wasabi
:food::food:Adoro il Wasabi, solo se è quello giusto, che non è facile da trovare, in Italia direi presochè impossibile.
Il wasabi non è una salsa, ma una pasta ottenuta grattugiando il rizoma di una crucifera ll Wsabi japonicum per l'appunto. Siccome è molto cara viene normalmene sofisticata con il rizoma di un'altra crucifera europea, il banale rafano mischiato con un'alga per ottenere il colore verdino caratteistico el Wasabi (il rafano invece è bianco). Per la salute non vi sarebbe niente di male, il rafano ha le stesse caratteristiche del Wasabi, ma il sapore non ha nulla di paragonabile al Wasabi. Per comiciare è bruciante in bocca, tanto da anestetizzare completamente le papille gustative per cui il sapore del sushi scompare completamente e rimane in bocca solo il bruciore del rafano, mentre il Wasabi, che va comunque preparato in un apposito scodellino con un po di salsa di soia, è appena piccantino con una gamma di sfumature esotiche e gradevolissime, senza le quali il sushi o meglo ancora il sashimi non avrebbero ragione di essere mangiati.
Per gli manti del "piccantissimo" invece consiglierei una salsina a base di rafano (la radice cruda, lavata e basta)
grattugiato , che già solo a grattugiarlo fa piangere gli occhi che nemmeno le cipolle più violente riescono a tanto, si mescola la plpa grattugiata con un po di olio di oliva e di aceto di vino bianco, si monta con la frusta fino ad ottenere la cosistenza di una mayonnaise densa.
Questa salsina si accompagna sopratutto ai bolliti misti,
bisogna essere molto cauti perchè fa piangere veramente, e ne vanno matti i piemontesi doc e gli austroungarici anche loro appassionati di bolliti misti.
Provare per credere.....
:lingua::lingua: