certo che bisogna ben odiarle le zanzare se si arriva a tagliare gli alberi pur di evitarle...:confuso:
A parte gli scherzi, a mio avviso le zanzare fanno parte della normale "fauna" di tutto il territorio, il motivo del loro eccessivo sviluppo (specie nelle zone meno naturali, come in città e anche in campagna), non sta nel non rasare l'erba o nel non mettere l'insetticida nei tombini, o nel togliere pini, o nell'evitare ristagni sotto i vasi e chi più ne ha più ne metta.... il problema sta nel fatto che non esistono più predatori naturali, solo per fare un esempio: pipistrelli che mangiano le zanzare e pesci che mangiano le larve (solo per citarne 2 su centinaia...). In un contesto de-naturalizzato gli equilibri si sono spezzati e le zanzare prolificano grazie alle loro abitudini opportuniste e alla loro dieta variegata, che permette loro di prosperare dove altre specie hannoa vuto la peggio.
Per contesto de-naturalizzato non parlo solo di città, ma anche e soprattutto di campagna, specie laddove l'agricoltura ha eliminato ogni forma di biodiversità (quasi ovunque purtroppo...).
Perciò, al di là di tutte le (a mio avviso inutili) campagne di prevenzione contro le zanzare (tigre o non tigre), mi sa che ce le dobbiamo tenere, perchè anche quando noi saremo estinti loro saranno ancora qui a banchettare con il sangue di qualche altro animale che avrà preso il nostro posto...:Saluto:
Non esagerare nemmeno tu, per favore, dando alla "denaturalizzazione" anche le colpe che non ha. Oggi le zanzare sono, in Italia, molto meno numerose di quanto lo fossero nei "bei tempi passati" dell'era pre-industriale, quando la gente crepava di malaria perchè letteralmente conviveva con le zanzare, per non parlare di mosche, pulci e pidocchi. Il fatto è che ora siamo troppo ben abituati e vorremmo tutto sterile e sterilizzato (vedi la pubblicità che non ricordo bene di uno spray da dare persino sulle tende che non solo disinfetta ma anche uccide... non mi ricordo se batteri o altro). Perciò mal sopportiamo anche quelle poche zanzare che sono rimaste e che i nostri beneamati vicini allevano apposta per farci dispetto... (sto scherzando !!!!!) rifiutandosi tenacemente di di usare i più banali accorgimenti di sterminio di massa che la tecnologia moderna mette a nostra disposizione (e che le industrie multiagrofarmaceutiche ci fanno pagare a peso d'oro).
E non c'è dubbio che ce le terremo le zanzare, fino alla fine dei tempi (forse) , sperando che vadano a pungere altrove......
Piccola digressione: io ho casa e giardino a Fontanigorda, alta val trebbia, il posto con meno densità non solo industriale, ma anche rurale ed abitativa e con la maggior densità boschiva di tutta Italia.
Posto pieno di pipistrelli,rondini(in stagione) ed uccelli di tanti tipi che non riesco nemmeno ad identificare, inoltre scoiattoli, ghiri,volpi, porcospini,tassi, caprioli ed i beneamatissimi cinghiali (le specie che mi sono dimenticato di nominare sono pregate di scusarmi.
Confino da un lato con un bosco di castagni, da altri due con i pini dei vicini, intorno, a perdita d'occhio è bosco di castagni, faggi, querce, lecci etc etc ed in alto c'è la pineta.
In un ambiente simile ti sembra che sprecherei anche un solo grammo di bacillo o di veleno per una guerra persa contro le zanzare???
Giuro che non ho tagliato i pini che avevo ereditato per far dispetto alle zanzare .
Scusate se sono stato prolisso
ciao a tutti