Che BELLI... i bonsai mi hanno sempre appassionato e ne ho comprati anche diversi, però non sono mai riuscita a mantenerli in salute e a farli crescere... infatti dopo un breve periodo di stasi, iniziavano a perdere tutte le foglie e, lentamente a morire...
Ma il tuo segreto qual è?:hands13:
aldilà delle varie tecniche di formazione...la cosa più importante è la capacità di coltivazione in genere....prima diventi un buon coltivatore...poi un bonsaista....
sai quante ne ho perse di piante pure io!!???....non si contano....
e ho detto tutto.
Molto interessante.
Mi sembra che si tratti di Edera helix e che il tuo vaso sia il più lussuoso fra quelli che il tuo amico ha.
Credo che abbia già diversi anni perché anche io sto pazientemente aspettando che il fusto ingrossi almeno un pochino, ma per adesso è proprio striminzita.
Mi è molto piaciuto vedere dei bonsai di vario tipo, in quei contenitori: il tuo amico se la sa cavare bene e si occupa molto più della sostanza che della forma.
Per essere dei "veri" bonsaisti si dovrebbero curare entrambe le cose, ma dovendo scegliere la mia preferenza sarei d'accordo con lui, soprattutto quando un bonsai non lo è ancora del tutto, ma è in fase di "costruzione".
In quella fase credo anche io che sarebbe meglio concentrarsi sul benessere della piantina, sulla sua crescita, sulla sua modellazione e rimandare di un po' la scelta del vaso definitivo.
Questo secondo me rende un po' meno traumatici i numerosi rinvasi da eseguire quando le piante stanno crescendo.
Buon divertimento.
Che BELLI... i bonsai mi hanno sempre appassionato e ne ho comprati anche diversi, però non sono mai riuscita a mantenerli in salute e a farli crescere... infatti dopo un breve periodo di stasi, iniziavano a perdere tutte le foglie e, lentamente a morire...
Ma il tuo segreto qual è?:hands13:
Prima cosa concordo con Aurelio, come dico sempre, prima si mpara la coltivazione, po il resto.
Come poi x tutte le piante in generale.
Ora veniamo alla pianta di Agatha: si tratta di un' edera, pianta poco diffusa fra i bomsaisti, ma non per questo molto interessante( io ne ho 5 ) .
Ovvio pianta da esterno sempre, usa terreno drenante, e attenta al vaso: ha apparato radicale importante, esuberante e quindi, se non rinvasata spesso, soffre di asfissia radicale.
Controlla che l'acqua scoli via da sott, e concima con organico, ottim l' one valagro.
Poi, se vuoi info, chiedi pure quando vuoik07:
k07:
k07:
parti da un primo punto: che piante prendevi?Che BELLI... i bonsai mi hanno sempre appassionato e ne ho comprati anche diversi, però non sono mai riuscita a mantenerli in salute e a farli crescere... infatti dopo un breve periodo di stasi, iniziavano a perdere tutte le foglie e, lentamente a morire...
Ma il tuo segreto qual è?:hands13:
parti da un primo punto: che piante prendevi?
molto spesso si 'incontra' il bonsai con essenze tropicali (che fanno un po' a pugni col nostro clima) vendute in piccoli vasi e in terreni molto pesanti e compatti che trattengono molta acqua... diciamo che se già non si è esperti queste piante sono un buon passo verso il fallimento visto che non facilitano molto la coltivazione :fischio:
se poi a questo si aggiunge l'inesperienza che, magari, porta a tenere le piante in casa o a dargli troppa acqua e troppe cure (andrebbero guardati giornalmente, ma mettendogli addosso le mani solo quando davvero serve loro)... :martello2
per incominciare è importante partire con piante più adatte ai nostri climi... magari anche con piante da vivaio acquistabili per pochi euro![]()