Ho dato un'occhiata all'homepage del sito e ho trovato che si chiama anche Lobularia maritima.
Si tratta di una pianta a portamento prostrato, alta 10-15 cm, tappezzante, a rapida crescita. Le piccole foglie sono di colore verde chiaro, talvolta grigiastro; da aprile fino ai primi freddi produce numerosissimi fiorellini di colore bianco, porpora o rosati, delicatamente profumati, riuniti in racemi a forma di ombrello. Si tratta di una annuale di facilissima coltivazione, utilizzata nelle aiole, in contenitore e spesso anche sui muretti a secco.
Esposizione: porre a dimora in luogo soleggiato o semiombreggiato; posizioni eccessivamente ombreggiate possono causare scarse fioriture. Queste piccole annuali vengono rovinate in fretta dal gelo, anche se talvolta si autoseminano e quindi in primavera spuntano rapidamente nuove piante.
Annaffiature: in genere possono sopportare brevi periodi di siccità, per avere uno sviluppo rapido è però consigliabile annaffiare con regolarità le piantine; durante tutto il periodo vegetativo fornire del concime per piante da fiore ogni 15-20 giorni, sciolto nell'acqua delle annaffiature.
Terreno: preferiscono terreni sciolti, ben drenati, ricchi di materia organica, anche se in genere si sviluppano senza problemi anche nella comune terra da giardino. L'apparato radicale dell'alisso è poco profondo, quindi si può coltivare anche in zone con scarse quantità di terreno, come su muretti a secco o nei giardini rocciosi.
Moltiplicazione: avviene per seme, direttamente a dimora, in aprile-maggio, o anche in contenitore già in febbraio, in luogo riparato dal freddo.
Parassiti e malattie: le piccole piante di alisso, pur avendo un aspetto tanto delicato, sono resistenti a parassiti e malattie.