che abbraccerei, bacerei e accarezzerei ogni secondo, e non c'è umore che mi faccia respingere un suo contatto! con i miei genitori invece, a parte durante l'infanzia, non sono mai stata troppo coccolona, baci ogni tanto ok, gli abbracci già li sopporto meno, li riservo ad alcune particolari situazioni. ma ad esempio mia madre è come me, mentre mio padre è molto più affettuoso e anche adesso che sono cresciuta spesso cerca il contatto, anche con lunghi abbracci (che certo non rifiuto, ma che mi irrigidiscono quello sì). penso che ognuno abbia la sua sfera intima che può essere varcata da un certo numero di persone, a volte da una persona sola, altri invece magari più espansivi questa sfera la allargano anche a persone meno intime. probabilmente una buona parte è condizionata dal carattere (io ad esempio sono sempre stata timida), o magari da come si viene educati, dalla cultura ecc

 

[marcobri]

assolutamente amante incommensurabile del contatto fisico da buon pugliese....abbraccio e bacio tutte le persone a cui voglio bene (anche il mio cucciolone)