A chi piace il contatto fisico?

[Diletta]

Ovviamente non parlo di quello con il proprio marito, compagno, amante, ma di quello con amiche, amici, genitori, figli, conoscenti...
Mia madre non ha mai cercato il contatto fisico con noi, molto fredda da quel punto di vista, ancora oggi non ci viene naturale salutarci con un bacio e si sente, mentre papà è molto espansivo. A me invece piace tanto, mi piace abbracciare, accarezzare, baciare, ovviamente le persone a cui voglio bene, mi viene proprio naturale, non riesco ad evitarlo. Però ci sono persone nelle quali avverto un irrigidirsi quando vengono toccate e, naturalmente, evito, vorrei capire se è imbarazzo, disagio o fastidio.
E poi ho una dipendenza maniacale verso il "gratto", sono capace di chiederlo a chiunque, assillo mio marito e chiunque mi è vicino. Se mi si toccano i capelli sono capace di restarmene immobile per ore ed a volte sospetto che me lo lascerei fare anche da jack lo squartatore.

Voi come vivete la cosa?

hai toccato una nota particolarissima...ho avuto il tuo stesso problema, madre un pò anaffettiva...mi sono spesso e volentieri irrigidita...difficilmente abbraccio. tutto è cambiato con la nascita della mia Viola. e poi leggevo una serie di cose sulla costruzione dell'autostima nei bimbi che sono state assolutamente rivelatrici anche del perchè io sia così. oggi. posso solo dirti che prima di cominciare la giornata ho il rito dei 75 baci a Viola. appena sveglia la abbraccio la bacio e sbaciuzzo almeno 75 volte ovunque, la coccolo e me la ciuccio tutta....e poi si comincia la giornata...

 

[Diletta]

ma ho sposato un orso ascendente camoscio.

giuro mi fai morire dal ridere!!! assolutamente stessa situazione!!!!!!

 

[Alex81]

io non posso toccar nessuno perchè sennò mi parton brividi e premonizioni...ma so capir bene leggendo dentro gli occhi e tante volte vale di più di tante smancerie fisiche k07: nel qual caso diventassi cieco rivaluterò sicuramente la mia posizione che dopo aver letto la seconda riga della rocca un tuffetto ce lo potrei anche fare :ciglione:

 

[elena_11293]

Ahhhh l'incommensurabile soddisfazione
di stringersi al seno un amico triste e vederlo strabuzzare gli occhi sulla scollatura
di strusciare con l'indice l'avambraccio di una amica per farle venire i brividi e distoglierla dai mali pensieri
di strizzare le guanciotte di un bimbo,per puro piacere di contatto
di accarezzare le mani di una vecchia per solidarietà
di salutare con un bacio il panettiere e la barista per fingere di arruffianarsi,
di scompigliare i capelli della postina con le mani impegnate e poi darle una mano ad imbucare
di palpare il fondo schiena di un bell'uomo compiacente
di abbracciare stretti gli immusoniti e ricordargli che la vita è bella
di dare scoppolate ai rancorosi per fare pace......
poi mi sveglio, sto in mezzo alle convenzioni e mi limito...ma con difficoltà

per la serie "il mondo è bello perché vario"... ma a volte lo vorrei più allineato!

dico questo quotando quanto ha scritto rocco.co perché tutto ciò che ha listato, quando viene fatto a persone che si trovano in linea con piani di scambio del tutto diversi, è chiaramente un'invasione, letterale. una vera violenza. c'è infatti solo quello che piace al/vuole la persona che ama il contatto, non quello che piace a/vuole chi lo dovrebbe ricevere. e, indipendentemente dalle ragioni per cui qualcuno non è (appare) altrettanto propenso a darlo e riceverlo, sarà ben giusto rispettarlo, o no?

io ho lavorato molto sul contatto corporeo, e quello che so è che esiste uno spazio letteralmente 'sacro' personale di ognuno che varia molto a seconda (come ha già scritto più di qualcuno) di momenti, situazioni, persone e che non va invaso a meno che non si voglia fare violenza agli altri. sentire solo ciò che si prova e si desidera in un dato momento e seguire questa spinta/desiderio senza tener conto del corrispettivo nell'altro, lo trovo davvero poco rispettoso, indipendentemente dal fatto che a me il mondo piacerebbe molto più ricco di dimostrazioni di affetto anche fisiche.

per ovviare all'"effetto invasione" c'è solo una cosa a mio avviso da poter fare: lasciar perdere l'impulsività e di volta in volta 'ascoltare' bene le impressioni che ci arrivano da chi abbiamo di fronte, dopo di che imparare a tenersi le proprie voglie e idee su cosa sarebbe bello e giusto e rispettare le necessità e preferenze dell'altro in quel momento, se diverse dalle nostre.

rocco.co, ho preso il tuo commento per parlare di questo solo perché è davvero esemplificativo di come alcune persone interagiscono, non per rivolgermi direttamente a te. se anche tu lo fai o meno io nemmeno lo so! il mio punto era semplicemente: per esperienza, spero tanto che quelli molto 'affettuosi' e 'simpaticoni' si rendano conto che la loro espressione di affetto e simpatia non viene sempre vissuta come tale, anzi.

ps: questo lo dico invece proprio a te, rocco.co: da piccola avessi potuto tagliare le manuzze di quelli che mi strizzavano le guance l'avrei fatto!!! mi ricordo ancora il male e il fastidio e il preciso pensiero (magari non ancora ben formulato, ma il senso c'era tutto): ma chi gli/le ha dato il permesso di toccarmi?!

 

[marcobri]

ecco il piu' bel contatto fisico.....che meraviglia per i sensi

 

[rocco.co]

@elena.
Mi e' piaciuta la risposta, sin troppo facile condividerla e sottoscriverla essendo un richiamo al rispetto per gli altri!

Se è iscritto nel dna che la fisicità è lo strumento con il quale i primati socializzano è da ritenersi normale a certe condizioni di moderatezza....
...un eccesso di riserve ai contatti fisici, o il suo opposto, sono segno di trauma o egoismo: indubbio
E' pur vero che l'abuso di coccole è più tollerato di una smorfia di scostante disgusto..

 

[michelepm]

Per natura non ho mai amato il contatto fisico, soprattutto da persone estranee che quando parlano tendono sempre a toccarti braccia ... spalle; certe volte mi trovo pure ad imbarazzarmi quando torno a casa dai miei per qualche fine settimana o per le ferie e la mamma dietro le mie spalle, mi accarezza, mi coccola e mi fa sentire tutto il suo amore; piacerebbe farlo anche a me ma non sò cosa mi succede mi blocco come uno stupido.
Idem con mia moglie che vorrebbe avere e farmi 500.000 coccole ed io sempre lì a fare l' iceberg:burningma:burningma, tranne in determinati momenti, lì il contatto mi da sensazioni ed emozioni che vanno ben oltre all'atto fisico. Le uniche persone da cui mi faccio fare tutto sono i miei 2 piccoli figlioletti, loro possono accarezzarmi e pure mordermi

 

[elena_11293]

@elena.
Mi e' piaciuta la risposta, sin troppo facile condividerla e sottoscriverla essendo un richiamo al rispetto per gli altri!

Se è iscritto nel dna che la fisicità è lo strumento con il quale i primati socializzano è da ritenersi normale a certe condizioni di moderatezza....
...un eccesso di riserve ai contatti fisici, o il suo opposto, sono segno di trauma o egoismo: indubbio
E' pur vero che l'abuso di coccole è più tollerato di una smorfia di scostante disgusto..

Tutto vero anche questo che dici tu

Il punto però secondo me sta nel mettere assieme le due cose, quindi: il contatto fisico sarebbe normale, ma molti soffrono di traumi (e loro conseguenze --non si nasce egoisti a mio avviso, per quel che so quello è un lato di carattere, per cui acquisito per difesa) => chi in un dato momento non lo desidera non va 'violentato' costringendolo ad aprirsi al contatto in modo forzoso, non richiesto. Per quanto mi riguarda, se una persona non lo vuole quello è legge. Se ha difficoltà ma lo vorrebbe, si va cauti. Se è aperta e lo desidera, non c'è problema.

Come dicevo prima: dipende. E per capire quale sia il caso, nel momento in cui noi abbiamo voglia di contatto con qualcuno, c'è da mettersi molto bene in ascolto. Lo spazio dell'altro lo sentiamo, se ce ne diamo il tempo, sentiamo i confini più o meni ampi, sentiamo se lo stiamo invadendo o rispettando...

Dopo aver scritto prima, tra l'altro, ho ricordato un'altra cosa che dovrebbe servire a tenere sempre a mente quanto sia una brutta abitudine anche l'essere prodighi nel toccare gli altri, seppur in modi affettuosi: moltissime persone che vengono abbracciate o perfino solo toccate in momenti per loro dolorosi, quando a distanza di anni e in tutt'altra situazione (anche emotiva) ricevono lo stesso tipo di tocco, vengono riportate a quelle stesse (spiacevoli, dolorose) sensazioni. Perché la memoria corporea è una tra le più potenti.

Non credo che chi ama tanto l'essere espansivo e scherzoso anche con la modalità del contatto fisico desideri far star male gli altri e per questo lo facevo presente dato che so che non sempre il 'cosa desidera davvero l'altro' viene tenuto in conto in questi casi..

Ad ogni modo... un abbraccio!!
(io insisto, sarà forse la quinta volta che lo posto però mi piace troppo questo video )

[video=youtube;vr3x_RRJdd4]http://www.youtube.com/watch?v=vr3x_RRJdd4&ob=av3e[/video]


ps: anche...non so se ci sono dubbi sul perché io parli in questo modo (cioè, se magari sembra che non amo io stessa il contatto fisico), cmq nel caso posso aggiungere che la pratica di danza che amo di più si chiama Contact Improvisation... è solo che, come hai scritto all'inzio anche tu rocco.co, ancor di più amo il rispetto )

[video=youtube;zn6aWIChgvY]http://www.youtube.com/watch?v=zn6aWIChgvY[/video]

 

[Sasti]

Io provo un fastidio enorme (mi si drizzano pure i peli prrrrr) se una persona con cui non ho confidenza mi tocca come se fossimo parenti o amici.
Non ho subìto alcun trauma e tutto sono fuorchè egoista, detesto semplicemente l'invadenza in ogni sua manifestazione, dalla verbale alla fisica.

 

[belvedere]

Non credo che chi ama tanto l'essere espansivo e scherzoso anche con la modalità del contatto fisico desideri far star male gli altri e per questo lo facevo presente dato che so che non sempre il 'cosa desidera davvero l'altro' viene tenuto in conto in questi casi..

per quanto mi riguarda penso che il problema non si pone, di solito è piuttosto evidente da come l'altro si atteggia se desidera essere approcciato fisicamente o no.
Alcune persone appaiono fisicamente rigide, stanno parecchio distanziate, a stento ti porgono la mano o si limitano ad un cenno di saluto formale.
insomma se non si è sordi/ciechi è difficile non cogliere quando l'altro desidera mantenere una distanza.

credo di essere abbracciosa, ma con persone che "sento" simili a me.
proprio per un discorso di rispetto dell'altrui sensibilità di solito attendo che sia l'altro a fare il primo passo: se mi tende la mano è chiaro che desidera una certa formalità, se invece si avvicina calorosamente lo faccio anche io....
d'altronde un abbraccio non ha senso se non è corrisposto.
e a certuni fatico persino a dare la mano, sento che sono "respingenti".

 

[rootfellas]

Dipende dalle situazioni e dalle persone, il contatto fisico mi piace assai, crea complicità, ma a volte ci si deve limitare.

 

[miciajulie]

Dipende dalle situazioni e dalle persone, il contatto fisico mi piace assai, crea complicità, ma a volte ci si deve limitare.

dici che è meglio io non insista ad avvinghiare in ascensore, quando lo trovo, il bel ragazzo biondo atletico del quinto piano? peccato...

 

[rocco.co]

@elena
Apprezzo il modo generale in cui analizzi l'argomento
Vorrei aggiungere un particolare , probabilmente lo hai fatto e mi è sfuggito: che anche le persone fisicamente espansive possono esserlo in seguito a traumi

Inoltre mi pare che gli espansivi non siano da ritenere superficiali ...anzi, spesso, essendo persone benevolmente proiettate verso "L'altro" son in grado di cogliere emozioni, soprattutto di repulsione e rifiuto, adattandosi di buon grado
Al contrario ,i soggetti più chiusi in se' stessi, hanno facoltà empatica meno sviluppata, con predisposizione ad irritarsi e gravare sul prossimo nelle relazioni sociali, senza dolo ma anche senza riguardo.
Per ciò mi fan molta tenerezza

