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Zone climatiche

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Pungolo,
purtroppo continuiamo a girare intorno al problema riferendoci a cose diverse. Ripeto ancora una volta che il metodo USDA non descrive il clima di una zona, ma da un metodo per confrontare la resistenza delle piante alle basse temperature. La media che si fa non è la media annuale delle temperature, che indubbiamente è praticamente non influenzata dagli eventi eccezionali, ma la media proprio degli eventi rari, come li chiami tu, anzi unici in quanto prende in considerazione per ogni anno la temperatura più bassa in assoluto, e che sono quelli che fanno la differenza sulla resistenza o meno delle piante. Naturalmente se, liberissimo, contesti il metodo o i dati di partenza (temperature comunicate dal Ministero dell'Aeronautica), è inutile discutere.
Riguardo poi a:
Un vento caldo, poi, non si raffredda passando sopra il mare, anch'esso caldo (circa 10 gradi l'adriatico in inverno); per cui se a Trieste è caldo, passando sopra il mare arriva a Venezia tiepido, sicuramente non freddo.

le masse d'aria responsabili delle ondate di freddo proveniente dai balcani (ma il discorso è generale) hanno spessori di km; superando a velocità un ostacolo comprimono gli strati d'aria a contatto col suolo riscaldandoli, si tratta di un effetto locale che coinvolge solo gli strati più bassi, non tutta la colonna d'aria; poi, a distanza di km dall'ostacolo (distanza dipendente da molteplici fattori), gli strati più bassi a contatto con la superficie terrestre (in questo caso l'Adriatico) prima compressi si espandono e di conseguenza si raffreddano tornando a valori di temperatura praticamente identici a quelli di prima dell'ostacolo.
Concludo precisando che ho un grandissimo rispetto delle opinioni altrui, anche quando si tratta di fenomeni che dovrebbero essere oggettivi, e ritengo che quando non ci sono più i margini per una discussione la cosa migliore è rimanere, amichevolmente, sulle proprie posizioni, tanto non saranno le nostre divergenze a cambiare la risposta alle basse temperture delle piante a Trieste o a Venezia.
 

gianfra

Guru Giardinauta
La tabella di Puccio ricalca i dati solo di alcune città d'italia, penso in quanto sedi di Aereoporti e cons. stazioni metereologiche militari. Per le altre città si va a naso o giù di lì ( ne so qualcosa avendo dovuto cercare il valore medio d'isolazione annuo di Firenze ed ho dovuto fare un valore medio fra pisa e bologna preso da una tabella similare ma con le medesime città) ; inoltre
occupandomi di termotecnica, sono abituato a classificare le citta e tutti i comuni italiani in genere ) in base alla zonizzazione . ( A - B -C - D - E )
es le città di mare sono A, es firenze B, Reggello dove abito, come Cervinia, zona E, perche è zona pedemontana e /o montana. Con detta classificazione si hanno i dati correlati di temperaturte minime medie, ventosità predominante e chiaramente per quanto ci si deve riscaldare .
Esempio
Ad elena dico Incisa in V.A. è zona B ma molto gelida, per situazione di esposizione, per cui le minime standard le puoi abbassare di altri - 2*C. Il vento è da Nord. Tramontano.

Un ultimo dato come l'acqua in inv. la temperatura del terreno ( non in superficie che risente dell'and. climatico) oscilla fra i + 10° C e i 12/13°C .
 

Pungolo del sole

Aspirante Giardinauta
Concludo precisando che ho un grandissimo rispetto delle opinioni altrui, anche quando si tratta di fenomeni che dovrebbero essere oggettivi, e ritengo che quando non ci sono più i margini per una discussione la cosa migliore è rimanere, amichevolmente, sulle proprie posizioni, tanto non saranno le nostre divergenze a cambiare la risposta alle basse temperture delle piante a Trieste o a Venezia.

