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wollemi pine: informazioni

flaviof

Aspirante Giardinauta
ti ringrazio; x quanto concerne la salute ti saprò dire la prossima primavera.:confuso:

( lo spero altrimenti dopo l'eventuale morte sarà ancora più raro ) :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:


:martello: :martello:
:Saluto:
 

Orazio Baglieri

Giardinauta
Ogni giorno, nella foresta dell'Amazzonia gli scienziati naturalisti scoprono decine di nuove specie di insetti di cui nessuno conosceva l'esistenza.
Il concetto di "raro", in natura, non è affatto correlato col valore economico.
Ciao Vincenzo, ad onor di cronaca voglio precisarti che in questo caso non si tratta di una nuova scoperte ma di una riscoperta di una pianta che si riteneva già estinte e che l'unico rilievo era dato dal ritrovamento di fossili di 90 milioni di anni fa. E' una pianta che ha 200.000.000 di anni di storia.
Che poi qualcuno stia speculando su tutto questo posso essere d'accordo, ma rimane sempre una pianta affascinante sia da un punto di vista storico-botanico che ornamentale.
 

^CORRI^

Aspirante Giardinauta
Ciao Flavio io mi ero già imbattuto nel wollemi ed in quel sito, nella ricerca di piante particolari per il mio giardino, solo che non vedendo i prezzi avevo sospettato...sorprese.
Ora vedendo le foto del tuo esemplare sono tornato a ripensarci... scusa qualche domanda...Il tuo M a quale dei prezzi che hai riportato si riferisce? Poi visto che hai le istruzioni, per piantarlo all'aperto richiede condizioni climatiche o cure particolari? Io sto a 300 mt slm e qui le conifere crescono benissimo.
Grazie per le tue risposte ciao
Corrado
 

Vincenzo VA

Florello
Ciao Vincenzo, ad onor di cronaca voglio precisarti che in questo caso non si tratta di una nuova scoperte ma di una riscoperta di una pianta che si riteneva già estinte e che l'unico rilievo era dato dal ritrovamento di fossili di 90 milioni di anni fa. E' una pianta che ha 200.000.000 di anni di storia.
Che poi qualcuno stia speculando su tutto questo posso essere d'accordo, ma rimane sempre una pianta affascinante sia da un punto di vista storico-botanico che ornamentale.

Ogni tanto noi animali umani crediamo di poter dichiarare l'avvenuta estinzione di animali, piante, batteri.
Spesso commettiamo errori madornali che ci ridicolizzano in maniera incredibile.
Invece di ammettere semplicemente l'errore, gridiamo al miracolo!
Tentiamo poi di vendere a caro prezzo la stupidaggine detta mettendola su riviste e tv.
Questo succede ormai da decenni.
Ecco cosa penso delle riscoperte di specie dichiarate estinte.

D'altra parte non si fa tanto clamore ad esempio per gli squali che pure sono comparsi 400 000 000 di anni fa e popolano i mari di tutto il mondo.
Restando in ambito botanico, ritengo che la notissima Ginkgo biloba, stupenda pianta, sia certamente più interessante e bella del wollemi pine: anch'essa è un fossile vivente ed è praticamente identica da 50 000 000 di anni.
La particolarità vera di questa pianta è che si ammala molto difficilmente!
In tutto il mondo sono in corso studi farmacologici per scoprire questo segreto. Si cercano nella pianta molecole che potrebbe determinare una svolta nella lotta alle malattie vegetali.
 
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flaviof

Aspirante Giardinauta
Ciao Flavio io mi ero già imbattuto nel wollemi ed in quel sito, nella ricerca di piante particolari per il mio giardino, solo che non vedendo i prezzi avevo sospettato...sorprese.
Ora vedendo le foto del tuo esemplare sono tornato a ripensarci... scusa qualche domanda...Il tuo M a quale dei prezzi che hai riportato si riferisce? Poi visto che hai le istruzioni, per piantarlo all'aperto richiede condizioni climatiche o cure particolari? Io sto a 300 mt slm e qui le conifere crescono benissimo.
Grazie per le tue risposte ciao
Corrado


ciao Corrado, la taglia : M SI RIFERISCE A 450 E.

PER LE CURE, AL MOMENTO HO RAGGIUNTO MINIME DI -8 E IL WOLLEMI SE NE STA TRANQUILLO IN CORTILE; QUALCHE GIORNO FA ERA RICOPERTO DI NEVE.....:martello:

CIAO, :Saluto:
 

flaviof

Aspirante Giardinauta
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Wollemia nobilis

Giovane esemplare di Wollemia nobilis
esposto all'Orto botanico di Canberra, Australia
Stato di conservazione

Critico

Classificazione scientifica
Regno: Plantae
Divisione: Pinophyta
Classe: Pinopsida
Ordine: Pinales
Famiglia: Araucariaceae
Genere: Wollemia
Specie: W. nobilis

Nomenclatura binomiale
Wollemia nobilis
W.G.Jones, K.D.Hill & J.M.Allen
Partecipa al Progetto:Forme di vita

La Wollemia nobilis è una conifera scoperta nel 1994 in una remota area del Wollemi National Park, nel Nuovo Galles del Sud, a 150 km a nord di Sydney, Australia.
È una delle più rare e antiche specie botaniche di tutti i tempi e la sua presenza in natura è stimata in poco meno di cento esemplari. .

La pianta viene comunemente indicata come pino di Wollemi, ma occorre precisare che non si tratta realmente di una specie di pino. Studi comparativi con specie viventi e fossili di Araucariaceae hanno permesso di stabilire che si tratta piuttosto di una specie appartenente a quella famiglia; per cui il genere Wollemia viene concordemente posto a fianco dei generi Agathis e Araucaria.

Fossili assomiglianti alla Wollemia, probabilmente correlati con essa, sono stai descritti in Australia, Nuova Zelanda e in Antartide, ma la Wollemia nobilis è l'unica specie vivente del genere.

a chi può interessare, ha passato indenne l'inverno padano con punte di -9 gradi per più notti......meno male.......
 

elle61

Guru Giardinauta
Sinceramente avevo già sbirciato il sito più volte...
Anzi,voleva essere un regalo (di matrimonio) al mio uomo..per il ns matrimonio!!!

Non nascondo però di avere dei dubbi, quanto sia giusto (e a quel prezzo sopratutto) diffondere in europa esemplari simili.
Ok, mi direte che le orchidee del mio salotto non sono certo autoctnone, e neanche le cactacee a cui mi sto appassionando, verissimo certo, ma le mie orchidee (e anche le vostre) sopravvivono solo in determinate condizioni,sono di piccola taglia, non sfuggono al controllo...

Ma pini che raggiungono i 40 mt di altezza, che sopravvivono al rigore degli inverni padani...

Penso ai gamberi-killer dei torrenti e fiumi toscani, importati dagli USA stanno decimando le nostre specie animali fluviali...

Sia chiaro, ho rispetto per la vita e per l'ambiente, ma non al punto di non usare cuscini di piume o di non mangiare il paté di fegato se me lo offrono..non ritengo di essere estrema, ma non ho idea di che cosa potrebbe succedere se questa specie arborea si diffondesse senza controllo...

Insomma, ho dubbi al riguardo, nonostante l'indiscutibile fascino della pianta in questione...

:eek:k07:elle
 

flaviof

Aspirante Giardinauta
.......dico solo che sarebbe meglio essere invasi da wollemi e quant'altro piuttosto che dal cemento delle nostre città...

pur rispettando la tua opinione...
ciao
 

Orazio Baglieri

Giardinauta
Sicuramente ora è diventato un business che sta facendo arricchire qualcuno, ma lo scopo iniziale era tutt'altra cosa, infatti si è passati dalla protezione:

Sono protetti?
L’isolamento di questi alberi ha permesso a questa specie di sopravvivere. Al fine di continuare a garantire la sussistenza di questa specie il "Wollemi National Park” ha introdotto regole molto severe.​
L’accesso è riservato esclusivamente a ricercatori autorizzati. Inoltre è stata elaborata una strategia di tutela dell’ambiente naturale al fine di proteggere queste piante dai danni causati dalle attività umane e soprattutto da catastrofi naturali come il fuoco. Il Wollemi Pine è stato inoltre inserito nella lista ufficiale della Comunità Internazionale per la Tutela Ambientale e della Ricchezza delle Specie (Act 1999) nonché nella lista delle specie minacciate da conservare (Act 1995).

Alla commercializzazione.

Moltiplicazione del Wollemi Pine:
Lo scopo della
rimoltiplicazione del Wollemi Pine è la tutela della pianta stessa. Con la moltiplicazione e la posa a dimora di nuovi esemplari in luoghi diversi della nostra terra, si previene il rischio di catastrofi naturali, che potrebbe minacciare la popolazione del Wollemi Pine in Australia. Per questo motivo ogni proprietario di un esemplare è corresponsabile per il mantenimento della specie del Wollemi Pine. Grazie alla ricerca ed allo sviluppo é stato possibile moltiplicare un numero limitato di piante a scopo espositivo. Singoli esemplari sono stati coltivati per una commercializzazione internazionale come pianta da vaso – da esterno ed in particolare come pianta da interno per privati interessati ad essa.
Poiché raccogliere il seme ad un’altezza di 40 metri è molto pericoloso e potrebbe mettere in pericolo e danneggiare la popolazione del Wollemi Pine, queste conifere vengono moltiplicate soltanto in modo vegetativo.
Il numero ridotto delle piante permette quindi soltanto una moltiplicazione difficile, molto lenta e estremamente limitato.
 
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