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innaffiature invernali

albaalba

Aspirante Giardinauta
Da qualche mese ho un olmo bonsai e ora che si avvicina il freddo mi chiedevo se devo continuare ad annaffiarlo o se gradualmente devo sospendere le innaffiature, soprattutto all'arrivo del gelo...
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Cara albaalba.

per quanto riguarda i timori degli inesperti al sopraggiungere dell'inverno, ti consiglio di dare una sbirciata alla discussione
http://forum.giardinaggio.it/bonsai/97735-inverno.html

Ma intanto ti confermo che è giusta la tua intuizione, senza però arrivare a sospendere del tutto l'innaffiatura, va solo ridotta di molto in quanto la pianta, "beve molto meno", quasi nulla.
Ciò che deve preoccuparti è la tentazione di tenere il tuo olmo in casa, al calduccio, come se fosse un gattino: questa è la cosa più pericolosa.

Per il resto, rinnovo il consiglio di spostarti su quella discussione ed aggiungo quello di porre nuovamente li la tua domanda, in modo da non diperdere le attenzioni degli esperti su troppe discussioni simili.
Inoltre li è più probabile ottenere un gran numero di consigli specifici, nonostante l'olmo ha una "carrozzeria robusta".

Puoi anche eseguire ricerche nel forum con la "parola" inverno o con la "tag" inverno (a sinistra sotto l'ultimo messaggio; se serve possiamo approfondire)

Ciao
 
Ultima modifica:

Greenray

Esperto di Bonsai
Grazie Greenray: ho trovato la risposta a tutti i miei dubbi!

Dove?
Adesso un dubbio ce l'ho io!
Comunque bene! Sono contento, fammi sapere quale è la conclusione e magari come ci sei arrivata.
Forse l'utilità del forum sta proprio nel condividere successi oltre che problemi e sconfitte.

Ciao
 

albaalba

Aspirante Giardinauta
Leggendo i vari post ho stabilito che:
- essendo che l'olmo è resistente lo tengo all'aperto (sul davanzale, che almeno è un pò riparato)
- immergo il vaso in una cassetta di legno piena di terra e la copro di foglie
Che ne dici?
 

gil hardy

Aspirante Giardinauta
la cassetta puoi riempirla anche di sole foglie, ha lo stesso effetto ma è più leggera, se poi la provi in polistirolo (per es. da un pescivendolo) meglio ancora, sia per il peso che per il fatto che trattiene di più il calore
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Inverno

Leggendo i vari post ho stabilito che:
- essendo che l'olmo è resistente lo tengo all'aperto (sul davanzale, che almeno è un pò riparato)
- immergo il vaso in una cassetta di legno piena di terra e la copro di foglie
Che ne dici?

la cassetta puoi riempirla anche di sole foglie, ha lo stesso effetto ma è più leggera, se poi la provi in polistirolo (per es. da un pescivendolo) meglio ancora, sia per il peso che per il fatto che trattiene di più il calore

Mi piacciono tutte e due le cose, ma se invece di terra metti le foglie, credo che l'areazione sia un po' migliore. Onestamente non so se questo è vero, è solo una opinione, ma piuttosto che immergere il vaso in terra (cosa ottima) lo immergerei nella sabbia, oppure ghiaia medio-fine.

Se tutto questo fosse in un contenitore di polistirolo sarebbe molto meglio dal punto di vista termico, ma avrei timore per due cose.
La prima è il rischio di ristagni, ma qualche buchetto sotto (con reticella) potrebbe risolvere.
La seconda è che il polistirolo, caricato del peso della pianta, del vaso, della terra e della sabbia (e anche di un po' d'acqua) potrebbe rompersi fra le tue mani negli inevitabili spostamenti, quindi sceglierei una cassetta di polistirolo che entrasse in una cassetta di plastica per la frutta o verdura, di quelle che rimangono generosamente lasciate per le strade dopo il mercato.

Per finire non so se con l'aggiunta di tutto questo po' po' di roba ti stia ancora sul davanzale, ma sarebbe importante, perché messa la pianta li, dovresti avere quel grado o due in più che secondo me non dovrebbero nuocere. Più che riparare, penso che il davanzale riesca a trasferire all'ambiente dove metti la pianta un pochino di quel calore che la tua casa disperde.

Si, penso che tu sia sulla buona strada ed è un peccato che io i davanzali non li possa usare.

Ciao
 

albaalba

Aspirante Giardinauta
Seguirò il vostro consiglio di riempire la vaschetta di foglie. E se rie4sco recupero il polistirolo...
Cavoli mi sono posta anche io il problemo dello spazio sul davanzale... dovrò fare delle prove!
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Dear prudence

Seguirò il vostro consiglio di riempire la vaschetta di foglie. E se rie4sco recupero il polistirolo...
Cavoli mi sono posta anche io il problemo dello spazio sul davanzale... dovrò fare delle prove!

Avvisa tutto il condominio quando farai quelle prove e limita l'area di sotto al tuo davanzale col nastro sventolante rosso e bianco.
A parte scherzi, ti sconsiglio di usare il davanzale se di sotto passano delle persone e mi convincono meno le precauzioni, che le probabilità di far cadere tutto, per il vento, per le tapparelle, perché si sta pulendo, per tanti vari motivi.

Ciao
 

albaalba

Aspirante Giardinauta
Tranquillo: abito al pianterreno e il davanzale dà sul mio giardino privato. Se ciò non bastasse, il bonsai vive protetto dalle inferriate, quindi sono in una botte di ferro :)
Piuttosto, il problema è che lo spazio tra l'inferriata e la tapparella è davvero ridotto per inserire una cassettina, uffa!!
Domandona: in alternativa l'olmo può stare in un posto non riparato dalla pioggia????
 

Greenray

Esperto di Bonsai
sing & song

Tranquillo: abito al pianterreno e il davanzale dà sul mio giardino privato. Se ciò non bastasse, il bonsai vive protetto dalle inferriate, quindi sono in una botte di ferro
Piuttosto, il problema è che lo spazio tra l'inferriata e la tapparella è davvero ridotto per inserire una cassettina, uffa!!
Domandona: in alternativa l'olmo può stare in un posto non riparato dalla pioggia????

Pianoterra
Se abiti a pianoterra, vedrei poco rischioso (a parte per il gatto) un'appendice esterna all'inferriata, che potrai costruire grande quanto il polistirolo e la cassetta richiedono. E' fattibile?

Olmo
Io penso che l'olmo non sia stato "progettato" per funzionare solo in assenza di pioggia, capisco l'apprensione di cui risento anch'io.
Il rischio è che se a risponderti sono io così spesso, finisce che ce la cantiamo e ce la suoniamo e magari ti rifilo per "verità" delle mere supposizioni.
Premesso questo, penso che la pioggia sia anche necessaria. Tutt'al più mi preoccuperei per quei periodi in cui la pioggia cade per settimane senza interruzione, ma a parte questo lascerei fare.
Magari coprirei un pochettino la terra e il vaso per fare che la pioggia non porti via tutto con se. Penso ad una specie di ombrellino tipo aperitivo, ma più realisticamente ad una lamina di alluminio non troppo aderente alla terra, una specie di mantellino intorno al tronco, che permetta al 90% della pioggia di scivolar via, ma questo solo quando di pioggia n'è caduta già a sufficienza.

Ciao
 

Elbande

Aspirante Giardinauta
Scusate, ma stiamo parlando di Zelkova nire? ma essendo pianta proveniente da climi sub tropicali non va mantenuta all'interno o almeno in serra?
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Verifica

Scusate, ma stiamo parlando di Zelkova nire? ma essendo pianta proveniente da climi sub tropicali non va mantenuta all'interno o almeno in serra?

Il tuo dubbio è lecito, ma dal primo post di questa discussione, si parla genericamente di un olmo.
Tuttavia forse è il caso che Albaalba ce lo confermi, perché se fosse un olmo giapponese detto Zelkova nire (o anche serrata), il suo ricovero invernale dovrebbe essere un po' meno spartano, non che vada tenuto in casa, ma forse sarebbe il caso di evitare almeno le temperature dove l'olmo (autoctono) arriva e dove invece i "gapponesi" battono i denti.
Rapidamente non ho trovato descrizioni del clima tipico per le due zelkove, che pur sempre rimangono olmi.
Temo però che quando pensiamo al Giappone ce lo figuriamo con clima più mite di quello che c'è in realtà. L'Hokkaido ad esempio pur trovandosi alla stessa latitudine del nord Italia, è conosciuto per gli inverni rigidi e gli sport invernali.
Quindi quando pensiamo al Giappone, dovremmo ricordare anche questa zona che è poco popolare, perché così poco ospitale sia con gli uomini che con gli olmi e le zelkove credo.
Non credo che tutte le zelkove in fila indiana siano scappate nel Kyushu, qualcuna avrà trovato traffico e sarà rimasta là, dove l'hanno seminata o piantata: speriamo che resista poverella.
Ciao
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
C’è un po’ di confusione nelle classificazioni, da quanto ho capito io le vere Zelkova usate per bonsai sono principalmente due, la Zelkova serrata del Giappone e la Zelkova carpinifolia del Caucaso, del genere delle Ulmaceae. In genere sono bonsai di qualche pregio che si trovano in vivai o negozi specializzati.
Zelkova nire è un nome di fantasia, dovrebbe significare qualcosa tipo “olmo a foglie simili alla Zelkova”, botanicamente parlando è un Ulmus parvifolia, quindi un vero olmo, di origine cinese ed è spesso il bonsai da pochi soldi venduto per fini umanitari o presente sulle bancarelle.
Di quest’ultimo ho diversi esemplari riprodotti per talea, che in inverno tengo all’aperto, esposti al freddo e alla pioggia senza particolari precauzioni. L’inverno di Roma non è particolarmente freddo, ma anche se qualche notte la temperatura è andata sotto lo zero fino ad adesso non ho avuto problemi.
Altre specie ancora sono gli olmi nostrani, soprattutto Ulmus montana e Ulmus campestris, adatti per bonsai e resistenti al freddo.
 
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