Lungi da me fare polemica...davvero non era mia intenzione.:) Era solo per chiarire perchè Venezia è più fredda di Trieste. Il mio non era un intervento per dire in che zona USDA cadono. Era solo per spiegare la climatologia di due posti in apparenza simili, in realtà diversi. Mi sembrava che a un certo punto si volesse capire perchè Venezia e Trieste hanno temperature diverse e ho cercato di fornire una spiegazione.
 

ninovarga

Aspirante Giardinauta
Sono un amatore di meteorologia in Ungheria. Tento di completare un po' la spiegazione di Pietro Puccio riguardo la differenza delle minime assolute di Trieste e quelle di Venezia. Le minime piú basse (assolute) si creano generalmente nelle situazioni di presenza di area polare a cielo chiaro e senza vento. O si tratta di una situazione anticiclonica con ventilazione trascurabile o la mancanza di movimenti d'aria fino a una certa quota per effetto di montagne. La diversitá delle posizioni geografiche delle summenzionate cittá giustifica questo tipo di differenza. Il meccanismo del raffreddamento notturno sta nel fatto che l'aria di provenienza polare che di partenza é giá a un livello d'energia piuttosto basso, subisce un ulteriore perdita di calore in seguito alla radiazione. Le molecole d'aria si avvicinano e con la crescita di densitá aumenta il peso specifico.A questo punto la parte piú fredda dell'aria per gravitá si accumula sul suolo, creando uno strato piú freddo rispetto a quelli piú leggeri e relativamente piú caldi. A Trieste che si trova in un "corridoio" di venti boreali, il vento "non va a letto" neanche quando le differenze di pressione sono giá meno marcate, mentre a Venezia a riparo della catena montuosa il fenomeno sopra descitto é molto piú accentuato. É cosí anche se una differenza teoricamente possibile é attenuata dal calore del mare. Una diversitá di posizione analoga, a condizioni continentali porta a differenze assai piú marcate, direi abissali. Questo spiega perché i nostri amatori di giardinaggio affrontano con perplessitá questo tema, non capendo come un posto "piú caldo" nell'interpretazione urbana poi, in realtá per esperienze fatte sulla rusticitá rientra in una classe inferiore dal punto di vista delle minime. Mandando un caloroso saluto a Tutti del Forum, rimango a vs. disposizione con le esperienze avute in un'area un po' diversa dalla vostra.
 

valentinaTS

Giardinauta Senior
Ragazzi, quando 2 anni fa orsono ho chiesto a Pietro Puccio in che zona si trova la mia citta' (Trieste) non intendevo scatenare questa lunga discussione....
Ringrazio tutti coloro che vi hanno partecipato, vedo che molti sono preparati e competenti su questo tema.
Ora se permettete dico una cosa sulla mia citta': e' vero che e' vicina al mare (la spacciano a 2 m s.l.m.) e che risente del beneficio del golfo, ma consideriamo che la citta' si estende in collina e sull'altipiano carsico e che pr questo motivo certe statistiche e certi dati non sono applicabili a tutto il territorio. Io abito a Opicina (al limite del comune di Trieste) a 340 m s.l.m. e poiche' la localita' sta sul versante Nord rispetto al costone che sale dal mare le temperature sono diversissime da quelle del centro oppure di altre zone periferiche piu' esposte all'influsso del mare.
Ogni mattina parto da casa con una temperatura quando arrivo al lavoro (15 minuti dopo, in zona porto) ci sono 5 gradi di differenza. L'altra mattina sono partita da casa con -3,5 e al lavoro c'erano 4 gradi sopra lo zero !!!
A me i gerani muoino ogni inverno anche protetti da TNT, se invece senti altri triestini presenti sul forum che non abitano sull'altipiano ti diranno che da loro non gela quasi mai ...

Comunque grazie di cuore a tutti e non litigate !!
Ciao
 

valentinaTS

Giardinauta Senior
Sambuco ha scritto:
x Valentina ts
sorry x il ritardo, ma penso al pacchetto quasi tutti i giorni è che le bacche di rose non le trovo +(sono disordinatissimo) e devo andarle a ripigliare e ho avuto grossi problemi quotidiani con la salute dei miei cani(ne ho di molto vecchi) e veramente non ho avuto tempo.Ma vedrai che mi saprò fare perdonare.
Vale anche x Silvia
Scusa di che pacchetto parli ? Di bacche di rose ?? Forse ti sei confuso con la datura ???
 

ninovarga

Aspirante Giardinauta
Grazie, Valentina TS per il vivo esempio di una situazione d'avvezione d'aria fredda in cui la stratificazione termica non s'inverte finché l'aria é in movimento cioé la temperatura cresce verso il basso. Nel caso di bora troveresti variazioni simili anche se il mare non ci fosse, per il semplice fatto di diversitá di altitudine anche se la differenza non sarebbe cosí grande. Mentre nelle zone protette dal vento vale il contrario. In una colonna d'aria ferma durante la notte avviene la cosidetta inversione termica in cui sotto una certa quota trovi temperature sempre piú basse a scendere verso il suolo. In Emilia-Romagna, per es. sulle colline sopra Imola questo tipo d'inversione é un fattore benefico, indispensabile per l'olivicoltura. Sulla base dei dati meteorologici della pianura a pochi chilometri (o meglio centinaia di metri) la zona probabilmente non sarebbe classificata area di vocazione. Prego, confutate o confermate le mie argomentazioni con le vostre esperienze. Puó forse sembrare superfluo e noioso questo tema ma credetemi che la comprensione di questi fenomeni atmosferici ci aiuta molto nell'interpretazione di molte cose della biosfera. Un caloroso saluto a Tutti ninovarga ungheria
 

veritas

Aspirante Giardinauta
Riprendo il thread fermo dallo scorso marzo per fare alcune considerazioni partendo dalle minime di questa mattina, peraltro simili a quelle di ieri e di quelle che presumibilmente avremo nei prossimi giorni, stante l'alta pressione livellata.


Dobbiaco/Toblach (1226 m) -9°
Malpensa (211 m) -9°
Reschenpass (1461 m) -8°
Bozen (241 m) -8°
Tarvisio (778 m) -7°
Monte Cimone (2173 m) -7°
Novara / Cameri (169 m) -7°
Villafranca (68 m) -6°
Ghedi (97 m) -6°
Arezzo (249 m) -5°
Mailand/Linate (103 m) -5°
Vicenza (53 m) -5°
Turin/Caselle (287 m) -4°
Aviano (128 m) -4°
Florenz/Peretola (38 m) -4°
Piacenza (138 m) -4°
Monte Terminillo (1875 m) -4°
Pisa (6 m) -4°
Forli (32 m) -3°
Istrana (46 m) -3°
Venezia/Tessera (6 m) -3°
Frosinone (185 m) -3°
Rimini (13 m) -3°
Bologna/Borgo (49 m) -3°
Cervia (10 m) -3°
Rivolto (53 m) -3°
Ronchi Legionari (12 m) -3°
Rom/Urbe (24 m) -3°
Treviso (23 m) -3°
Monte Scuro (1720 m) -3°
Passo Rolle (2006 m) -3°
Passo Dei Giovi (475 m) -2°
Pescara (11 m) -2°
Ferrara (10 m) -2°
Sarzana/Luni (10 m) -2°
Ancona/Falconara (10 m) -2°
Paganella (2129 m) -1°
Passo Della Cisa (1040 m) -1°
Campobasso (807 m) -1°
Trevico (1093 m) -1°
Bergamo/Orio Serio (237 m) -1°
Guidonia (89 m) -1°
Grosseto (7 m) -1°
Viterbo (308 m) 0°
Monte S. Angelo (844 m) 0°
Latina (26 m) 1°
Grazzanise (10 m) 1°
Point Marina/Ravenna (6 m) 1°
Decimomannu (28 m) 1°
Cagliari/Elmas (5 m) 2°
Rom/Fiumicino (3 m) 2°
Pratica di Mare (21 m) 2°
Lamezia Terme (15 m) 2°
Monte Malanotte (1742 m) 2°
Neapel/Capodichino (72 m) 2°
Amendola (60 m) 3°
Turin / Bric Della Croce (710 m) 3°
Monte Argentario (631 m) 3°
Bari/Palese Macchie (49 m) 3°
Alghero (40 m) 4°
Lecce (61 m) 4°
Capo Bellavista (150 m) 4°
Trieste (20 m) 6°
Termoli (44 m) 6°
Trapani/Birgi (14 m) 6°
Capo Palinuro (185 m) 6°
S. Maria di Leuca (112 m) 6°
Capo Caccia (204 m) 7°
Palermo Boccadifalco (117 m) 7°
Brindisi/Casale (10 m) 7°
Genua/Sestri (3 m) 7°
Ponza (185 m) 7°
Sigonella (22 m) 7°
Capri (161 m) 8°
Messina (51 m) 8°
Reggio Calabria (21 m) 9°
Gela (65 m) 9°
Ustica (251 m) 9°
Capo Mele (221 m) 9°
Cozzo Spadaro (51 m) 10°
Lampedusa Island (20 m) 10°
Pantelleria (170 m) 10°

(Ovviamente sono dati delle minime notturne alle stazioni AM ,poste fuori città, anche qui a Trieste la minima Am di +6 vale per Barcola ma dopo in città un altro osservatoiro più vicino al centro ha registrato la minima a +7 e di sicuro in centro centro sarà stato ancora più mite .. così come nelle calli interne di Venezia città avrà fatto meno freddo di - 3 )

L'assenza di vento pressochè completa.... dà assolutamente ragione a Pungolo : E' quindi la posizione geografica di Venezia ( vale anche per Rimini e Pesaro) vicina alla pianura gelida a rendere così fredda la zona costiera dell'Alto Adriatico, esclusa come isola climatica la sola costa triestina che beneficia di temperature superiori.

Si è confermato però - parallelamente - nella appena trascorsa ondata di freddo, che è vero anche il discorso della compressione dell'aria su Trieste in caso di irruzioni gelide ( i famosi pochi casi all'anno ) con Venezia ben sottozero e qui a Trieste freddo ( acuito dal vento certo , ma così come accade a Venezia, dove non manca peraltro) ma comunque non si è mai scesi la notte sotto i due gradi positivi ( le piante ringraziano molto , specie quelle dei giardini lungo la costiera, che è a completo riparo della Bora).
Quindi il riscaldamento per compressione di certo c'è e si verifica, ma solo appunto nelle discese di Bora e di Scirocco.... mentre in realtà le minime di Venezia sono inferiori di parecchi gradi sempre anche con assenza di vento o venti da ovest.

Anche adesso a metà mattina qui ci sono 12 gradi e intanto Venezia a quest'ora pur con un bel sole è ancora a soli +1 e Vicenza a -2. E il vento pur continua ad essere assolutamente assente in tutte le località e non c'è nebbia in Veneto. Succedeva la settimana passata colla nebbia in veneto e il sole qui ma succede anche oggi con il sole dappertutto. Non è quindi solo questione di nebbia.

E' quindi sia la posizione geografica che l'orografica a determinare le differenze abissali di temperatura tra le due "località marittime"..
 
Ultima modifica:

Pungolo del sole

Aspirante Giardinauta
Finalmente dei dati confrontabili! Per la cronaca sul Garda ci sono state temperature minime comprese fra i 3 e i 6 gradi, e alle 9 della mattina ce n'erano 8-9, confermando la similitudine di temperature fra la riviera triestina e quella del Garda.
Sarebbe interessante osservare da che parte spirano di notte le brezze a Trieste e Venezia. Sul Garda è sconcertante vedere come temperatura e brezza proveniente dal lago siano così strettamente collegate.
 

veritas

Aspirante Giardinauta
Finalmente dei dati confrontabili! Per la cronaca sul Garda ci sono state temperature minime comprese fra i 3 e i 6 gradi, e alle 9 della mattina ce n'erano 8-9, confermando la similitudine di temperature fra la riviera triestina e quella del Garda.
Sarebbe interessante osservare da che parte spirano di notte le brezze a Trieste e Venezia. Sul Garda è sconcertante vedere come temperatura e brezza proveniente dal lago siano così strettamente collegate.