 

[Pin]

Non mi sembra nessuno consideri superficiali gli espansivi, mentre leggo che i soggetti più chiusi in se' stessi, hanno facoltà empatica meno sviluppata, dove sta scritto?
Non vedo come possano gravare sugli altri se sono caratterialmente chiusi.
Forse la loro chiusura è non parlare si sè stessi, ma hanno una forte empatia e riescono benissimo a socializzare, comunicano e sanno dare oltre a saper ricevere.
Perchè dare in fondo è semplice è il ricevere che più astruso.

 

[Sasti]

Uno può essere chiuso in se' stesso perchè ad esempio timido o schivo o selettivo.
Magari è semplicemente un po' stronxo ma puo' esserlo benissimo anche l'espansivo di turno.

 

[e.leo]

mentre leggo che i soggetti più chiusi in se' stessi, hanno facoltà empatica meno sviluppata, dove sta scritto?

Perdonami pin ma questa è involontariamente fantastica....

 

[Mor@]

...tutto è cambiato con la nascita della mia Viola. e poi leggevo una serie di cose sulla costruzione dell'autostima nei bimbi che sono state assolutamente rivelatrici anche del perchè io sia così. oggi. posso solo dirti che prima di cominciare la giornata ho il rito dei 75 baci a Viola. appena sveglia la abbraccio la bacio e sbaciuzzo almeno 75 volte ovunque, la coccolo e me la ciuccio tutta....e poi si comincia la giornata...

È un po' come è capitato a me con la nascita dei miei figli, non che sia così sbaciucchiona in effetti, ma ho sviluppato un modo di vedere le cose diverso (ne avevo parlato anche nel mio 3d sul contatto, simile a questo, che avevo messo nel club diverso tempo fa)... per il resto concordo che dipende dalle situazioni, dalle persone e dall'affetto o trasporto in generale che provo per loro.

Concordo con Pin sul fatto che le persone chiuse possano essere ugualmente empatiche, non vedo attinenza tra le due cose.

 

[Violetta516]

però non è che una persona che ama il contatto fisico non riesce a distinguere tra chi lo desidera e chi no e metta mani addosso a tutti o si faccia toccare dagli estranei...tipo maniaco! Io comunque aspetto sempre l'invito dell'altra persona, non sopporto bene i rifiuti e quindi preferisco essere sicura prima, poi ci sono anche persone dalle quali non desidero affatto essere toccata, che mi ispirano repulsione, è certo che un minimo di conoscenza o di affetto è indispensabile.

@Daria: Grazie...la cosa è reciproca!!!

 

[Spulky]

genitori assolutamente asettici in quanto a "smancerie", entrambi
mi irrigidisco ai classici baci e abbracci, con chi ormai conosco da anni e so essere così, .. mi ci adeguo, con altri sono proprio infastidita

mi infastidivano anche da bambina le classiche smancerie delle zie di turno, infatti non assillo mai i bimbi con baci e abbracci e coccole invasive

di contro, sono esageratamente supercoccolosa con il mio lui, in braccio sul divano, grattini, pieni addosso
di tutto di più, ma come micia, nel lettone c'è la riga, io di qui tu di là, se dormo, se sono sveglia e vado di coccole allora è diverso (e parlo di coccole non di altro, che non è l'argomento di discussione )

se qualcuno parlando mi si avvicina troppo, faccio passi indietro

la sola reazione che sono riuscita ad avere... con un "conoscente" annusatore... è stato spiegargli marca e modello del mio profumo, consigliandogli di prenderlo per sua moglie, visto che gli piaceva così tanto, mentre facevo alcuni passi indietro

 

[artemide]

mai avuto abbracci o coccole dai miei genitori, se non in sporadici casi.
non faccio loro una colpa, perchè anche loro non hanno mai avuto queste attenzioni da parte dei loro genitori... altri tempi, altra mentalità ed esigenze, quindi non abituati ad esternare i loro sentimenti con smancerie.
...e forse è per questo che sommergo di coccole, baci e abbracci mio figlio, per non fargli mancare quello che è mancato a me. lui gradisce molto e ricambia molto volentieri, senza nemmeno chiederglielo.