convivere con la timidezza

[glass86]

Cosa ne pensate di questo problema? Io penso spesso a tutte le occasioni (parlo anche di piccole cose) che potrei avere con un carattere diverso, voi come la combattete o la avete combattuta in passato? Molto spesso la timidezza viene apprezzata come qualità, ma non è così per chi la vive sulla propria pelle. Mi piacerebbe che mi raccontiate le vostre esperienze.
Un bacione!

 

[Marcello]

non posso,sono timido.

 

[catacateta]

Marce' sei troppo forte............. comunque per quanto mi riguarda lo sono eccome anche se molto meno...mi viene difficile parlare con gli altri e non guardare spesso altrove...divento rossa per ogni cosa... si,perdi molte occasioni in ogni campo.tu a che livello sei??

 

[carne]

Incomincia tu a dire come ci convivi e perchè questa domanda.

 

[Marcello]

queste domande mi fanno arrossire

 

[hermioneat]

Timida? Sì, grazie. E come dice CAtacateta quante occasioni perse... quanti rimpianti sul genere avrei potuto dire, fare, reagire... parlare mi riesce difficile. Non riesco a dire tutto quello che vorrei e soprattutto come vorrei. Scrivendo è diverso. A tu per tu, guardandosiin faccia invece mi blocco a meno che non ci sia una grandissima confidenza. Non riesco comunque mai a lasciarmi andare del tutto. Come la combatto? Ci convivo. Da più di mezzo secolo....

 

[glass86]

Marce' sei troppo forte............. comunque per quanto mi riguarda lo sono eccome anche se molto meno...mi viene difficile parlare con gli altri e non guardare spesso altrove...divento rossa per ogni cosa... si,perdi molte occasioni in ogni campo.tu a che livello sei??

Beh direi che la mia timidezza è ad un livello piuttosto fuori dalla norma, ci convivo a volte col sorriso sulle labbra a volte meno, ma vi assicuro che non sapersi relazionare con gli altri ti preclude moltissime cose (in campo lavorativo come nel campo affettivo). Per farvi capire, un timido ai miei livelli cerca in tutti i modi di evitare contatti con persone sconosciute e quando si tratta di parlare con qualcuno che non conosci ti assale l'ansia di non saper cosa dire oppure di dire cose che non interessano. Un altro esempio è non riuscire a scherzare o a divertirsi insieme agli altri, cosa che non significa essere "antipatici"...Insomma la timidezza per me è non sentirsi a proprio agio in mezzo alla gente. Scusate questo piccolo sfogo domenicale

 

[catacateta]

E gia'....a partire dalla scuola dove magari sai le risposte e per vergogna stai zitta..a quando ti piace qualcuno ma mai al mondo lo potra' sapere per poi scoprire a distanza di tempo che gli piacevi......ai colloqui di lavoro dove rispondi giusto il necessario.. rossa sempre e comunque...come ci convivo??? ormai e' cosi' e basta

 

[glass86]

Timida? Sì, grazie. E come dice CAtacateta quante occasioni perse... quanti rimpianti sul genere avrei potuto dire, fare, reagire... parlare mi riesce difficile. Non riesco a dire tutto quello che vorrei e soprattutto come vorrei. Scrivendo è diverso. A tu per tu, guardandosiin faccia invece mi blocco a meno che non ci sia una grandissima confidenza. Non riesco comunque mai a lasciarmi andare del tutto. Come la combatto? Ci convivo. Da più di mezzo secolo....

E' proprio quello che succede anche a me...Non riesco a lasciarmi andare del tutto con nessuno, nemmeno con i familiare o con i (pochi) amici che ho. Penso che in qualche modo si possa combattere, magari con l'aiuto di uno psicologo, non so.

 

[catacateta]

cucciolo..forse in questo momento io dovrei essere altrove ma meglio che sto qui se no tanto sto a piangere preoccupata....... io maschero molto...sono,credo d esser molto simpatica..tre figli,2alti e belli..io?? bassa ma carina,non quanto loro certo..tutta diversa in ogni cosa..chiusa,con pochi amici,molte conoscenze ma ripeto pochi amici...per me non c e' mai stata cura..

 

[davide1412]

Mi annovero pure io nel club dei timidi.
Generalmente, faccio fatica a lasciarmi andare, soprattutto quando conosco persone nuove, e questo a volte viene scambiato per "puzza sotto il naso", invece èvsolo timidezza o "paura" di dire cose che potrebbero risultare banali o poco interessanti.
Ci sto lavorando, e la strada è ancora lunga, ma chi ben comincia...

 

[catacateta]

e gia' sembra che te la tiri,cosi' pare agli altri..... ma che mi state guardando??? e no eh...non vale:burningma..

 

[MaryFlowers]

Io invece tornando da un altra nazione non avendo aquisito lingua e cultura oltre aver avuto spesso traumi in automatico ero assai ma assai timida. . .chiusa e isolataper anni in me stessa. . .certo ognuno cercava di confortarmi in famiglia e che da come sarebbe venuto se n'è sarebbe andata via da solo. . .poi non so man mano cominciando a uscire e praticare sempre belle compagnie e quando come tutt ora oggi di meno un sorriso o una pacca sulla spalla ce l intesa mettendomi a mio agio. . .risultato?son ancor timida. . .ma lo maschero così bene. . .ma così bene che tutti mi prendono per una sfacciata all opposta. . . .spero senza combatterla come già detto ti ci convivi si riesce ad accettarlo così son sicura che prima poi se ne va via

 

[glass86]

Mi annovero pure io nel club dei timidi.
Generalmente, faccio fatica a lasciarmi andare, soprattutto quando conosco persone nuove, e questo a volte viene scambiato per "puzza sotto il naso", invece èvsolo timidezza o "paura" di dire cose che potrebbero risultare banali o poco interessanti.
Ci sto lavorando, e la strada è ancora lunga, ma chi ben comincia...

Già e le persone diciamo così "normali" non se ne rendono quasi mai conto e quindi passi per antipatico, ma una cosa che proprio non sopporto sono le battutine del tipo "non parlà troppo che m'assordi", quando mi dicono così mi prende una rabbia (naturalmente interiore ) che poi mi chiudo ancora di più, e questo magari succede quando mi sembra di sforzarmi al massimo

Posso chiederti in che modo ci stai lavorando?

 

[davide1412]

Cerco innanzitutto di non piacere a chi mi sta davanti. Provo poi a dire ciò che penso. Possa piacere o meno, però è meglio avere una propria opinione, piuttosto che tacere sempre. Certo, non sempre ce la faccio, ma per me è utile stabilire un punto d'incontro, un argomento comune con chi mi sta davanti, e da lì iniziare.
Ogni casto è poi diverso, ma cerco di tener presente che spesso sono io a farmi più problemi degli altri.

 

[sara k]

Sono così timida che scrivo poco anche sul forum per paura di essere fraintesa!
L'unica cura nel mio caso sono stati gli anni, che passando ti fanno acquisire più sicurezza in te stassa/o. L'unico vantaggio dell'invecchiare è che riesci finalmente a dire tutto quello che pensi e a fregartene del giudizio degli altri. Auguri a tutti i timidi!

 

[MaryFlowers]

Questa di Sara trovo che sia una grande verita'e un modo per uscir fuori pero' possibilmente prima di arrivar a una certa eta'. . .

 

[glass86]

E' vero Sara che gli anni aiutano ad acquistare sicurezza, il problema è che così uno si perde gli anni migliori (che poi non ritornano più) e rimani con mille rimpianti.

 

[sara k]

L.o so, è vero. Ma purtroppo non conosco nessuno che arrivato ad una certa età non ha qualche rimpianto. Non è consolante, ma è la realtà. Se poi la timidezza è talmente patologica da non farti VIVERE, allora un aiuto psicologico è doveroso!

 

[catacateta]

ps avere una bella voce e tenerla nella mia stanza solo per me...si un bel rimpianto...ma canto lo stesso