A Trieste le brezze notturne vengono dal I e II quadrante ovvero dal lato opposto al mare ( del resto altrimenti non sarebbero brezze di terra ). Anche ora c'è una debolissima ventilazione da est
La cosa più strana è che l'aria secca dovrebbe favorire la discesa della temperatura notturna, e qui è sempre una delle zone costiere più secche secche...pero' di notte ci sono sempre pochissimi gradi meno che di giorno ad
esempio ora alle dieci di sera (dati dal sito AM, confermati anche dal mio termometro ) abbiamo solo un 23 per cento di umidità e tuttavia siamo ancora a + 10 ( come Genova e Reggio Calabria, mentre a Treviso col 100 % già sono sottozero di un paio di gradi...e a Venezia a 0 col 70%, Rimini con vento da sud e 100% è già a -1 e Ancona con libeccio debole, 65% a +1.... continuano le indagini...

Aggiornamento del mattino

Pungolo che temperature sul Garda ? Stamane mi sono divertito a controllare le minime di qua e di là, da noi ancora era buio che si poteva attendere il bus col soprabito sbottonato ma altrove direi non era così...

Mentre qui 10 gradi alle 8.00 e bella minima di +6,4 all'Am di Barcola ( vento debole da sud) mentre i due osservatori del CNR in città non sono mai scesi sotto i +7,6 e persino a Sgonico, quindi sull'altipiano retrostante, lontano dal mare e in altitudine ( 270 m.s.l.) la minima a +6,6 ....spostandosi di 20 km. in tutte le direzioni si andasse tutte le altre zone contermini erano lautamente sottozero, ( Portorose a sud -2 / Lubiana a est -7 / Gorizia a nord -5 / Venezia a ovest - 2 )
Anche restando sulle coste e scendendo anche molto a sud per le minime di stamane troviamo Rimini di nuovo a -4 e Ancona -2, Pescara -1 mentre dall'altro lato Portorose a 30 km. da qui sul mare e riparata da colline che dava -2 a un osservatorio e -3 all'altro ( ieri -3 in tutti e due) mentre Pola a -4 ( ieri -3) e Zara a -3 come ieri, si salvano solo le isole dalmate con 3 o 4 gradi sopra...
Non è il mare non è il vento non è la latitudine, non è l'isola di calore ( io sto molto fuori città e anche l'AM e Sgonico sono fuori città) non sono solo i monti retrostanti perchè ci sono anche in altri posti, non è la bassa umidità....che sarà


Incomprensibile Portorose sul mare, colle colline dietro e più a sud ma con 10 gradi più freddo
 
Ultima modifica:

Pungolo del sole

Aspirante Giardinauta
Sul Garda minime comprese fra 2 e 7 gradi. A Desenzano 4.5, alle 8 della mattina c'erano 8.5 gradi. Nel resto della Lombardia si era ancora ampiamente sotto zero.

Secondo me le differenze osservate (che sono del tutto comparabili a quelle osservabili sul Garda) sono dovute essenzialmente al trasferimento di masse d'aria tiepide da una zona all'altra a causa di brezze. Perlomeno: sul Garda è così. La situazione di Trieste è interessante, cmq quella di Venezia è dovuta alla presenza della pianura e del suo relativo cuscino freddo, e così Rimini.
 

Pungolo del sole

Aspirante Giardinauta
Aggiungo una cosa, a cui non avevo dato peso prima.
Il fattore delle brezze è fondamentale, indipendentemente dal fatto che vengano dal mare oppure no, in quanto permettono il rimescolamento dell'aria calda soprastante con quella fredda che tende a stazionare nei bassi strati, in situazioni come quella di oggi di alta pressione e calma meteorologica. Infatti la stazione in quota ha avuto una temperatura molto simile a quella a livello del mare. Sarebbe a questo punto interessante vedere che regime di brezze è stato registrato a Portorose, dato che, pur essendo sul mare, è stata molto fredda.
 
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