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Telee Varie

Lele-29869

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
ho provato a fare le talee in sola perlite, rispetto alle altre vanno bagnate più frequentemente? Non riesco a capire quando la parlite è bagnata.
Il coperchio lo chiudo, lo appoggio solamente o lo lascio leggermente sollevato?
Il fatto che si stiano schiudendo le gemme è buon segno?

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enrico10

Aspirante Giardinauta
dopo le delusioni provate nel taleaggio sto un leggendo qua e la. avete mai sentito parlare della pomice ? esiste di diverse granulometrie e ho letto che è ottima per la radicazione. io ho provato con la perlite recentmente con i rametti di mirto ma nessun risultato come vi ho detto ...
 

danielep

Florello Senior
Al di là dal substrato, conta anche il periodo in cui si effettuano le talee e la maturazione delle suddette rispetto al periodo.
Di quelle di @Lele-29869 vedo di più facile riuscita quelle a sinistra, le seconde e le terze troppo lignificate e grosse per il periodo.
In questo periodo andrebbero fatte talee semilegnose, con riduzione delle foglie e in ambiente protetto, come quello di Lele.
La perlite si asciuga più velocemente e gioverebbe un sottovaso pieno d'acqua; il terriccio asciuga più lentamente , ma può anche portare a malattie crittogamiche.
Il contenitore , chiuso e aperto di quando in quando per umidificare l'atmosfera con uno spruzzino, va tenuto lontano dal sole, per non far schizzare la temperatura alle stelle, ma alla luce:)
@enrico10 ho presente le tue peripezie col mirto:). Per taleaggio la pomice la uso prevalentemente per le piante grasse, le appoggi, tieni umido ogni tanto e loro fanno il resto.
Potrebbe andar bene, di granulometria non troppo grossa, anche per il mirto. I Giapponesi fanno tutte le talee in Akadama, ma da loro costa , boh?, un quarto ???;)
 

enrico10

Aspirante Giardinauta
insomma mi pare di intendere che bisogna avere un po' di fortuna......domenica e prevista acqua andro a prendere un po di rametti di mirto e provo. devo trovare anche un contenitore da creare effetto serra....
seguo consigli di danielep, che ringrazio , e prenderò rametti semilegnosi. possiedo ormoni radicanti ma sulla base delle mie esperienze non sono serviti a nulla.
 

Lele-29869

Aspirante Giardinauta
Grazie mille Daniele, sei stato molto chiaro e gentile.
Sono al terzo tentativo !!! Speriamo in bene :su:
Altrimenti ci riprovo con semilegnose o vado direttamente di legnose quest'inverno.
@enrico10 @danielep che substrato usate solitamente?
 

enrico10

Aspirante Giardinauta
per lele-29869 ti dico quanto ho fatto io ma con risultati uguale a zero : talee di mirto in sabbia , acqua, misto terra e torba sia legnose che semilegnose. mi pare fosse il 20 aprile. seguendo il consiglio di danielep ho trovato l'Akadama e proverò anzi se mi da ancora qualche suggerimento....accetto ben volentieri....per esempio sul contenitore dove inserire il tutto. grazie
 

danielep

Florello Senior
Grazie mille Daniele, sei stato molto chiaro e gentile.
Sono al terzo tentativo !!! Speriamo in bene :su:
Altrimenti ci riprovo con semilegnose o vado direttamente di legnose quest'inverno.
@enrico10 @danielep che substrato usate solitamente?
per lele-29869 ti dico quanto ho fatto io ma con risultati uguale a zero : talee di mirto in sabbia , acqua, misto terra e torba sia legnose che semilegnose. mi pare fosse il 20 aprile. seguendo il consiglio di danielep ho trovato l'Akadama e proverò anzi se mi da ancora qualche suggerimento....accetto ben volentieri....per esempio sul contenitore dove inserire il tutto. grazie
Ultimamente sono passato alla perlite su tutto il fronte, prima un mix di TU/pomice/sabbia. In ogni caso, strato di drenaggio di pomice grossetta (5-7 mm)
La perlite si asciuga in fretta quindi, a seconda della stagione:
-Cassetta da fiori lunga piena di perlite dove conficco tutte le talee che mi passano per la mente e per le mani per autunno-inverno. Essendo su di una mensola non al sole ed esposta alle intemperie, di solito non serve bagnare. Talee legnose/semilegnose di aceri-olmi-ginepri-melograni, ecc. Mi è riuscito anche un abete Little Gem (l'unico). Mai, dico mai, Pinus pentaphilla.
-Vasi o mezze bottiglie o quei cestelli con coperchio tutti trasparenti dove vendono la frutta nei supermercati, con sottovaso per mantenere l'umidità in primavera-estate
A seconda del grado di maturazione e del "verde" che porta la talea (comunque tagliar via la sommità e le foglie più grosse tagliarle a metà) coprire con mezza bottiglia trasparente col coperchio forato. Una volta svitavo il coperchio periodicamente per spruzzare e mantenere l'umidità, ma col sottovaso non serve, l'umidità risale attraverso il substrato. Le goccioline sulla parte interna sono un buon segnale di umidità dell'aria.
Inserisco esempi:
Dicembre 2018- effettuate tra ottobre e novembre circa. In realtà, degli aceri grossi a sinistra me n'è riuscito uno solo (ma cercavo forme particolari, non le solite talee a stecco che hanno una percentuale di riuscita ben maggiore. Dei ginepri, invece, oltre una dozzina ha radicato per giugno.

2018-12 TALEE PANORAMICA 2 - Copia_LI.jpg


2019 LUGLIO

2019-7 TALEE - Copia.jpg
 

danielep

Florello Senior
Per primavera estate, anche la cassetta grande col mazzetti di diverse talee separati e coperti con singole mezze bottiglie può andare.
Annaffiando tutta la cassetta a fondo l'umidità dovrebbe bastare;)
 

enrico10

Aspirante Giardinauta
grazie mille danielep. comprato Akadama domenica procedo con mirto. ultimo consiglio mescolo l'Akadama con torba o sabbia o terra ?
grazie
 

Lele-29869

Aspirante Giardinauta
Something wrong ... :cry:
ed anche questo ennesimo esperimento è andato male è ammuffito tutto ... non so più che fare.
tal_A.jpg tal_B.jpg
 

danielep

Florello Senior
Something wrong ... :cry:
ed anche questo ennesimo esperimento è andato male è ammuffito tutto ... non so più che fare.
Vedi l'allegato 520576 Vedi l'allegato 520579
Probabilmente le talee erano troppo mature, lignificate, per la stagione.
Di che cos'erano, esattamente? Può darsi che, per le singole specie, ci siano periodi più indicati, come pure ce ne sono certe che radicano difficilissimamente:)
Alle mie che vedi nella foto di luglio, ho tolto la copertura da una decina di giorni ed hanno tutte le foglie su. Conto di metterle in vasetto tra un mese.
Sempre sottovaso con acqua ed una, due spruzzatine al giorno nelle giornate più secche e calde:V
 

Lele-29869

Aspirante Giardinauta
Infatti ciò che pensavo è proprio il ricambio dell'aria. Mentre con la busta almeno da sotto (buchi di scolo acqua) passa l'aria in questo caso non c'è nemmeno il minimo passaggio. Erano già in un posto con massimo un'oretta di sole mattutino ma per sicurezza ho voluto mettere un telo ombreggiante davanti che forse ha peggiorato la situazione.
Ah ma NON DEMORDO ... :mazza::ninja:
Erano di Faggio Tricolor, Carpino e due non so con esettazza di cosa erano. Metto sotto le foto una secondo me è un prugno selvatico perchè fa dei frutti gialli piccolini, l'altra una specie di Acero?
Prugno.jpg Acero.jpg
A tal proposito usate ormoni radicanti? Nel caso quali?
 
Ultima modifica:

danielep

Florello Senior
Probabilmente un Mirabolano o Amolo (Prunus cerasifera) spontaneo. L'altro è un Acero pseudoplatanus.
Sul Faggio Tricolor, essendo una varietà, ho le mie perplessità quanto a riuscita.
Faggi e carpini li ho sempre fatti da seme.
In ogni caso, quel tipo di talea, legnosa, ti conviene farla in autunno, cadute le foglie, senza protezione, in una cassetta profonda tipo la mia.
Io uso ormoni radicanti e taglio la parte bassa della talea appena sotto un nodo a V o a becco di luccio per esporre il cambio. Lunghezza 15/20 cm .
Abbonda sul numero, per le leggi della probabilità;)
Il metodo che hai adottato tu non ha nulla di sbagliato, ma è stato impiegato per una tipologia di talee più mature del dovuto.
Se noti, le mie sotto bottiglia, sono più giovani, tutta vegetazione semilegnosa dell'anno:)
Comunque devo dare ragione ai jappo, per talee semilegnose almeno, l'akadama è insuperabile. Quantomeno è l'unico substrato in cui, sembra, :whistle::whistle::whistle:, al terzo tentativo, le talee di Lagerstroemia rossa, spero :whistle::whistle::whistle::whistle::whistle:, stanno attecchendo:V
 

Lele-29869

Aspirante Giardinauta
In ogni caso, quel tipo di talea, legnosa, ti conviene farla in autunno, cadute le foglie, senza protezione, in una cassetta profonda tipo la mia.
Senza protezione intendi senza metterli nella cassetta di plastca?
Sai dirmi il principio attivo dell'ormone radicante che usi? Io utilizzo l'acido naftilacetico (NAA) 0,5%

Quantomeno è l'unico substrato in cui, sembra, :whistle::whistle::whistle:, al terzo tentativo, le talee di Lagerstroemia rossa, spero :whistle::whistle::whistle::whistle::whistle:, stanno attecchendo:V
è bellissima la Lagerstroemia :love::love::love: Tienici aggiornati !!!
 
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