• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Vaso di plastica o vaso di coccio?

Mony68

Giardinauta
Ciao a tutti. Ieri una mia amica mi ha regalato quest'orichidea, lei non sa come curarla, mi ha detto che non ci ha mai fatto nulla se darle da bere ogni tanto.
Ora chiedo a voi come posso aiutarla per farla rifiorire? :flower::Saluto:

Orchidea.jpg
 

simuoh

Maestro Giardinauta
..ciao mony..
..bhe..per iniziare forse toglierla da quel vaso..
..vedo bene o ci sono dei sassi?!?!?!?

..a vederla così in foto..ma forse è la luce ..è solo un pò palliduccia..

..reglole di base..

..buon composto..bark(corteccia di pino) che mantiene l'umidità alle radici..magari in un vaso di plastica trasparente dove puoi tenerne sempre sotto controllo lo stato..

..posizione molto luminosa ma niente luce diretta o correnti d'aria..

..annaffiare quando le radici interne da verdi diventano argentee(vedi perchè è utile il vaso trasparente) e niente sottovaso..e ogni due annaffiature un pò di concime..

..non è difficile da tenere credi a me ci si deve solo prendere la mano..

..per qualsiasi cosa siamo qui..baacio!!!!!!!
 

desi655

Florello
Ammappaete che vaso...Io gratterei il muschietto....:De poi visto che c'è anche un pezzo di sughero dentro il vaso....farei una zattera!!!!!

A parte gli scherzi,fai quello che ti dice Simona,comunque da quel che si puo vedere mi sembra che stia bene!!
 

Mony68

Giardinauta
Grazie a tutti, oggi pomeriggio vado a fare compere ho già la lista e sono certa che dopo i vostri suggerimenti la mia amica la rivvorrà indietro! :froggie_r:hands13::lol:
 

mgrazia

Florello
lista della spesa...vaso trasparente e poi del bark..ma dentro che ha..mi sa che sia un po' .."folcloristica" potrebbe esser zatterizzata?...vedi di scoprire e fai una foto

per farla rifiorire devi solo aver pazienza, ora non è il momento giusto...devi aspettare l'autunno che ci sia meno luce e soprattutto deve aver un bel sbalzo termico...sera con 15 gradi e giorno massimo 18 e con 6\8 ore di luce ma soprattutto sbalzo termico, dove la pianta non va bagnata per almeno 2\3 settmane poi in condizioni normali con 10 ore di luce caldo e buon fertilizzante

ciao mg
 

moria0672

Giardinauta
Giusto per fare il bastian contrario io la pianta la lascerei esattamente dov'è.
I sassi che si vedono sono, in apparenza, solo sulla superficie come abbellimento e certo danno non fanno, mentre il vaso appare riempito con corteccia.
Il fatto di tener d'occhio le radici nei vasi trasparenti è solo un fatto di moda, in un passato molto recente questi vasi non esistevano e le orchidee si riusciva a farle campare e fiorire ugualmente.
Il vaso in coccio con il muschio presenta alcuni vantaggi svantaggi:
vantaggi: è risaputo che il coccio traspiri molto più della plastica quindi lo scambio osmotico di umidità dovrebbe essere migliore, inotre lo spessore dello stesso fa si che una volta bagnato il vaso ci voglia più tempo per la sua asciugatura, quindi meno bagnature più dilazionate nel tempo.
Magari è meglio preferire frequenti nebulizzazioni e minori bagnature.
svantaggi: in caso di rinvaso 9 su 10 il vaso andrà rotto e si dovrà fare maggior attenzione alle radici che saranno saldamente adese allo stesso.
Altro svantaggio con il vaso in coccio è il deposito dei sali non assorbiti derivati dalle concimazioni, che vengono trattenuti dalla superficie porosa del vaso, c'è quindi una tendenza al loro accumulo che va controllata dilavando il bark più soventemente.

Una regola da non dimenticare mai....qualunque sia il substrato, il contenitore o il metodo di coltivazione se funziona, la pianta fiorisce regolarmente, vegeta bene ed appare in salute vuol dire che avete trovato il giusto equilibrio tra la pianta, l'ambiente e il metodo con cui la coltivate...mai cambiare, in questo caso, il sistema usato per seguire degli "standard".

Ciao
 
Ultima modifica:

simuoh

Maestro Giardinauta
Giusto per fare il bastian contrario io la pianta la lascerei esattamente dov'è.
I sassi che si vedono sono, in apparenza, solo sulla superficie come abbellimento e certo danno non fanno, mentre il vaso appare riempito con corteccia.
Il fatto di tener d'occhio le radici nei vasi trasparenti è solo un fatto di moda, in un passato molto recente questi vasi non esistevano e le orchidee si riusciva a farle campare e fiorire ugualmente.
Il vaso in coccio con il muschio presenta alcuni vantaggi svantaggi:
vantaggi: è risaputo che il coccio traspiri molto più della plastica quindi lo scambio osmotico di umidità dovrebbe essere migliore, inotre lo spessore dello stesso fa si che una volta bagnato il vaso ci voglia più tempo per la sua asciugatura, quindi meno bagnature più dilazionate nel tempo.
Magari è meglio preferire frequenti nebulizzazioni e minori bagnature.
svantaggi: in caso di rinvaso 9 su 10 il vaso andrà rotto e si dovrà fare maggior attenzione alle radici che saranno saldamente adese allo stesso.
Altro svantaggio con il vaso in coccio è il deposito dei sali non assorbiti derivati dalle concimazioni, che vengono trattenuti dalla superficie porosa del vaso, c'è quindi una tendenza al loro accumulo che va controllata dilavando il bark più soventemente.

Una regola da non dimenticare mai....qualunque sia il substrato, il contenitore o il metodo di coltivazione se funziona, la pianta fiorisce regolarmente, vegeta bene ed appare in salute vuol dire che avete trovato il giusto equilibrio tra la pianta, l'ambiente e il metodo con cui la coltivate...mai cambiare, in questo caso, il sistema usato per seguire degli "standard".

Ciao


...a me piaciono i bastiancontrari...
..e poi devo quotarti..forse non avevo fatto così attenzione al vaso..
..però avendo detto mony che la ciccia l'ha ricevuta da un'amica che l'ha solo bagnata e ogni tanto..le ho consigliato il rinvaso anche per poter valutare lo stato della pianta..non perchè sia legge...

..infatti l'ultima parte del tuo discorso come già detto altre volte la quoto in pieno..se la pianta stà bene dov'è vuol dire che si è adattata e trasformare il suo abitat in uno standard forse sarebbe un errore..

..quindi grazie per la precisazione..:love:
 

Mony68

Giardinauta
Dunque i sassi sono solo per folclore tolto uno ho trovato quello che mi pare si chiami bark (sono pezzi di corteccia).
Ho telefonato alla mia amica, non credeva che mi prendessi così cura di questa orfanella, e mi ha detto che appena comprata era in un vaso di plastica trasparente ma trovava così carino quel vaso che ha provveduto solo al suo trasferimento.
Bene concludendo la lascio così, devo dare qualche concime? Mi ha detto che appena comprata aveva i fiori meravigliosi bianchi sfumati in rosa, spero di poterli vedere.:Saluto:
 

mgrazia

Florello
consiglio....ora trovale un bel posto luminoso e osservala come va avanti e poi...con calma vedi come si adatta al nuovo ambiente...
concimazioni...vedi se trovi un buon concime per ochidee magari bio..ed usa metà dose consigliata ogni 3 4 bagnature...
ma per ora lasciala adattarsi

poi con calma si vedrà...
aspettta nuove soglioline e radici ad indicare che si trova bene

per la fioritura aspetta...
ciao mg
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
premetto, non sono un'esperta, però mi chiedevo... la tua amica da quanto tempo
ha questa piantina? e quando ha fatto sti rinvasi, tipo ce l'ha da 3 anni ed è stata travasata da 2
oppure è tutto un discorso di 2 mesi
 

moria0672

Giardinauta
Grazie Simo....
un'ultima considerazione sui vantaggi credo che l'abbinamento vaso di coccio e sottovaso con argilla espansa umida contribuiscano ad ottenere un microclima attorno alla pianta quasi perfetto...considerazione personale ovviamente.

Ciao
 

Mony68

Giardinauta
premetto, non sono un'esperta, però mi chiedevo... la tua amica da quanto tempo
ha questa piantina? e quando ha fatto sti rinvasi, tipo ce l'ha da 3 anni ed è stata travasata da 2
oppure è tutto un discorso di 2 mesi

L'ha comprata al supermercato a settembre appena presa ha subito cambiato il vaso e mi ha detto appunto che questi fiori meravigliosi sono durati quasi fino a dicembre! :flower:
 

Mony68

Giardinauta
Grazie Simo....
un'ultima considerazione sui vantaggi credo che l'abbinamento vaso di coccio e sottovaso con argilla espansa umida contribuiscano ad ottenere un microclima attorno alla pianta quasi perfetto...considerazione personale ovviamente.

Ciao
Nel sottovaso metto argilla espansa?
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Un bastian contrario tira l’altro:

sicuramente il coccio traspira e la plastica no, ma proprio per questo il vaso di coccio asciuga prima, anche nel caso che inizialmente fosse stata imbevuta anche la parete stessa del vaso di coccio (anzi, in quel caso ancora di più). Invece il vaso di coccio eviterebbe quella pellicola di acqua che si forma tra parete del vaso di plastica e radici (questo potrebbe essere l’unico vantaggio vero del vaso di coccio),

il vaso trasparente non è solo moda (a mio parere, ovviamente, ma questo è sempre sottinteso): infatti, per il principiante è molto utile nel regolarsi nelle bagnature, e non solo per il mutamento di colore delle radici. Attraverso il vaso trasparente si può controllare lo stato di umidità del composto, e questo, che può essere del tutto inutile per un coltivatore esperto, può invece essere di aiuto per un coltivatore alle prime armi.

Ho sempre affermato così aprioristicamente, in base a considerazioni di semplice buon senso, che un sottovaso con argilla bagnata non può aumentare l’ umidità relativa dell’aria a livello delle foglie e degli steli di una pianta. Per cui mi hanno fatto piacere le misurazioni fatte poi da altre forumisti che hanno dimostrato dati alla mano che questo aumento di u.r. non c’è, o si riduce a valori insignificanti. Questo ovviamente con i normali vassoietti, perché, se si adottasse un vassoio di 1 metro o più di diametro, la pianta messa al centro di un tale vassoio in quel caso effettivamente ne potrebbe trovare giovamento.

Anche le mie vogliono esere mere osservazioni personali, senza alcun spirito polemico, ma solo per un confronto di opinioni ed esperienze.


:Saluto: :flower:
 

desi655

Florello
Anche io trovo i vasi di plastica comodi per valutare lo stato delle radici e sopratutto per vedere se qualche bestiolina si è intrufolata nel vasetto e bazzica allegramente indisturbata!

I vasi di coccio gli uso solo per le masde che hanno radicine fini e amano tantissimo l'umidità.

Poi come per ogni cosa,è tutto soggettivo,ognuno ha il suo metodo,l'importante è che la pianta stia bene.
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Io sono uno dei fautori dei vasi trasparenti, proprio per le motivazioni elencate da Primo.
Da principiante quale sono trovo non poche difficoltà a capire se devo innaffiare o meno.
Ovviamente capisco il discorso di Massimo, infatti a parte le phal ibride quando sono andato a MPC difficilmente si vedevano vasi trasparenti, quindi di sicuro nei vasi non trasparenti vivono tranquillamente senza problemi.

Per quanto riguarda il sottovaso con l'argilla credetemi non sapete cosa darei per sapere chi è stato il primo a mettere in giro questa storia.
Io sono uno di quelli che ha eseguito alcune misurazioni e ancora a volte ci ritento, ma l'igrometro mi dice sempre la stessa cosa ovvero che l'umidità relativa con il sottovaso e l'argilla non si muove manco di un punto.

Ho detto anche la mia :D
 

moria0672

Giardinauta
Io sono uno dei fautori dei vasi trasparenti, proprio per le motivazioni elencate da Primo.
Da principiante quale sono trovo non poche difficoltà a capire se devo innaffiare o meno.
Ovviamente capisco il discorso di Massimo, infatti a parte le phal ibride quando sono andato a MPC difficilmente si vedevano vasi trasparenti, quindi di sicuro nei vasi non trasparenti vivono tranquillamente senza problemi.

Per quanto riguarda il sottovaso con l'argilla credetemi non sapete cosa darei per sapere chi è stato il primo a mettere in giro questa storia.
Io sono uno di quelli che ha eseguito alcune misurazioni e ancora a volte ci ritento, ma l'igrometro mi dice sempre la stessa cosa ovvero che l'umidità relativa con il sottovaso e l'argilla non si muove manco di un punto.

Ho detto anche la mia :D

Ovviamente ognuno è conscio delle sue esperienze ed io il sottovaso riempito in argilla lo usavo di un certo diametro (es 5 piante in un sottovaso da 60 cm di diametro) e posso garantire che la differenza si vedeva non solo nella salute della pianta ma anche nella minore frequenza delle bagnature visto che l'umidità attorno alla pianta (igrometro alla mano) non scendeva mai al di sotto del 65%.
Ho quasi sempre usato vasi non trasparenti per la coltivazione delle mie orchidee, anche da principiante, senza problemi e ci sono due semplici metodi per vedere se la pianta necessita di annaffiature:
quella del peso: vaso leggero=annaffiare e vaso pesante= non annaffiare;
metodo del dito: nel dubbio si infila il dito nel substrato e si "sente" se lo stesso è abbastanza umido e ci si regola di conseguenza (è il metodo migliore visto che il tatto a mio avviso è il miglior indicatore) .
Inoltre è risaputo che è più facile far morire una pianta per marciume che per disidratazione, quindi se si è nel dubbio aspettare un giorno in più ad annaffiare non significa far morire la pianta, ovviamente in generale poi nello specifico ogni pianta ha le sue esigenze.
Non per vantarmi, ma con oltre 100 piante all'attivo, quasi tutte botaniche, un lustro di coltivazione, niente serra e pochissimi morti alle spalle credo di aver maturato una certa esperienza.
Badate comunque non mi reputo assolutamente un esperto e il mio approccio alle piante è spesso quello del principiante, visto che una nuova pianta che entra a far parte della collezione è sempre una pianta che non si conosce e con la quale mi piace partire praticamente da zero per meglio capire le sue esigenze e caratteristiche.
Ciao
 
Ultima modifica:

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Ovviamente ognuno è conscio delle sue esperienze ed io il sottovaso riempito in argilla lo usavo di un certo diametro (es 5 piante in un sottovaso da 60 cm di diametro) e posso garantire che la differenza si vedeva non solo nella salute della pianta ma anche nella minore frequenza delle bagnature visto che l'umidità attorno alla pianta (igrometro alla mano) non scendeva mai al di sotto del 65%.
Ho quasi sempre usato vasi non trasparenti per la coltivazione delle mie orchidee, anche da principiante, senza problemi e ci sono due semplici metodi per vedere se la pianta necessita di annaffiature:
quella del peso: vaso leggero=annaffiare e vaso pesante= non annaffiare;
metodo del dito: nel dubbio si infila il dito nel substrato e si "sente" se lo stesso è abbastanza umido e ci si regola di conseguenza (è il metodo migliore visto che il tatto a mio avviso è il miglior indicatore) .
Inoltre è risaputo che è più facile far morire una pianta per marciume che per disidratazione, quindi se si è nel dubbio aspettare un giorno in più ad annaffiare non significa far morire la pianta, ovviamente in generale poi nello specifico ogni pianta ha le sue esigenze.
Non per vantarmi, ma con oltre 100 piante all'attivo, quasi tutte botaniche, un lustro di coltivazione, niente serra e pochissimi morti alle spalle credo di aver maturato una certa esperienza.
Badate comunque non mi reputo assolutamente un esperto e il mio approccio alle piante e spesso quello del principiante, visto che una nuova pianta che entra a far parte della collezione è sempre una pianta che non si conosce e con la quale mi piace partire praticamente da zero per meglio capire le sue esigenze e caratteristiche.
Ciao

massimo con un sottovaso del genere ovviamente le cose sono diverse, io parlo dei normali sottovasi che normalmente vedo utilizzare (qualche cm più grande del vaso) dove tra l'altro spesso si frappone una barriera tra argilla e vaso e si riduce ancora di più la superficie di evaporazione, in questo caso sperare ad un miglioramento dell'UR è pure fantascienza.
Sui tuoi risultati nessuno credo possa dire nulla, in genere si attendono le tue fioriture proprio per vedere delle splendide piante e fiori, per quanto mi riguarda non posso assolutamente (ne lo voglio) paragonare ne la mia esperienza ne i miei risultati alla tua esperienza e ai tuoi risultati, sarei un pazzo :martello:
Scrivere la mia opinione in questo post mi interessa proprio perchè come credo tu sia d'accordo, è solo confrontando le nostre esperienze che si cresce.
Ti faccio un esempio pratico sulle mie difficolà di coltivare con vaso nero.
Ho una kefersteinia tolimensis, comprata a MPC, sul peso del vaso proprio non sono capace a definire se va bagnata o no, infilare il dito non se ne parla perchè le radici superficiali sono così aggrappate al bark superficiale che è impossibile spostarlo.
Sinceramente non so proprio come comportarmi, la poverina mette bocci a ripetizione ma è ormai un mese che a metà i bocci seccano, non ho ancora capito se perchè do poca acqua o perchè ne do molta, prima la tenevo in zona più luminosa ed ho visto che con la troppa luce la cosa peggiora, quindi ora sta in zona meno luminosa e ora un poco si ingrossano ma poi cadono miseramente lo stesso, magari non è neanche un problema di annaffiatura, magari sarà il caldo eccessivo, ma se avessi avuto un vaso trasparente almeno avrei potuto escludere il problema annaffiatura e andare a ricercare la causa altrove.
Questo esempio giusto per spiegare perchè un neofita ama i vasi trasparenti.

:Saluto:
 

moria0672

Giardinauta
Scrivere la mia opinione in questo post mi interessa proprio perchè come credo tu sia d'accordo, è solo confrontando le nostre esperienze che si cresce.

Concordo al 1000%

Per la Keferstenia tolimensis ho un amico che la coltiva con discreto successo...proverò a chiedergli come al coltiva e poi ti faccio sapere...solo abbi pazienza.

Ciao
 
Alto