Lorena72
Giardinauta
Che bella la tua storia Olmo :hands13:...hai fatto benissimo a salvare il cagnolino...Nell'attesa della storia di Patti, e sull'agire "come spinti da una forza esterna" ( al punto di rischiare la vita, non essendo -coscienti - in quel momento) racconto cosa mi è successo tempo fa: percorrevo io e il mio ragazzo una strada non illuminata,un lungo rettilineo,era circa mezzanotte e c'era una discoteca nei dintorni...a un certo punto ho visto un cagnolino dal pelo rosso, lungo il nostro senso di marcia, che trotterellava...Ho fatto inchiodare la macchina e sono scesa col cuore in gola....le macchine, in entrambe le corsie sfrecciavano come siluri e io mi sono messa davanti al cane nella speranza di poterlo fermare...Questo era evidentemente terrorizzato e ad un certo punto ha fatto uno scatto in mezzo alla strada: come è partito lui, sono partita anch'io nella stessa direzione, e mentre una macchina l'ha centrato in pieno, la stessa macchina mi ha sfiorato e si è messa a suonare il clacson...ho sentito un urlo del mio ragazzo che mi ha preso per un braccio, mentre la macchina passava: sarei finita sotto anch'io, probabilmente se lui non mi avesse acchiappato: in quel preciso momento, che ci fossero macchine che sfrecciavano per la mia mente era del tutto secondario rispetto al poter prendere il cane, il quale, finito in fossetta, ha morso il mio ragazzo, perchè era ferito. Poi lo abbiamo portato a quell'ora da un veterinario amico che ha aperto l'ambulatorio all'una di notte. Ecco: questo come per il caso di quello di Lorena è un'azione d'istinto: forse se avessi il tempo di pensare agiresti diversamente, ma quel tempo ti viene a mancare: agisci indipendentemente da quello che potrebbe succedere....
la differenza tra le nostre storie sta nel fatto che tu hai davvero rischiato la vita in questo caso, o comunque di farti veramente male e nel mio caso, quando ho aiutato il ragazzino ad alzarsi, lui non mi ha morso......scherzo...:squint:...k07: