annarita3
Giardinauta
Ciao ragazzi,
ho bisogno dei vostri consigli.
Vi avevo già parlato del grande Biagio: é il gattino di mio padre (papà non c'è più) e vive in campagna, libero e felice. E' un soriano di circa otto anni ed è cieco da un occhio. Non può e non vuole stare "al chiuso"; se di tanto in tanto entra in casa a riposare sul divano e qualcuno chiude la porta di ingresso lui si agita, corre per tutta casa e pretende di uscire. La sua casa è da noi ma ogni tanto lo trovo vicino ai cassonetti dell'immondizia insieme agli altri gattini (dove abbiamo trovato la piccola Pia). E' sempre molto robusto e in carne, affettuosissimo, praticamente mi violenta quando lo prendo in braccio: vuole baciarmi sulla bocca! Biagio è un'istituzione in campagna. Andiamo da lui ogni fine settimana per coccolarlo e dargli da mangiare; è un mito. Ha sentito subito la mancanza di papà, era con lui, infatti, che aveva un rapporto particolare...
Il problema è che questo scorso fine settimana mi sono accorta che masticava a fatica e, dopo qualche forzatura, gli ho aperto la bocca e ho visto che ha le gengive molto gonfie e rosse che gli ricoprono quasi completamente i denti. Cosa è? Gengivite? Ho chiamato il vet e, ovviamente, mi ha detto che vuole vederlo ma Biagio non si fa prendere facilemente. Ovvero, se capisce che sto facendo qualcosa di diverso dalle coccole fugge via e mi guarda da lontano. E morirebbe se lo portassi in casa a Palermo. Gli ho comprato gli omogeneizzati per non farlo masticare e ha gradito; come ha gradito il latte (apposito per i mici, senza lattosio).
Che mi consigliate?
Tenete in considerazione che non ha mai avuto somministrato nessun tipo di medicinale e quindi ho il terrore di qualche allergia. E ho il terrore che non sopporti neppure una lieve anestesia per "lavorare" su di lui.
Sono davvero in crisi perchè non so come curarlo.
Vi prego di aiutarmi. Domani mattina porterò Paolo e Pia dal veterinario e gli parlerò del problema Biagio.
Ecco il monello che non si fa curare
ho bisogno dei vostri consigli.
Vi avevo già parlato del grande Biagio: é il gattino di mio padre (papà non c'è più) e vive in campagna, libero e felice. E' un soriano di circa otto anni ed è cieco da un occhio. Non può e non vuole stare "al chiuso"; se di tanto in tanto entra in casa a riposare sul divano e qualcuno chiude la porta di ingresso lui si agita, corre per tutta casa e pretende di uscire. La sua casa è da noi ma ogni tanto lo trovo vicino ai cassonetti dell'immondizia insieme agli altri gattini (dove abbiamo trovato la piccola Pia). E' sempre molto robusto e in carne, affettuosissimo, praticamente mi violenta quando lo prendo in braccio: vuole baciarmi sulla bocca! Biagio è un'istituzione in campagna. Andiamo da lui ogni fine settimana per coccolarlo e dargli da mangiare; è un mito. Ha sentito subito la mancanza di papà, era con lui, infatti, che aveva un rapporto particolare...
Il problema è che questo scorso fine settimana mi sono accorta che masticava a fatica e, dopo qualche forzatura, gli ho aperto la bocca e ho visto che ha le gengive molto gonfie e rosse che gli ricoprono quasi completamente i denti. Cosa è? Gengivite? Ho chiamato il vet e, ovviamente, mi ha detto che vuole vederlo ma Biagio non si fa prendere facilemente. Ovvero, se capisce che sto facendo qualcosa di diverso dalle coccole fugge via e mi guarda da lontano. E morirebbe se lo portassi in casa a Palermo. Gli ho comprato gli omogeneizzati per non farlo masticare e ha gradito; come ha gradito il latte (apposito per i mici, senza lattosio).
Che mi consigliate?
Tenete in considerazione che non ha mai avuto somministrato nessun tipo di medicinale e quindi ho il terrore di qualche allergia. E ho il terrore che non sopporti neppure una lieve anestesia per "lavorare" su di lui.
Sono davvero in crisi perchè non so come curarlo.
Vi prego di aiutarmi. Domani mattina porterò Paolo e Pia dal veterinario e gli parlerò del problema Biagio.
Ecco il monello che non si fa curare